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Ecoideare Settembre Ottobre N31

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CEMENTO<br />

VERDE<br />

ALIMENTAZIONE<br />

INCONTRO RINENERGY<br />

FUORI EXPO<br />

di Nicola Saluzzi<br />

CEMENTO VERDE<br />

martedì 27 ottobre - ore 18:00 - 21:00<br />

Expoincittà Lounge (ex Cobianchi)<br />

Milano, P.za Duomo 19/a<br />

ingresso Galleria Vittorio Emanuele<br />

Richiesta prenotazione:<br />

email: segreteria@rinenergy.it<br />

Infoline 0236642800<br />

Se da una parte la conoscenza scientifica e le nuove tecnologie<br />

segnano uno stadio avanzato del progresso e di<br />

benessere, dall’altra le stesse sono corresponsabili del<br />

rapporto compromesso uomo-natura, perché costituiscono<br />

il fattore di accelerazione della formazione del mercato<br />

unico “globale”.<br />

Gli eventi che fino a pochi anni fa ci venivano riportati come fenomeni<br />

naturali, oggi si spiegano come la conseguenza di interventi<br />

umani, dettati da convenienze economiche e da giochi<br />

di potere che interferiscono con il naturale assetto dei territori.<br />

Difficile classificare la gravità degli interventi umani-fenomeni<br />

(in)naturali, perché ciascuno concorre ai cambiamenti climatici<br />

che minacciano irreversibilmente la salute della Terra, che negli<br />

ultimi 50 anni ha subito un’accelerazione senza precedenti<br />

anche a causa dell’industrializzazione dell’agricoltura (uso<br />

massiccio della chimica, deforestazione, sperpero e inquinamento<br />

dell’acqua).<br />

Solo per semplificare porto due esempi che naturalmente non<br />

esauriscono l’elenco, ma danno l’idea della diversità dei disastri<br />

perpretati a danno dell’unica “Casa comune” (espressione<br />

recentemente usata dal Papa): la cementificazione degli alvei<br />

dei fiumi in ambito nazionale o locale, e la costruzione di siti<br />

nucleari disposti secondo una logica di nuovi assetti geopolitici<br />

(e quindi militari) di importanza planetaria. Con uno scenario<br />

così distruttivo dobbiamo trovare il coraggio a non rassegnarci<br />

e arginare per quanto possibile il declino, consapevoli che il<br />

primo passo per un cambiamento è dentro ciascuno di noi. Con<br />

la conoscenza e l’agire attraverso le buone pratiche possiamo<br />

ridisegnare nuovi modelli economici che rimettano al centro i<br />

bisogni dell’uomo in armonia con la natura, oggi depredata.<br />

Nell’ultimo numero di <strong>Ecoideare</strong>, a margine delle riflessioni<br />

sull’andamento di Expo, abbiamo riportato la sintesi degli interventi<br />

che abbiamo ascoltato all’incontro organizzato da Rinenergy<br />

alla fine di maggio. Nonostante il clima politico, sociale<br />

ed economico si presenti sempre più deprimente, abbiamo registrato<br />

in quelle parole di saggezza, una prospettiva di speranza.<br />

Abbiamo così deciso di approfondire i concetti e sottoporre le<br />

proposte avanzate dagli esperti coinvolgendo nuovi attori e allargando<br />

il pubblico.<br />

“L’orto urbano è il nuovo paradigma della modernità industriale”,<br />

ci ha detto Gianni Cavinato. Ci pare un tentativo di offrire,<br />

anzi, di costruire, una prospettiva che ha una sua concreta applicazione;<br />

è anche una metafora efficace perché sta dentro il<br />

concetto di benessere per “nutrire la vita” in funzione spirituale,<br />

che ribalta quella del cibo come nutrimento chimico-fisico.<br />

Prendere cura della porzione di terra da coltivare per averne benefici<br />

materiali e spirituali, prendere cura di se stessi attraverso<br />

un nuovo (ritrovato) rapporto con la natura dentro (o appena<br />

fuori) i confini della città, significa anche solidarietà e spirito<br />

di comunità. La comunità del borgo rurale da cui proviene la<br />

maggior parte delle famiglie italiane prima della massiccia urbanizzazione,<br />

oggi può essere comunità di quartiere, dove i cittadini<br />

“cementano” le relazioni mentre frequentano, coltivano e<br />

ammirano l’orto che curano, di cui godranno anche i frutti.<br />

“Cemento verde” abbiamo intitolato il prossimo incontro Fuori<br />

Expo che vedrà anche la partecipazione di amministratori locali<br />

che fanno parte della nuova Città metropolitana (e non solo)<br />

dove l’agricoltura periurbana è già una realtà.<br />

Ma la sfida è più grande. E Rinenergy l’ha raccolta! ■<br />

10 ecoIDEARE - <strong>Settembre</strong> / <strong>Ottobre</strong> 2015<br />

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