xiv biennale internazionale di scultura di carrara postmonument

XIV BIENNALE INTERNAZIONALE DI SCULTURA DI CARRARA
POSTMONUMENT
PRESENT
Il percorso
"I Monumenti servono a ricordare il meglio di un'era, o la sua dignità. Poi, quando i
tempi cambiano, quegli stessi monumenti cambiano di significato e mostrano i limiti o le
disgrazie di quella stessa era."
(Mikhail Gorbaciov, in Postmonument, catalogo della mostra)
“I nostri sono tempi post-monumentali. Questo però non vuol dire che tutte le tracce
che lasceremo con il nostro passaggio finiranno nel camioncino dell'immondizia a
prescindere, senza sopravvivere quel tanto da raggiungere lo status di “reliquia del tempo
antico”. Non è escluso che possa accadere – anzi, è più probabile che accada – una
specie di resurrezione, o di promozione postuma, soprattutto se consideriamo che la
nostra abilità collettiva di produrre in eccesso è superiore alla nostra abilità collettiva di
smaltimento. Se ciò dovesse accadere, sarà dovuto al caso e non alla pianificazione e al
duro lavoro che sono necessari per realizzare la consegna della nostra memoria ai
posteri.”
(Zygmunt Bauman, in Postmonument, catalogo della mostra)
In un’epoca di incertezze e di passaggio parlare di monumenti, e quindi di
rappresentazione simbolica che aspira all’eternità, è una sfida. Tanto più se il tema viene
affrontato nella città di Carrara, che ha visto i suoi fasti nelle epoche d'oro della
monumentalità, quando il marmo era un materiale primario per architetture e sculture, e
che oggi invece mostra i segni del declino,nelle belle facciate del centro non ristrutturate,
o nelle decine di capannoni abbandonati. Postmonument raccoglie questa sfida e ne
approfondisce molteplici aspetti, offrendo un percorso articolato su più sedi, dilatato sul
territorio, portando la mostra in vecchie segherie e laboratori: proprio in quei luoghi un
tempo attivi con centinaia di lavoratori, e ormai chiusi da decenni.
Postmonument propone dunque un’operazione di conoscenza e di valorizzazione del
territorio, delle sue peculiarità e dei suoi punti di forza, partendo dai quali gli artisti invitati
hanno concepito interventi specifici per l’occasione. Ben ventisei dei trentatré artisti
invitati presentano, infatti, nuove produzioni, la maggior parte delle quali realizzate a
Carrara, avvalendosi delle qualificate maestranze e professionalità che qui operano.
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