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Comunità in ascolto - Coccaglio

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Cultura e notizie - curiosando nello scrignoDurante le feste di Natale ho avuto l’opportunità di <strong>in</strong>ventariare le moltissime reliquie presenti a <strong>Coccaglio</strong>. Facendo questo mi sono chiestose sarebbe stato giusto ed utile che anche la popolazione venisse a conoscenza del grande tesoro che conserviamo e… ahimè… non possiamovedere <strong>in</strong> toto. In queste pag<strong>in</strong>e del bollett<strong>in</strong>o <strong>in</strong>izieremo un nuovocamm<strong>in</strong>o che ci porterà alla scoperta delle radici storico-religiose dellanostra Comunità che ha voluto molti santi a vegliare su di essa. Buona lettura…2Le reliquie conservate a <strong>Coccaglio</strong>di G. PedraliCon il term<strong>in</strong>e RELIQUIA si <strong>in</strong>dica: il corpo o qualsiasi cosache rimanga di un Santo dopo la sua morte, così come puregli oggetti che sono venuti effettivamente a contatto con il corpodel Santo durante la sua vita. Le reliquie reali (o <strong>in</strong>signi) <strong>in</strong>cludonola pelle e le ossa, gli strumenti di prigionia, di martirio o dipassione; mentre quelle di seconda classe <strong>in</strong>cludono gli abiti, glioggetti usati dal santo. Il culto delle reliquie è una tradizionemolto vecchia che ha il suo posto non solo nella religione cristianama anche <strong>in</strong> altre religioni e culture.L'uomo, <strong>in</strong>fatti, ha sempre sentito il bisogno di appoggiare la sua fede a qualcosa diconcreto e di tangibile che faccia quasi da <strong>in</strong>termediario tra lui e la div<strong>in</strong>ità. Da qui le credenzenella virtù miracolosa delle sante reliquie. La storia delle reliquie è naturalmentemolto legata alla storia e all’evoluzione del pellegr<strong>in</strong>aggio. Siccome non tutte le personeerano <strong>in</strong> grado di fare un pellegr<strong>in</strong>aggio, sia per ragioni di salute, di denaro o altre, eramolto <strong>in</strong> voga riportare una reliquia che poteva trasmettere il “potere magico” di un personaggiosanto.Nella nostra chiesa arcipretale di SantaMaria Nascente vi sono tre luoghi ovesono poste delle reliquie:- l’altare della Madonna del Rosario (con 4 reliquie <strong>in</strong>signi)- la lipsoteca sul presbiterio (con 177 reliquie)- i due armadi nel vecchio archivio (con 212 reliquie)per un totale di 393 reliquie distribuite <strong>in</strong> 110 reliquiari (di diverso materiale:argento, rame argentato, urne di cristallo, busti <strong>in</strong> legno).Ogni reliquia, per essere veritiera, deve essere accompagnata da un documento, redatto dall’autorità ecclesiastica competente,detto “autentica” (foto 1-3). Su questo documento è posto il sigillo (foto 2 ) del Vescovo o della Diocesi.Senza questo documento di conferma, potrebbero esserci dei dubbi sulla autenticità delle reliquie.Alcune reliquie “speciali”4Reliquia di S. Orsola e compagne martiri ( foto 4), festa 21 ottobreVissero probabilmente nel IV secolo e non nel V come vuole la leggenda. Una Passio del Xsecolo, <strong>in</strong>fatti, narra di una giovane bellissima, Orsola, figlia di un re bretone, cheaccettò di sposare il figlio di un re pagano con la promessa che si sarebbe convertito alla fedecristiana. Partì con 11.000 verg<strong>in</strong>i per raggiungere lo sposo, ma l'<strong>in</strong>contro con gli Unni diAttila provocò il loro martirio. Orsola fu trafitta da una freccia perché non aveva voluto sposarelo stesso Attila. Questa leggenda, comunque, ha una base storica, come ha dimostratoil ritrovamento di una iscrizione presso una chiesa di Colonia. L'iscrizione parla del martiriodi Orsola e di altre dieci verg<strong>in</strong>i (divenute 11.000 per un piccolo segno sul numero romanoXI), martirio avvenuto probabilmente sotto Diocleziano.3731

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