Relazione del Direttore Generale - Azienda USL di Reggio Emilia
Relazione del Direttore Generale - Azienda USL di Reggio Emilia
Relazione del Direttore Generale - Azienda USL di Reggio Emilia
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
sull’ampliamento <strong>del</strong>le competenze degli infermieri dei poliambulatori <strong>del</strong>l’A<strong>USL</strong>. Ad essi sarà rivolto un corso<br />
<strong>di</strong> formazione teorico-pratico sulle tecniche <strong>di</strong> educazione terapeutica <strong>di</strong> pazienti cronici;<br />
- sulle cause evitabili <strong>di</strong> ricovero: è in corso <strong>di</strong> definizione da parte <strong>del</strong>la CEU (Unità per l’Efficacia Clinica)<br />
aziendale una scheda da compilarsi nel corso <strong>del</strong> ricovero per scompenso, sulla quale il me<strong>di</strong>co segnalerà i<br />
motivi <strong>del</strong>l’ospedalizzazione. Tramite le schede raccolte nelle cartelle cliniche si andranno ad analizzare le<br />
cause <strong>di</strong> ricovero, approntando interventi mirati su quelle potenzialmente mo<strong>di</strong>ficabili (es. scarsa compliance<br />
<strong>del</strong> paziente alla terapia);<br />
- sullo scambio informatico dei dati dei pazienti arruolati da parte dei vari professionisti <strong>del</strong>l’equipe<br />
assistenziale (in particolare specialista e MMG): il sistema informativo OFI (Ottimizzazione dei Flussi<br />
Informativi), da poco approntato, consentirà ai professionisti <strong>di</strong> comunicare in maniera non solo più agevole,<br />
ma protetta e certificata, con indubbio miglioramento <strong>del</strong>l’attività assistenziale;<br />
- sull’elaborazione dei dati presenti nel registro <strong>del</strong>lo scompenso, in modo tale da trarne in<strong>di</strong>cazioni utili per<br />
rivedere il progetto e intervenire sulle criticità emerse;<br />
- sulla partecipazione alla ricerca finalizzata “Sperimentazione <strong>di</strong> una serie <strong>di</strong> in<strong>di</strong>catori per la misura <strong>del</strong>la<br />
continuità assistenziale” finanziata dal Ministero <strong>del</strong>la Salute.<br />
2. Patologia oncologica<br />
Gli obiettivi 2008 sono:<br />
• implementazione <strong>del</strong>la formazione integrata ospedale/territorio dei professionisti alla “corretta<br />
comunicazione <strong>del</strong>la cattiva notizia” e alla valutazione e gestione <strong>del</strong> dolore cronico-oncologico nei<br />
<strong>di</strong>stretti <strong>di</strong> RE, Scan<strong>di</strong>ano, Castelnuovo Monti, Montecchio. Formazione <strong>di</strong> base e <strong>di</strong> secondo livello su<br />
tematiche specifiche <strong>di</strong> tipo etico, tecnico, relazionale ed organizzativo attraverso iniziative <strong>di</strong> formazione<br />
proposte in integrazione con l’<strong>Azienda</strong> Ospedaliera ed Hospice Casa Madonna <strong>del</strong>l’Uliveto presso il centro<br />
<strong>di</strong> formazione Hospice;<br />
• implementazione <strong>del</strong> percorso <strong>di</strong> cura integrato <strong>del</strong> paziente oncologico nei <strong>di</strong>versi <strong>di</strong>stretti <strong>del</strong>l’A<strong>USL</strong>, in<br />
particolare:<br />
- inizio <strong>del</strong>la sperimentazione <strong>del</strong>la consulenza inter- pares fra me<strong>di</strong>ci <strong>di</strong> me<strong>di</strong>cina generale che<br />
assistono a domicilio pazienti in fase avanzata <strong>di</strong> malattia;<br />
- inserimento <strong>del</strong> supporto psicologico offerto ai paziente ed ai loro congiunti seguiti presso i DH<br />
ospedalieri ed i servizi territoriali in tutti i <strong>di</strong>stretti <strong>del</strong>la nostra provincia;<br />
- formazione <strong>del</strong> personale infermieristico che lavora sul territorio in modo prevalente con i malati<br />
oncologici;<br />
- rilevazione <strong>del</strong>le storie <strong>di</strong> cura attraverso interviste semistrutturate rivolte a pazienti, care giver,<br />
professionisti finalizzate a valutare la percezione <strong>del</strong>la qualità <strong>del</strong>le cure erogate;<br />
• prosecuzione nel <strong>di</strong>stretto <strong>di</strong> <strong>Reggio</strong> <strong>Emilia</strong> <strong>del</strong>la collaborazione con l’<strong>Azienda</strong> Ospedaliera ASMN che si<br />
concretizza in un lavoro <strong>di</strong> au<strong>di</strong>t clinico multiprofessionale integrato territorio ed ospedale in particolare<br />
per il percorso <strong>di</strong> cura <strong>del</strong>la persona con tumore polmonare oltre all’attivazione <strong>di</strong> un ambulatorio <strong>di</strong><br />
me<strong>di</strong>cina palliativa interno all’ASMN gestito in collaborazione con la Lega tumori;<br />
29