settembre completo x web (1)

Anteprima
Mostre
Love – Sunshine Life
La personale della pittrice cinese Ivy Chaung
al Museo Bellini di Firenze
di Shao Zenghu, vice presidente dell’Associazione Provinciale degli Artisti del Guangdong
Ci sono pittori le cui opere richiamano
i colori e le atmosfere
delle quattro stagioni. Van
Gogh, ad esempio, fa venire in mente
l’estate; la pittura di Ivy Chaung,
invece, evoca la primavera. La calda
estate, le foglie autunnali in procinto
di cadere e il freddo inverno sono
scenari per niente affini alla personalità
e allo stile di Ivy Chaung: a lei
appartiene unicamente la primavera.
Sul suo viso sorridente spunta sempre
il sole, nonostante il dolore e le
difficoltà che inevitabilmente accompagnano
la vita di ciascuno. Eppure,
le sofferenze non l’hanno mai abbattuta,
al contrario ha sempre dimostrato
un atteggiamento ottimistico,
dispensando sorrisi e buon umore.
Proprio la sua positività l’ha sempre
aiutata a superare ogni sorta di
problema, lasciando dietro di sé una
luce brillante, come perle luminose
di cristallo che emanano uno spirito
caldo e divertente. Perché lei è un
essere semplice che non s’interroga
sul mondo, che nasconde la testa e
dipinge, dimenticando il passare del
tempo, rimanendo perennemente
giovane. I suoi coetanei vivono e invecchiano,
lei invece sembra essere
sempre giovane, dinamica e allegra.
Nonostante le sfide degli anni, Ivy
Chaung non cambia mai colore, vive
perennemente in primavera e la sua
dedizione all’arte è a dir poco toccante.
La pittura è parte integrante
della sua vita; impedirle di dipingere
significherebbe non farla vivere. A
volte penso che Ivy Chaung abbia dipinto
quadri così meravigliosi da infondergli
vita. E se, invece, fossero
queste opere a sostenere la sua vita?
Chissà, probabilmente entrambe
le cose. Spero che Ivy Chaung, pittrice
che vive in un’eterna primavera,
possa rimanere per sempre giovane.
Il Museo Bellini sul Lungarno Soderini a Firenze
Ivy Chaung è nata a Macao. Si è
laureata all’Accademia di Belle
Arti di Guangzhou in Cina con
una specializzazione in pittura ad
olio, materia che ha insegnato per
molto tempo in questa stessa accademia.
Dopo aver lavorato negli anni
‘70 come redattrice di alcune riviste
d’arte, ha iniziato la sua carriera come
artista professionista. Ha viaggiato
tra Hong Kong, Taiwan, Canada e
Stati Uniti per dipingere e insegnare,
dedicandosi sempre con passione alla
pittura ad olio. Nel 1994 è diventata
cittadina canadese. Fa parte della
US Oil Painter Association, della California
Artist Union e della Canadian
Artist Union.
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