TOP WOMEN 2018 DONNA IMPRESA MAGAZINE
DONNE CHE FANNO NOTIZIA di Valeriana Mariani. LEGGI LA STORIA DI QUESTE STRAORDINARIE PROFESSIONISTE: ADELE NARDULLI - ANNA AMATI - BIANCA BELLINGUER - BIANCA CATERINA BIZZARRI - CONCITA DE GREGORIO - CRISTINA FANTONI - CRISTINA PARODI - FEDERICA DE SANCTIS - HELGA COSSU - LILIANE BETTENCOURT - LILLI GRUBER - LUCIA ANNUNZIATA - LUISELLA COSTAMAGNA - MARIA LATELLA - MARINA BERLUSCONI - MARZIA RONCACCI - MICHELA MURGIA - MIKAELA CALCAGNO - MILENA GABANELLI - MIRTA MERLINO - ORNELLA BARRA - SARA VARETTO - STEFANIA PINNA - TIZIANA PANELLA La comunicazione sociale assume più di ogni altro tipo di comunicazione un valore etico. Per sua stessa definizione essa si realizza nella rappresentazione di valori, nello stimolare ad agire in funzione di essi o semplicemente promuovendo nell’interlocutore l’adesione ad essi. In questo senso assolve una funzione strategica perché deve essere capace di operare in una prospettiva di crescita della società nel suo insieme, deve stimolare l’interlocutore affinché si senta parte della comunità, e avverta la comunità intorno a sé e allo stesso attivi comportamenti solidali nei confronti degli altri.
DONNE CHE FANNO NOTIZIA di Valeriana Mariani.
LEGGI LA STORIA DI QUESTE STRAORDINARIE PROFESSIONISTE:
ADELE NARDULLI - ANNA AMATI - BIANCA BELLINGUER - BIANCA CATERINA BIZZARRI - CONCITA DE GREGORIO - CRISTINA FANTONI - CRISTINA PARODI - FEDERICA DE SANCTIS - HELGA COSSU
- LILIANE BETTENCOURT - LILLI GRUBER - LUCIA ANNUNZIATA - LUISELLA COSTAMAGNA - MARIA LATELLA - MARINA BERLUSCONI - MARZIA RONCACCI - MICHELA MURGIA - MIKAELA CALCAGNO - MILENA GABANELLI - MIRTA MERLINO - ORNELLA BARRA - SARA VARETTO - STEFANIA PINNA - TIZIANA PANELLA
La comunicazione sociale assume più di ogni altro tipo di comunicazione un valore etico. Per sua stessa definizione essa si realizza nella rappresentazione di valori, nello stimolare ad agire in funzione di essi o semplicemente promuovendo nell’interlocutore l’adesione ad essi. In questo senso assolve una funzione strategica perché deve essere capace di operare in una prospettiva di crescita della società nel suo insieme, deve stimolare l’interlocutore affinché si senta parte della comunità, e avverta la comunità intorno a sé e allo stesso attivi comportamenti solidali nei confronti degli altri.
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
che riscuote grande successo per numerose
stagioni. Il programma è approdato anche in
prima serata per alcune puntate con un ciclo
intitolato Le storie di Verissimo. Ha
abbandonato la trasmissione solo nel 2005,
quando su richiesta del neo direttore della
testata Carlo Rossella è tornata al ruolo di
conduttrice del Tg5, nell'edizione principale
delle 20. Nel 1998 ha vinto ad Alghero il
Premio Nazionale Alghero Donna di
Letteratura e Giornalismo per la sezione
giornalismo. Durante i nove anni in cui ha
condotto Verissimo ha anche partecipato nel
2000 a Strano ma vero, con Gene
Gnocchi, e condotto il reality di Canale 5
The Bachelor - L'uomo dei sogni, andato
in onda nell'estate 2003. Ha inoltre
interpretato il ruolo di sé stessa nei film
comici Body Guards e Tutti gli uomini del
deficiente e ha presentato più volte il
concerto di Natale in Vaticano, in onda
consuetamente la vigilia di Natale in prima
serata su Canale 5, e alcune trasmissioni
evento come Concerto per l'Unione
Europea, Serata per i diritti umani , Donna
sotto le stelle e Un Papa di nome
Giovanni. Nel 2012 ha lasciato Mediaset ed
è passata a La7, dove già dal 2011 lavora la
sorella Benedetta: dal 10 settembre
conduce Cristina Parodi Live e Cristina
Parodi Cover. Successivamente è passata
in RAI nella primavera del 2013. Dal 20
dicembre 2013 al 10 gennaio 2014 conduce
su Rai 1, con Al Bano, il programma Così
lontani così vicini. Dall'8 settembre 2014
conduce La vita in diretta, storico
programma pomeridiano di Rai 1, insieme a
Marco Liorni. E’ sposata con Giorgio Gori
(attuale sindaco di Bergamo, allora direttore
di Canale 5 e successivamente fondatore
della Casa di produzione televisiva
Magnolia), con il quale vive sempre a
Bergamo insieme ai tre figli: Benedetta,
Alessandro e Angelica. È sorella di
Benedetta Parodi, conduttrice televisiva e
scrittrice, e di Roberto Parodi, scrittore e
giornalista. “ Lavoro in tv dal 1990 – ha
dichiarato in una intervista – eppure mi sento
coinvolta sempre come il primo giorno . Ho
realizzato il mio sogno , peccato solo non
essere riuscita negli anni ad essere vicina, ai
miei figli così come avrei voluto. Ho avuto
grandi sensi di colpa, come tante mamme.
Ma ci sono sempre stata con la testa, il
cuore e il telefono. E oggi i momenti che
passiamo insieme sono così belli che mi
ripagano di tanta fatica”. Ed anche noi le
auguriamo, così come è nei suoi desideri e
non di meno, così come merita dopo tanti
sacrifici, di trovare in futuro maggiore tempo
per sé stessa "… vedere una mostra,
passare finalmente un weekend lungo con
mio marito Giorgio, rilassarmi - dice - anche
semplicemente non fare niente”
LUISELLA COSTAMAGNA AGON
Laureata in Filosofia con 110 e lode è iscritta
all'albo dei giornalisti professionisti dal 2000.
La sua attività di giornalista televisiva inizia in
una piccola emittente locale piemontese,
Teletime, alla conduzione dell’edizione
quotidiana del telegiornale TGTime. Nel 1996
inizia la sua collaborazione nei programmi di
Michele Santoro, che la sceglie per la sua
nuova trasmissione Moby Dick su Italia 1.
Per tre anni, cura i collegamenti in diretta
dalla redazione telematica e realizza alcune
inchieste di Moby's, tra cui uno dei primi
speciali sui serial killer. Dal 1999 al 2000
conduce l'edizione serale di Studio Aperto, il
telegiornale di Italia 1. Nel 2001 ritorna con
Michele Santoro, questa volta in RAI, per i
programmi Il raggio verde, Sciuscià e
Sciuscià edizione straordinaria, dove cura
in studio schede di approfondimento,
interviste, sondaggi. Del 2002 è il programma
Donne, cinque speciali in seconda serata su Rai 2, di cui è autrice
e conduttrice. Dal 2004 è a Canale 5, dove collabora con i
programmi di Maurizio Costanzo: il Maurizio Costanzo Show -
Raccontando, per cui realizza interviste e reportage Tutte le
mattine, Il diario di cui è curatrice, e Pandora, rubrica di interviste
al femminile in onda sul digitale terrestre Mediaset. Dal settembre
2006 è in studio, sempre con Costanzo, per il rotocalco
pomeridiano Buon pomeriggio. Nel 2007 conduce i dibattiti del
giorno di Omnibus Estate ( LA7) e realizza, per il programma W
l'Italia diretta ( Rai 3) di Riccardo Iacona, il reportage Parole
come ferite, sulla violenza alle donne. Dal gennaio 2008 conduce
nuovamente il dibattito del giorno di Omnibus ( LA7) ed è tra gli
autori del programma Annozero di Michele Santoro ( Rai 2). Da
settembre 2008 conduce il dibattito di Omnibus Weekend (il
sabato e domenica su LA7). Nel 2009 conduce, sempre su LA7, il
programma di informazione pomeridiano Così stanno le cose, in
onda dal 23 novembre al 23 dicembre. Dal gennaio 2010 torna alla
conduzione di Omnibus Weekend. Dal 27 giugno 2010 al 9
settembre 2011 conduce insieme a Luca Telese In onda,
programma che lascerà in seguito per scelta dell'emittente.
L'avvicendamento suscita numerose polemiche in rete e sui
giornali. Dal 9 marzo 2012 conduce Robinson in prima serata su
Rai 3. Collabora con Il Fatto Quotidiano, con Diva e Donna, per
la cui testata cura la rubrica Il punto interrogativo di Luisella, e
con Il Salvagente, e Le parole della settimana. Il 18 settembre
2012 pubblica il libro Noi che costruiamo gli uomini ( per
Mondadori) in cui racconta la storia di dieci storie di donne comuni
che sono diventate artefici del loro destino; donne eccezionali nella
loro quotidianità. Dal 25 ottobre 2012, la giornalista torna su LA7
collaborando al programma Servizio pubblico, condotto da
Michele Santoro. Tuttavia, il 19 gennaio 2013 decide di
abbandonare la trasmissione. Nel 2014 approda a Sky Italia sul
nuovo canale Crime+Investigation e nel novembre seguente
diventa volto di Agon Channel, nuovo canale del digitale terrestre,
dove la vediamo condurre con successo il programma di attualità
politica Lei non sa chi sono io, il primo show del canale tv con
sede operativa in Albania prodotto in Italia e in diretta dagli studi di
Roma. Sempre nel 2014 pubblica il libro-inchiesta dal titolo Cosa
pensano di noi: Gli uomini raccontano il sesso e le donne, un
originalissimo viaggio in un mondo – quello della sessualità
maschile – che per le donne (nonostante se ne parli in
abbondanza) resta in gran parte misterioso. Partendo dalle
confessioni raccolte fra uomini molti diversi per età ed estrazione
sociale, Luisella Costamagna racconta del come vivono il
“prima”, il “durante” e il “dopo” di un rapporto sessuale gli uomini,
ma anche delle loro trasgressioni (immaginate e realizzate), sulle
ansie da prestazione, il tradimento, il sesso “casalingo" cercando,
da un lato, di rispondere all’annosa domanda che ciclicamente
viene posta dai media: il maschio è in crisi o no? E dall’altro di
tratteggiare l’immagine della donna che emerge concretamente
dalla reale sessualità maschile. Apprezzabili le sue campagne a
favore della complementarietà fra uomo e donna. Per Luisella
Costamagna Donna vuol dire Forza. E per voi?
www.donnaimpresa.com