medicale.pdf - Osservatorio Biomedicale Veneto
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Bio<strong>medicale</strong> veneto<br />
1<br />
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OMS, 1946<br />
Tavistock Institute, 2000<br />
12<br />
1. LA FILIERA DELLA SALUTE<br />
nella società del benessere<br />
1.1 Evoluzione del concetto di salute<br />
Bio<strong>medicale</strong> veneto tra società del benessere e mercato<br />
Considerazioni di natura tanto filosofica ed etica, quanto politica e programmatica<br />
negli ultimi decenni hanno fatto superare il concetto di sanità puntando<br />
al concetto di salute, definito dall'Organizzazione Mondiale della Sanità come<br />
“uno stato di completo benessere fisico, mentale e sociale e non semplicemente<br />
di assenza di malattia o infermità” .<br />
1<br />
Emerge così una visione olistica della persona - considerata come entità composta<br />
di corpo e mente strettamente integrati fra loro - e il concetto di qualità di<br />
vita intesa come una stima appropriata dello stato di benessere e salute delle<br />
persone. Da un lato, quindi, si precisa l'influenza che malattie, handicap e disabilità<br />
hanno sulla qualità di vita, mentre dall'altro si stima l'efficacia e la validità<br />
dei trattamenti e delle cure preposti proprio ad alzarne il livello.<br />
Il concetto di salute ha un fondamento specifico anche nella Costituzione Italiana,<br />
che all'Art. 32 tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e<br />
interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti.<br />
A questi strumenti giuridici e fondativi della società civile nazionale ed internazionale,<br />
negli ultimi anni si sono affiancati altri gruppi di pensiero che rimodulando<br />
il concetto etico di salute ne hanno rafforzato il senso politico e attuativo,<br />
2<br />
portando ad esempio ai cosiddetti 7 principi di Tavistock , che hanno influenzato<br />
l'impostazione e la strategia delineata nel Piano Sanitario Nazionale italiano<br />
2003-2005. Questi principi sono:<br />
1) Diritto. I cittadini hanno diritto alla salute e alle azioni conseguenti per la<br />
sua tutela.<br />
2) Equilibrio. La cura del singolo paziente è centrale, ma anche la salute e gli<br />
interessi della collettività vanno tutelati.<br />
3) Visione olistica del paziente, che significa prendersi cura di tutti i suoi problemi<br />
e assicurargli continuità di assistenza.<br />
4) Collaborazione. Degli operatori della sanità tra loro e con il paziente, con il<br />
quale è indispensabile stabilire un rapporto di partenariato.<br />
5) Miglioramento. Non è sufficiente fare bene, dobbiamo fare meglio, accettando<br />
il nuovo e incoraggiando i cambiamenti migliorativi.<br />
6) Sicurezza. Il principio moderno di Primum non nocere significa lavorare quotidianamente<br />
per massimizzare i benefici delle prestazioni, minimizzarne i<br />
danni, ridurre gli errori in medicina.<br />
7) Onestà, trasparenza, affidabilità, del sistema sanitario e nel rapporto tra medico<br />
e paziente.<br />
Il concetto di salute ha quindi un fondamento etico e politico che amplia, completa<br />
e scardina quello di sanità: la buona salute - che può essere assimilata<br />
all'inglese wellness - rappresenta la precondizione per il benessere e la qualità<br />
della vita.<br />
Questo rappresenta un cambiamento del paradigma concettuale di riferimento<br />
per interpretare la realtà e sviluppare un programma politico e sociale che risponda<br />
ai bisogni e desiderata reali delle società avanzate. Mentre il fruitore<br />
delle politiche sanitarie è generalmente il malato, il paziente, il sofferente, il fruitore<br />
delle politiche della salute è sia il cliente malato, sia colui che sta bene, è