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Relazione 2011 pdf - Dipartimento di Prevenzione Ulss 20 di Verona

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Il sovraffollamento riscontrato è sovrapponibile alla me<strong>di</strong>a delle Carceri e delle Case Circondariali dellaRegione Veneto (CC e CR del Veneto- capienza regolamentare: 1.972 – detenuti presenti al 31/12/11:3.156).Va sottolineato come il sovraffollamento, associato alla presenza <strong>di</strong> con<strong>di</strong>zioni igieniche precarie in alcunicorpi/sezioni della struttura e ad inadeguate con<strong>di</strong>zioni microclimatiche, più volte segnalate nelle relazionidelle ispezioni igienico sanitarie effettuate, configuri in particolare un rischio <strong>di</strong> insorgenza <strong>di</strong> malattiedell’apparato respiratorio e osteoarticolare, trasmissione <strong>di</strong> malattie infettive oltre che aggravamento<strong>di</strong> patologie preesistenti.Di grande utilità, in questa situazione, l’impegno costante della Garante per alleviare gli aspetti più pesanti<strong>di</strong> questa convivenza.Al fine <strong>di</strong> contenere il <strong>di</strong>sagio derivante dalla gravissima situazione <strong>di</strong> sovraffollamento, il Direttore delCarcere, con la collaborazione del personale <strong>di</strong> sorveglianza (peraltro carente <strong>di</strong> circa oltre 100 unità), deglieducatori e per alcune tipologie d’intervento <strong>di</strong> Enti/Organizzazioni esterni, ha attivato una serie <strong>di</strong> interventiatti a consentire ai detenuti attività “extracelle” (compatibilmente con la carenza <strong>di</strong> organico)quali ad esempio: possibilità <strong>di</strong> usufruire degli spazi all’aria aperta per più <strong>di</strong> 4 ore al giorno, attività scolastiche<strong>di</strong> vario grado, corsi <strong>di</strong> lingua per immigrati, attività per l’orientamento professionale, corsi formativiper alimentaristi (tenuti da personale del SIAN del nostro <strong>Dipartimento</strong>).Questi ultimi vengono realizzati dal <strong>20</strong>09 per i detenuti che lavorano presso la cucina interna. Nel <strong><strong>20</strong>11</strong>sono stati realizzati quattro interventi formativi a carattere educativo e <strong>di</strong> responsabilizzazione dei detenutidella sezione maschile, della sezione femminile e della sezione 3 maschile sulle seguenti tematiche:igiene della persona, malattie trasmissibili con gli alimenti, conservazione, manipolazione degli alimenti,sanificazione e procedure <strong>di</strong> autocontrollo. Complessivamente sono state formate circa 70 persone.Vengono effettuati controlli ufficiali sulle derrate alimentari e sui locali in cui vengono conservati e preparatii pasti destinati ai detenuti. Il rifornimento delle materie prime è gestito da una Ditta esterna mentreil servizio <strong>di</strong> preparazione dei pasti è gestito dalla Casa Circondariale attraverso il lavoro dei detenuti.La percentuale <strong>di</strong> detenuti stranieri risulta molto elevata e pari al 63,6%, quasi il doppio della percentualeme<strong>di</strong>a nazionale (36,1%). Più alta del dato regionale (19,8%) e <strong>di</strong> quello nazionale (<strong>20</strong>,7%) la percentuale<strong>di</strong> detenuti in attesa <strong>di</strong> primo giu<strong>di</strong>zio, pari al 22,9%.Con l’entrata in vigore del D.P.C.M. 01.04.08 sono state trasferite all’ULSS le funzioni <strong>di</strong> sanità penitenziaria.Nessun suici<strong>di</strong>o4 casi <strong>di</strong> TBCNel <strong><strong>20</strong>11</strong> non si sono registrati casi <strong>di</strong> suici<strong>di</strong>o. Nel <strong><strong>20</strong>11</strong> sono statinotificati 4 casi <strong>di</strong> tubercolosi tra i detenuti. Per tutti si è reso necessarioil ricovero presso il Reparto <strong>di</strong> Malattie Infettive dell’Azienda OspedalieraUniversitaria Integrata <strong>di</strong> <strong>Verona</strong> (cfr. cap. 4.2).2.3.4 CONTROLLI PISCINENel territorio dell’ULSS <strong>20</strong> le piscine aperte al pubblico sono rappresentate da 7 complessi con piscinesolo scoperte, 5 complessi misti, cioè con piscine coperte e scoperte, 3 con sole piscine coperte e uno conpiscine “convertibili”.Anche nel <strong><strong>20</strong>11</strong> sono proseguiti i controlli con i relativi prelievi sulle piscine da parte <strong>di</strong> questo <strong>Dipartimento</strong>,secondo i criteri in<strong>di</strong>cati dalla Direzione Regionale. Le verifiche hanno riguardato l’esistenza delpiano <strong>di</strong> autocontrollo e, soprattutto, la corretta gestione degli impianti; i controlli chimici e microbiologicihanno la funzione <strong>di</strong> verificare se il piano <strong>di</strong> autocontrollo sia adeguato e applicatoCAPITOLO 232L’Ambiente Urbano

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