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Archeomatica 4 2022 - Landscape Visibility

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AGORÀ<br />

Cultural <strong>Landscape</strong> Scanner: alla<br />

scoperta di siti archeologici non<br />

individuati tramite EO, Telerilevamento<br />

e approcci di Intelligenza<br />

artificiale – Il progetto Cultural<br />

<strong>Landscape</strong> Scanner (CLS) mira ad<br />

individuare siti archeologici nascosti<br />

nel sottosuolo mediante tecniche<br />

di Earth Observation (EO), algoritmi<br />

di Intelligenza Artificial<br />

(AI) analizzando dataset di immagini<br />

telerilevate.<br />

I siti del patrimonio culturale nascosto<br />

sottoterra (come strutture<br />

e monumenti antichi sepolti) possono<br />

essere identificati mediante<br />

dati telerilevati provenienti da<br />

una varietà di sensori sotto forma<br />

di anomalie o tracce rilevabili su<br />

terreni nudi, colture e<br />

vegetazione. L'attuale<br />

disponibilità di dataset<br />

telerilevati aperti, come<br />

quelli messi a disposizione<br />

dal Copernicus Service,<br />

non ha precedenti.<br />

Tuttavia, tale straordinaria<br />

proliferazione di<br />

dati ha posto notevoli<br />

ostacoli in termini di<br />

gestione, elaborazione<br />

e interpretazione delle<br />

immagini al punto che<br />

la quantità di dati non è<br />

gestibile dalla tradizionale<br />

interpretazione visiva<br />

"umana". Ed entrano<br />

così in gioco specifici algoritmi di<br />

Intelligenza Artificiale che permettono<br />

l’analisi di una grandissima<br />

mole di immagini.<br />

La nuova sfida è quindi sviluppare<br />

o migliorare approcci che possano<br />

facilitare il rilevamento automatico<br />

e la selezione di immagini di<br />

oggetti (archeologici) di interesse.<br />

Il progetto CLS si fa carico di<br />

tale sfida sviluppando algoritmi<br />

di Intelligenza Artificiale (AI) che<br />

ricercano immagini telerilevate<br />

di specifici oggetti del patrimonio<br />

culturale e modelli relativi a passate<br />

interferenze antropogeniche<br />

nei paesaggi. Questo progetto amplierà<br />

anche considerevolmente i<br />

mezzi esistenti per l'dentificazion<br />

di antichi sistemi di divisione del<br />

territorio — e più in generale di<br />

modellazione del paesaggio — automatizzando<br />

procedure di rilevamento<br />

per lo studio del territorio<br />

in ambito archeologico.<br />

Nel perseguimento del suo programma<br />

di ricerca, Cultural <strong>Landscape</strong>s<br />

Scanner (CLS) lavorerà<br />

per rimuovere alcuni degli ostacoli<br />

più urgenti allo sviluppo di applicazioni<br />

di intelligenza artificial<br />

per il rilevamento automatico in<br />

archeologia, come:<br />

- mancanza di adeguati dataset su<br />

cui formare le AI, spesso limitati<br />

in estensione e/o qualità e non disponibili<br />

al pubblico;<br />

- assenza di dataset di riferimento<br />

disponibili al pubblico su cui testare<br />

diverse tecniche di intelligenza<br />

artificiale<br />

- assenza di una standardizzazione<br />

delle misure di valutazione l'efficienza<br />

delle tecnologie proposte<br />

Metodologia<br />

CLS mira a stabilire un punto di<br />

riferimento nell'uso dei dati di telerilevamento<br />

per l'identificazion<br />

automatica di varie classi di siti<br />

del patrimonio culturale non scoperti<br />

attraverso l'integrazione di<br />

approcci di apprendimento automatico<br />

all'avanguardia con la ricerca<br />

archeologica e il lavoro sul<br />

campo.<br />

Il progetto sta lavorando alla creazione<br />

del primo set di dati multimodale<br />

pubblicamente disponibile<br />

di siti archeologici etichettati e<br />

alla risoluzione del problema della<br />

non standardizzazione delle metriche<br />

delle prestazioni. Questo<br />

dataset di riferimento conterrà<br />

immagini multispettrali di Sentinel<br />

2 e dati LiDAR del paesaggio<br />

archeologico di Aquileia (Italia),<br />

una delle principali città dell'Impero<br />

Romano.<br />

Si stanno esplorando metodi all'avanguardia<br />

per il rilevamento di<br />

oggetti e la segmentazione semantica<br />

per stabilire in che modo la<br />

granularità del rilevamento infl -<br />

isce sulla qualità della previsione<br />

da un punto di vista archeologico.<br />

Per valutare le prestazioni dei diversi<br />

modelli, verrà introdotto un<br />

insieme di differenti metriche<br />

con la collaborazione<br />

di archeologi del paesaggio,<br />

al fine di stabilire<br />

un primo standard di riferimento<br />

per promuovere<br />

misurazioni obiettive trasversali.<br />

Verifiche archeologiche<br />

saranno effettuate<br />

nell'area caso studio<br />

per verificare i risultati<br />

previsti forniti dai metodi<br />

di intelligenza artificial<br />

sviluppati. I dati raccolti<br />

durante le attività di<br />

ground-truthing saranno<br />

utilizzati per migliorare<br />

le prestazioni di identificazione<br />

dei metodi proposti.<br />

Il progetto pilota Cultural <strong>Landscape</strong>s<br />

Scanner è il risultato di una<br />

partnership tra il Center for Cultural<br />

Heritage Technology dell'IIT<br />

e l'Agenzia spaziale europea (ESA)<br />

nell'ambito del programma di ricerca<br />

co-finanziato dall'ESA "Discovery<br />

& Preparation".<br />

Il progetto giunge al suo terzo<br />

anno di attività e a breve potremmo<br />

vedere pubblicati i risultati di<br />

questo importante studio che unisce<br />

varie tecnologie.<br />

Fonte: Istituto Italiano di Tecnologia<br />

- Center for Cultural Heritage<br />

Technology<br />

34 ArcheomaticA N°4 dicembre <strong>2022</strong>

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