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Pagina singola_1A - natural stone info

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mobili devono essere racchiusi completamente<br />

entro involucri metallici, oppure, nel caso di ruote<br />

ad anima piena, protetti con schermi ricoprenti le<br />

sole dentature sino alla loro base.<br />

Possono, tuttavia, essere tollerate protezioni limitate<br />

alla sola zona di imbocco, quando, in relazione<br />

a particolari caratteristiche della macchina<br />

o della installazione, quali la ridottissima velocità<br />

degli ingranaggi o la loro ubicazione fuori portata<br />

delle persone, dette protezioni offrano sufficiente<br />

garanzia di sicurezza.<br />

In ogni caso le protezioni di cui al precedente<br />

devono estendersi, lateralmente, sino alla base<br />

della dentatura e devono avere le estremità periferiche<br />

libere foggiate in modo da evitare il pericolo<br />

di tranciamento fra il riparo e la corona<br />

dentata.<br />

Coni e cilindri di frizione<br />

Le coppie di coni e cilindri di frizione che si trovano<br />

ad altezza non superiore a m. 2 dal pavimento<br />

o dalla piattaforma del posto di lavoro devono<br />

avere la zona di imbocco protetta, a meno che<br />

non siano in posizione inaccessibile.<br />

Catene di trasmissione<br />

Le catene di trasmissione e le relative ruote<br />

dentate devono, quando non si trovino in posizione<br />

inaccessibile, essere protette mediante<br />

custodia completa.<br />

Qualora trattisi di catene molto lunghe, la custodia<br />

può essere limitata alle ruote dentate con<br />

appendice adeguatamente estesa oltre le zone<br />

di avvolgimento, fermo restando l’obbligo di proteggere<br />

i tratti di catena scoperta nei casi e con<br />

le modalità stabilite nei riguardi delle cinghie e<br />

delle funi di trasmissione.<br />

Montaggio e smontaggio delle cinghie<br />

Le operazioni relative al montaggio ed allo<br />

smontaggio delle cinghie devono essere affidate<br />

a personale esperto.<br />

E’ consentito eseguire tali operazioni con la trasmissione<br />

in moto solo quando si disponga e si<br />

faccia uso di idonei attrezzi o dispositivi<br />

montacinghie.<br />

L’adozione di un dispositivo montacinghie fisso è<br />

obbligatoria quando il prodotto della larghezza<br />

della cinghia in centimetri per la sua velocità in<br />

metri al secondo sia non minore di 80.<br />

Ganci portacinghie<br />

Le cinghie tenute anche momentaneamente inattive<br />

e quelle fuori servizio per riparazioni, giunzioni<br />

o altri motivi, non devono appoggiare sugli alberi<br />

di trasmissione, né trovarsi a contatto con elementi<br />

in moto, ma devono essere appese a ganci<br />

portacinghie predisposti in prossimità delle pulegge.<br />

Giunzione delle cinghie<br />

Le giunzioni delle cinghie di trasmissione devono<br />

essere fatte in modo da non presentare sporgenze<br />

o elementi salienti, a meno che questi non siano<br />

raccordati alla cinghia con smussi a lievissima<br />

inclinazione o che la cinghia non sia completamente<br />

protetta.<br />

Coppie di pulegge fissa e folle<br />

Le coppie di pulegge fissa e folle devono essere<br />

costruite e mantenute in modo - che:<br />

a) la puleggia folle non possa, per attrito o per<br />

contatto o per altra causa, trasmettere il movimento<br />

a quella fissa o trascinare in moto l’albero<br />

su cui è montata;<br />

b) il passaggio della cinghia dalla puleggia folle a<br />

quella fissa e viceversa sia eseguito per mezzo<br />

di apposito spostacinghia meccanico, munito di<br />

dispositivo di fermo, che assicuri la posizione di<br />

disinnesto del sistema contro spostamenti accidentali<br />

della cinghia. Tale dispositivo deve sempre<br />

trovarsi nella posizione di folle quando la trasmissione<br />

o la macchina comandata sono ferme.<br />

Disinnesti di sezionamento<br />

delle trasmissioni estese<br />

Non sono ammesse trasmissioni di forza motrice<br />

mediante un unico albero esteso a più ambienti,<br />

a meno che l’albero non sia sezionabile in tronchi<br />

corrispondenti a ciascun ambiente per mezzo<br />

di giunti di disinnesto di facile e rapida manovra,<br />

provvisti di dispositivo di fermo, per impedire l’accidentale<br />

trasmissione del moto dall’uno all’altro<br />

tronco. Analoghi giunti di disinnesto devono predisporsi<br />

per il sezionamento degli alberi che, anche<br />

nell’ambito di uno stesso locale, muovono<br />

masse rotanti di entità tale da rendere difficile il<br />

loro rapido arresto.<br />

Preavviso di avviamento di trasmissioni<br />

Ogni inizio ed ogni ripresa di movimento di trasmissioni<br />

inseribili senza arrestare il motore che<br />

comanda la trasmissione principale devono essere<br />

preceduti da un segnale acustico convenuto.<br />

Macchine operatrici e varie<br />

Protezione degli organi lavoratori<br />

e delle zone di operazione delle macchine.<br />

Gli organi lavoratori delle macchine e le relative<br />

zone di operazione, quando possono costituire<br />

un pericolo per i lavoratori, devono, per quanto<br />

possibile, essere protetti o segregati oppure provvisti<br />

di dispositivo di sicurezza.<br />

Quando per effettive ragioni tecniche o di lavorazione,<br />

non sia possibile conseguire una efficace<br />

protezione o segregazione degli organi lavoratori<br />

e delle zone di operazione pericolose delle<br />

macchine, si devono adottare altre misure per<br />

eliminare o ridurre il pericolo, quali idonei attrezzi,<br />

alimentatori automatici, dispositivi supplementari<br />

per l’arresto della macchina e congegni di<br />

messa in marcia a comando multiplo simultaneo.<br />

Nel caso non sia possibile proteggere o segregare<br />

in modo completo gli organi lavoratori e le zone<br />

di operazione pericolose delle macchine, la parte<br />

di organo lavoratore o di zona di operazione non<br />

protetti deve essere limitata al minimo indispensabile<br />

richiesto da tali esigenze e devono adottarsi<br />

misure per ridurre al minimo il pericolo.<br />

Quando gli organi lavoratori non protetti o non<br />

completamente protetti possono afferrare, trascinare<br />

o schiacciare e sono dotati di notevole inerzia,<br />

il dispositivo di arresto della macchina, oltre<br />

ad avere l’organo di comando a immediata portata<br />

delle mani o di altre parti del corpo del lavoratore<br />

deve comprendere anche un efficace sistema<br />

di frenatura che consenta l’arresto nel più<br />

breve tempo possibile.<br />

Blocco degli apparecchi di protezione<br />

Gli apparecchi di protezione amovibili degli organi<br />

lavoratori, delle zone di operazione e degli altri<br />

organi pericolosi delle macchine, quando sia tecnicamente<br />

possibile e si tratti di eliminare un ri-<br />

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