11.05.2017 Views

Le grida della Fenice

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

Introduzione<br />

L'esistenza di un gemello oscuro del nostro Sole è una ipotesi che è stata fatta<br />

ormai da svariati anni; l’idea è che questo corpo celeste abbia un'orbita molto<br />

eccentrica, che passi abbastanza vicino al Sole ad ogni rivoluzione ed il suo<br />

passaggio causi disturbi nella nube di Oort portando con se un certo numero di<br />

comete nel sistema solare interno. Questo afflusso di comete nella regione in cui si<br />

trovano dei pianeti provocherebbe un aumentato rischio di collisione tra queste<br />

comete e la Terra e potrebbe essere responsabile di gran parte delle grandi<br />

estinzioni di specie viventi.<br />

Quell’ipotetico gemello del nostro sole è stato denominato Nemesis. La genesi<br />

<strong>della</strong> teoria "Nemesis" risale al 1983, quando il prof. Louis Alvarez dell'Università<br />

di Berkeley, California, avanzò la teoria che i dinosauri si estinsero a causa di un<br />

gigantesco meteorite che impattò con la Terra. Contemporaneamente, altri<br />

ricercatori suggerirono che le estinzioni di massa rivelate sul pianeta e causate da<br />

impatti celesti erano avvenute ad intervalli regolari, ogni 25 milioni di anni circa.<br />

Fu Richard A. Muller, allievo di Alvarez, ad ipotizzare che questi<br />

"bombardamenti" fossero causati da un corpo celeste che, ad intervalli regolari,<br />

penetra nel sistema solare generando il caos. Nemesis, nome che Muller diede a<br />

questo corpo celeste, sarebbe pertanto un compagno del Sole, una nana rossa<br />

ancora da scoprire, e ciò farebbe del nostro sistema solare un sistema binario<br />

(cioè con due stelle sorelle). Orbitando intorno al Sole spinge verso il centro del<br />

nostro sistema planetario le rocce presenti nella fascia di asteroidi conosciuta<br />

come Nube di Oort. La teoria fu pubblicata su Nature già nel 1984. <strong>Le</strong> notizie su<br />

Nemesis nel tempo sono andate accumulandosi, apportando sempre più conferme<br />

alla sua esistenza e alla possibilità che i Sumeri ne fossero a conoscenza. (Articolo<br />

completo qui: http://www.disinformazione.it/nemesis.htm)<br />

Come molti avranno potuto leggere dai libri dell'orientalista Zecharia Sitchin, lui<br />

ipotizza l'esistenza di un compagno del Sole, che chiama Nibiru. Ipotesi desunta<br />

attraverso lo studio degli scritti sumeri e babilonesi. Nel suo libro Il Pianeta degli<br />

Dei l'autore interpreta un sigillo accadico del III millennio a.C. catalogato con la<br />

sigla VA/243, conservato al Museo di Berlino, in cui è riprodotto il Sistema Solare,<br />

costituito dal Sole e da altri undici globi o pianeti. E' risaputo che i pianeti del<br />

nostro sistema solare sono nove ma nel sigillo, oltre alla Luna, considerata un<br />

pianeta, appare un undicesimo corpo. Secondo Sitchin si tratta di Nibiru, un<br />

membro <strong>della</strong> famiglia solare ancora sconosciuto, catturato dal sistema solare in<br />

un periodo imprecisato. Indipendentemente dal ritenere se tale corpo celeste, come

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!