10.07.2015 Views

L'antico stato di NOJA - Precedente versione del sito - Consiglio ...

L'antico stato di NOJA - Precedente versione del sito - Consiglio ...

L'antico stato di NOJA - Precedente versione del sito - Consiglio ...

SHOW MORE
SHOW LESS
  • No tags were found...

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

Maria Antonietta Violantedalla dominazione normanna a quella svevatributi locali dovuti dalle Università al Sovrano e <strong>di</strong> prelievo dei <strong>di</strong>ritti peri giu<strong>di</strong>zi espressi nelle pratiche <strong>di</strong> risarcimento dei danni; faceva rispettarei prezzi <strong>del</strong>le derrate alimentari, controllava la legittimità dei contrattiagrari e <strong>di</strong> pesi e misure, sorvegliava sulla salubrità <strong>del</strong>l’aria, controllava ilseppellimento <strong>del</strong>le carogne.Con la forte presenza <strong>di</strong> funzionari regi sul territorio, i Baroni, durante tuttoil regno normanno, costituivano solo il legame politico con il sovrano edesercitavano solo lo sfruttamento economico <strong>del</strong> territorio ad essi assegnato.Nel secolo XII i Giustizierati erano: Terra <strong>di</strong> Bari, Terra d’Otranto, Capitanata,Principato Comitato <strong>di</strong> Molise, Terra <strong>di</strong> lavoro e Abruzzo Valle <strong>di</strong> Crati, TerraGiordana, Sicilia Ultra e Citra e quello <strong>del</strong>la Terra <strong>di</strong> Basilicata.Per la prima volta il territorio Lucano venne identificato con il termineBasilicata, termine che deriva da Basilikos, funzionario regio <strong>di</strong>Costantinopoli, autorità che erano rimaste nel territorio Lucano anchedurante il dominio normanno.Dai documenti esaminati emerge che il Giustizierato <strong>di</strong> Basilicata dovevaessere composto da più Giustizierati, che tenevano ‘Curia’ nel luogo doveera nata la controversia.In un documento <strong>del</strong> 1135 figura un Giustiziere <strong>del</strong> Sinni a cui viene affidata,dal Regius Justitiarii Basilicatae, l’indagine per verificare se le lamentele <strong>del</strong>Vescovo <strong>di</strong> Tricarico erano giustificate. Questi richiedeva l’intervento <strong>del</strong>‘Regius Justitiarii Basilicatae’ perchè i ‘commissarique et secreti’ aggravavanoe molestavano ingiustamente i ‘boni homines <strong>di</strong> Armento’ con richieste <strong>di</strong>prestazioni non dovute, essendo l’Università <strong>di</strong> Armento con i suoi abitanti,<strong>di</strong> proprietà <strong>del</strong>la Diocesi <strong>di</strong> Tricarico dal 1068.L’anno dopo, il Regius Justitiarii Basilicatae affida al Giustiziere <strong>del</strong> Sinni,sempre <strong>di</strong>etro denuncia <strong>del</strong> Vescovo, l’indagine per verificare se il Camerarioe il Bajulo <strong>di</strong> Montepeloso corrispondono regolarmente le decime dovutealla Diocesi <strong>di</strong> Tricarico.Direttamente al ‘Giustizierato <strong>del</strong> Sinni’, composto da Gibel Lauria eRoberto <strong>di</strong> Clesi si rivolge l’Egumeno <strong>di</strong> Carbone nel 1144, lamentandodanni dal Signore <strong>di</strong> Calvella. La <strong>di</strong>sputa dura venticinque anni e vienesentenziata nel 1169 quando il Giustizierato <strong>del</strong> Sinni era composto da GuglielmoPellegrino e Roberto <strong>di</strong> Campilongo. Con questa organizzazione <strong>del</strong>lo Stato, incui la giustizia era esercitata da funzionari regi fuori dall’influenza dei Baroni ela riscossione dei tributi era regolare, anche gli abitanti <strong>del</strong>le civitas rurali, <strong>del</strong>le58

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!