Affari Istituzionali - Consiglio Regionale dell'Umbria - Regione Umbria
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AGRICOLTURA<br />
rali (5% della produzione totale); stasi o tendenziale<br />
declino produttivo cui sono esposte le tartufaie<br />
migliorate (55% della produzione); crescente<br />
contributo delle tartufaie coltivate alla produzione<br />
(45%)”.<br />
SCHEDA PROPOSTA DI LEGGE<br />
L'iniziativa legislativa del capogruppo regionale<br />
del Psi, Massimo Buconi punta sugli incentivi alle<br />
aziende di giovani che intendono avviare attività<br />
di allevamento di bestiame allo stato semibrado<br />
nelle aree a vocazione tartuficola e revisione della<br />
disciplina di pascolo caprino nelle aree sempre<br />
vocate. Altre forme incentivanti adeguate sono<br />
previste per impiantare tartuficoli razionali nelle<br />
aree ad alta vocazione e per le specie di tartufo<br />
sperimentate con esito soddisfacente. Prevista<br />
un’azione di contenimento della popolazione di<br />
alcuni selvatici, in particolare del cinghiale attraverso<br />
un meccanismo venatorio più appropriato<br />
e controllato; la semplificazione delle procedure<br />
per il riconoscimento e la coltivazione delle tartufaie;<br />
la redazione di una specifica normativa di<br />
tutela e valorizzazione del tartufo nero e nero<br />
pregiato nel solo areale storico ( Monti Martani,<br />
Spoletino e Valnerina); l'incentivazione per la gestione<br />
associata dei terreni tartuficoli da parte<br />
delle associazioni dei tartufai e tartuficoltori.<br />
DATI SU PRODUZIONE DI TARTUFO IN ITA-<br />
LIA E IN UMBRIA<br />
La produzione italiana di tartufi è stata nel biennio<br />
200-08 pari ad 81,4 tonnellate di prodotto<br />
fresco, rappresentate per oltre 4/5 da tartufi neri<br />
e per meno di 1/5 t da tartufi bianchi. Nel panorama<br />
italiano, l’<strong>Umbria</strong> e l’Abruzzo, con produzioni<br />
annuali stimate in circa 25,2 e 21,6 t di tartufi,<br />
sono le Regioni produttrici più importanti, rappresentando<br />
complessivamente il 57% della produzione<br />
italiana. Rispetto al totale nazionale, le<br />
aree appenniniche del centro (Marche, Lazio,<br />
<strong>Umbria</strong>,Toscana) rappresentano il 53%”.<br />
L’<strong>Umbria</strong> ha il primato nazionale delle esportazioni<br />
(45% in valore e 28% in quantità), mentre<br />
alle Marche spetta il primato per le esportazioni<br />
in quantità (25,6% in valore e 30% in quantità).<br />
Seguono, ma distanziate come importanza, il<br />
Piemonte, l’Emilia Romagna, la Toscana e il Lazio.<br />
L’<strong>Umbria</strong> è anche la prima regione importatrice<br />
(86% in valore e 44% in quantità). Per ciò<br />
che riguarda i livelli qualitativi, il prezzo medio di<br />
esportazione dell’<strong>Umbria</strong> è superiore del 63% rispetto<br />
alla media nazionale (415 contro 249<br />
€/kg) mentre quello medio di importazione è il<br />
doppio di quello nazionale (244 contro 124 €).<br />
GRUPPI DI ACQUISTO SOLIDALE E POPOLA-<br />
RE: “FINALMENTE DISPONIBILI I FINAN-<br />
ZIAMENTI. SIAMO I PRIMI IN ITALIA A SO-<br />
STENERLI” - LA SODDISFAZIONE DI DOT-<br />
TORINI (IDV) PRIMO FIRMATARIO DELLA<br />
LEGGE SUI GASP<br />
Perugia, 7 dicembre 2011 - “Grazie alla nostra<br />
legge i gruppi d'acquisto umbri saranno i primi,<br />
in Italia, a ricevere un incentivo<br />
econonomico”. Oliviero Dottorini, capogruppo regionale<br />
dell'Italia dei Valori e primo firmatario<br />
della legge sui Gasp (Gruppi di acquisto solidale<br />
e popolare), per la quale oggi la Seconda Commissione<br />
ha espresso parere favorevole sul Disciplinare<br />
redatto dalla Giunta, non nasconde la<br />
propria soddisfazione per “l'importante risultato<br />
che coglie sul nascere un fenomeno sempre più<br />
presente in Italia”. Dottorini ricorda che “il finanziamento<br />
ammonta a 120 mila euro complessivi,<br />
suddivisi in interventi che vanno da un minimo di<br />
2 mila a un massimo di 5 mila euro per gruppo,<br />
tutto a sostegno dell'agricoltura di qualità e a<br />
chilometro zero. Un sostegno piccolo – osserva -,<br />
ma significativo a chi produce in modo onesto e<br />
consapevole e che finalmente torna a segnalare<br />
l'<strong>Umbria</strong> tra le regioni più attente alle nuove forme<br />
di economia sostenibile”. Per Dottorini “la<br />
legge aiuterà a sviluppare la rete tra le famiglie<br />
che si trovano ogni giorno a fare i conti con budget<br />
ridotti e gli agricoltori locali costretti a svendere<br />
le loro produzioni, a volte anche eccellenti,<br />
ma estranee ai canali della grande distribuzione.<br />
Una legge – conclude il capogruppo dell'Idv - richiesta<br />
da diversi consiglieri regionali di altre regioni<br />
italiane, nella generale convinzione che da<br />
questo nuovo canale possano nascere fermenti<br />
interessanti per la nostra agricoltura, con effetti<br />
positivi per la salute di tutti”.<br />
GRUPPI ACQUISTO SOLIDALE E POPOLARE:<br />
“PUBBLICATO IL REGOLAMENTO DELLA<br />
PRIMA LEGGE ITALIANA CHE METTE A CON-<br />
TATTO FAMIGLIE E PRODUTTORI AGRICOLI<br />
DI QUALITÀ” - SODDISFAZIONE DI DOTTO-<br />
RINI (IDV)<br />
Perugia 16 dicembre 2011 – "Un atto importante,<br />
che ci riempie di soddisfazione perché rende<br />
pienamente operativa la legge regionale sui<br />
Gruppi di acquisto solidali e popolari. Adesso i<br />
gruppi diffusi nella regione si attivino per presentare<br />
le domande in tempo utile per potere accedere<br />
ai contributi previsti dalla legge”.<br />
Oliviero Dottorini, capogruppo dell'Italia dei Valori<br />
in <strong>Consiglio</strong> regionale, commenta la pubblicazione<br />
stamane nel Bollettino ufficiale della <strong>Regione</strong><br />
del regolamento e dei modelli di domanda per<br />
accedere ai benefici e alle agevolazioni della legge<br />
regionale sui Gruppi di acquisto solidali e sottolinea:<br />
“Il regolamento si configura come uno<br />
strumento al servizio dei cittadini e delle associazioni<br />
che credono in un modello di commercio in<br />
grado di armonizzare le esigenze di produttori e<br />
consumatori, garantendo qualità, rispetto dell'ambiente<br />
e risparmio per tante famiglie". "La<br />
legge - ricorda Dottorini che ne è stato promotore<br />
- dispone di una dotazione finanziaria di circa<br />
120mila euro suddivisi in interventi che vanno da<br />
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