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Cinema<br />

Abito Dolce&Gabbana, Gioielli Damiani<br />

APPUNTAMENTO A VENEZIA<br />

Sarà Luisa Ranieri, in<br />

qualità di madrina, a<br />

condurre la cerimonia di<br />

apertura della 71a Mostra<br />

Internazionale d’Arte Cinematografica<br />

di Venezia,<br />

diretta da Alberto Barbera,<br />

la sera del 27 agosto.<br />

Quello stesso giorno<br />

verrà proiettato anche il<br />

film d’apertura, nella Sala<br />

Grande del Palazzo del<br />

Cinema al Lido, Birdman<br />

(o Le imprevedibili virtù<br />

dell’ignoranza) (foto sopra),<br />

diretto da Alejandro G.<br />

Iñárritu, con Michael Keaton,<br />

Zach Galifianakis, Edward<br />

Norton. Si tratta di<br />

una black comedy che<br />

racconta la storia di un attore<br />

in declino alle prese<br />

con le difficoltà e gli imprevisti<br />

della messa in<br />

scena di uno spettacolo<br />

a Broadway che dovrebbe<br />

rilanciarne il successo.<br />

Sarà Alexandre Desplat,<br />

compositore francese di<br />

musiche da film internazionalmente<br />

riconosciuto,<br />

a presiedere la Giuria Internazionale<br />

del Concorso<br />

della Mostra che il 6 settembre,<br />

la serata conclusiva,<br />

assegnerà il Leone<br />

d’Oro per il miglior film<br />

e gli altri premi ufficiali:<br />

Leone d’Argento per la<br />

migliore regia, Gran Premio<br />

della Giuria, Coppa<br />

Volpi per la migliore<br />

interpretazione maschile,<br />

Coppa Volpi per la migliore<br />

interpretazione<br />

femminile, Premio Marcello<br />

Mastroianni a<br />

un giovane attore<br />

o attrice emergente,<br />

Premio per la migliore<br />

sceneggiatura,<br />

Premio Speciale<br />

della Giuria.<br />

Se fosse costretta a scegliere, sceglierebbe<br />

il cinema o il teatro?<br />

«Il teatro, perché il rapporto diretto con<br />

il pubblico è impagabile. È una cosa<br />

che inizia e finisce ogni sera e ogni sera<br />

è diverso, è stimolante ed emozionante.<br />

Il cinema ha senza dubbio il suo fascino<br />

ma in qualche maniera il film è sempre<br />

del regista, sei a suo servizio. Il rapporto<br />

con il personaggio che si interpreta<br />

in teatro è più personale».<br />

Lei è scaramantica?<br />

«Sì, prima di salire sul palcoscenico faccio<br />

un gesto bruttissimo: un finto sputo<br />

dietro le quinte per esorcizzare la<br />

paura del palcoscenico. Da quando l’ho<br />

visto fare ad altri attori, non ho più<br />

smesso di farlo neppure io».<br />

Nel corso della sua carriera ha interpretato<br />

diverse serie televisive. Che<br />

rapporto ha con la serialità?<br />

«Se si tratta di una bella serialità mi piace<br />

molto perché è un modo di incontrare<br />

dei personaggi e approfondirli. Il<br />

problema non è mai la serialità, il vero<br />

problema è la scrittura».<br />

È appassionata di serie tv?<br />

«Mi sono appassionata quando sono<br />

stata in America per girare un film<br />

francese. Quando non lavoravo mi annoiavo<br />

terribilmente, allora una mia<br />

amica mi ha passato tutte le prime cinque<br />

stagioni di Mad Man e io ho guardato<br />

tutte le puntate in una sola settimana.<br />

Adesso guardo House of Cards<br />

con Kevin Spacey e tra le serie italiane<br />

mi sono piaciute moltissimo sia Romanzo<br />

Criminale che Gomorra. La serialità,<br />

se fatta bene, mi piace molto».<br />

La bellezza l’ha più danneggiata o<br />

aiutata nel corso della sua carriera?<br />

«Io penso che la bellezza sia sempre un<br />

dono meraviglioso, bisogna saperla<br />

portare. Se la sai portare non ti danneggia<br />

mai. Se non la sai portare, se<br />

non ti senti a tuo agio, allora può essere<br />

un danno perché non la sai gestire.<br />

Dipende tutto da come una persona<br />

sta con se stessa».<br />

Che donna è al di fuori del set?<br />

«Non saprei da dove cominciare, cerco<br />

di essere nella vita come nel lavoro.<br />

Sono una donna comune…<br />

anzi una parola l’ho trovata per descrivermi:<br />

sono easy!».

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