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1. La filiera della salute nella società del benessere
figurarsi come l'insieme delle attività qui sotto evidenziate:
INDUSTRIA - Fabbricazione di:
• prodotti farmaceutici e prodotti chimici e botanici per usi medicinali
• apparecchi elettromedicali
• apparecchi medicali per diagnosi, materiale medico-chirurgico e veterinario,
• apparecchi e strumenti per odontoiatria
• protesi dentarie
• protesi ortopediche, altre protesi ed ausili
• occhiali da vista e lenti a contatto
COMMERCIO
• Commercio all'ingrosso di:
- medicinali
- articoli medicali, ortopedici e ottici
• Commercio al dettaglio di:
- prodotti farmaceutici (preparazioni medicinali, farmaci, specialità farmaceutiche,
sieri e vaccini, vitamine e sali minerali, contraccettivi orali, ecc.)
- attrezzature terapeutiche, articoli medicali, ortopedici e ottici
SERVIZI
• Servizi ospedalieri (ospedali e case di cura generici e specialistici, cronicari,
centri di riabilitazione, ecc. )
• Servizi ambulatoriali (visite medico-generiche e specialistiche, analisi cliniche
e radiologiche, servizi dentistici, infermieristici e ostetrici, ecc.)
Il continuo sviluppo delle tecnologie in campo sanitario, l'invecchiamento della
popolazione e la crescita delle aspettative da parte della popolazione sono
tra i principali fattori che determinano la continua crescita della spesa sanitaria
a tassi maggiori della crescita economica durante gli ultimi dieci anni (OECD
2005; Colombo e Mennini 2004). Nel 2004, ultimo anno di cui si hanno dati
disponibili per un confronto significativo a livello internazionale, la spesa sanitaria
ha raggiunto un valore pari a 9,5% (media OCSE) del Pil. Viene confermato
anche nel 2006 come l'Italia continui a mantenersi al di sotto della media
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OCSE e in linea con la media dei paesi UE considerati, con un valore pari
all'8,4% del Pil (7,9% nel 2000). Gli USA confermano il valore più elevato con
una spesa sanitaria pari al 15,3% del Pil (13,3% nel 2000).
PRIMA PARTE
La tutela della salute comporta dunque un onere crescente per lo Stato, ma a
fronte di questa spesa si produce un'opportunità di crescita per il sistema economico
nel suo complesso dovuta alla domanda di beni e servizi legati alla cura
della salute che costituisce un importante elemento di sviluppo delle economie
dei Paesi avanzati, in termini di crescita, di occupazione e competitività sui
mercati internazionali (Di Tommaso M, Schweitzer SO, 2000).
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Secondo Confindustria , l'importanza della filiera della salute nell'ambito del sistema
economico nazionale è andata progressivamente aumentando: nel
1996 la sua incidenza sul Pil risultava pari al 4,9%, nel 2004 si attestava al 5,6
(stimati in € 73,5 mld.) in valutazione a prezzi costanti. Nel periodo 1996-
2004, la produzione e il valore aggiunto della filiera si sono accresciuti ad un
tasso medio annuo del 4% circa.
In Italia attualmente la sanità risulta essere uno dei più importanti comparti di
attività del settore pubblico: le persone occupate nelle oltre 250 mila unità locali
che compongono la filiera della salute ammontano complessivamente a
quasi 1,4 milioni, corrispondenti a più del 6% delle forze di lavoro occupate
nell'intera economia nazionale.
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CEIS Sanità, Facoltà di Economia,
Università degli Studi di
Roma “Tor Vergata”, 2006
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Vedi studio Confindustria
(2006).
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