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Wine Experience - Aprile 2019

Wine Experience-MAVV Magazine è la nuova rivista che il Museo dell’Arte, del Vino e della Vite dedica alle eccellenze enologiche. Con una pregevole veste grafica, la rivista digitale, in formato pdf e con testo inglese a fronte, intende presentare ad una platea internazionale di appassionati ed operatori del settore le migliori produzioni italiane, raccontando i territori di provenienza e dando voce agli imprenditori e le alte professionalità impegnate in questo settore. In una parola WINE EXPERIENCE intende valorizzare la grande cultura del vino, il gusto e lo stile ad esso collegato.

Wine Experience-MAVV Magazine è la nuova rivista che il Museo dell’Arte, del Vino e della Vite dedica alle eccellenze enologiche. Con una pregevole veste grafica, la rivista digitale, in formato pdf e con testo inglese a fronte, intende presentare ad una platea internazionale di appassionati ed operatori del settore le migliori produzioni italiane, raccontando i territori di provenienza e dando voce agli imprenditori e le alte professionalità impegnate in questo settore. In una parola WINE EXPERIENCE intende valorizzare la grande cultura del vino, il gusto e lo stile ad esso collegato.

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Maggio <strong>2019</strong><br />

Maggio <strong>2019</strong><br />

IL RESPIRO<br />

DEL VINO<br />

Ricerca, cultura, fede<br />

e sostenibilità ambientale<br />

Intervista con Luigi Moio<br />

Presidente del corso<br />

di laurea in Scienze<br />

Enologiche alla Federico II<br />

I<br />

VINI E L’AGRICOLTURA di grande qualità devono<br />

tener conto delle vocazioni dei vari suoli:<br />

“bisogna individuare bene le aree dove fare viticoltura<br />

di qualità - dice Luigi Moio, presidente<br />

del Corso di Laurea in Scienze Enologiche presso<br />

l’Università Federico II di Napoli; presidente<br />

della Commissione di Enologia dell’OIV, Organizzazione<br />

Internazionale della Vigna e del Vino<br />

-, nonché le varietà di uva da mettere in questi<br />

contesti, perché non si può piantare dappertutto,<br />

anche se abbiamo c’è terra fertile, così come non<br />

si possono produrre dappertutto vini di grande<br />

qualità”.<br />

• Che ruolo ha, in questo settore, la ricerca<br />

scientifica?<br />

Interviene proprio in questo, individuando bene<br />

gli areali, caratterizzando i suoli per creare un abbinamento<br />

perfetto con la pianta, analizzando gli<br />

eff etti del riscaldamento climatico, che in futuro<br />

Il prof. Luigi Moio, presidente del Corso di Laurea in Scienze Enologiche presso<br />

l’Università Federico II di Napoli; presidente della Commissione di Enologia dell’OIV<br />

Organizzazione Internazionale della Vigna e del Vino<br />

sarà sempre più ricorrente, per adottare adeguate<br />

soluzioni enologiche, plasmate e cucite sul<br />

contesto pedoclimatico, in modo tale da andare<br />

nella direzione importantissima della sostenibilità<br />

ambientale.<br />

• Perché è determinante la sostenibilità?<br />

È necessario rifl ettere bene su tutto ciò che<br />

l’uomo oggi deve fare per andare avanti correttamente<br />

e preservare questo pianeta. Spesso,<br />

invece, soprattutto nel nostro settore, c’è una resistenza<br />

ideologica che ritiene che tutto si possa<br />

risolvere tornando a come eravamo una volta. Io<br />

non sono molto d’accordo perché questi obiettivi<br />

si perseguono, invece, soltanto con la logica,<br />

la tecnica e la scienza.<br />

• Il vino rappresenta le nostre radici…<br />

La storia del vino è una storia di cultura della<br />

società occidentale, intrecciata con la storia<br />

dell’umanità. Nelle religioni il<br />

vino è stato utilizzato sempre<br />

come simbolo: nell’immaginario<br />

è il sangue di Cristo<br />

e viene ripreso nella Bibbia;<br />

tanti poeti ne hanno scritto<br />

e quindi c’è qualcosa di misterioso<br />

e di magico intorno<br />

al vino, anche in termini di<br />

idolatria pagana, se pensiamo<br />

a Dionisio e Bacco. Il<br />

vino ha un forte legame con<br />

la terra, è la sintesi del terreno<br />

in cui vegeta la vigna,<br />

e questo elemento di convivialità<br />

lo trasforma in un ambasciatore<br />

straordinario del<br />

territorio dal quale nasce,<br />

virtualmente ci fa viaggiare<br />

con la mente: se stiamo<br />

bevendo un vino campano<br />

a New York pensiamo alla<br />

nostra Campania, al Vesuvio. Sicuramente dobbiamo<br />

puntare a raff orzare la promozione del<br />

rapporto tra il vino ed i paesaggi a lui associati.<br />

THE BREATH OF WINE<br />

• Ha intitolato un<br />

suo libro “Il respiro del<br />

vino”...<br />

Attraverso il suo profumo,<br />

ovvero “Il respiro del<br />

vino”, sentiamo il legame<br />

vivente con la terra. Il vino<br />

ci comunica i territori, la<br />

vigna, la varietà, il suolo,<br />

il paesaggio, la tradizione<br />

e la storia degli uomini<br />

che l’hanno prodotto. La<br />

dimostrazione scientifi -<br />

ca di questa unicità è un<br />

rito planetario: non appena<br />

una persona, anche se<br />

astemia, riceve un calice<br />

di vino, istintivamente lo<br />

accosta al naso. Non avviene<br />

per il cibo, lo si fa<br />

solo per il vino e dimostra<br />

che la parte bella, edonistica,<br />

quella che da piacere, è solo il profumo,<br />

che distingue quel vino come la più bella invenzione<br />

dell’uomo.<br />

<strong>Wine</strong>s and agriculture of great quality depend on the nature of the different land: “we must identify well the<br />

areas where quality viticulture should be done - says Luigi Moio, president of the Degree Course in Oenological<br />

Sciences at the Federico II University of Naples; President of the OIV Commission of Oenology, International<br />

Organization of Vine and <strong>Wine</strong> - as well as the grape varieties to be put in these contexts “.<br />

Scientific research identifies the areas, characterizing the soils to create a perfect match with the plant, analyzing<br />

the effects of global warming, which in the future will be increasingly recurrent, to adopt appropriate oenological<br />

solutions, shaped and sewn on the pedoclimatic context, to go towards environmental sustainability.<br />

The history of wine is a history of culture of western society, intertwined with the history of humanity. In religions,<br />

wine has always been used as a symbol: in the imaginary it is the blood of Christ and is mentioned in the Bible;<br />

many poets have written about it and there is something mysterious and magical about wine, also in terms of<br />

pagan idolatry, if we think of Dionysus and Bacchus. The wine has a strong link with the land, is the synthesis<br />

of the land where the vineyard is growing, and this element of conviviality transforms it into an extraordinary<br />

ambassador of the territory from which it is born.<br />

Through its scent, or “The breath of wine”, we feel the living link with the earth. <strong>Wine</strong> communicates us the territories,<br />

the vineyard, the variety, the soil, the landscape, the tradition and the history of the men who produced it.<br />

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