sfogliabile_AL_n6_dicembre

thebaffleplateiswithdrawn(Figure2).
The Metal Treatment Station MTS 1500 itself is a rotary degassing
unit with the additional features of:
• One or two hoppers which feed a screw dosing unit;
• Avariablespeeddrivemotorcontrolledbyaplc;
• A baffle which can be withdrawn and returned independently
into and out from the melt.
The treatment begins, as with a standard FDU rotary degasser,
with the rotor spinning while the baffle plate is within
the melt. After a few seconds the rotation speed increasesandthebaffleplaterisesoutfromthemelt.ThepowerfulrotationofthepatentedXSRpumpingrotorencourages
a vortex to be formed in the melt. Once the vortex is
created the dosing unit introduces a controlled weight of
aspeciallydevelopedfluxintothevortex(Figure3).This
fluxistakentothebottomofthemelt.Thebaffleplate
then re-enters the melt and a controlled degassing and
floatation treatment proceeds. As the flux rises through
the melt it reacts with oxide inclusions, reduces the surface
tension around the inclusions and encourages them
to float to the surface.
This treatment is proving to be very efficient at removing
oxides and dissolved hydrogen, creating levels of cleanliness
seldom seen previously. The automated addition ensuresaconsistenttreatmentandbyreducingtheinvolvement
of the operator encourages a safe working practice.
Theadditionrateoffluxrequiredbythisstyleoftreatment
isalsogreatlyreduced.Suchisthereactivenatureofthe
fluxthatitwillalsoexothermtoensurethatadrypowdery
dross,lowinfreeAluminium,isformedonthesurface.The
removalofoxidesfromthemeltcanthereforebedoneefficiently
and effectively with little operator involvement.
Figure 2:
MTS Metal
Treatment Station
showing flux
hopper, dosing
unit and moveable
baffle plate
Figura 2:
La stazione
di trattamento
metalli MTS
che mostra
la tramoggia
del flusso,
l’unità di dosaggio
eildeflettore
mobile
fioramento della scoria. Mano a mano che il flusso risale attraverso
la lega, reagisce con le inclusioni ossidate, riducendonelatensionesuperficiale,elespingeagalleggiare
in superficie.
Questo trattamento si sta dimostrando molto efficiente
perrimuovereossidieidrogenodisciolto,raggiungendo
livelli di pulizia raramente raggiunti in precedenza. L’aggiunta
automatizzata assicura un trattamento costante,
riduceilcoinvolgimentodell’operatoreeincoraggiapratiche
di lavorazione più sicure. La quantità di flusso richiestadaquestotipoditrattamentoèinoltrenotevolmente
ridotta.
L’aggiunta di flusso provoca una reazione esotermica
che favorisce la formazione, sulla superficie della lega,
discorieseccheepolverose,abassocontenutodialluminio
libero.
Figure 3:
The vortex has
been formed and
the flux
is dispensed deep
into the melt
Figura 3:
Il vortice si è
formato e il flusso
viene aggiunto in
profondità nella
colata
Struttura metallurgica
Perprodurreungettoconunastrutturametallurgicafineè
utile affinare la grana della lega prima dello spillaggio. L’utilizzodiunflussoaffinanteassicuralaformazionedinucleidi
diboruro di titanio (TiB 2
)nellalega,iqualiavrannounforte
effetto di affinazione della grana durante la solidificazione.
L’uso dell’analisi termica può rapidamente dimostrare alla
fonderia che è stato effettuato un trattamento pienamente
efficace(Figura4).L’aggiuntapuòessereeseguitaduranteil
trattamento MTS 1500 e un singolo flusso potrà avere l’effettorichiestointerminidipuliziaeaffinazionedelgrano.Un
ulteriorevantaggioèilmiglioramentodellafluiditàdellacolata,
che permette di produrre facilmente getti complessi e
con pareti sottili.
Contenuto di idrogeno controllato
L’aumento della complessità dei getti, con pareti sempre
più sottili, comporta la riduzione delle distanze di alimentazioneeleareepiùisolatedelgettodiventanopiùdifficili
da riempire.
Sta diventando ormai frequente per le fonderie lavorare entrounaristrettagammadicontenutodiidrogenonellalega.
Un livello d’idrogeno troppo basso porta a cavità di ritiro
December 2016 N° 06
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