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TIR 236

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POLITICA<br />

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Amedeo Genedani<br />

Anche il presidente di<br />

Confartigianato Trasporti,<br />

Amedeo Genedani, ha ribadito<br />

la necessità di assicurare con le<br />

risorse del Recovery Plan una<br />

dotazione finanziaria pluriennale<br />

adeguata a sostenere gli<br />

imponenti investimenti green<br />

delle imprese di autotrasporto<br />

impegnate a rinnovare i propri<br />

mezzi. “Già dal 2015 il settore,<br />

avendo subito l’esclusione dai<br />

benefici fiscali sui rimborsi accise<br />

per i veicoli più inquinanti, ha<br />

dovuto puntare con decisione<br />

sugli investimenti in nuovi<br />

mezzi, nonostante le difficoltà<br />

economiche, la scarsa redditività<br />

causata dall’aumento dei costi<br />

e una concorrenza al ribasso<br />

provata da vettori esteri irregolari<br />

– afferma Genedani –. Per questo è<br />

fondamentale continuare mettere<br />

in campo un piano strutturato<br />

di riconversione ambientale e<br />

irrobustire il fondo nazionale per il<br />

rinnovo del parco veicolare merci<br />

con una serie di misure durature<br />

nel tempo”. Al tempo stesso per<br />

Genedani è necessario incentivare<br />

lo sviluppo dell’intermodalità<br />

marittima e ferroviaria,<br />

prevedendo dei voucher diretti<br />

agli autotrasportatori che sono<br />

coloro che compiono la scelta<br />

intermodale, tolgono tir dalle<br />

strade e riducono notevolmente<br />

le emissioni inquinanti.<br />

Confartigianato Trasporti approva<br />

infine la decisione del Governo<br />

di puntare sugli investimenti<br />

strutturali che dovrebbero riuscire<br />

a risolvere le inefficienze logistiche<br />

del nostro Paese e rappresentare<br />

un volano per il rilancio di interi<br />

settori.<br />

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Massimo Stronati<br />

Nella lista di interventi necessari e<br />

indispensabili, Massimo Stronati,<br />

presidente di Confcooperative<br />

Lavoro e Servizi, elenca<br />

innanzitutto interventi sulla<br />

struttura di mercato, finalizzati<br />

a costruire un’aggregazione<br />

organizzativa nei mercati<br />

altamente polarizzati e con più<br />

ampia presenza di piccole e<br />

piccolissime imprese. Servono poi<br />

“interventi per la semplificazione<br />

normativa-amministrativaburocratica”<br />

in grado di rendere<br />

competitive le imprese italiane<br />

rispetto a quelle degli altri Paesi<br />

Ue, “interventi per il mercato<br />

del lavoro tesi a favorire un<br />

processo di sviluppo continuo del<br />

capitale umano con il continuo<br />

aggiornamento delle competenze<br />

operative e manageriali”. E ancora,<br />

interventi fiscali, con la creazione<br />

di un pacchetto stabile di aiuti<br />

economici e incentivi integrati per<br />

le imprese del settore per progetti<br />

e iniziative di efficientamento<br />

energetico, trasformazione digitale<br />

e capacità di resilienza; interventi<br />

per la finanza di impresa allo<br />

scopo di supportare la creazione<br />

di canali di finanziamento privati<br />

ad hoc per il settore trasporto<br />

merci e logistica; interventi per<br />

l’innovazione, con particolare<br />

riguardo alla digitalizzazione e<br />

all’efficientamento ambientale;<br />

interventi volti ad incentivare<br />

il rinnovo del parco auto verso<br />

elettrico e carburanti alternativi a<br />

basso impatto ambientale come<br />

gas, metano ed idrogeno.<br />

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Pasquale Russo<br />

“Sul PNRR abbiamo evidenziato<br />

innanzitutto due principi –<br />

sottolinea invece Pasquale<br />

Russo, segretario generale di<br />

Fai-Conftrasporto -. Il primo è<br />

che ha una scarsa addizionalità<br />

di risorse, nel senso che molte<br />

delle risorse previste per gli<br />

investimenti in infrastrutture e<br />

trasporti sostituiscono quelle<br />

che erano già previste dalla<br />

contabilità ordinaria; quindi è<br />

come se si fosse sostituita una<br />

risorsa nazionale con una risorsa<br />

comunitaria. Speriamo che il<br />

presidente del Consiglio cambi<br />

in qualche modo l’utilizzo di<br />

APRILE2021

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