Relazione del Direttore Generale - Azienda USL di Reggio Emilia
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parte dei MMG. Sono stati reclutati me<strong>di</strong>ci volontari (in tutto 32) appartenenti a tutti i <strong>di</strong>stretti aziendali, che<br />
sono stati successivamente formati e ai quali è stato consegnato il manuale pre<strong>di</strong>sposto dalla Regione e altro<br />
materiale informativo elaborato dall’<strong>Azienda</strong> <strong>USL</strong> da consegnare al paziente. Nel corso <strong>del</strong>la sperimentazione<br />
è stata proposta la Carta <strong>del</strong> Rischio a 770 pazienti. Si ritiene necessario estendere il progetto, nel corso <strong>del</strong><br />
2008, ad una fascia più ampia <strong>di</strong> MMG, ma tenendo in considerazione le criticità emerse in fase <strong>di</strong><br />
sperimentazione, in primis il non allineamento dei <strong>di</strong>versi software utilizzati dai me<strong>di</strong>ci sperimentatori (con<br />
conseguente non coincidenza <strong>del</strong> valore <strong>del</strong> rischio calcolato).<br />
Consolidare l’applicazione <strong>del</strong>le linee regionali sulla presa in carico <strong>del</strong> paziente con <strong>di</strong>sturbi psichiatrici<br />
comuni nella me<strong>di</strong>cina generale (progetto Giuseppe Leggieri)<br />
Come specificato nell’ambito <strong>del</strong>la salute mentale e <strong>di</strong>pendenze patologiche, si prevede l’implementazione<br />
<strong>del</strong> percorso con l’applicazione <strong>del</strong>le in<strong>di</strong>cazioni regionali andando ad identificare lo psichiatra <strong>di</strong> NCP, ove<br />
non ancora designato, e realizzando la formazione, organizzata per area vasta, prevista dalla Regione. Visto<br />
il gra<strong>di</strong>mento dei MMG sulla <strong>di</strong>scussione dei casi durante gli incontri <strong>di</strong> NCP si è pensato <strong>di</strong> incrementare tali<br />
incontri portando a <strong>di</strong>scussione un maggior numero <strong>di</strong> casi.<br />
Qualificare ulteriormente l’assistenza domiciliare attraverso il consolidamento <strong>del</strong>l’uso con<strong>di</strong>viso <strong>di</strong> strumenti<br />
<strong>di</strong> comunicazione clinica e assistenziale<br />
Nel corso degli anni 2006 e 2007 sono state elaborate la scheda territoriale integrata <strong>del</strong>l’adulto e <strong>del</strong><br />
bambino. Si tratta <strong>di</strong> due cartelle, frutto <strong>del</strong> lavoro <strong>di</strong> un gruppo multiprofessionale, che vengono utilizzate<br />
non solo a domicilio, nel caso <strong>di</strong> pazienti in Assistenza domiciliare Integrata, ma anche in Hospice, nelle<br />
strutture protette e nei centri <strong>di</strong>urni. Tali strumenti hanno l’indubbio vantaggio <strong>di</strong> andare a sostituire tutte le<br />
cartelle fino ad oggi utilizzate in ambito territoriale, omogeneizzando la pratica compilativa. La scheda (sia<br />
quella <strong>del</strong>l’adulto che quella <strong>del</strong> bambino) è compilata da tutti i professionisti che si occupano <strong>del</strong>la<br />
cura/assistenza <strong>del</strong> paziente sul territorio: MMG, infermieri, assistenti sociali, MCA, specialisti, operatori<br />
socio-assistenziali, ecc, con conseguente miglioramento <strong>del</strong>l’integrazione multiprofessionale. La scheda,<br />
infine, dovrà seguire il paziente nel suo iter, in modo tale che sia garantita completamente la continuità<br />
assistenziale. Quella <strong>del</strong>l’adulto è in fase <strong>di</strong> rielaborazione, a seguito <strong>del</strong>la sperimentazione <strong>di</strong> sei mesi, quella<br />
<strong>del</strong> bambino è invece in fase <strong>di</strong> sperimentazione (durata: 1 anno).<br />
Promuovere e sostenere lo sviluppo integrato <strong>del</strong> sistema <strong>di</strong> relazioni informatiche per il governo clinico tra<br />
ospedale e territorio nell’ambito <strong>del</strong> progetto SOLE<br />
Il progetto SOLE prevede la realizzazione <strong>di</strong> una rete informatica integrata tra professionisti ospedalieri e<br />
Me<strong>di</strong>ci <strong>di</strong> Me<strong>di</strong>cina <strong>Generale</strong> per la con<strong>di</strong>visione <strong>del</strong>le informazioni cliniche dei pazienti (ve<strong>di</strong> anche 1.17).<br />
I processi informatizzati nel sistema SOLE sono molteplici, ma per ora, è a regime solo il ciclo prescrizioneprenotazione-refertazione:<br />
il me<strong>di</strong>co compila e stampa la ricetta cartacea e automaticamente ne viene<br />
inviata copia elettronica al sistema SOLE; sulla ricetta cartacea viene stampato un co<strong>di</strong>ce SOLE che in<strong>di</strong>vidua<br />
la prescrizione. Quando l’assistito si reca al CUP, l’operatore può recuperare la prescrizione elettronica<br />
attraverso il co<strong>di</strong>ce SOLE e importare tutti i dati <strong>del</strong>la ricetta procedendo poi a prenotarla. Una volta<br />
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