Linee guida sull'insufficienza respiratoria - SNLG-ISS
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<strong>SNLG</strong>-Regioni – <strong>Linee</strong> <strong>guida</strong> sull’insufficienza <strong>respiratoria</strong><br />
Tabella 12. Vantaggi e limiti della NPPV<br />
vantaggi<br />
stabilizza la sindrome da insufficienza<br />
<strong>respiratoria</strong> cronica<br />
preserva i meccanismi di difesa<br />
delle vie aeree<br />
permette di parlare e non influenza<br />
la deglutizione<br />
consente un’applicazione intermittente<br />
limiti<br />
richiede la collaborazione del paziente<br />
non consente un facile accesso alle vie aeree<br />
e l’aspirazione delle secrezioni<br />
la maschera può causare ulcere cutanee, rinite,<br />
secchezza nasale, congiuntivite, aerofagia,<br />
inalazione in caso di vomito<br />
la conformazione del volto può determinare<br />
perdite d’aria, con possibile diminuzione d’efficacia<br />
Ventilazione non invasiva a pressione negativa (NPV)<br />
E’ riservata attualmente a pazienti in cui la NPPV non ha avuto successo e rappresenta un’alternativa<br />
di seconda scelta per pazienti che usano altri metodi di ventilazione assistita e che:<br />
• non tollerano le maschere;<br />
• presentino lesioni da decubito provocate dalle maschere;<br />
• presentino una conformazione facciale che preclude l’utilizzazione delle maschere;<br />
• hanno una paresi del diaframma.<br />
La NPV presenta alcuni svantaggi: può provocare o accentuare il collasso delle vie aeree superiori<br />
(nei pazienti con OSAS e nei pazienti con SLA con interessamento bulbare) ed è di difficile<br />
applicazione in caso di gravi deformità della cassa toracica e obesità.<br />
Ventilazione per via tracheostomica<br />
La tracheotomia determina una riduzione dello spazio morto anatomico, un più facile approccio<br />
alle vie aeree sia per le necessità di aspirazione delle secrezioni sia per eventuali emergenze<br />
respiratorie.<br />
La tracheotomia viene generalmente eseguita in seguito a un episodio di insufficienza <strong>respiratoria</strong><br />
acuta o cronica riacutizzata quando il paziente non è svezzabile dalla ventilazione meccanica<br />
invasiva, oppure per assicurare una gestione migliore delle vie aeree in presenza di tosse inefficace<br />
o di disturbi della deglutizione. La cannula tracheostomica sostituisce il tubo oro o naso tracheale<br />
quando la necessità di VM si prolunga oltre il breve periodo. Quando il paziente non riesce<br />
a essere svezzato dal ventilatore, si rende necessario il mantenimento dello stoma tracheale a<br />
domicilio.<br />
In altri casi, la tracheotomia segue un periodo di VM non invasiva, specie nei pazienti con patologie<br />
progressive. La tabella 13 riassume le indicazioni alla VMD invasiva.<br />
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Ventilazione meccanica domiciliare