L'Emozione della Grande Corsa - 2022

di Roberto Barucco
IL ROMANZO
DEDICATO ALLA
MILLE MIGLIA
Un brano tratto da “corsa d’autore”...
“Allora ragazzi - disse Bruno, spuntando da sotto il radiatore -
questa è una vera automobile da corsa. È una bella, splendida
Alfa Romeo. Bella vero?”.
Gianni e Valerio rimasero a bocca aperta, mentre le curve lucide
della carrozzeria sembravano mandare bagliori, riflettendo le
luci ad acetilene dell’officina.
Una macchina che pareva viva, tanto era imponente, con due
fanali enormi, ai lati di quel radiatore a nido d’ape che non
finiva mai. “Ecco, bisogna stare attenti, quando si sta sotto, a non
incastrarsi nelle balestre, uscendo. Così, poi ci si spinge avanti
e... Sono a posto”. E Bruno, un pezzo d’uomo che ancora i due si
chiedevano silenziosamente come potesse entrare nell’abitacolo
dell’auto, si alzò.
Grande e grosso, in mano uno straccio, una chiave inglese che
spuntava dalla tasca della tuta. “Roba da meccanico eh? E’ il mio
mestiere, ma lo faccio da quanto portavo i calzoni corti come i tuoi,
figliolo. Ho continuato nella Grande Guerra, al parco macchine, e
poi di nuovo qui a casa. Nell’officina, che poi è anche la mia casa.
Tutta la vita così, a sistemare i motori, le auto. Sapete - continuò
sorridendo - questo è il mio mondo. Insomma, ci sono cresciuto
in mezzo. Là una biella, da bilanciare a orecchio, un cilindro,
l’accensione. Non saprei proprio che altro fare, di mestiere. E poi
le auto ho imparato a guidarle davvero bene. Dicono”.
“Ma allora, voi siete un pilota...”.
“Ci vado vicino Gianni, ci vado vicino. Diciamo che guido veloce,
e riesco a tenere in strada un bestione come questo, quando è
lanciato. E se lo preparo bene, con cura, ma con tanta cura...
Beh, allora può anche arrivare in fondo alla gara. E con un po’ di
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