Linee guida sull'insufficienza respiratoria - SNLG-ISS
Linee guida sull'insufficienza respiratoria - SNLG-ISS
Linee guida sull'insufficienza respiratoria - SNLG-ISS
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
<strong>SNLG</strong>-Regioni – <strong>Linee</strong> <strong>guida</strong> sull’insufficienza <strong>respiratoria</strong><br />
Tabella 19. Assistenza domiciliare <strong>respiratoria</strong>: professionisti coinvolti<br />
• medico di medicina generale o pediatra di libera scelta<br />
• specialista pneumologo di riferimento<br />
• altri medici specialisti di supporto (per esempio fisiatra, geriatra, rianimatore)<br />
• medico responsabile del servizio di cura domiciliare della ASL<br />
• farmacista di riferimento (per l’eventuale fornitura d’urgenza di presidi)<br />
• nutrizionalista o dietista<br />
• logopedista<br />
• psicologo<br />
• personale sanitario operante sul territorio<br />
- infermieri professionali<br />
- terapista della riabilitazione<br />
- assistente sociale<br />
- operatore socio-sanitario<br />
Il gruppo di assistenza domiciliare prende in carico il malato al momento della dimissione dall’Unità<br />
di cura (UC), ma, prima che ciò avvenga, è necessario che vi sia un contatto preliminare<br />
nel corso del quale i sanitari dell’UC espongono le caratteristiche del caso che i professionisti<br />
del gruppo si accinge a seguire nel tempo e stendano, insieme a loro, un piano di cura.<br />
E’ pertanto opportuno che ogni ASL predisponga un gruppo specificamente costituito per attendere<br />
a questi compiti. Al gruppo di assistenza domiciliare spetta anche il compito di effettuare<br />
una valutazione preliminare della idoneità del domicilio ad accogliere il paziente.<br />
Addestramento dei care-giver e supporti necessari al paziente a domicilio<br />
L’équipe attiva a livello domiciliare deve essere messa in grado di usufruire di tutto il materiale<br />
di supporto necessario a rispondere alle esigenze individuali e peculiari del malato indicato<br />
nelle presenti linee <strong>guida</strong>. Nella fase di organizzazione di un programma di Home Care<br />
<strong>respiratoria</strong>, la formazione, l’educazione e la coordinazione del team dovrebbero avvenire nell’ambito<br />
dei centri prescrittori specializzati nella assistenza e trattamento dell’insufficienza <strong>respiratoria</strong>.<br />
Nell’ipotesi di dover predisporre questi specifici gruppi di assistenza è opportuno che vengano<br />
avviati corsi regionali da tenersi presso quei centri che siano in grado di mettere a disposizione<br />
esperienze collaudate e cultura specifica. Nel momento in cui l’equipe medica dell’Unità di cura<br />
presso cui è ricoverato il paziente decide per una dimissione con indicazione alla ventilazione meccanica<br />
domiciliare, l’équipe infermieristica deve essere in grado di individuare, tramite una scheda<br />
di valutazione espressa in punteggi, i seguenti dati:<br />
• il livello di dipendenza del paziente;<br />
• l’attitudine dei care-giver a espletare attività assistenziali: questo dato è da valutare prima dell’inizio<br />
del training, in quanto permette di individuare i soggetti più adeguati a essere istruiti nell’assistenza<br />
quotidiana al paziente.<br />
Assistenza <strong>respiratoria</strong> domiciliare 51