Wine Experience - Aprile 2019

Maggio 2019
Maggio 2019
QUANDO IL SET È IN VIGNA
Cinema e vino, un percosco che da sempre affascina registi e attori
CINEMA E VINO: un binomio indissolubile,
che ha caratterizzato la storia del cinema
diventando protagonista di storie d’amore
e passioni enologiche.
“French Kiss”, commedia sentimentale americana
del 1995 fi rmata da Lawrence Kasdan, vede
Meg Ryan nei panni di una insegnante americana
che vola a Parigi per riprendersi il fi danzato che
l’ha tradita. Ma sull’aereo incrocia Luca (Kevin Kline)
che la coinvolge nel furto di una collana (nascosta
bella base di una piccola pianta di vite).
Finale da commedia romantica americana, con i
due che andranno a impiantare il tralcio di vite in
Provenza, comprato con la vendita della collana
rubata.
E’ ancora un insegnante, amante del buon vino,
il protagonista di “Sideways-In
viaggio con Jack”, fi lm del 2004
di Alexander Payne, con Paul
Giamatti, Thomas Haden Church,
Virginia Madsen e Sandra
Oh. Il protagonista parte con
un suo amico, un attore di soap
opera alla vigilia delle nozze, per
un viaggio alla scoperta di vini e
vigneti nella Santa Ynez Valley,
contea di Santa Barbara, una
delle aree di maggior pregio vitivinicolo
della California. Il fi lm,
premiato con l’Oscar per la sceneggiatura
(oltre a due nomination
per attori non protagonisti),
è stato uno straordinario traino
per il turismo enologico internazionale
nella Santa Ynez Valley.
Ancora la California fa da sfondo ad un’altra
pellicola che vede il vino protagonista: “Bottle
Shock”, fi lm statunitense di Randall Miller del
2008, ripercorre la storia vera della Montelena
Winery (famosa per il suo Cheateau, uno degli
chardonnay più famosi della Napa Valley), azienda
vinicola che negli anni ‘70 vinse un prestigioso
concorso internazionale, fi no ad allora dominato
dai francesi, facendo conoscere e dando prestigio
ai vini californiani.
Restiamo nella Napa Valley dove è ambientato
anche “Il profumo del mosto selvatico”, fi lm del
1995 fi rmato dal regista messicano Alfonso Arau (in
effetti si tratta del remake di una pellicola italiana del
1942, “Quattro passi tra le nuvole”, di Alessandro
Blasetti, sceneggiatura di Cesare
Zavattini, interpretata da Gino
Cervi): un’appassionata storia
d’amore tra un reduce della Seconda
Guerra Mondiale e la fi glia
di un ricco viticoltore, vissuta tra
vendemmie e tramonti californiani.
Di tutto rilievo il cast con
Keanu Reeves, Anthony Quinn e
Giancarlo Giannini.
Statunitense, ma girato
prevalentemente in Francia,
“Un’ottima annata” è un fi lm
del 2005 che vede nuovamente
insieme Russel Crowe ed il
regista Ridley Scott, che l’aveva
già diretto ne “Il Gladiatore”,
ma diretto dallo stesso regista.
Il protagonista è uno spregiudicato uomo d’affari
che eredita una tenuta in Provenza. Il fi lm è ambientato
a Gordes e Bonnieux nel sud-est della
Francia, mentre le scene nel vigneto sono state
girate durante la vendemmia 2005 a Château La
Canorgue, sempre in Provenza.
Il protagonista è intenzionato a vendere Château La
Siroque, questo il nome della tenuta, ma ripercorrendo
i luoghi in cui aveva trascorso l’infanzia ritrova i
valori che lo zio gli aveva trasmesso e si metterà a
produrre vino, riscoprendo i veri piaceri della vita.
Uno straordinario regista quale Peter Yates
(“Bullitt” e “Servo di scena”) forma nel 1992 “L’anno
della cometa” sulla rocambolesca avventura di
una giovane enologa alla ricerca di una preziosa
bottiglia di Lafi te del 1811, lo stesso anno del passaggio
della Grande Cometa, quella che fu visibile
per oltre mesi ad occhio nudo.
Produzione internazionale (Italia, Argentina, Francia
e Stati Uniti) per “Mondovino del 2004, docufi
lm diretto da Jonathan Nossiter, una pellicola che
è anche un atto d’accusa contro le grandi aziende
vinicole, responsabili dell’emarginazione dei piccoli
produttori legati alla tradizione dei territori locali. Il
lavoro mette a confronto queste due realtà nelle
aree vinicole più importanti del mondo, dall’Argentina
al Brasile, alla California, con la Napa Valley
sede della holding Mondavi; in Francia tra la Borgogna,
Bordeaux e Aniane in Linguadoca, dove
è stata bloccata la realizzazione di un impianto
proprio del colosso americano dei vini. Infi ne l’Italia
con Borgheri, dove nascono i rossi “supertuscans”,
molto apprezzati a livello internazionale, e
Bosa, sulla costa occidentale della Sardegna noto
per la produzione della Malvasia sarda.
Un maestro della machina da presa come Ermanno
Olmi fi rma nel 2009 “Rupi del Vino”, un
documentario sulla viticoltura della Valtellina. Le
“rupi”, infatti, le vigne terrazzate sui pendii delle
montagne, ricavati dal lavoro manuale secondo
una tradizione che risale al 1400. “Il vino – scrive
Olmi - l’immancabile offerta all’ospite, un invito
alla compagnia, alla pacifi ca convivenza. Il vino è
alimento e insieme sostanza di sacralità”.
WINE ON STAGE
Cinema and wine: an indissoluble couple, which has characterized the history of cinema by becoming the protagonist of stories
of love and enological passions.
“French Kiss”, a 1995 american sentimental comedy signed by Lawrence Kasdan, sees Meg Ryan as an American teacher who
flies to Paris to recover the boyfriend who betrayed her. But on the plane he meets Luca (Kevin Kline) who involves her in the
theft of a necklace and, in the ending, to plant a vine shoot in Provence.
Another teacher, a lover of good wine, is the protagonist of “Sideways-Travelling with Jack”, a 2004 film by Alexander Payne,
who leaves with his friend to discover wines and vineyards in Santa Ynez Valley, Santa Barbara County, one of the areas of
greatest value for wine in California. The film, awarded with the Oscar for the screenplay, was an extraordinary driving force for
international wine tourism in the Santa Ynez Valley.
In Napa Valley is set “The scent of wild must”, a film of 1995 signed by the mexican director Alfonso Arau, remake of an Italian
film of 1942, “Four steps in the clouds”, by Alessandro Blasetti, screenplay by Cesare Zavattini, interpreted by Gino Cervi: a
passionate love story between a veteran of the Second World War and the daughter of a rich winemaker, who lived among wineyards
and californian sunsets. The cast is very important with Keanu Reeves, Anthony Quinn and Giancarlo Giannini.
“A great vintage” is a 2005 film that sees Russel Crowe and the director Ridley Scott, who had already directed him in “The
Gladiator”. The protagonist is a daring businessman who inherits an estate in Provence. The film is set in Gordes and Bonnieux
in south-eastern France, while the scenes in the vineyard were filmed during the 2005 harvest at Château La Canorgue, also in
Provence.
International production for “Mondovino” (2004), docufilm directed by Jonathan Nossiter, that is also an indictment against the
large wineries, responsible for the marginalization of small producers linked to the tradition of local territories.
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