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CASTELLI ROMANI n. 271 - dal 1 al 28 agosto 2013<br />
Lo scrittore Pasolini insegnò in una scuola media privata di Ciampino: Cerami fu suo alunno e ne ereditò il talento letterario<br />
La Ciampino ‘poetica’ del grande Cerami<br />
Emanuele Chiti<br />
La fragile memoria storica ciampinese<br />
è legata anche alla breve esperienza<br />
che Pasolini ebbe come maestro<br />
in una scuola media privata. E<br />
pensate, tra i suoi alunni c'era Vincenzo<br />
Cerami, sceneggiatore, scrittore e<br />
drammaturgo italiano e candidato all'Oscar<br />
nel 1999 per la sceneggiatura<br />
di La Vita è Bella. La notizia della sua<br />
morte, lo scorso 17 luglio, ha scosso<br />
tutto il mondo dello spettacolo. Aveva<br />
72 anni e ai suoi funerali era presente<br />
l’attore Roberto Benigni, con il quale<br />
Cerami scrisse "La vita è bella". "C'è un<br />
poeta in meno nel mondo e questo ci<br />
rende tutti tristi": queste le parole di<br />
Benigni. Cerami è stato un personaggio<br />
importante che scrisse come primo<br />
libro (edito) Un Borghese Piccolo<br />
Piccolo, ma la sua esperienza scolastica<br />
ciampinese non cominciò bene, anzi:<br />
«Ero stato bocciato in prima media,<br />
IL MAESTRO E L’ALUNNO<br />
Lo scrittore Pier Paolo Pasolini<br />
e Vincenzo Cerami che<br />
diventerà un grande scrittore e<br />
sceneggiatore da premio Oscar<br />
da un altro professore. All'inizio dell'anno<br />
mia madre parlò con lui. Gli disse<br />
delle mie difficoltà; cercò di spiegargli<br />
che non ero un bambino sereno.<br />
Pasolini non le disse nulla. Però poi, in<br />
quei tre anni, con molta intelligenza<br />
pedagogica e anche, direi, psicanalitica,<br />
è riuscito pian piano a farmi diventare<br />
estroverso. Io sentivo la necessità<br />
di parlare con questo giovane professore,<br />
che aveva 28 anni. Che parlava<br />
una lingua così lontana..». Nel 1999<br />
venne organizzata una festa a Stazione<br />
Birra in occasione della candidatura<br />
CLAUDIO LOTITO<br />
Presidente della Lazio dal 2004<br />
all'Oscar di Cerami: per una volta<br />
Ciampino era al centro del mondo.<br />
Passando allo sport, due i nomi da<br />
incorniciare, nelle due sponde calcistiche<br />
romane: Claudio Lotito e Vincent<br />
Candela. <strong>Il</strong> primo, presidente della Lazio<br />
dal 2004, è cresciuto a Ciampino e<br />
Claudio Lotito e<br />
Vincent Candela,<br />
due grandi nomi<br />
del calcio, da tempo<br />
insediati a Ciampino<br />
qui ha cominciato a muovere i primi<br />
passi in campo imprenditoriale, tant'è<br />
che recentemente è stato messo sotto<br />
inchiesta insieme al figlio di un ex sindaco<br />
di Ciampino, Montali, per una serie<br />
di appalti dubbi. <strong>Il</strong> secondo, giocatore<br />
della Roma scudettata del 2001,<br />
chiusa l'esperienza col mondo del calcio,<br />
si è insediato a Ciampino in zona<br />
Sassone e proprio qui ha aperto una<br />
scuola calcio per bambini. E spesso e<br />
volentieri le partite di calcio organizzate<br />
dalle realtà locali lo vedono protagonista.<br />
Le Iene sbarcano a Grottaferrata<br />
L’Elvis italiano mosse i primi passi proprio in un ristorante a Grottaferrata<br />
I Castelli ricordano Little Tony<br />
ENRICO LUCCI E LUIGI APOLLONI<br />
Lo sfrontato giornalista delle Iene ed il calciatore<br />
che mosse i primi passi nella Vivace vivono a Grottaferrata<br />
Qui la punta di diamante è Enrico<br />
Lucci, popolare conduttore de Le Iene<br />
(se non il più amato), residente da tempo<br />
a Grottaferrata, ma nato in un'altra<br />
città dei Castelli Romani, cioè Velletri.<br />
Lucci ha svolto qui i suoi studi, per poi<br />
cominciare l'avventura in una tv locale.<br />
In campo sportivo piace ricordare Luigi<br />
Apolloni, nato a Frascati ma anche lui<br />
abitante a Grottaferrata e che cominciò<br />
a giocare con la Vivace. Apolloni nel<br />
2010 è stato premiato dal Comune di<br />
Grottaferrata come uno dei calciatori più<br />
rappresentativi della storia del comune<br />
castellano. Ha vinto diversi trofei italiani<br />
ed europei con il Parma e ha partecipato<br />
al mondiale USA '94, quando l'Italia<br />
arrivò in finale sconfitta dal Brasile.<br />
FRASCATI Diviso tra il calcio e il forno di famiglia<br />
Amedeo Amadei, la storia<br />
del calcio a Frascati<br />
Anche a Frascati si parla la lingua<br />
del calcio, ma stavolta è<br />
storia: Amedeo Amadei, prima<br />
bandiera della storia romanista,<br />
è nato proprio a Frascati nel 1921.<br />
Venne soprannominato 'Fornaretto'<br />
dai tifosi perché era figlio di una famiglia<br />
di fornai frascatani. Amadei<br />
era un cascherino, cioè distribuiva il<br />
pane in paese e nel tempo libero<br />
giocava a calcio nelle giovanili del<br />
Frascati. Si dice che, vista la sua importanza,<br />
i suoi compagni di squadra<br />
gli dessero una mano a distribuire<br />
il pane per fargli fare prima.<br />
Fu tra gli artefici del successo della<br />
Roma nel 1942 in campionato e a fine<br />
carriera, oltre a fare l'allenatore,<br />
riprese in mano le redini dei forni di<br />
famiglia, tutt'ora attivi a Frascati. Lo<br />
stadio di Frascati è intitolato a lui.<br />
IL CUORE A GROTTAFERRATA<br />
La città ancora piange Little Tony, scomparso<br />
il 27 maggio 2013<br />
L’attrice felliniana Ekberg e la soubrette Mancini<br />
Le bellezze di Genzano<br />
Genzano è sede di una storia<br />
malinconica: le ultime notizie<br />
su Anita Ekberg, simbolo<br />
della Dolce Vita romana con il suo<br />
bagno “felliniano” nella Fontana di<br />
Trevi, la danno ospite di una casa di<br />
cura genzanese in compagnia dei<br />
suoi due cani. Ed anche in pessime<br />
condizioni economiche: al punto che<br />
meno di due anni fa fu costretta a<br />
chiedere aiuto alla Fondazione Fellini<br />
di Rimini. La Ekberg abitava proprio<br />
ai Castelli, dopo essersi definitivamente<br />
trasferita in Italia, e vide<br />
anche la sua casa svaligiata e distrutta<br />
da un incendio. Sempre a<br />
Genzano è vissuta e cresciuta la<br />
soubrette Alessia Mancini, dove si è<br />
sposata dieci anni fa nella chiesa<br />
della Santissima Trinità con l'ex<br />
Grande Fratello Flavio Montrucchio.<br />
Poco tempo fa il mondo<br />
della musica e dello<br />
spettacolo sono stati<br />
colpiti da un lutto improvviso,<br />
cioè quello del mitico Little<br />
Tony, l'Elvis italiano. In pochi<br />
sanno però che la carriera<br />
di Antonio Ciacci (questo il<br />
suo vero nome) ebbe inizio<br />
proprio dai Castelli Romani,<br />
in particolare da Grottaferrata<br />
dove, nel 1956, venne scoperto<br />
in un ristorante mentre<br />
si esibiva cantando canzoni<br />
romantiche romane e napoletane.<br />
E non solo: Little Tony<br />
all'epoca (e anche dopo) viveva<br />
a Ciampino, in zona Mura<br />
dei Francesi, in una casa color<br />
senape ancora riconoscibile.<br />
<strong>Il</strong> ricordo di una mitica<br />
chitarra appartenuta a lui e<br />
che girava tra i giovani ciampinesi,<br />
arrivata chissà da dove,<br />
è ancora vivido.<br />
Da qui può cominciare un<br />
piccolo viaggio nei personaggi<br />
che, in un modo o nell'altro,<br />
sono entrati nell'immaginario<br />
collettivo degli<br />
italiani e che hanno legato la<br />
loro storia ai paesi dei Castelli<br />
Romani: nati, residenti<br />
o ex residenti.<br />
Teddy Reno a Ariccia<br />
Teddy Reno ha vissuto a lungo<br />
ad Ariccia e proprio lì decise di<br />
mettere le basi per il Festival degli<br />
Sconosciuti (manifestazione che<br />
mise in luce artisti del calibro di<br />
Claudio Baglioni, Rita Pavone o i<br />
Rokes). Teddy è innamorato di<br />
Ariccia, un amore a prima vista: al<br />
punto che l'amministrazione di allora<br />
chiese al popolare cantante<br />
un'idea per dare risalto a questo<br />
paese così bello: ed ecco l'idea<br />
per il Festival degli Sconosciuti.<br />
Teddy Reno fu anche assessore al<br />
turismo e spettacolo ariccino.<br />
<strong>Il</strong> Banco del Mutuo Soccorso iniziò a Marino<br />
A Marino nacque Cesare Geronzi, importanti banchiere. <strong>Il</strong> legame di Geronzi<br />
con il territorio marinese è forte: si deve alla moglie, Giuliana Iezzi il rilancio della<br />
Festa dell'Uva. Marinese doc anche un grande del rock italiano: Vittorio Nocenzi,<br />
fondatore del Banco del Mutuo Soccorso. I primi passi li fece proprio a Marino: il<br />
gruppo si riuniva nella sala prove marinese, che venne soprannominata “stalla”,<br />
una ex stalla con le mangiatoie piene di amplificatori, distorsori e strumenti. Nocenzi<br />
dal 2005 dirige il progetto sperimentale MusicOrienta presso la Provincia di<br />
Roma. I circuiti laboratoriali dove vengono inseriti i vincitori delle borse di studio<br />
hanno sede a Palazzo Matteotti a Marino e alla Casina della Neve a Marino. Altri<br />
marinesi che in molti conosceranno: l'attrice hard Roberta Gemma e il capitano romanista<br />
nei primi anni '90, Giuseppe Giannini.<br />
A Velletri anche Scalfari<br />
Mammuccari<br />
ed Eva<br />
Mon Amour,<br />
velletrani doc<br />
AVelletri risiede Eugenio Scalfari,<br />
fondatore di Repubblica. Come<br />
molti altri personaggi, come Ugo<br />
Tognazzi o Gian Maria Volonté, Scalfari<br />
ha da tempo deciso di vivere nella quiete<br />
bucolica veliterna: forse perché, come<br />
disse una volta Volonté, “a Velletri puoi<br />
pure andare in giro in mutande tanto non<br />
ti fila nessuno.” Viene soprannominato<br />
“il Puma di Velletri” anche Teo Mammuccari,<br />
popolare conduttore televisivo,<br />
mentre sono velletrani doc anche gli Eva<br />
Mon Amour, popolare band stella nascente<br />
del rock indipendente italiano.