medicale.pdf - Osservatorio Biomedicale Veneto
medicale.pdf - Osservatorio Biomedicale Veneto
medicale.pdf - Osservatorio Biomedicale Veneto
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
Bio<strong>medicale</strong> veneto<br />
Se si tiene conto dell'indotto, ossia dei settori collegati alla filiera della salute<br />
da rapporti di interdipendenza, la sua incidenza sul PIL sale oltre la soglia<br />
dell'11%, per un valore aggiunto che sorpassa i 149 miliardi di euro. I servizi sanitari<br />
contribuiscono direttamente e indirettamente per il 7,1% alla formazione<br />
della ricchezza nazionale, la distribuzione di farmaci e prodotti medicali per il<br />
8<br />
2,4% e l'industria della salute per il rimanente 1,6% .<br />
La filiera italiana della salute inoltre, vede i maggiori investimenti in R&S (il 15%<br />
del totale e il 92% dei quali finanziati dall'industria), e presenta numerosi potenziali<br />
punti di forza:<br />
• Strutture mediche e ospedaliere all'avanguardia in Europa e in Italia<br />
• Centri di eccellenza nella ricerca<br />
• Professionisti di altissimo livello<br />
• Distretti tecnologici specializzati<br />
Tuttavia, si registra comunque un ritardo nella R&S - gli USA spendono 287 miliardi<br />
di dollari all'anno in ricerca e sviluppo, 121 miliardi in più rispetto all'UE -<br />
e si assiste ancora al fenomeno dei “cervelli in fuga”: sono circa 2.600 i professori<br />
e ricercatori italiani attualmente sparsi nelle Università di tutto il mondo, di<br />
9<br />
cui il 34,3% negli USA, il 26% in Inghilterra e l'11,4% in Francia .<br />
Proprio perché la filiera della salute rappresenta un asset strategico per il nostro<br />
sistema paese sono necessarie politiche ed azioni mirate a valorizzarla ed<br />
incentivarla a svilupparsi ulteriormente.<br />
1.5 L'industria farmaceutica in Italia<br />
Bio<strong>medicale</strong> veneto tra società del benessere e mercato<br />
Le aziende farmaceutiche attive in Italia sono 351 nel 2005, distribuite su gran<br />
parte del territorio, sebbene una prevalenza maggiore si ha in Lombardia (168<br />
unità) e nel Lazio (78 unità). Gli addetti del settore farmaceutico sono 73.700<br />
in costante crescita; nel 2005 l'occupazione è cresciuta dell'1%.<br />
Una quota rilevante degli addetti, l'8,15% pari a 6.030 unità, è occupata in attività<br />
di ricerca, contro una media dell'industria nel complesso dell'1%. La spesa<br />
in R&S nel 2005 è stata di € 1.070 mil., pari al 10,1% della spesa totale in R&S<br />
10<br />
del settore industriale italiano .<br />
Rispetto al 2004 la spesa in ricerca è cresciuta del 6,5% confermando il trend<br />
positivo degli ultimi anni (+17% dal 2003), decisamente superiore alla crescita<br />
media italiana (+5,2). Il contributo in investimenti fissi lordi del settore farmaceutico<br />
è pari a € 990 mil. con un incremento rispetto al 2004 del 5% (totale<br />
Italia +2,1%); l'investimento per occupato è stimato in € 13.400.<br />
Come detto, la bilancia commerciale complessiva del settore farmaceutico italiano<br />
fa registrare nel 2005 un saldo negativo di € 1,3 mld., ma rispetto al<br />
2004 c'è un miglioramento di € 536 mil. Le esportazioni complessive (specialità<br />
medicinali più principi attivi) sono aumentate del 15,30% (€ 1.478 mil.), come<br />
anche le importazioni (8,18% pari a € 942 mil.).<br />
Il <strong>Veneto</strong>, con 8 unità locali per 5.917 addetti e 809 occupati nell'ambito della<br />
ricerca, occupa un posto marginale nel panorama farmaceutico italiano, rappresenta<br />
infatti il 2,2% delle imprese e l'8% degli occupati.<br />
1.6 Bio<strong>medicale</strong> e farmaceutica tra specificità e convergenza<br />
8<br />
9<br />
10<br />
Confindustria, 2007<br />
Censis, 2004<br />
Farmindustria, 2007<br />
18<br />
Escludendo dal campo di osservazione i servizi di cura, si è concentrata l'analisi<br />
su quei settori industriali accumunati dall'applicazione delle conoscenze nel<br />
campo delle bioscienze. L'elevato dinamismo tecnologico che caratterizza queste<br />
discipline rende mobili i confini stessi del settore e diverse le definizioni che