Relazione 2011 pdf - Dipartimento di Prevenzione Ulss 20 di Verona

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Per quanto concerne invece la sorveglianza microbiologica, i campioni analizzati sono stati 2.463 su4.922; la categoria “piatti preparati” costituisce più di un quarto dei campioni analizzati, i “prodotti dellapasticceria e biscotti” e la “frutta e verdura” si attestano rispettivamente intorno al 15% e al 10% mentretutte le altre categorie sono distribuite intorno al 5%.Il SIAN dell’ULSS 20 nel 2011 ha raccolto e analizzato il 12,3% (607) dei campioni analizzati a livello regionale.Per l’ambito locale si riportano i dati relativi ad alcune attività svolte nel corso del 2011 nell’ambito delcontrollo ufficiale (Tabelle 3.3.1/1 e 3.3.1/2).TABELLA 3.3.1/1Attività ispettiva del SIAN ULSS 20 – Anno 2011ATTIVITÀTOTALEIspezioni 1.008Provvedimenti amministrativi(sanzioni, sequestri, dissequestri, ordinanze per rimozione inconvenienti igienici o per cessata attività)47Le non conformità riscontrate all’analisi microbiologica hanno riguardato: presenza di parassiti in funghiimportati da paesi terzi, elevata carica batterica e B. cereus in prodotti pronti al consumo, elevata caricabatterica in paste fresche, elevata carica batterica e S. aureus e B. cereus in prodotti artigianali di pasticceria,parassiti, muffe ed E. coli in frutta secca. Le non conformità sono state oggetto di provvedimentiamministrativi o penali come previsto dalla normativa e/o di indagini finalizzate a rimuoverne le cause.TABELLA 3.3.1/2Campionamenti di alimenti del SIAN ULSS 20 – Anno 2011Campionamenti di alimenti vari,prodotti di gastronomia, dietetici,ecc.IRREGOLARIANALISI FISICAIRREGOLARI ANA-LISI CHIMICAIRREGOLARIALL’ETICHETTATURAIRREGOLARI ANA-LISI MICROBIOLO-GICACAMPIONIREGOLARITOTALECAMPIONI1 1 1 33* 584 607* nel numero sono compresi anche campioni regolari dal punto di vista normativo ma insoddisfacenti sotto il profilo del controllo della filiera.http://prevenzione.ulss20.verona.it/igiene1.htmlRADIOATTIVITÀ NELLE MATRICI ALIMENTARIAlcune matrici alimentari sono state analizzate per quanto riguarda la presenza dei radioisotopi 137 Cs(di origine artificiale e caratterizzato da un tempo di dimezzamento di circa 30 anni), il 40 K e per i vegetali il7 Be (radioisotopi di origine naturale, riportati a titolo di indicatore e non di contaminante) e, per matrici diparticolare interesse durante l’allerta per l’incidente alla centrale nucleare di Fukushima, lo 131 I (di origineartificiale e con un tempo di dimezzamento di circa 8 giorni).I rilevamenti (Tabella 3.3.1/3) sono eseguiti ai sensi di un programma annuale. La rete di sorveglianzadella regione Veneto è costituita dai laboratori di radioattività dei Dipartimenti Provinciali dell’ARPAV ed ècoordinata dal Centro Regionale per la Radioattività (CRR) di Verona.CAPITOLO 344Alimentazione
TABELLA 3.3.1/3Radioattività matrici alimentari provincia di Verona – Anno 2011 (valori espressi in Bq/Kg)7 Be137 Cs131 I40 KVEGETALI IN FOGLIA (CAVOLO)
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