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ICF Febbraio e Marzo 2018

ICF - Rivista dell'Industria Chimica e Farmaceutica è la rivista di Interprogetti che, oltre ad offrire un quadro esaustivo sullo stato dell'arte dei due settori di riferimento, rappresenta uno strumento di lavoro qualificato, attraverso una presentazione completa dell'innovazione tecnologica ad essi dedicata.

ICF - Rivista dell'Industria Chimica e Farmaceutica è la rivista di Interprogetti che, oltre ad offrire un quadro esaustivo sullo stato dell'arte dei due settori di riferimento, rappresenta uno strumento di lavoro qualificato, attraverso una presentazione completa dell'innovazione tecnologica ad essi dedicata.

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Automazione/Strumentazione<br />

Interruttore di livello con IO-Link<br />

Baumer ha annunciato la disponibilità immediata<br />

degli interruttori di livello LBFH e LB-<br />

FI con IO-Link e omologazione ATEX. L’interfaccia<br />

IO-Link permette all’utente di automatizzare<br />

la configurazione dei sensori. L’omologazione<br />

ATEX consente di utilizzare le barriere<br />

comunemente in commercio. I sensori sono<br />

adatti per applicazioni igieniche e industriali.<br />

Grazie all’integrazione di IO-Link, gli interruttori<br />

di livello diventano Industry 4.0 ready.<br />

Questa interfaccia di comunicazione consente<br />

di configurare le applicazioni in modo semplice<br />

e veloce utilizzando normali componenti<br />

di rete. In questo modo è possibile duplicare<br />

il sistema senza commettere errori e sostituire<br />

un apparecchio senza doverlo nuovamente<br />

programmare, garantendo così un importante<br />

risparmio di tempo. I dati diagnostici<br />

possono essere richiamati e valutati in qualsiasi<br />

momento, aumentando così la disponibilità<br />

del sistema.<br />

Proprio come i loro predecessori, gli interruttori<br />

di livello LBFH e LBFI soddisfano i requisiti delle<br />

categorie ATEX 1 e 2 per gas e polveri. Il ridotto<br />

consumo di corrente garantito dall’utilizzo<br />

di componenti elettronici avanzati consente<br />

di utilizzare, oltre alle barriere Baumer, anche<br />

altre barriere comunemente in commercio. Questa<br />

soluzione consente di ridurre i costi di installazione<br />

e offre una maggiore flessibilità d’integrazione<br />

a beneficio degli impianti esistenti.<br />

Due uscite di commutazione rendono possibile<br />

l’impostazione di due soglie di attivazione. In<br />

tal modo si può avere un monitoraggio affidabile<br />

di due diverse sostanze, ad esempio acqua e<br />

olio, o fasi di processo, come produzione e pulizia,<br />

con un solo sensore. Inoltre, le due uscite<br />

di commutazione facilitano la verifica della<br />

plausibilità del sensore. L’impostazione di un<br />

punto di attivazione complementare consente<br />

di rilevare in maniera affidabile la rottura dei<br />

fili, garantendo così un monitoraggio efficace<br />

di tutti i programmi. Entrambe le varianti<br />

sono adatte per l’impiego a temperature fino<br />

a 135°C, mentre la variante per applicazioni<br />

igieniche supporta anche processi SIP.<br />

Sensori capacitivi<br />

autoadesivi<br />

Balluff ha presentato un sensore capacitivo<br />

autoadesivo con livello di protezione<br />

IP 64 utile per rilevare in modo<br />

continuativo il livello di riempimento<br />

senza alcun contatto con il materiale<br />

presente in serbatoi con pareti non<br />

conduttive o attraverso pareti esterne<br />

di tubi in vetro, plastica o ceramica.<br />

La testina flessibile del sensore, dotata di un campo di rilevamento<br />

massimo di 850 mm, può essere regolata in lunghezza a piacere<br />

(a partire da un valore minimo di 108 mm) e fissata con facilità<br />

alle pareti esterne del contenitore senza accessori supplementari,<br />

utilizzando la sua superficie adesiva. Per rilevare il livello di<br />

soluzioni acquose polarizzate, lo spessore delle pareti può essere<br />

compreso tra 2 e 6 mm, e fino a 2 mm per misurare il livello di sostanze<br />

non conduttive come oli e materiali incoerenti.<br />

Il sensore è appositamente progettato per essere utilizzato insieme<br />

agli amplificatori di sensori Balluff di tipo BAE. Utilizzando<br />

l’amplificatore opzionale è possibile rilevare il livello di riempimento<br />

sull’intero campo di misura visualizzando direttamente i<br />

corrispondenti valori analogici (0 ... 10 V, 4 ... 20 mA), tramite il<br />

collegamento IO-Link, o come valori di superamento delle soglie<br />

minima e massima. Sia il collegamento tramite bus IO-Link che<br />

l’amplificatore analogico opzionale offrono versatili possibilità di<br />

configurazione per soddisfare esigenze personalizzate.<br />

Una supervisione più efficiente<br />

Il nuovo iFIX 5.9, lo SCADA/HMI<br />

sviluppato da GE Digital e supportato<br />

in Italia da ServiTecno, sfrutta<br />

le più recenti tecnologie per a-<br />

iutare l’operatore a comprendere<br />

in maniera rapida e completa le<br />

situazioni e offrire una maggiore<br />

efficienza nella gestione delle o-<br />

perations, accorciando al contempo<br />

il “time-to-insight” per gli integratori<br />

di sistemi. È uno strumento,<br />

nativamente in grado di<br />

adattarsi ai contesti, che offre u-<br />

na porta di accesso verso i sistemi<br />

gestionali: grazie all’integrazione<br />

di Historian consente infatti di<br />

collegare i dispositivi di campo al<br />

cloud e di integrarli nativamente<br />

con la piattaforma GE Predix.<br />

Nell’ottica di massimizzare le performance<br />

della supervisione, le<br />

nuove release di iFIX integrano la<br />

tecnologia WIN-911 per la gestione<br />

e la notifica degli allarmi su telefoni<br />

e mobile, un tool che era<br />

precedentemente disponibile solo<br />

come add-on. La stessa filosofia<br />

ha portato all’integrazione di DreamReport,<br />

una soluzione che consente<br />

di creare in maniera intuitiva<br />

report completi e cruscotti.<br />

Il nuovo motore grafico di iFIX<br />

5.9 modernizza l’HMI/SCADA offrendo<br />

uno spazio di lavoro rinnovato<br />

con funzionalità che includono:<br />

anti-aliasing per le forme<br />

delle immagini, possibilità<br />

di riprodurre dati storici, ribbon<br />

bar per una navigazione adatta al<br />

contesto e molto altro.<br />

60 icf RIVISTA DELL’INDUSTRIA CHIMICA E FARMACEUTICA

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