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Diagnosi e cura dell'ictus - SNLG-ISS

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<strong>SNLG</strong> – <strong>Diagnosi</strong> e <strong>cura</strong> dell’ictusÈ indicato vagliare la disponibilità delle risorse da distribuire per la durata del periodo da dedicareal recupero funzionale, prima di proporre il programma riabilitativo, onde accertarne la fattibilità.(Raccomandazione 15.8, GPP, da SPREAD 16.02.2007)Quando il progetto riabilitativo comprenda tecniche compensatorie è indicato prevedere il ricorsoa presidi, quali ortesi e ausili, verificandone la possibilità di impiego da parte del paziente. (Raccomandazione15.9, grado D da SPREAD 16.02.2007È indicato programmare controlli longitudinali per verificare il raggiungimento degli obiettivi sullabase della previsione del tempo necessario all’ottenimento dei risultati attesi e valutare l’autonomiaraggiunta dal paziente nelle attività della vita quotidiana utilizzando il Barthel Index o laFunctional Independence Measure (FIM). (Raccomandazione 15.10, grado D da SPREAD 16.02.2007)Per migliorare qualità, efficienza e appropriatezza dell’intervento riabilitativo è indicata l’adozione,da parte del servizio, di un sistema di verifica e revisione della qualità (VRQ) e, se possibile,delle procedure che portino alla certificazione ISO o comunque all’accreditamento. (Raccomandazione15.11, GPP, da SPREAD 16.02.2007)È indicato fornire informazioni che tengano conto dei bisogni di ogni persona; tali informazionidevono essere disponibili per i pazienti e le loro famiglie nelle modalità più agevoli per comprenderle.Per facilitare l’assistenza, dovrebbero essere offerti ai soggetti malati e a chi li assisteprogrammi educativi che facilitino la collaborazione nelle azioni di recupero. (Raccomandazione 15.12,grado B, da SPREAD 16.02.2007)Il piano di dimissione dalla struttura ospedaliera dopo la fase acuta deve fornire alle strutture (ospedaliereo territoriali) che accoglieranno il paziente una stima della prognosi funzionale, oltre atutte le informazioni utili a mantenere la continuità assistenziale. (Raccomandazione 15.13, grado D daSPREAD 16.02.2007)Per quanto riguarda il ruolo dei farmaci nel processo di riabilitazione è in corso di valutazionel’azione di alcuni farmaci che potrebbero potenziare le attività finalizzate al recupero dopo unictus. È altresì da valutare ac<strong>cura</strong>tamente il possibile effetto negativo che alcuni farmaci hanno sulprocesso di recupero. (Sintesi 15.1, da SPREAD 16.02.2007)Al momento non è indicato l’utilizzo di farmaci psicostimolanti o dopaminergici per favorire ilrecupero. (Raccomandazione 15.14, grado A da SPREAD 16.02.2007)L’applicazione dei trattamenti riabilitativiÈ indicato che gli operatori attivi nei servizi dedicati ai soggetti colpiti da ictus abbiano competenzanel trattamento delle malattie cerebrovascolari, nella loro riabilitazione, sia a livello ospe-90Linee guida diagnostico-terapeutiche

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