Relazione 2011 pdf - Dipartimento di Prevenzione Ulss 20 di Verona

Nella nostra realtà costituiscono fonti sicuramente rilevanti anche alcune industrie di grosse dimensioni,l’aeroporto V. Catullo di Villafranca e le autostrade che attraversanoil territorio, spesso in stretta contiguità con quartieri Industrie e straderesidenziali.Sulla base dei dati diffusi dall’ARPAV, nel corso del 2011 nella città di Verona si sono verificati 129 superamentinella postazione di Corso Milano (stazione fissa di “traffico urbano”) e 68 in quella di Cason (stazionefissa di “fondo urbano”) del limite giornaliero di 50 µg/m 3 di PM10, valore che non dovrebbe esseresuperato più di 35 volte l’anno.Dal 2005 al 2010 sia nella postazione di Corso Milano che di Cason si era registrata una consistente riduzionedel numero di superamenti del limite giornaliero di PM10, pari quasi al 70% (rispettivamente da216 a 69 e da 139 a 52); nel 2011 si è registrato invece un aumento dei superamenti rispetto all’anno precedente(grafico 2.1/1). La concentrazione media annuale di PM10 nella postazione di Corso Milano è statapari a 48 µg/m 3 e a 35 µg/m 3 al Cason a fronte di un valore limite annuale di 40 µg/m 3 . L’anno precedentetale concentrazione era risultata in entrambe le stazioni al di sotto del valore limite (rispettivamente36 e 31 µg/m 3 ).Sempre nella postazione di Corso Milano si è registrato nel 2011 un valore medio annuo pari a 1,4µg/m 3 di benzene, identico a quello dell’anno precedente (valore limite: 5,0 µg/m 3 e soglia di valutazioneinferiore: 2,0 µg/m 3 ); nelle postazioni di San Bonifacio e San Martino Buon Albergo i valori riscontrati sonostati rispettivamente di 1,7 e 1,4 µg/m 3 .Come riportato nel Rapporto dell’ARPAV sulla Qualità dell’Aria in provincia e nel comune di Verona perl’anno 2011, relativamente al parametro PM10, il parametro più critico è il valore limite giornaliero.L’ARPAV attribuisce l’incremento delle concentrazioni di PM10 dell’ultimo anno, rispetto agli anni precedenti,all’aumento delle giornate con scarsa dispersione degli inquinanti a causa della persistenza di stabilitàanticiclonica (-30% della piovosità nel 2011 rispetto all’anno precedente). Anche nella postazione diSan Bonifacio, in cui dal 2010 è iniziata la misura giornaliera delle polveri sottili, si è confermato nel 2011l’aumento del numero di superamenti del limite giornaliero di 50 µg/m 3 di PM10, passato a 108 dagli 80dell’anno precedente.È stato, inoltre, superato il valore limite di concentrazione media annuale di PM10 che è passata da 37µg/m 3 nel 2010 a 50 µg/m 3 nel 2011. Solo la postazione di Bosco Chiesanuova ha mantenuto costante (20µg/m 3 ) la concentrazione media annuale di PM10.GRAFICO 2.1/1Numero di superamenti del limite giornaliero di 50 µg/m3 di PM10 nelle postazioni di Corso Milano e di Cason,Verona.216191139131126129122 89 9283 805269682005 2006 2007 2008 2009 2010 2011Limite annuo superamenti: 35 Corso Milano CasonCAPITOLO 216L’Ambiente Urbano