Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
<strong>TIR</strong><br />
VALICHI<br />
anche per gli spostamenti<br />
all’interno dell’Austria.<br />
La questione<br />
dell’attraversamento del<br />
Brennero è un tema caldo per<br />
le imprese di autotrasporto, già<br />
da ben prima della comparsa<br />
del nuovo coronavirus. Da anni,<br />
infatti, le molteplici limitazioni<br />
al traffico dei mezzi pesanti<br />
(dal divieto notturno a quello<br />
settoriale al contingentamento)<br />
decise dalle autorità austriache<br />
rendono difficile superare l’arco<br />
alpino, con conseguenze anche<br />
sul nostro export. Nei giorni<br />
scorsi, ad esempio, le autorità<br />
tirolesi hanno pubblicato<br />
il calendario del sistema di<br />
dosaggio sui veicoli pesanti che,<br />
fino a fine anno e in giornate<br />
specifiche, ammette il passaggio<br />
di un massimo di 300 tir all’ora.<br />
E sempre al Brennero negli<br />
anni scorsi era stato costituito<br />
un blocco contro i migranti<br />
provenienti dall’Italia che aveva<br />
rappresentato di fatto una<br />
chiusura delle frontiere.<br />
Politiche che hanno ricevuto in<br />
più occasioni critiche e interventi<br />
da parte dell’Unione europea.<br />
Anche in quest’ultimo caso<br />
dei tamponi al Brennero, le<br />
istituzioni Ue avevano richiamato<br />
formalmente Germania, Austria<br />
e Repubblica Ceca (classificata<br />
anch’essa – fino al 26 marzo<br />
scorso – come area con presenza<br />
di varianti e quindi con obbligo<br />
di tampone per chi fosse<br />
diretto in territorio tedesco)<br />
per aver reintrodotto i controlli,<br />
L’IMPEGNO DELLA POLSTRADA<br />
AL BRENNERO<br />
sottolineando la necessità di<br />
garantire il funzionamento del<br />
mercato unico anche attraverso<br />
le Green Lanes.<br />
Anche Unatras aveva scritto<br />
al presidente del Consiglio<br />
Mario Draghi chiedendo la<br />
massima attenzione su una<br />
questione che ricade non solo<br />
sugli autotrasportatori italiani.<br />
“Il disagio continuo e sfibrante<br />
che le nostre imprese si trovano<br />
a vivere – scrive Unatras –<br />
nuoce irrimediabilmente<br />
all’intero sistema produttivo<br />
nazionale, mette a repentaglio<br />
l’approvvigionamento di<br />
beni essenziali e rischia di<br />
pregiudicare la possibilità di una<br />
ripresa economica rapida ed<br />
energica, se non vengono prese<br />
contromisure adeguate”.<br />
19<br />
Da metà febbraio la Polizia Stradale è stata<br />
impegnata nella gestione della viabilità lungo il<br />
valico del Brennero per limitare i disagi causati<br />
dai controlli sugli autotrasportatori che devono<br />
passare la frontiera con l’Austria muniti di<br />
certificato di negatività al Covid-19.<br />
Dal 15 febbraio, il ministero delle<br />
Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili ha<br />
attivato assieme con ministeri della Salute e<br />
dell’Interno delle postazioni per effettuare i<br />
test; nel frattempo le polizie hanno agito per<br />
rendere meno impegnativa l’attesa al valico con<br />
il Brennero e ridurre le file che nei primi giorni<br />
sono state abbastanza intense. “Facendo anche<br />
attività di divulgazione con le associazioni<br />
di categoria abbiamo utilizzato una strategia<br />
molto specifica e articolata, attuando un filtro<br />
all’altezza di Verona per quel che riguarda<br />
i mezzi pesanti diretti verso il Brennero in<br />
modo tale da<br />
consentire la<br />
prosecuzione<br />
del viaggio a<br />
coloro che erano già<br />
muniti del certificato<br />
attestante la negatività<br />
al Covid-19”. A parlare è Paolo Maria Pomponio,<br />
direttore del servizio di Polizia Stradale.<br />
“Ovviamente all’inizio abbiamo registrato delle<br />
difficoltà perché in pochi avevano il tampone, ma<br />
già dai primi giorni al Brennero e a Sadobre sono<br />
state allestite postazioni, attraverso l’azienda<br />
sanitaria locale, dove effettuare il test”.<br />
Le postazioni, anche a cura dei privati, si sono<br />
successivamente moltiplicate.<br />
Il numero di conducenti di mezzi pesanti che<br />
senza certificato, ha assicurato Pomponio, è via<br />
via diminuito drasticamente.<br />
APRILE2021