Paolo Martegani - Etruria design
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Know-How<br />
Tutti i elementi strutturali vengono sagomati al fine di massimizzare le<br />
prestazioni, togliendo materiale laddove non serve.<br />
Sämtliche strukturellen Elemente sind in ihrer Form auf Leistungsoptimierung<br />
ausgelegt. Deshalb wird Material dort weggenommen, wo es unnütz ist.<br />
Quando le bolle si uniscono tendono a disegnare degli esagoni, in<br />
quanto figura geometrica che più si avvicina al cerchio e permette la formazione<br />
di una superficie piano/curva continua.<br />
Wenn sich Blasen miteinander vereinen, neigen sie zur Formung von Sechsecken,<br />
da diese geometrische Figur dem Kreis am nächsten kommt und gleichzeitig die<br />
Bildung einer durchgehenden flachen/gekrümmten Oberfläche erlaubt.<br />
The Eden Project, Nicholas Grimshaw, St. Blazey (UK), 2001.<br />
Le grandi bolle che coprono le serre sono realizzate in strutture esagonali in ETFE.<br />
The Eden Project, Nicholas Grimshaw, St. Blazey (UK), 2001.<br />
Die Riesenblasen über den Gewächshäusern bestehen aus hexagonalen Strukturen aus ETFE.<br />
Carlo Lannutti e Mauro Corsetti<br />
Tecnologia e geometria<br />
Materiali innovativi a matrice esagonale<br />
Technologie und Geometrie<br />
Innovative Materialien mit hexagonaler Matrix<br />
Gli elementi che devono sopportare sforzi di compressione<br />
o di flessione aumentano il loro momento d’inerzia<br />
cambiando la geometria della sezione trasversale.<br />
Le strutture piene possono essere sostituite da tubi vuoti,<br />
sull’esempio della struttura dei bambù e anche di molte<br />
ossa. Gli ingegneri usano spesso tubi o elementi con<br />
sezioni a doppia T per “togliere” il materiale dove non<br />
serve, utilizzandolo solo dove “lavora”. Per massimizzare<br />
le prestazioni, quando i materiali vengono sagomati in<br />
fogli o lamine, vengono spesso corrugati, come le lamiere<br />
o il cartone; oppure corrugati a forma esagonale a<br />
costituire una struttura continua a “nido d’ape”, che diviene<br />
la più simile ad un fascio di tubi contigui.<br />
Dall’osservazione delle forme che crea la natura è possibile<br />
trarre alcune considerazioni che possono essere utili<br />
nella progettazione di strutture e per la produzione di<br />
materiali artificiali.<br />
Guardando ad esempio il comportamento delle bolle e<br />
delle gocce risulta evidente che i liquidi hanno una tensione<br />
superficiale, perché resistono ad un aumento della<br />
loro area superficiale. Se non vi fosse una tensione<br />
superficiale, non sarebbe infatti possibile la formazione<br />
né di bolle, né di gocce. Un aspetto rilevante consiste nel<br />
verificare che quando si uniscono tra loro le bolle tendono<br />
a disegnare, lungo le linee di contatto, degli esagoni<br />
in quanto figura geometrica che più si avvicina al cerchio<br />
pur permettendo la formazione di una superficie<br />
piano/curva continua.<br />
Questa caratteristica naturale è alla base di alcune tra le<br />
più interessanti applicazioni di un polimero parzialmente<br />
fluorato, l’ETFE (Etilene TetrafluoroEtilene); questo è un<br />
materiale plastico progettato per avere un'alta resistenza<br />
alla corrosione in un ampio spettro di temperature. Si tratta<br />
di una plastica trasparente, più leggera e più resistente<br />
del vetro e di altri materiali plastici trasparenti. Rispetto<br />
al vetro, è più isolante e più semplice ed economico da<br />
installare. Un recentissimo utilizzo di questo materiale si<br />
può vedere sull’involucro dell’Eden Project (2001) o del<br />
Water Cube, la piscina olimpionica realizzata per<br />
Pechino2008.<br />
Oltre a questo materiale che si utilizza alla grande scala<br />
dell’architettura, esiste anche una grande quantità di altri<br />
prodotti “a matrice geometrica esagonale” che possono<br />
essere utilizzati anche negli interni o per il <strong>design</strong>.<br />
Il laminato plastico è un materiale oramai di uso comune<br />
e dalle caratteristiche note; è un materiale costituito da<br />
strati di carta kraft impregnata con resine termoindurenti<br />
e da uno o più strati superficiali di carta decorativa impregnata<br />
con resine aminoplastiche, pressati a 9 MPa e a<br />
150°C. Presenta ottime caratteristiche di resistenza