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Jolly Roger Magazine. Anno IV Numero 4. Aprile 2021

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AUTORI JOLLY ROGER<br />

AUTORI JOLLY ROGER<br />

sempre davanti ai nuovi progetti<br />

editoriali, è stato: “Ma ce<br />

la farò?”.<br />

Lorenzo Leoni:<br />

Un lavoro su commissione?<br />

Allora si fa sul serio! Davvero:<br />

avere un progetto operativo,<br />

con richieste e scadenze, mi è<br />

parsa subito un’occasione professionalizzante<br />

per la nostra<br />

editoria. Certo che, poi, essere<br />

scelto dall’editore tra tutte le<br />

penne che ha a disposizione ha<br />

nutrito il mio ego.<br />

T. Sarafian:<br />

Ecco l’occasione giusta per<br />

sperimentare qualcosa di nuovo,<br />

Era da un po’ che volevo<br />

scrivere un racconto erotico incentrato<br />

sulle sensazioni olfattive:<br />

sono uno che annusa, tra<br />

le altre cose. Alla fine mi sono<br />

ritrovato a parlare di sentimento,<br />

congiuntamente all’eros:<br />

come sovente avviene, la storia<br />

si è scritta da sé.<br />

Valerio Amadei:<br />

Che per una volta, forse, avrei<br />

visto due spicci. Scherzi a parte,<br />

questo tipo di operazione è una<br />

cosa di cui con Fabio si parlava<br />

da anni. Come lui ha già detto<br />

in varie sedi, non aspettava che<br />

l’occasione giusta per materializzarsi.<br />

Quindi, il primo pensiero<br />

sarà stato qualcosa tipo<br />

“oh, finalmente riusciamo a<br />

provarlo e vedere come va”.<br />

Ero molto curioso di sperimentare<br />

nella pratica se la narrativa<br />

mercenaria si sarebbe ridotta a<br />

una triste marchetta o avrebbe<br />

difeso a spada tratta una sua dignità<br />

e ragion d’essere.<br />

L’idea di posizionare un prodotto<br />

o un’Azienda all’interno<br />

di un tuo racconto è più uno<br />

stimolo o un disturbo, e perché<br />

Fabio Gimignani:<br />

Si dice “invitare la lepre a correre”.<br />

Vengo da quasi trent’anni<br />

di pubblicità, quindi per me<br />

partecipare a questo progetto<br />

significa creare uno Stargate<br />

che colleghi i due mondi che<br />

amo.<br />

Fabrizio De Sanctis:<br />

Senza dubbio uno stimolo. Del<br />

resto, scrivere significa sempre<br />

e comunque “adattarsi” a una<br />

situazione. Un punto di riferimento,<br />

qualunque esso sia, non<br />

deve essere di disturbo.<br />

Francesca Magrini:<br />

Molto stimolante perché aguzza<br />

l’ingegno e ti aiuta a costruire la<br />

storia. In fondo ci vuole sempre<br />

un punto di partenza, uno spunto<br />

e perché non può esserlo un<br />

prodotto o un’azienda?<br />

Lorenzo Leoni:<br />

Si era già parlato con Fabio di<br />

questa idea, che già ai tempi mi<br />

era parsa parecchio interessante.<br />

La sfida effettiva è fare del<br />

product placement senza tradire<br />

la propria vena creativa.<br />

Inserire un marchio in un racconto<br />

è una pennellata pop: significa<br />

utilizzare il linguaggio<br />

del quotidiano, nel quale i nomi<br />

dei marchi e dei singoli prodotti<br />

entrano con naturalezza.<br />

Per un racconto contemporaneo<br />

costituisce un aggancio fortissimo<br />

al realismo, stringe la mano<br />

al lettore confortandolo di stare<br />

navigando in un mare conosciuto.<br />

Per un racconto storico, ambientato<br />

in un passato lontano<br />

secoli, la sfida è più complessa,<br />

ma intrigante.<br />

T. Sarafian:<br />

Nessuna delle due. Viste le<br />

tematiche, l’inserimento del<br />

Brand non è stato che il naturale<br />

corollario all’iniziativa.<br />

Valerio Amadei:<br />

Sicuramente uno stimolo. È stato<br />

interessante avere un obiettivo<br />

chiaro, dei paletti (molto pochi<br />

e larghi, per la verità) entro<br />

cui operare, una sfida tecnica<br />

da affrontare.<br />

Cosa pensi di una forma di<br />

comunicazione che utilizzi la<br />

narrativa per far conoscere un<br />

prodotto al pubblico?<br />

Fabio Gimignani:<br />

È una mia idea, quindi è fantastica!<br />

Scherzi a parte: penso<br />

che sia il modo giusto per far finalmente<br />

collimare due mondi<br />

che, a causa di stereotipi stantii<br />

e ammuffiti, sono stati condannati<br />

a rimanere distanti.<br />

Fabrizio De Sanctis:<br />

In un Paese che soffre di scarsità<br />

di lettori, credo sia un’ottima<br />

iniziativa. E poi, alla fin fine,<br />

la conoscenza si riflette anche<br />

sullo scrittore, che può ambire<br />

a una platea più vasta.<br />

Francesca Magrini:<br />

Innovazione allo stato puro.<br />

Ciò che non deve mai essere<br />

tralasciata è la qualità del prodotto<br />

finale, sia esso un oggetto<br />

o un libro. Se poi le due cose<br />

si sposano, l’incontro non può<br />

che generare un risultato eccellente.<br />

Ogni prodotto suscita la<br />

fantasia di qualcuno, sia esso<br />

un’automobile, un vestito, un<br />

profumo o un vino; la narrativa<br />

è la fantasia messa nero su<br />

bianco.<br />

Il loro legame è quindi più<br />

stretto di quello che si possa<br />

pensare.<br />

Lorenzo Leoni:<br />

La narrativa è uno strumento<br />

potentissimo che appartiene<br />

alla comunicazione lenta e<br />

intima tra autore e lettore; ha<br />

una potenzialità immensa nel<br />

far scaturire affezioni, ma oggi<br />

necessita di canali di propagazione<br />

non banali. La letteratura<br />

alta sembra distante dalla quotidianità<br />

delle persone, viene<br />

tenuta d’occhio sugli scaffali<br />

delle librerie e temuta per la<br />

percepita pesantezza dell’impegno<br />

che richiede. Eppure milioni<br />

di persone in Italia leggono<br />

quotidianamente migliaia di<br />

parole, decine di trafiletti, racconti,<br />

articoli. Un marchio che<br />

voglia divenire cultura diffusa<br />

può cavalcare senza remore la<br />

parola scritta.<br />

T. Sarafian:<br />

Approvo l’iniziativa. Riscoprire<br />

la potenza della scrittura in<br />

un contesto come quello attuale,<br />

tanto legato all’immagine, è<br />

al contempo un atto dovuto e<br />

una genialata.<br />

Valerio Amadei:<br />

Vabbe’, da grande vorrei fare il<br />

romanziere… è ovvio che sono<br />

di parte! Per me ha già vinto.<br />

Per fortuna (per ora) la fanno in<br />

pochi (solo noi), altrimenti sarei<br />

già povero.<br />

Quali sono state le tue riflessioni<br />

dopo aver riletto il racconto<br />

che hai scritto per l’Antologia?<br />

Fabio Gimignani:<br />

Ho esclamato le stesse parole<br />

del dottor Frankenstein (si<br />

12 ANNO <strong>IV</strong> • NUMERO 4 • APRILE 2021 www.edizionijollyroger.it<br />

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