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FRATRUM MINORUM - OFM

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216 AN. CXXIV – MAII-AUGUSTI 2005 – FASC. II<br />

ciò che state professando oggi, oppure ciò<br />

che in questo tempo state difendendo, riguarda<br />

la Regola di S. Chiara e il Vangelo<br />

o non sia piuttosto la difesa di strutture; se<br />

vi state preoccupando di donare ai fratelli e<br />

alle sorelle sparse per il mondo la spiritualità<br />

originale che vi dovrebbe definire come<br />

Sorelle Povere.<br />

Le vostre Fraternità sono chiamate oggi<br />

a rendere visibile la vita evangelica, ad essere<br />

testimoni di presenze che affondano la<br />

loro esistenza in Dio. Quanto bisogno c’è in<br />

questo tempo di persone che, come Chiara,<br />

con la loro profondità di vita, intrisa di silenzio,<br />

rimandano a Lui!<br />

C’è l’urgenza di recuperare la profezia<br />

che un giorno è stata affidata dallo Spirito a<br />

Francesco e a Chiara. La ricerca sul senso<br />

della vostra identità, legata al vivere il Vangelo,<br />

in altissima povertà e in unità di spiriti<br />

(cf RsC 5; Rb 6,4), se è autentica non vi<br />

paralizza, anzi vi immette sulle vie dello<br />

Spirito.<br />

Come rispondere oggi al Signore e ai<br />

fratelli e alle sorelle che vi interpellano<br />

Come “rifondare” la vostra vita<br />

La vostra Forma di Vita richiede di ripartire<br />

sempre da Cristo, di tenere sempre<br />

lo sguardo fisso su di Lui (cf 2LAg 11), per<br />

poter incarnare il Vangelo in un modo comprensibile<br />

agli uomini e alle donne di oggi.<br />

Quando il segno non dice più nulla, vuol dire<br />

che la struttura ha velato il volto di Cristo<br />

e ha preso il sopravvento sui valori da incarnare.<br />

La vostra vita non è fuga mundi, ma<br />

contemplazione delle profondità dell’amore<br />

trinitario, attraverso cui apprendete<br />

l’arte dell’amore verso Cristo, tra voi e<br />

verso tutti i fratelli e le sorelle che abitano<br />

nel mondo. Ancora oggi risuona forte l’invito<br />

di Chiara rivolto ad Agnese: “Poni la<br />

tua mente nello specchio dell’eternità, poni<br />

la tua anima nello splendore della gloria,<br />

poni il tuo cuore nella figura della divina<br />

sostanza…” (3LAg 12-13), per essere<br />

segno dell’amore gratuito di Dio per l’umanità.<br />

Intellettualizzare l’appartenenza al mondo<br />

degli esclusi o farla coincidere solo con<br />

una dimensione della vita significa ancora<br />

oggi non rendere visibile l’intuizione che lo<br />

Spirito affidò a Francesco e a Chiara. Quanto<br />

più divenite contemplative, tanto più la<br />

vostra esistenza partecipa intimamente alla<br />

storia del mondo, per attestare che è abitata<br />

dallo Spirito di Dio. Occorrono gesti visibili<br />

che visualizzano l’altissima povertà, la<br />

comunione fraterna, la cura di Dio per l’umanità.<br />

La testimonianza di fraternità riconciliate<br />

che coltivano il dono della comunione,<br />

che custodiscono la diversità e che vivono<br />

l’unità, non come omologazione<br />

nelle cose da fare, è segno di speranza per<br />

chi vive nell’isolamento, è condivisione<br />

della propria ricerca di Dio con chi, in<br />

qualsiasi modo, cerca un senso da dare alla<br />

vita.<br />

Essere incarnati oggi è quanto mai urgente<br />

per rendere credibile il Vangelo.<br />

Chiara, sull’esempio di Francesco, si è solo<br />

rivestita di Cristo, il Figlio di Dio, il Dio<br />

di Abramo, di Isacco, di Giacobbe e, abbracciando<br />

l’altissima povertà, l’ha visualizzato<br />

nell’amore fraterno. Ancora oggi le<br />

Sorelle Povere sono chiamate a rendere visibile<br />

Cristo nell’esistenza personale e fraterna,<br />

perché gli uomini e le donne del nostro<br />

tempo siano raggiunti dalla testimonianza<br />

di persone che, con il loro esserci,<br />

comunicano la speranza.<br />

Finisco chiedendovi, ancora una volta,<br />

di pregare per me e per l’intero Ordine dei<br />

Frati Minori, che tra qualche mese incomincerà<br />

la preparazione alla celebrazione<br />

dell’VIII Centenario della sua fondazione.<br />

Chiedete per noi e per voi il dono dell’illuminazione<br />

da parte del Signore per conoscere<br />

la sua santa volontà e, allo stesso tempo,<br />

perché ci dia la forza per compierla<br />

sempre.<br />

“State bene nel Signore e pregate per<br />

me” (1LAg 35). Vi benedice di cuore il vostro<br />

Ministro e servo<br />

FR. JOSÉ RODRÍGUEZ CARBALLO, <strong>OFM</strong><br />

Ministro genera<br />

Prot. N. 095737

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