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EX ACTIS MINISTRI GENERALIS<br />
207<br />
l’esistenza umana e religiosa, ragione alle<br />
nostre scelte vocazionali (cfr. RS 11). L’obiettivo<br />
ultimo dello studio, della ricerca e<br />
dell’insegnamento nelle nostre Università e<br />
Centri di Studio, e dei Frati Minori che si<br />
dedicano a ciò, non è quindi quello di acquisire<br />
e offrire informazioni, meno ancora<br />
quello di avere un titolo. Ma di stimolare la<br />
ricerca della Vita, della Verità e del Bene, in<br />
noi e negli altri. Non è certo sufficiente essere<br />
ben informati. Solo la trasformazione<br />
della mente e del cuore, porterà ad uno studio,<br />
una ricerca, un insegnamento veramente<br />
fecondi.<br />
Le nostre Università e Centri di Studio e<br />
di Ricerca sono chiamati ad offrire il proprio<br />
contributo all’elaborazione di una cultura<br />
al servizio integrale dell’uomo, capace<br />
di andare oltre i criteri della praticità, del<br />
rendimento e della concorrenza, non estranei<br />
alle stesse Università. Seguendo la secolare<br />
tradizione dei grandi rappresentanti<br />
della Scuola francescana, le nostre Università<br />
devono scommettere sulla “diaconia”<br />
del sapere a servizio dell’uomo, superando<br />
così quel potere della scienza che sfrutta<br />
l’uomo.<br />
D’altra parte, tutti i Centri di Studio e Ricerca<br />
francescani sono chiamati a trasmettere<br />
in modo attualizzato il patrimonio culturale,<br />
filosofico e teologico della Scuola<br />
Francescana, convinti che «dal grande deposito<br />
della teologia e della sapienza francescana<br />
possono essere tratte risposte adeguate<br />
anche ai drammatici interrogativi<br />
dell’umanità»32. Questo esige, senza dubbio,<br />
uno studio critico e approfondito della<br />
tradizione culturale francescana. Studiarla<br />
per curiosità è sterile, studiarla in modo<br />
apologetico è trionfalismo dannoso. È necessario<br />
approfondirla criticamente, per illuminare<br />
con un vero e proprio atto di speranza<br />
le grandi questioni che il nostro tempo<br />
ci pone.<br />
Aperti al dialogo fecondo con le culture,<br />
le nostre Università e Centri di Studio e di<br />
Ricerca, hanno l’importante compito di<br />
creare ponti tra quelle e il Vangelo. Giovanni<br />
Paolo II ci ha detto: «Compito delle vostre<br />
Università e Centri di Ricerca è di operare<br />
un incontro fecondo tra il Vangelo e diversità,<br />
Centri di Studio e di Ricerca, dove<br />
vogliamo impegnarci come Frati Minori,<br />
non soltanto per mantenerli ma per potenziarli<br />
in numero e soprattutto in qualità (cfr.<br />
RS 119).<br />
Lo studio, la ricerca e l’insegnamento,<br />
intesi come cammino verso la Vita, la Verità<br />
e il Bene, come ascolto e dialogo con l’altro,<br />
trovano nell’Università e nei Centri di<br />
Studio e di Ricerca luoghi speciali di elaborazione<br />
e di promozione. Questi Centri sono<br />
animati essenzialmente dallo spirito dello<br />
studio, della ricerca metodica della Vita,<br />
della Verità e del Bene, presenti in tutti gli<br />
infiniti ambiti del reale, e della sua trasmissione<br />
attraverso l’insegnamento. È per questo<br />
motivo che il Frate Minore cerca incontrare<br />
Dio nella complessità dell’esperienza<br />
umana e scopre come suoi alleati in questa<br />
ricerca tutte le discipline che tentano di dare<br />
senso alla nostra vita e missione.<br />
Desidero incoraggiare, nelle nostre Università<br />
e Centri, lo studio, la ricerca e l’insegnamento<br />
di tutte le discipline. Tra quelle<br />
sacre ricordo per noi Frati Minori l’importanza<br />
di ascoltare, conoscere, amare e studiare<br />
anzitutto la Parola di Dio contenuta<br />
nelle Sacre Scritture. Non limitiamoci però<br />
alle Scienze sacre. Siamo chiamati ad aprirci<br />
anche alle discipline che si riferiscono all’uomo:<br />
Psicologia, Pedagogia, Economia,<br />
Scienze politiche, Sociologia, Antropologia,<br />
Comunicazioni sociali, Letteratura, Arti,<br />
Filosofia e Storia; e quelle che si riferiscono<br />
al creato: Scienze esatte, naturali e<br />
ambientali (cfr. RS 48-69), poiché «niente<br />
di ciò che esiste è estraneo all’interesse e<br />
all’amore del Frate Minore» (RS 48). Lo<br />
studio, la ricerca e l’insegnamento, se vissuti<br />
come «itinerario e via per essere illuminati<br />
da Dio nella mente e nel cuore» (RS<br />
13), ci condurranno a Lui.<br />
Per questa ragione lo studio, la ricerca e<br />
l’insegnamento, finalità di ogni Università<br />
e Centro di Studi, sono essenzialmente<br />
esperienza di vita. Nessuna di queste attività<br />
è per un Frate Minore - studente, professore<br />
o ricercatore - un distintivo con cui<br />
abbellire il proprio io. Piuttosto è fatica e<br />
passione per il vero, il buono e il bello, che<br />
danno forma alla nostra interiorità, senso al-
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