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penso diventerà presto un campionissimo. “ spiegò Cazzulani al<br />
compagno Monferroni.<br />
La gara si stava facendo sempre più impegnativa. I piloti<br />
dovevano stare con gli occhi bene aperti, anche se le ore <strong>della</strong><br />
corsa cominciavano a sommarsi. L’adrenalina era comunque<br />
altissima, e problemi di addormentarsi proprio non esistevano.<br />
“ Ditemi Monferroni, mi sapete dire dove siamo esattamente ora<br />
? “ chiese Cazzulani<br />
“ Ci troviamo all’altezza circa di Spoleto” rispose Monferroni<br />
scrutando la mappa di bordo e cercando qualche riferimento sul<br />
percorso.<br />
“ Guardate, ma quella ferma sul bordo <strong>della</strong> strada, non è<br />
l’Alfa Romeo di Brilli e Peri? All’ultimo rifornimento mi hanno<br />
comunicato che erano in testa sin dall’inizio. Dal fumo che vedo<br />
salire dal motore, devono aver avuto un bel problema “ disse<br />
Monferroni cercando di capire cosa fosse successo.<br />
“ Gran belle macchine le Alfa Romeo. Motori potentissimi, ma in<br />
queste situazioni estreme basta un niente perché il motore ceda,<br />
e addio gara “ disse Cazzulani con un pizzico di ironia.<br />
Sono già le 15 passate del 27 marzo. Dopo quasi 30 ore di gara, la<br />
Peugeot 5CV condotta da Giuseppe Cazzulani e Monferroni, si<br />
trova nel Veronese e quindi manca poco all’arrivo.<br />
Verona, Peschiera del Garda, Desenzano del Garda, passano<br />
veloci, trasformati da numerosi appassionati di motori e gente<br />
curiosa che lungo il tragitto saluta ed esulta per gli impavidi<br />
corridori.<br />
“ Eccola Brescia, ci siamo !!! “ esclamò Cazzulani.<br />
La macchina sfreccia lungo Viale Venezia ancora stracolma di<br />
gente, e trionfante taglia il traguardo nel tardo pomeriggio del<br />
28 Marzo 1927<br />
Quell’edizione fu vinta dalla OM 665 Superba condotta da<br />
Minoia e Morandi con un tempo finale di 21 ore circa.<br />
La minuscola Peugeot 5 CV di Cazzulani e Monferroni chiude<br />
invece a 33h51’33”0 ma in questa gara il tempo era secondario,<br />
scomparso.<br />
Nasceva un’epoca nuova dove i motori e le sfide tra piloti<br />
entravano a pieno titolo nell’immaginario collettivo. Infinite<br />
emozioni che faranno battere il cuore, per una gara epica ed<br />
ineguagliabile.<br />
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