Notiziario n. 25 - Fondazione Ricerca Fibrosi Cistica
Notiziario n. 25 - Fondazione Ricerca Fibrosi Cistica
Notiziario n. 25 - Fondazione Ricerca Fibrosi Cistica
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
Progetto FFC # 23/2009<br />
Modulation of intestinal and extraintestinal<br />
inflammation in infants with cystic fibrosis by<br />
early modification of intestinal microflora.<br />
Modulazione dell’infiammazione intestinale ed extraintestinale<br />
in lattanti con fibrosi cistica come conseguenza<br />
di una precoce manipolazione della microflora<br />
intestinale.<br />
Responsabile: Alfredo Guarino (Dipartimento di Pediatria<br />
– Università degli Studi “Federico II” Napoli)<br />
Partners: Cesare Braggion (Centro Regionale <strong>Fibrosi</strong><br />
<strong>Cistica</strong> – Dipart. Medicina Pediatrica – Azienda Ospedaliera<br />
Universitaria Meyer – Firenze); Francesca Pardo<br />
(Centro Regionale <strong>Fibrosi</strong> <strong>Cistica</strong> − 2° U.O. di Pediatria,<br />
Ospedale dei Bambini “G. Di Cristina” – Palermo);<br />
Lorenzo Morelli (Istituto di Microbiologia – Università<br />
Cattolica del Sacro Cuore – Piacenza)<br />
<strong>Ricerca</strong>tori coinvolti: 15. Durata: 2 anni<br />
Finanziamento: € 30.000<br />
Obiettivi:<br />
Modificare la microflora intestinale con probioticicon<br />
l’intento di controllare l’infiammazione polmonare<br />
in CF.<br />
Si ritiene che una “sana” microflora intestinale protegga<br />
dallo sviluppo di malattie allergiche e di altre patologie<br />
immunitarie indirizzando lo sviluppo della risposta<br />
immune verso la difesa dalle infezioni intestinali ed<br />
extraintestinali ed in particolare dalle infezioni respiratorie.<br />
I bambini FC sono particolarmente a rischio di<br />
avere una microflora intestinale alterata.<br />
Il presente progetto ha lo scopo di dimostrare che una<br />
precoce modifica della composizione della microflora<br />
intestinale attraverso la somministrazione di Lactobacillus<br />
rhamnosus GG (LGG) al lattante con fibrosi cistica<br />
individuato attraverso screening neonatale possa esercitare<br />
effetti benefici riducendo l’infiammazione intestinale<br />
ed extraintestinale e rallentando la progressione del<br />
danno a livello respiratorio. Verrà condotto uno studio<br />
prospettico randomizzato controllato in doppio cieco,<br />
multicentrico, in cui verranno arruolati lattanti CF identificati<br />
allo screening. I lattanti verranno trattati per 12<br />
mesi con LGG o placebo e durante il follow up verranno<br />
valutati parametri clinici, nutrizionali, microbiologici ed<br />
infiammatori.<br />
Objectives: There is evidence that a healthy intestinal microflora<br />
protects from allergy and other immune disorders, driving the<br />
development of immune response toward an effective protection<br />
against intestinal and extraintestinal infections, including respiratory<br />
infections.<br />
Children with cystic fibrosis are at risk to have a disturbed<br />
intestinal microflora, as a consequence of the abnormal intestinal<br />
microenvironment. The present project aims to demonstrate<br />
that a long term therapy with live biological supplements<br />
(Lactobacillus rhamnosus GG - LGG) in infants diagnosed for<br />
CF through newborn screening may have an effect on intestinal<br />
and extraintestinal inflammation preventing or reducing<br />
irreversible organ damage and improving clinical outcomes<br />
without unacceptable adverse effects. A multicenter prospective<br />
randomised double blind clinical trial will be performed.<br />
Sixty infants with CF diagnosed by newborn screening will be<br />
enrolled and randomly assigned to LGG or placebo group for<br />
12 months. At enrolment, 3, 6 and 12 months after enrolment,<br />
nutritional, microbiological, inflammatory and clinical<br />
assessment will be performed for each patient.<br />
Progetto FFC # 24/2009<br />
Prevention of reperfusion injury in human lung<br />
transplantation for cystic fibrosis by targeting<br />
IL-8 activity.<br />
Prevenzione del danno da riperfusione nel trapianto di<br />
polmone in pazienti con fibrosi cistica mediante inibizione<br />
farmacologica dell’attività IL-8.<br />
Responsabile: Giuseppe Remuzzi (Dipartimento Immunologia<br />
e Clinica dei Trapianti – Ospedali Riuniti di<br />
Bergamo, Istituto Farmacologico “Mario Negri”)<br />
<strong>Ricerca</strong>tori coinvolti: 17. Durata: 3 anni<br />
Finanziamento: € 50.000<br />
Obiettivi:<br />
Limitare le complicanze immediate del trapianto polmonare.<br />
Il trapianto di polmone rappresenta oggi l’unica opzione<br />
terapeutica efficace per prolungare la sopravvivenza<br />
e migliorare la qualità di vita del paziente CF in insufficienza<br />
respiratoria irreversibile. Il danno da ischemiariperfusione<br />
dell’organo è tra le cause principali di disfunzione<br />
e mortalità dopo trapianto di polmone. Si<br />
manifesta tipicamente nelle prime 72 ore dall’intervento<br />
chirurgico come insufficienza respiratoria. Lo sviluppo<br />
di nuovi farmaci e la loro applicazione clinica potrebbero<br />
contribuire a prevenire questa complicanza del<br />
trapianto. La riperfusione dopo trapianto si associa a<br />
liberazione locale di mediatori dell’infiammazione, tra i<br />
quali interleuchina-8 (IL-8). Di recente è stata descritta<br />
una nuova classe di farmaci che inibisce selettivamente<br />
l’attività di IL-8. Tra questi, reparixin si è dimostrato ben<br />
tollerato ed efficace in modelli sperimentali e privo di<br />
effetti avversi significativi in volontari sani. L’obiettivo di<br />
questo studio è di definire il ruolo relativo di IL-8 nel<br />
danno polmonare da ischemia-riperfusione attraverso<br />
la valutazione dell’efficacia di reparixin nel limitare a<br />
breve termine la disfunzione polmonare e le complicanze<br />
(infezioni e rigetto acuto) in pazienti CF. Il progetto<br />
dovrebbe contribuire ad aggiungere ulteriore beneficio<br />
in termini di sopravvivenza per i pazienti CF e danno polmonare<br />
avanzato.<br />
Objectives: In CF patients with advanced pulmonary disease<br />
lung transplantation is the only effective option to prolong survival<br />
and enhance quality of life. A significant cause of morbidity<br />
and mortality after lung transplantation is represented<br />
ADOTTIAMO I PROGETTI DI RICERCA<br />
N. <strong>25</strong> • AGOSTO 2009 • NOTIZIARIO FFC<br />
21