04.10.2023 Views

Vie&Trasporti n. 873 ottobre 2023

Cover 14 In cava con il nuovo Daf XFc 8x4 mezzo d’opera equipaggiato con il più potente degli Mx-13. Forza e comfort per l’ammiraglia olandese Prova 26 Alla sbarra Saic Motor Maxus eDeliver 9 l3 H2. Elevata autonomia ma a un prezzo piuttosto elevato Anteprime 6 I veicoli elettrici oggi disponibili per combattere il cambiamento climatico 22 Toyota Hilux Fuel Cell. Il pick up pulitissimo 24 Scania e l’elettrico. Pannelli fotovoltaici per fornire energia 34 Lamberet e Renault Trucks insieme per Refreeze. Veicoli isotermici in pronta consegna Attualità 10 L’attraversamento delle Alpi. Ancora una sfida (e bisogna vincerla) 18 A novembre appuntamento con Ecomondo e con i test on the road 20 A Roma la prima tappa di Frigo’n’Motion. Il tour firmato OITAF dedicato al trasporto del freddo ben fatto 46 Persone&poltrone 46 Si dice che... Reti&Service 38 Questioni legali. Tre mesi per mettersi in regola 40 Barometro Aftermarket Truck. Lo stato di salute delle aziende italiane del settore 42 Un nuovo avamposto per Scania Commerciale 43 Service News Rubriche 4 Diamo i numeri 36 Associazioni & dintorni. Nuovi traguardi 44 Leggi, aziende, lavoro. Tempo parziale 52 Motori spenti 54 Promozioni 56 Vetrina 58 Tutte le prove

Cover
14 In cava con il nuovo Daf XFc 8x4 mezzo d’opera equipaggiato con il più potente degli Mx-13.
Forza e comfort per l’ammiraglia olandese

Prova
26 Alla sbarra Saic Motor Maxus eDeliver 9 l3 H2. Elevata autonomia ma a un prezzo piuttosto elevato

Anteprime
6 I veicoli elettrici oggi disponibili per combattere il cambiamento climatico
22 Toyota Hilux Fuel Cell. Il pick up pulitissimo
24 Scania e l’elettrico. Pannelli fotovoltaici per fornire energia
34 Lamberet e Renault Trucks insieme per Refreeze. Veicoli isotermici in pronta consegna

Attualità
10 L’attraversamento delle Alpi. Ancora una sfida (e bisogna vincerla)
18 A novembre appuntamento con Ecomondo e con i test on the road
20 A Roma la prima tappa di Frigo’n’Motion. Il tour firmato OITAF dedicato al trasporto del freddo ben fatto
46 Persone&poltrone
46 Si dice che...

Reti&Service
38 Questioni legali. Tre mesi per mettersi in regola
40 Barometro Aftermarket Truck. Lo stato di salute delle aziende italiane del settore
42 Un nuovo avamposto per Scania Commerciale
43 Service News

Rubriche
4 Diamo i numeri
36 Associazioni & dintorni. Nuovi traguardi
44 Leggi, aziende, lavoro. Tempo parziale
52 Motori spenti
54 Promozioni
56 Vetrina
58 Tutte le prove

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770393 807708<br />

Mensile - Anno XCIV <strong>873</strong> OTTOBRE <strong>2023</strong><br />

Rivista del<br />

Trailer Innovation<br />

In cava con il<br />

nuovo Daf XFc<br />

8x4 mezzo<br />

d’opera spinto<br />

dall’Mx-13 da<br />

390 kW. Un<br />

veicolo robusto<br />

e compatto con<br />

un tocco di<br />

esclusività<br />

ISSN 0393-8077<br />

0 0 8 7 3 ><br />

9


Veicolo<br />

Trasporto<br />

OptiDrive<br />

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Cresce ancora il costo del denaro. Anche se la BCE promette<br />

che non ci saranno altri aumenti a breve, ci troviamo di fronte a oneri<br />

di interesse mai toccati da quando esiste la moneta comunitaria.<br />

La ricaduta sul nostro settore è pesante<br />

I listini dei costruttori di camion sono ormai infuocati,<br />

roba che scotta.<br />

Vuoi per l’introduzione di una nuova versione del<br />

tachigrafo digitale (e su questo ci sarebbe molto da<br />

dire: il precedente strumento avrebbe potuto già<br />

essere concepito con i plus richiesti, senza doppi<br />

passaggi) vuoi per l’ansia da sostenibilità, gli<br />

autotrasportatori grandi e piccoli sono protesi verso il<br />

rinnovo forzato del parco circolante, e tengono così<br />

alto l’interesse verso l’acquisto di “nuovo”. Di<br />

conseguenza i listini lievitano, con la scusa ormai<br />

ammuffita dell’aumento dei costi dei materiali e delle<br />

materie prime energetiche.<br />

Certo il rinnovamento del parco è una buona cosa,<br />

sostenuto ieri da incentivi che hanno in parte mitigato<br />

costi importanti e aggravi significativi sull’asset<br />

aziendale e sugli oneri finanziari.<br />

Oggi però la domanda sembra essersi raffreddata: alte<br />

le immatricolazioni ma bassi gli ordini a portafoglio,<br />

perché a parte una forte incertezza, ad esempio sulle<br />

alimentazioni, pesa la congiuntura nazionale e<br />

internazionale.<br />

In questo frangente, l’autotrasportatore, dal punto di<br />

vista economico-finanziario, viene aggredito da due lati.<br />

Da una parte l’inflazione che stenta a frenare, inflazione<br />

Editoriale<br />

sporca perché non proviene da un aumento della<br />

domanda. Dall’altro tassi d’interesse elevatissimi (mai<br />

così nell’ultimo quarto di secolo) generati proprio dalla<br />

politica della BCE e del suo capo Christine Lagarde<br />

(foto) che punta a imbrigliare l’inflazione raffreddando<br />

la domanda. Cosa della quale il nostro settore non ha<br />

proprio bisogno.<br />

Evidentemente a Bruxelles non sono sicuri del fatto loro,<br />

giacché contestualmente all’aumento di un quarto di<br />

punto degli interessi hanno sottolineato che prima di<br />

qualsiasi altro intervento si sarebbe valutato l’effetto di<br />

questo upgrade. Sembra quasi che procedano a tentoni,<br />

a voler pensar male.<br />

Nel frattempo i contratti di acquisto di veicoli nuovi<br />

subiscono un ulteriore correttivo al rialzo, mentre gli<br />

aumenti congiunturali non vengono compensati da un<br />

equivalente adeguamento del prezzo/chilometro.<br />

Cosa dobbiamo augurarci? Ci dicono una inflazione<br />

più bassa e più sana, per consentire lo sgonfiamento<br />

dei tassi. Abbiamo però paura che ciò avverrà<br />

soltanto in presenza di una fase recessiva. Più<br />

inflazione, meno domanda ed ecco è un attimo che ci<br />

troviamo fermi. Questa volta la Ue deve essere pronta,<br />

come un bravo nocchiero, a cogliere i più piccoli<br />

segnali di un cambiamento di direzione del vento.<br />

9.0<br />

6<br />

Eccellente<br />

Avviso TPMS<br />

Rimanenti<br />

Arrivo previsto<br />

Tassi tossici<br />

13:45<br />

Bassa pressione<br />

Tocca per navigare<br />

Next upcoming orders<br />

01:30 AM<br />

02:45 AM<br />

05:00 AM<br />

11:20 AM<br />

02:45 PM<br />

Inselstraße 22, Leipzig, 04143<br />

Gustav-Adolf-Straße 2-16, Bad Dürrenberg,...<br />

Reichersdorfer Straße 9, Bad Lausick, 04651<br />

Georg-Schwarz-Straße 16c, Leipzig, 04179<br />

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10 <strong>2023</strong> - 1


Sommario ISSN: 0393 - 8077<br />

www.vietrasportiweb.it<br />

22<br />

Sommario<br />

6 10 14<br />

20<br />

24<br />

n<br />

Cover<br />

14 In cava con il nuovo<br />

Daf XFc 8x4 mezzo d’opera<br />

equipaggiato con il più<br />

potente degli Mx-13.<br />

Forza e comfort per<br />

l’ammiraglia olandese<br />

n<br />

Prova<br />

26 Alla sbarra Saic Motor<br />

Maxus eDeliver 9 l3 H2.<br />

Elevata autonomia ma a un<br />

prezzo piuttosto elevato<br />

n<br />

Anteprime<br />

6 I veicoli elettrici oggi<br />

disponibili per combattere<br />

il cambiamento climatico<br />

22 Toyota Hilux Fuel Cell.<br />

Il pick up pulitissimo<br />

24 Scania e l’elettrico.<br />

Pannelli fotovoltaici<br />

per fornire energia<br />

34 Lamberet e Renault Trucks<br />

insieme per Refreeze.<br />

Veicoli isotermici in pronta<br />

consegna<br />

n<br />

Attualità<br />

10 L’attraversamento delle Alpi.<br />

Ancora una sfida<br />

(e bisogna vincerla)<br />

18 A novembre appuntamento<br />

con Ecomondo e con i test<br />

on the road<br />

20 A Roma la prima tappa<br />

di Frigo’n’Motion. Il tour<br />

firmato OITAF dedicato<br />

al trasporto del freddo<br />

ben fatto<br />

46 Persone&poltrone<br />

n<br />

Reti&Service<br />

38 Questioni legali.<br />

Tre mesi per mettersi<br />

in regola<br />

40 Barometro Aftermarket<br />

Truck. Lo stato di salute<br />

delle aziende italiane<br />

del settore<br />

42 Un nuovo avamposto<br />

per Scania Commerciale<br />

43 Service News<br />

n<br />

Rubriche<br />

4 Diamo i numeri<br />

36 Associazioni & dintorni.<br />

Nuovi traguardi<br />

44 Leggi, aziende, lavoro.<br />

Tempo parziale<br />

52 Motori spenti<br />

54 Promozioni<br />

56 Vetrina<br />

58 Tutte le prove<br />

Aggiornamenti<br />

continui su<br />

www.fuoriditest.com<br />

@rivista_vt<br />

youtube.com/@Vietrasporti<br />

rivistavietrasporti<br />

@rivistavietrasporti<br />

@Vie<strong>Trasporti</strong> Magazine<br />

46 Si dice che...<br />

In allegato con Vie&<strong>Trasporti</strong><br />

l’inserto redazionale dedicato a<br />

26<br />

34<br />

38<br />

40 46 56<br />

Rivista del<br />

Trailer<br />

Innovation<br />

Stampato su carta FSC<br />

Direttore responsabile<br />

Lucia Edvige Saronni<br />

Direttore editoriale<br />

Giuseppe Guzzardi gguzzardi@fiaccola.it<br />

Vicedirettore<br />

Tiziana Altieri taltieri@fiaccola.it<br />

Capo Redattore area tecnica<br />

Gianluca Ventura gventura@fiaccola.it<br />

Redazione<br />

Mauro Armelloni, Emilia Longoni<br />

Santiago Simonetti<br />

Collaboratori<br />

Claudia Bonasi, Carlotta Caponi, Roberta Carati,<br />

Gioia Cardarelli, Pasquale Dui, Gilberto Gabrielli,<br />

Gabriele Giacosa, Gaspare Grisotti, Rino Lo Brutto<br />

(foto), Gaia Manni, Filippo Montanari, John Next<br />

(foto), Fabrizio Parati, Enrico Storari, Luca Visconti<br />

Segreteria<br />

Jole Campolucci jcampolucci@fiaccola.it<br />

Amministrazione<br />

Francesca Lotti flotti@fiaccola.it<br />

Margherita Russo amministrazione@fiaccola.it<br />

Abbonamenti<br />

Mariana Serci, Patrizia Zanetti<br />

abbonamenti@fiaccola.it<br />

Traffico e pubblicità<br />

Giovanna Thourausch gthourasch@fiaccola.it<br />

Marketing e pubblicità (responsabile estero)<br />

Sabrina Levada slevada@fiaccola.it<br />

Agente<br />

Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige,<br />

Veneto, Emilia Romagna (Parma e Piacenza<br />

escluse)<br />

Giorgio Casotto Tel. 0425/34045 - Cell. 348 5121572<br />

E-mail: info@ottoadv.it<br />

Mensile - LO-NO/00516/02.2021CONV<br />

Reg. Tribunale di Milano n. 6479 del 6/2/1964<br />

Impaginazione e progetto grafico<br />

Michela Chindamo - La Spezia<br />

Tipografia<br />

Colorshade - Via Cristoforo Colombo 7<br />

20068 Peschiera Borromeo (MI)<br />

Iscrizione al Registro Nazionale<br />

della Stampa n.1740 - vol.18 - foglio 313<br />

21/11/1985 - ROC 32150<br />

Prezzi di vendita Italia Estero<br />

Copia singola €10,00 €20,00<br />

Abbonamento annuo €100,00 €200,00<br />

La rivista è aperta alla collaborazione di tutti coloro,<br />

tecnici, studiosi, professionisti, industriali,<br />

comunque interessati al mondo dei trasporti e<br />

della movimentazione. La responsabilità di quanto<br />

espresso negli articoli firmati rimane esclusivamente<br />

agli Autori. Ma noscritti e fotografie, anche<br />

se non pubblicati, non si restituiscono.<br />

È vietata e perseguibile per legge la riproduzione<br />

totale o parziale di testi, articoli, pubblicità ed immagini<br />

pubblicate su questa rivista sia in forma<br />

scritta che su supporti magnetici, digitali, ecc.<br />

Foro competente Milano.<br />

Il suo nominativo è inserito nella nostra mailing<br />

list esclusivamente per l’invio delle nostre comunicazioni<br />

e non sarà ceduto ad altri, in virtù del<br />

nuovo regolamento UE sulla Privacy N.2016/679.<br />

Qualora non desideri ricevere in futuro altre informazioni,<br />

può far richiesta alla Casa Editrice la<br />

fiaccola srl scrivendo a: info@fiaccola.it<br />

Questo periodico è associato<br />

all’Unione stampa periodica italiana.<br />

Numero di iscrizione 14745<br />

Casa Editrice<br />

la fiaccola srl<br />

Via Conca del Naviglio, 37 - 20123 Milano<br />

Tel. 02 89421350 - Fax 02 89421484<br />

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P.IVA 00722350154<br />

www.fiaccola.com<br />

2 - 10 <strong>2023</strong><br />

www.vietrasportiweb.it<br />

www.vietrasportiweb.it<br />

10 <strong>2023</strong> - 3


Diamo i numeri<br />

52,6 MILIARDI<br />

a cura di<br />

Tiziana Altieri<br />

Fatturati in crescita del 30 per cento nel 2021: 52,6 miliardi di euro complessivi contro i 40 miliardi dell’anno<br />

precedente. Incremento dei margini da 1 a 1,6 miliardi di euro. Le aziende che hanno chiuso l’anno in positivo<br />

sono state circa 920 su 1.015, contro le 800 del 2020. Sono i principali dati che emergono dalla 22ma edizione de<br />

‘La Classifica dei fornitori di servizi logistici’ elaborata da Il Giornale della Logistica, con focus sui bilanci 2021.<br />

Ai primi posti nel ranking <strong>2023</strong> figurano 7 società con fatturato ultra-miliardario; nel range tra i 250 e 1.000 milioni<br />

se ne collocano 25, mentre 45 sono le aziende con un ordine di grandezza di ricavi tra 100 e 250 milioni di euro.<br />

Nella fascia 50-100 milioni di euro figurano circa 80 società. Le società di media e piccola dimensione, fino a 50<br />

milioni di euro, si confermano lo zoccolo duro del settore ed elemento portante della logistica nazionale: sono<br />

circa 800 ripartite in maniera piuttosto omogenea - circa 200 per<br />

categoria - nelle quattro fasce da 1 a 5 milioni di euro, da 5 a 10<br />

milioni, da 10 a 20 milioni e infine da 20 a 50 milioni di euro. Tutte<br />

insieme portano ‘in dote’ circa 12 miliardi di euro di ricavi. Le prime<br />

dieci aziende hanno contribuito al risultato totale con quasi 15<br />

miliardi di euro, che equivalgono al 28 per cento del fatturato<br />

totale. Questa la top ten: Savino Del Bene Group (2,946 miliardi),<br />

Gruppo DHL (2,462 miliardi), BRT (1,776 miliardi, Gruppo Fratelli<br />

Cosulich (1,488 miliardi), FedEx Express Italy (1,124 miliardi),<br />

Schenker Italiana (1,117 miliardi), SDA Express Courier (1,113<br />

miliardi), Amazon Italia Logistica (948 milioni), Fercam Group (945<br />

milioni), Arcese <strong>Trasporti</strong> Holding (927 milioni).<br />

30 ANNI<br />

Volvo Fh compie 30 anni. Dalla sua<br />

introduzione sul mercato, nel 1993, è<br />

stato venduto in 1,4 milioni di esemplari<br />

in 80 Paesi nel mondo. Fin da suo<br />

esordio è stato un innovatore: nuovo il<br />

telaio al lancio che ha facilitato soluzioni<br />

flessibili per diverse applicazioni di<br />

trasporto, rivoluzionaria la catena<br />

cinematica, aerodinamica e confortevole<br />

la cabina. “Volvo Fh è la rappresentazione<br />

perfetta di una mentalità orientata al<br />

cliente e di un modello che va oltre i<br />

confini da 30 anni - ha dichiarato Roger<br />

Alm, presidente di<br />

Volvo Trucks - in<br />

tutte le aree cruciali<br />

come il comfort del<br />

conducente,<br />

l’efficienza del<br />

carburante, la<br />

sicurezza e la<br />

produttività, non<br />

abbiamo mai<br />

smesso di migliorare<br />

questo camion”.<br />

65.000.000 DI EURO<br />

Rimane elevata la<br />

domanda mondiale di<br />

chip dell’industria<br />

automotive e dei beni di<br />

consumo. Per questo<br />

Bosch sta continuando<br />

ad espandere il proprio<br />

business in questo<br />

settore. Con un<br />

investimento di circa 65<br />

milioni di euro l’azienda<br />

ha aperto un nuovo test center per chip e sensori a Penang, in<br />

Malesia, ed entro la metà del prossimo decennio saranno messi<br />

sul tavolo altri 285 milioni di euro. “I semiconduttori<br />

rappresentano un fattore di successo decisivo per tutte le aree di<br />

business di Bosch - ha dichiarato Stefan Hartung, presidente del<br />

Consiglio di Amministrazione - l’ampliamento di questo<br />

segmento riveste una grande importanza strategica”. Bosch<br />

dispone di oltre 100.000 metri quadrati di terreno nella parte<br />

continentale di Penang. Il nuovo test center attualmente copre<br />

oltre 18.000 metri quadrati e comprende clean-room, uffici e<br />

laboratori per il controllo qualità e la produzione. Entro la metà<br />

del prossimo decennio ospiterà fino a 400 collaboratori. Con la<br />

nuova fabbrica e un totale di 4.200 collaboratori, Penang oggi è<br />

la più grande sede di Bosch nel Sud-Est asiatico.<br />

11.000 STAZIONI IN ITALIA<br />

Continua a crescere la<br />

rete di ricarica di Dkv<br />

Mobility, la piattaforma<br />

B2B leader in Europa per<br />

i pagamenti e le<br />

soluzioni on the road.<br />

Oggi sono oltre 509.000 i<br />

punti accessibili in<br />

Europa tramite la Dkv<br />

Card +Charge e l’App Dkv Mobility. “Superando il<br />

traguardo dei 500.000 punti di ricarica EV, abbiamo<br />

consolidato con successo la nostra posizione tra i<br />

principali fornitori di servizi di ricarica in Europa - ha<br />

affermato Sven Mehringer, Managing Director<br />

Energy & Vehicle Services di Dkv Mobility - insieme<br />

alla nostra consociata GreenFlux, solo quest’anno<br />

abbiamo collegato oltre 100.000 punti di ricarica EV”.<br />

Cresce anche la rete per il rifornimento di<br />

carburante. In Italia si sono raggiunte le 11.000<br />

stazioni, ora sono 66.000 in 50 Paesi. “Espandere<br />

costantemente la rete Dkv Mobility, con particolare<br />

riguardo ai carburanti alternativi - ha sottolineato<br />

Marco Berardelli, Managing Director Dkv Italia - è da<br />

sempre uno dei nostri principali obiettivi per<br />

promuovere la mobilità sostenibile nel nostro Paese<br />

e rispondere alle esigenze di sostenibilità. Siamo<br />

orgogliosi di questo importante traguardo che ci<br />

consente di aumentare l’offerta di carburanti a basse<br />

emissioni, tra cui biocarburanti e gas naturale<br />

liquefatto. Continueremo a impegnarci nello sviluppo<br />

del portafoglio di servizi, per mantenere la nostra<br />

posizione di piattaforma B2B leader in Europa per<br />

pagamenti e soluzioni on the road”.<br />

122.632 LCV E 20.419 TRUCK<br />

Un’estate da ricordare per i veicoli commerciali con le<br />

immatricolazioni in forte salita: +29,2 per cento a<br />

luglio (16.487 unità) e +36,9 ad agosto (11.025 unità).<br />

Gli Lcv archiviano, quindi, i primi otto mesi dell’anno<br />

con 122.632 registrazioni, il 13,5 per cento in più dello<br />

stesso periodo 2022. Non basta,<br />

però, a svecchiare il parco<br />

circolante italiano<br />

composto per oltre il 40 per<br />

cento da veicoli ante Euro 4. E<br />

non decollano gli elettrici: a tre<br />

mesi dalla fine dell’anno il<br />

fondo disponibile per<br />

l’acquisto di mezzi a zero<br />

emissioni presenta<br />

ancora un avanzo del 94<br />

per cento. Numeri in<br />

crescendo anche per i<br />

veicoli over 3,5 tonnellate con<br />

61.000 TONNELLATE DI CO2<br />

Grazie al telepedaggio nel 2022 sono state<br />

risparmiate in Italia oltre 61 mila tonnellate di CO2 e<br />

236 tonnellate di CO. Emerge da uno studio condotto<br />

dal Sustainability Lab dell’Università Ca’ Foscari<br />

Venezia, in collaborazione con Telepass. Sono stati,<br />

infatti, oltre 367 milioni i chilometri percorsi sulla rete<br />

autostradale italiana - con una media di transiti<br />

giornalieri pari a circa 2,4 milioni di veicoli e una<br />

stima complessiva sull’intero anno pari a circa 870<br />

milioni di veicoli per la sola classe A1 - da mezzi<br />

dotati del dispositivo<br />

Telepass. L’analisi ha<br />

considerato la stima e<br />

il numero di veicoli<br />

(come categoria,<br />

alimentazione, fascia<br />

di cilindrata/ peso/uso,<br />

classe di<br />

inquinamento e di<br />

pedaggio), tempi di<br />

permanenza code,<br />

emissioni nell’unità di tempo, emissioni nell’unità di<br />

spazio percorso.<br />

“Lo studio dimostra come la sostenibilità e lo sviluppo<br />

economico di un territorio - ha spiegato Giovanni Vaia,<br />

docente e ricercatore dell’Università Ca’ Foscari<br />

Venezia - emergono da pratiche strategiche, operative<br />

e gestionali incentrate sulla riduzione dell’impatto<br />

ambientale, attraverso l’innovazione nell’intera catena<br />

di produzione dei servizi, coniugando due aspetti:<br />

ecologico ed economico”. Con il telepedaggio si è<br />

risparmiata la CO2 equivalente a quella emessa per<br />

9.190 viaggi intorno alla Terra.<br />

2.784 unità immatricolate a luglio (+33,5 per cento<br />

sullo stesso mese 2022) e 2.540 ad agosto (+80,7).<br />

Complessivamente nei primi otto mesi dell’anno si<br />

sono raggiunte le 20.419 unità contro le 16.846 del<br />

2022 con un +21,2 per cento. Da Paolo A. Starace,<br />

presidente della Sezione Veicoli Industriali di Unrae è,<br />

però, arrivato l’invito a non farsi troppe illusioni.<br />

“L’attuale contesto – ha sottolineato – continua a<br />

preoccupare le Case costruttrici, dal momento che<br />

nell’ultimo periodo si sono venute a creare<br />

diseconomie che rischiano di ‘drogare’ il mercato. Il<br />

perdurare della carenza di nuovi tachigrafi smart di<br />

seconda generazione potrebbe determinare nei<br />

prossimi mesi un crollo delle immatricolazioni, creando<br />

gravi difficoltà alle reti distributive e agli operatori di<br />

settore. Ci auguriamo un maggior coordinamento<br />

centrale a livello nazionale ed europeo per evitare<br />

disallineamenti del mercato e situazioni di disparità<br />

concorrenziale tra imprese di diversi Stati membri”.<br />

4 - 10 <strong>2023</strong><br />

www.vietrasportiweb.it<br />

www.vietrasportiweb.it<br />

10 <strong>2023</strong> - 5


L’angolo della tecnica<br />

L’angolo della tecnica<br />

di Carmelo Scoglio<br />

Il pianeta ne ha abbastanza delle emissioni<br />

di anidride carbonica, lo sta dimostrando a<br />

colpi di siccità, estati roventi, tempestate da<br />

precipitazioni sempre più frequenti e dannose.<br />

I camion, come e spesso più di tutti gli altri veicoli<br />

circolanti, sono sul banco degli imputati.<br />

Così nella fuga in avanti verso la transizione<br />

elettrica della mobilità ci si son dovuti infilare<br />

gioco forza pure loro. Più per decisioni politiche,<br />

che per necessità reali, perché salendo con taglie<br />

e pesi, meno convincente si fa la soluzione<br />

delle batterie. Ma, tant’è: il dado è tratto e non<br />

si torna indietro. L’Europa vuole i camion elettrici<br />

e i costruttori li hanno fatti. Finora, a giudicare<br />

dalle immatricolazioni, sono rimasti degli ‘unicorni’<br />

destinati a particolari segmenti del trasporto,<br />

per chi se li può permettere; vessilli di<br />

un pensiero green piuttosto che reali alternative;<br />

però, dal prossimo anno, lo scenario promette<br />

di cambiare e molti dei modelli promessi stan-<br />

no scaldando i motori. Anzi no, perché il motore<br />

elettrico scalda molto poco. Vediamo, quindi,<br />

come si stanno preparando le ‘sette sorelle’<br />

continentali del truck. Nella trattazione che segue<br />

non troverete accenni all’autonomia di ciascuno,<br />

perché il dichiarato è troppo aleatorio<br />

per essere preso per vero: si va da un minimo<br />

di 200 chilometri per i modelli da distribuzione<br />

a 400/500, forse anche 600, per i pesanti long<br />

range. Ma restano tutti da verificare...<br />

Dossier camion elettrici<br />

Salveranno il mondo?<br />

Forse no. Anzi, certamente no, non da soli per lo meno. Però i truck<br />

a batterie sono pronti a fare la loro parte. Vediamo, Casa per casa,<br />

a che punto di sviluppo sono e quando saranno in strada<br />

In alto, la linea di produzione degli elettrici<br />

della Man testimonia che ormai ci siamo:<br />

la discesa in strada dell’eTGX e dei suoi fratelli<br />

minori è imminente. In apertura due FH Electric<br />

all’alba della nuova era certificano quanto<br />

la Volvo sia pronta alla sfida.<br />

6 - 10 <strong>2023</strong> www.vietrasportiweb.it<br />

www.vietrasportiweb.it<br />

10 <strong>2023</strong> - 7


L’angolo della tecnica<br />

L’angolo della tecnica<br />

DAF Gli olandesi hanno cominciato a fare gli elettrici<br />

in partnership con i ‘cugini’ della VDL che hanno messo<br />

a disposizione la lore esperienza già accumulata con i<br />

bus. Non a caso i primi pesanti a batteria consegnati<br />

erano ancora dei CF (ormai usciti dai listini ufficiali)<br />

con il marchio delle industrie Van Der Leer e a uno<br />

stadio poco più che prototipale. Adesso<br />

si punta sugli XF/XD di ultima generazione in varianti<br />

trattore o carro fino a 44 tonnellate, mono o birotore<br />

da 170 a 350 kW e trasmissione automatizzata Zf a tre<br />

rapporti; varie le soluzioni di batterie fino a un massimo<br />

di 525 kWh. Mentre si avvia la loro produzione,<br />

all’orizzonte è spuntato il più piccolo XB (sopra),<br />

evoluzione in chiave elettrica e moderna degli LF,<br />

destinato alla fascia 12-19 tonnellate, con potenze<br />

da 120 e 190 kW e accumulatori da 141 o 281 kWh.<br />

MERCEDES-BENZ In parallelo ai competitor bavaresi, quelli<br />

della Stella si sono dedicati all’eActros da 18 e 26 tonnellate,<br />

con un powerpack poi declinato anche sul ribassato<br />

eEconic: motore da 330 kW nominali e 400 di picco, con<br />

batterie da 336 o 448 kWh a seconda del numero di pacchi<br />

installati. In regolare produzione da fine 2022, ha trovato già<br />

diversi clienti. Nel frattempo, fra i commerciali, lo Sprinter<br />

sta archiviando la prima generazione a trazione anteriore -<br />

abbastanza limitata in prestazioni - per passare alla più<br />

promettente posteriore. Però, le aspettative adesso sono<br />

tutte per l’eActros 600 (sopra), debuttante al salone di<br />

Hannover 2022. Per il suo trattore lungo raggio la Casa<br />

dichiara una potenza continua/max di 400/600 kW e<br />

imbarca 600 kWh di accumulatori; i collaudi in climi estremi<br />

sono stati positivi.<br />

IVECO Distratto dal più concreto business degli Lng, il<br />

costruttore nazionale si è rivolto alla Nikola per recuperare<br />

terreno nel mondo degli elettrici. I programmi faraonici, come<br />

quasi sempre succede con le startup, si sono un po’<br />

ridimensionati, ma almeno adesso Iveco ha rilevato tutto<br />

e c’è il suo marchio sui pesanti che, a livello sperimentale,<br />

stanno già lavorando pure Oltreoceano. Lo sviluppo dell’HD<br />

Bev procede a Ulm, dove hanno una tradizione di serietà che<br />

risale ai tempi della Magirus; il risultato sono 480 kW di<br />

potenza e batterie da 735 kWh. Quale futuro, lo vedremo.<br />

Intanto, più concretamente, il Daily elettrico (foto sotto), dopo<br />

più di qualche falsa partenza, sembra finalmente pronto a<br />

calcare le strade: con 140 kW di potenza si spinge come<br />

quelli diesel fino a 7,2 tonnellate di ptt e monta accumulatori<br />

da 37 kWh a pacco: con tre fanno 111 kWh.<br />

RENAULT I francesi possono orgogliosamente vantare<br />

il primato dell’evoluzione e della commercializzazione dei<br />

camion elettrici in Europa con il D16 (qui sotto), non<br />

esattamente un pesante ma strutturato come un 18 t,<br />

seguito poi dal D-Wide anche a tre assi. La logica modulare<br />

dei motori seguiti da un cambio a due marce ha fatto<br />

scuola, e i primi a imparare sono stati ovviamente<br />

i cugini svedesi di Göteborg (leggi Volvo), che di quelle<br />

lezioni hanno fatto tesoro. Nel catalogo Renault Trucks<br />

compaiono anche i furgoni medi e grandi a batterie,<br />

rispettivamente il Trafic e il Master. Però la sfida più<br />

complessa è quella che attende i modelli delle gamme C<br />

e T, rispettivamente construction e lungo raggio. Stavolta<br />

sono loro che importano la tecnica nordica, con tre motori<br />

per 490 kW totali e batterie da 360 a 540 kWh.<br />

MAN Partita più di un lustro fa con gli<br />

eTGM, la Casa del Leone si è un po’ persa<br />

per strada, lasciando che fosse il piccolo<br />

eTGE a tenere alto il vessillo<br />

dell’elettrificazione in quel di Monaco;<br />

mentre il citato pesante a tre assi non è<br />

andato oltre qualche esemplare in field<br />

test presso selezionati clienti (con 180 km<br />

di autonomia era prevedibile). La<br />

chiarificazione dei ruoli all’interno del<br />

gruppo Traton, può essere una delle<br />

cause, ma ora i programmi sono definiti,<br />

al punto che l’eTGX (a lato) apparso<br />

scenograficamente all’IAA dello scorso<br />

anno privo di specchi fisici e wrappato<br />

in maniera molto vistosa, si può già<br />

ordinare per consegne a partire dal 2024.<br />

Autocarro a due o tre assi, o trattore per<br />

semirimorchi fino a 44 tonnellate<br />

complessive, avrà motori da 200 a 350<br />

kW, con capacità minima delle batterie<br />

di 200 kWh e massima di 500.<br />

SCANIA Lanciato quello che sarà forse l’ultimo<br />

diesel della storia del camion, i tecnici del Grifone<br />

non hanno trascurato l’elettrificazione, spinti<br />

anche dall’unificazione dei componenti all’interno<br />

del gruppo Traton. Anche qui l’offerta parte con i<br />

veicoli da distribuzione e raccolta urbana, 16,5 o<br />

26 t, con potenza di 230 kW (295 di picco) e<br />

batterie da 165 a 300 kWh secondo gli interassi<br />

dei telai; le cabine sono quelle più adatte al corto<br />

raggio, cioè la P e la ribassata L. Molto più<br />

recente lo sviluppo di modelli per le costruzioni<br />

(sopra) e i trasporti regionali, trattori inclusi, che<br />

Scania omologa addirittura fino alle 64 tonnellate<br />

scandinave. Gli abitacoli, di conseguenza,<br />

diventano gli R o persino gli S a pavimento piatto,<br />

con potenze nominali di 400 o 450 kW - cifre che<br />

perdono uno zero sulle calandre per distinguerli<br />

dai modelli termici - e accumulatori da 624 kWh.<br />

VOLVO Da circa vent’anni, medi e medio-pesanti<br />

della Casa di Göteborg sono cloni degli originari<br />

Midlum e Premium D di Renault Trucks: non<br />

aveva senso cambiare proprio quando FL ed FE<br />

potevano ereditare tutto il know-how elettrico dei<br />

francesi. Anzi, tutto ciò ha dato slancio alla Volvo<br />

che in sequenza ha prima presentato gli FM<br />

electric anche in versioni di appoggio al cantiere,<br />

raddoppiando lo schema dei motori<br />

e mettendoci sempre un cambio a due marce;<br />

poi ha proseguito con un trimotore per l’FH<br />

(sotto), accoppiandolo a un I-Shift a 12 marce.<br />

Gli svedesi a metà del 2022 sono perciò stati i<br />

primi ad avere un’offerta completa a ‘emissioni<br />

zero’ allo scarico : da 16 a 44 tonnellate e oltre,<br />

con potenze scalate da 165 a 490 kW e vari<br />

pacchi di batterie, montati secondo i modelli e gli<br />

spazi sui telai per alloggiarle, fino a 540 kWh.<br />

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10 <strong>2023</strong> - 9


Attualità<br />

Attualità<br />

La frana nella Savoia francese che<br />

ha imposto la chiusura del Frejus<br />

al traffico pesante, i lavori al tunnel del<br />

Monte Bianco, le infinite code al Brennero.<br />

Torna la questione Alpi, mai risolta<br />

di Tiziana Altieri<br />

La frana verificatasi lo scorso 27 agosto<br />

sull’autostrada A43, nella Savoia francese<br />

ha imposto lo stop al transito dei mezzi pesanti<br />

nel tunnel del Frejus, 12,870 chilometri che<br />

collegano Bardonecchia, in Piemonte, a Modane,<br />

in Francia dal 1980. E così ai truck, fuori dalla rotte<br />

di Ventimiglia diretti in Francia non è rimasto<br />

che il traforo del Monte Bianco, 11,611 chilometri,<br />

inaugurato nel 1965. Un problema. Perché dal<br />

4 settembre al 18 dicembre - per ben 15 settimane<br />

quindi - lo stesso avrebbe dovuto essere<br />

totalmente chiuso alla circolazione per la prima<br />

tranche di lavori di manutenzione e risanamento<br />

della volta in cemento armato. Lavori che durante<br />

la conferenza intergovernativa Italia - Francia<br />

che ha coinvolto i ministri degli esteri Antonio<br />

Tajiani e Catherine Colonna dello scorso 7 settembre<br />

si è deciso di rinviare all’autunno 2024<br />

per consentire ai due paesi di poter contare<br />

su almeno una delle due grandi vie di<br />

collegamento, Ventimiglia non<br />

può reggere. Nel traforo verranno comunque<br />

eseguite le operazioni di messa in sicurezza attraverso<br />

chiusure notturne. La vicenda ha evidenziato<br />

ancora una volta la fragilità del sistema,<br />

basta poco per mandarlo in tilt. Le Alpi e il loro<br />

attraversamento: se ne parla da decenni ma<br />

poco o nulla è stato fatto.<br />

“Le imprese di logistica, quelle del trasporto stradale<br />

e ferroviario, ed i terminal intermodali - ha<br />

commentato Umberto Ruggerone, presidente<br />

di Assologistica - stanno soffrendo perdite gravi;<br />

senza contare l’enorme danno che il Made in<br />

Italy e in generale i flussi commerciali internazionali<br />

stanno subendo. Per il nostro Paese è vitale<br />

il flusso verso l’Europa delle merci, stradale<br />

e ferroviario. Si tratta di sistemi complessi, strategici<br />

e delicati”.<br />

Grande preoccupazione da parte dell’industria<br />

alimentare: quasi i due terzi delle esportazioni<br />

interessano i Paesi dell’Unione Europea che<br />

vengono raggiunti principalmente attraverso i<br />

valichi alpini con l’88 per cento che viaggia su<br />

gomma. “Questa situazione - ha evidenziato il<br />

presidente della Coldiretti Ettore Prandini - mette<br />

a rischio il record del export agroalimentare<br />

Attraversare l’arco alpino<br />

Un sistema fragile<br />

Made in Italy che ha raggiunto i 60,7 miliardi nel<br />

2022 e che è cresciuto dell’ 8 per cento nei primi<br />

cinque mesi <strong>2023</strong>. L’allungamento dei tempi di<br />

trasporto preoccupa soprattutto per il transito<br />

delle merci deperibili in una situazione di forte<br />

concorrenza estera a partire dalla Spagna.<br />

Occorre intervenire nell’immediato con accordi<br />

che consentano di ridurre al minimo i disagi ma<br />

occorre anche investire sulla logistica in termini<br />

infrastrutturali. In questo scenario pesa il deficit<br />

logistico italiano per la carenza infrastrutturale<br />

per il trasporto merci e occorre intervenire per<br />

migliorare i collegamenti tra Sud e Nord del<br />

Paese e anche con il resto del mondo per via<br />

marittima e ferroviaria, con una rete di snodi<br />

composta da aeroporti, treni e cargo”.<br />

“Bisogna investire adeguatamente in infrastrutture<br />

logistiche - ha aggiunto Luigi Scordamaglia,<br />

numero uno di Filiera Italia, Fondazione che<br />

punta a sostenere e valorizzare il cibo italiano<br />

- c’è la necessità di cambiare paradigma e fare<br />

buon uso degli investimenti del PNRR destinati<br />

alla logistica, che puntano a ridurre il costo<br />

ad oggi più alto in Europa, quello del trasporto<br />

pesante pari a 1,12 euro a<br />

km. Essenziale anche che questi investimenti<br />

vengano esclusi dal conteggio del debito pubblico<br />

nel prossimo patto di stabilità Ue”.<br />

Una questione ancora aperta<br />

Utilizzato già nell’età del rame il passo del<br />

Brennero, nell’alta Valle di Isarco, 80 km a nord<br />

di Bolzano, è la via di accesso chiave tra<br />

Mediterraneo ed Europa Settentrionale. È il primo<br />

per numero di transiti e volumi di merci ma è anche<br />

quello più ‘difficile’ da attraversare. Le limitazioni<br />

unilaterali - dal contingentamento in Tirolo<br />

una o due volte la settimana ai divieti di transito<br />

notturno - imposte dall’Austria creano lunghe<br />

code al confine contravvenendo uno dei principi<br />

dell’Unione Europea, quello della libera circolazione<br />

di persone e merci. Una zavorra per italiani<br />

e tedeschi a cui gli austriaci non sono disposti<br />

a rinunciare. Troppi, secondo loro, i veicoli pesanti<br />

Transiti su gomma veicoli pesanti nei valichi alpini<br />

(anno 2021 e confronto col 2020)<br />

Monte Bianco<br />

+10,2%<br />

469.520<br />

Frejus<br />

+16,8%<br />

814.727<br />

Gran San<br />

Bernardo<br />

+2,2%<br />

23.878<br />

Gottardo<br />

+13,7%<br />

606.496<br />

Brennero<br />

+7,1%<br />

2.479.169<br />

Tarvisio<br />

+14,8%<br />

1.410.821<br />

Villesse<br />

+18,3%<br />

1.514.800<br />

Trieste<br />

Lisert<br />

+17,9%<br />

1.691.100<br />

Ventimiglia<br />

+13,9%<br />

1.492.090<br />

Fonte: Concessionari Autostradali<br />

2021<br />

2020<br />

+13,6%<br />

2021<br />

2019<br />

+6,8%<br />

10 - 10 <strong>2023</strong><br />

10 <strong>2023</strong> - 11


Attualità<br />

I principali mercati di sbocco delle esportazioni italiane<br />

nei primi sei mesi del 2022<br />

Germania<br />

Francia<br />

Stati Uniti<br />

Spagna<br />

Svizzera<br />

Regno Unito<br />

Belgio<br />

Polonia<br />

Paesi Bassi<br />

Cina<br />

Austria<br />

Turchia<br />

Romania<br />

Giappone<br />

Russia<br />

Valori in miliardi di euro gennaio-giugno 2022<br />

7,7<br />

7,1<br />

6,3<br />

5,0<br />

4,0<br />

3,0<br />

11,2<br />

9,7<br />

9,2<br />

16,0<br />

14,9<br />

13,6<br />

31,6<br />

30,1<br />

39,5<br />

Fonte: Elaborazione ICE su dati Istat<br />

che transitano sul territorio innalzando il livello<br />

degli inquinanti. Secondo Uniontrasporti i danni<br />

per l’economia italiana sono stimabili in oltre<br />

250 milioni di euro ogni anno. Dopo il pressing<br />

di Italia e Germania sulla questione è intervenuta<br />

anche Ursula von der Leyen, presidente della<br />

Commissione europea. Che dopo anni di mediazione<br />

e di ricerca di una soluzione diplomatica<br />

sembra pronta ad aprire un’infrazione contro<br />

l’Austria. “Lavoratori e viaggiatori - ha ribadito a<br />

inzio agosto - meritano rispetto”.<br />

“Il numero dei mezzi pesanti in transito lungo<br />

l’asse del Brennero - si legge in una nota di<br />

Thomas Baumgartner, delegato di Anita per le<br />

questioni del Brennero - non aumenta già da<br />

qualche anno e, anzi, nel <strong>2023</strong> si registra una diminuzione<br />

di oltre il 5 per cento del volume complessivo<br />

di traffico, inoltre, tutte le stazioni di rilevamento<br />

della qualità dell’aria lungo il corridoio<br />

autostradale tirolese dimostrano che la qualità<br />

dell’aria è in linea con i limiti imposti dalle normative<br />

europee. Né la presenza di Nox né quella<br />

del particolato PM10 ha superato in nessun giorno<br />

degli ultimi tre anni i limiti imposti dalla legge.<br />

Ci sono dunque tutte le ragioni per eliminare i<br />

divieti discriminatori imposti unilateralmente<br />

dall’Austria e contrari al principio europeo della<br />

libera circolazione. Se ogni regione in Europa si<br />

comportasse come il Tirolo e vietasse il traffico<br />

di transito a discapito del proprio traffico di partenza<br />

e di destino, il mercato unico non funzionerebbe<br />

più e il disegno europeo dei suoi padri<br />

fondatori naufragherebbe”.<br />

Le alternative possibili<br />

Un’occhiata anche agli altri collegamenti.Quelli<br />

stradali tra Italia e Svizzera sono garantiti dalla<br />

galleria del San Gottardo e da quella del Gran<br />

San Bernardo. La prima unisce i villaggi di<br />

Göschenen, nel canton Uri, con Airolo nel cantone<br />

Ticino. Risale al 1980 ed è lunga 16,942<br />

km. La seconda è stata inaugurata nel 1964 e<br />

misura 5,798 km. Collega il comune valdostano<br />

di Saint-Rhémy-en-Bosses con Bourg-Saint-<br />

Pierre. Sono poco utilizzati dai truck: il Paese<br />

elvetico non ha mai fatto mistero di voler spostare<br />

il traffico dalla gomma alla ferrovia e per<br />

farlo utilizza misure come la tassa sul traffico<br />

pesante commisurata alle prestazioni, una tassa<br />

federale che dipende dal peso totale del veicolo,<br />

dal livello di emissione nonché dai chilometri<br />

percorsi in Svizzera e nel Principato del<br />

Liechtenstein che fa crescere e di parecchio il<br />

costo del trasporto.<br />

Infine, a Est ci sono il passo del Tarvisio tra Italia<br />

e Austria e i valichi di Gorizia e Trieste tra il nostro<br />

Paese e la Slovenia.<br />

Altro capitolo, la ferrovia. I tunnel che attraversano<br />

le Alpi sono oggi sottodimensionati rispetto<br />

alle esigenze anche perché spesso di origine<br />

ben più remote rispetto a quelli stradali. Il tunnel<br />

del Frejus, per esempio, fu inaugurato, nel 1871.<br />

Oggi si sta lavorando a nuove infrastrutture ferroviaria<br />

che mirano a sottrarre traffico alla strada<br />

e ridurre inquinamento. Il nuovo tunnel del<br />

Brennero, 64 km che collegheranno Fortezza<br />

a Innsbruck entrerà in servizio nel 2032, la Tav<br />

Torino-Lione non prima del 2033. Sempre che<br />

i sostenitori della decrescita felice non tornino<br />

ad avere la meglio.Perché è questo un altro problema<br />

con cui deve fare i conti il nostro Paese<br />

e, purtroppo, anche le grandi opere: i continui<br />

cambi di bandiera.<br />

Un ostacolo a export e import<br />

Difesa naturale in passato oggi le Alpi rischiano<br />

di essere un ostacolo all’export e all’import italiani<br />

su cui si basa la nostra economia. Stando<br />

all’ultimo rapporto del Ministero degli Affari<br />

Esteri e della Cooperazione Internazionale nel<br />

2021 l’export italiano è cresciuto, in valore, del<br />

18,2 per cento raggiungendo i 516 miliardi di<br />

euro e generando il 32 per cento del Pil. L’Italia,<br />

secondo Paese in Europa per produzione manifatturiera,<br />

è il terzo esportatore nel mondo e<br />

l’11 importatore con 472 miliardi nel 2021, +26,4<br />

per cento sull’anno precedente. Il 60 per cento<br />

delle esportazioni italiane è assorbito dai primi<br />

10 paesi di destinazione: Germania, Francia,<br />

Stati Uniti, Svizzera, Spagna, Regno Unito,<br />

Belgio, Polonia, Cina, Paesi Bassi, otto di questi<br />

li raggiungiamo attraversando l’arco alpino.<br />

“Per la nostra associazione - ha sottolineato il<br />

presidente di Anita Riccardo Morelli - il fluido<br />

attraversamento dell’intero arco alpino è una<br />

questione che merita di essere posta al centro<br />

dell’agenda politica nazionale, in quanto di cruciale<br />

importanza per il settore del trasporto e<br />

Il mare non è la soluzione di Marco Comelli<br />

Il recentissimo blocco, poi scongiurato, che si prospettava per i transiti<br />

terrestri verso la Francia ha fatto riemergere l’annosa domanda: perché<br />

non andiamo via mare? Dopotutto, il maggior porto francese sul<br />

Mediterraneo, ben connesso col resto dell’Esagono, è Marsiglia, che<br />

dista da Genova poco più di 310 chilometri in linea d’aria e due centinaia<br />

di miglia nautiche. Ancora meno da Savona, meglio piazzata per raccogliere<br />

il traffico deviato dalle Alpi Occidentali.<br />

Tutto vero ma solo in teoria, libresca in questo caso. Al netto che un<br />

cambio modale sui volumi di traffico in questione non si improvvisa<br />

in una settimana e nemmeno in tre mesi, non esistono collegamenti<br />

diretti di linea ro-ro (traghetti solo cargo) e ro-pax (traghetti misti cargo-passeggeri)<br />

da Savona e Genova, anzi da nessun porto italiano eccetto<br />

Palermo a Marsiglia. La motivazione? Il tempo. Un truck percorre<br />

(salvo intoppi) la tratta Savona-Marsiglia in circa tre ore. Nessun ro-ro<br />

può essere anche solo lontanamente competitivo (e non parliamo dei<br />

costi). Inoltre, solo una percentuale minore dei truck in arrivo a Marsiglia<br />

dall’Italia si ferma nel porto francese, e praticamente nessuno di quelli<br />

che va in Francia via Frejus e Bianco, per cui la competitività sarebbe<br />

ancor più sfavorevole.<br />

dell’industria italiana. Siamo un Paese che intrattiene<br />

intensi scambi commerciali con gli Stati<br />

dell’UE e le Alpi rappresentano la connessione<br />

fisica tra i mercati produttivi e di consumo, italiani<br />

ed europei. I recenti eventi dimostrano la<br />

fragilità del trasporto internazionale di merci su<br />

strada e per ferrovia su tutto l’arco alpino e gli<br />

effetti negativi sull’economia e sul territorio che<br />

ne derivano. Abbiamo un problema serio da affrontare<br />

per garantire gli interscambi ed evitare<br />

il rischio di isolamento del nostro Paese dai mercati<br />

europei e bene ha fatto il Vicepremier e<br />

Ministro delle Infrastrutture e dei <strong>Trasporti</strong><br />

Matteo Salvini ad affrontare il tema a 360°, guardando<br />

sia al versante francese, sia a quello austriaco<br />

e lo invitiamo a valutare l’attivazione di<br />

un corridoio straordinario con la Svizzera quantomeno<br />

per gestire situazioni di emergenza<br />

come quelle attuali. Permangono inoltre la necessità<br />

di un ruolo incisivo delle Istituzioni europee<br />

nel coordinamento delle politiche degli<br />

Stati interessati dall’attraversamento delle Alpi,<br />

così come le esigenze di ammodernamento e<br />

sviluppo delle infrastrutture stradali e ferroviarie<br />

da soddisfare per centrare gli obiettivi europei<br />

sulle TEN-T, sullo shift modale e sulla diffusione<br />

di una mobilità green.”<br />

12 - 10 <strong>2023</strong><br />

10 <strong>2023</strong> - 13


Anteprima<br />

Anteprima<br />

Scheda tecnica<br />

Cognome e nome<br />

Daf XFc 530 FAD 8x4<br />

Luogo di nascita<br />

Eindhoven<br />

Cabina<br />

Day<br />

Allestimento<br />

Ribaltabile Cantoni<br />

Motore<br />

MX-13<br />

Cilindrata cc 12.899<br />

Configurazione<br />

6 cilindri in linea, turbo VGT<br />

Alimentazione<br />

Diesel Common rail<br />

Potenza kW(Cv)/giri 390 (530)/1.675<br />

Coppia Nm/giri 2.550 (2.700 in XII)/900-1.400<br />

Omologazione<br />

Euro VI D<br />

Cambio marca/modello<br />

ZF/Traxon 12TX2610<br />

Numero di marce/apertura 12 + 2 RM/12,92-0,77<br />

Ponte posteriore HR1670 doppia riduzione 3,76:1<br />

Sospensioni ant./portata t balestre paraboliche/9x2<br />

Sospensioni pot./portata t balestre trapezoidali/26<br />

Passo 1°-3° asse/sbalzo post. mm 5.050/1.050<br />

Struttura longheroni rinforzati a tutta lunghezza<br />

Dimensioni travi mm altezza 305, spessore 8,5<br />

Pneumatici/misura Goodyear 13R22.5<br />

Peso totale/complessivo kg 40.000/56.000<br />

Pronto a partire,<br />

il Daf ribaltabile<br />

mezzo d’opera<br />

è disponibile già<br />

allestito, in questo<br />

caso con una vasca<br />

stondata firmata<br />

Cantoni, uno dei<br />

partner prescelti<br />

in Italia per<br />

il programma<br />

Ready to go.<br />

Daf XFc 530 8x4<br />

In cava con stile<br />

Abbiamo guidato l’ammiraglia olandese del cava-cantiere. Nata sulla<br />

base tecnica del vecchio CF, abbina soluzioni super collaudate a una<br />

cabina che porta in eredità tutte le novità degli stradali di Eindhoven<br />

di Carmelo Scoglio<br />

Certo che il CF in casa Daf ne ‘spicciava’<br />

di faccende: stradale di linea, distributore<br />

regionale e alfiere nelle costruzioni, capace<br />

di muoversi trasversalmente dal fuoristrada<br />

puro all’appoggio al cantiere. Gli olandesi se<br />

ne sono accorti nel momento in cui, per trovargli<br />

un successore, hanno dovuto inventarsi addirittura<br />

due modelli distinti, il ‘duro&puro’ XFc e<br />

il più leggero e versatile XDc. Qui è proprio sul<br />

primo che ci concentriamo, in versione FAD<br />

530, vale a dire un 8x4 mezzo d’opera con il motore<br />

più potente dell’intero catalogo Paccar,<br />

l’MX-13 nella taratura top da 390 kW (530 Cv)<br />

e 2.700 Nm (in ultima marcia). Aggiungeteci il<br />

passo più corto fra quelli disponibili (poco più<br />

di 5 metri) ed ecco il cava-cantiere come piace<br />

agli italiani: robusto, compatto e potente. Ma<br />

l’XFc è pure bello ed esclusivo per certi aspetti.<br />

Merito di quella cabina che, apparsa un paio<br />

d’anni, fa ha consentito alla Daf di passare in<br />

un sol colpo dal ruolo di cenerentola dell’innovazione<br />

ad apripista delle soluzioni future applicate<br />

al camion.<br />

Naso lungo, ma riuscito<br />

L’abitacolo, allungato nel muso per migliorare sicurezza<br />

e consumi, qui dimostra di aver trovato<br />

una giusta collocazione pure nel più che conservativo<br />

mondo construction. Sulla cabina si concentrano,<br />

infatti, le novità principali del ‘nostro’<br />

8x4 rispetto al suo predecessore; perché dal punto<br />

di vista telaistico rimane tutto confermato nella<br />

forma e nella sostanza. Una base soprattutto<br />

solida e con poche concessioni alla modernità:<br />

i freni a disco, per dire, si trovano solamente alle<br />

estremità del doppio avantreno; dietro lavorano<br />

i consueti (per l’off-road) tamburi, meno sensibili<br />

a terra e fango. Idem le sospensioni, rigorosamente<br />

a balestra, ma con le lame paraboliche<br />

appena davanti, mentre dietro in cantilever ci<br />

sono le più ‘rustiche’ trapezoidali: il confort delle<br />

prime serve soprattutto dove si guida, così come<br />

la robustezza va concentrata dove si carica fino<br />

alle 40 tonnellate (almeno) del peso totale concesso<br />

esclusivamente in Italia ai quattro assi<br />

M.O. Certo, il vantaggio aerodinamico su un veicolo<br />

come l’XFc che difficilmente passerà più<br />

tempo in strada che fuori, è un plus relativo. E la<br />

stessa cosa vale per la coppia extra di 150 Nm<br />

disponibile solo in 12° marcia: un rapporto che<br />

in cava non si mette mai. Non temete, i 2.550<br />

Nm standard del 6 cilindri 13 litri sono più che<br />

sufficienti a cavarsela in ogni circostanza. Se il<br />

percorso si fa davvero difficile, basta selezionare<br />

il programma off-road con l’apposito pulsante<br />

della consolle centrale, e le strategie di cambiata<br />

dello ZF Traxon fanno in modo che neanche uno<br />

di quei newtonmetro vada sprecato. Inutile che<br />

puntiate i piedi per avere una trasmissione manuale,<br />

la Daf sposa l’automatizzato di serie anche<br />

qui. E, vista la penuria di autisti (in generale, non<br />

14 - 10 <strong>2023</strong> www.vietrasportiweb.it<br />

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10 <strong>2023</strong> - 15


Anteprima<br />

All’ergonomia precedente, l’XFc aggiunge<br />

un bel carico di modernità e un volante assai<br />

più regolabile. Sopra, da sinistra, lo spazio<br />

utile dietro ai sedili, il selettore del cambio<br />

al volante e il display centrale a colori. Qui<br />

a lato, la telecamera corner view alla base del<br />

parabrezza che invia le immagini al piccolo<br />

monitor in cima al montante dello stesso lato,<br />

quello più lontano dal conducente.<br />

necessariamente bravi), non si può che condividerla.<br />

Nel nostro breve test non abbiamo avuto<br />

situazioni tali da mettere in crisi la cinematica<br />

dell’XFc 530, senza neppur dover ricorrere alla<br />

funzione specifica per il fuoristrada che, per la<br />

cronaca, mantiene le marce fino a regimi più elevati<br />

prima di passare al rapporto superiore, come<br />

pure in discesa per sfruttare al meglio l’effetto<br />

freno motore. Nell’insieme questo 8x4 appare<br />

abbastanza bilanciato, l’allungamento del primo<br />

interasse ha permesso di infilare fra le prime due<br />

ruote anteriori destre l’impianto di scarico, pur<br />

se così si finisce per alleggerire un filo il tandem<br />

di trazione; considerazioni geometriche che, peraltro,<br />

si notano esclusivamente sul passo più<br />

corto. L’altra quota che salta all’occhio è la larghezza<br />

della cabina: il CF aveva la specificità di<br />

essere stretto (come sottolineava la stilosa sporgenza<br />

dei parafanghi), l’XF invece è largo così<br />

come lo era nella serie precedente. Non necessariamente<br />

un difetto, anzi: per chi ci deve stare<br />

dentro lo spazio a disposizione è maggiore, però<br />

aumentano anche le probabilità di toccare le<br />

fiancate nei passaggi più stretti fra la boscaglia<br />

o i cantieri cittadini più impiccati. Situazioni abbastanza<br />

limitate e che non hanno mai scoraggiato<br />

altri concorrenti che la cabina stretta non<br />

l’hanno avuta mai (tipo gli svedesi, per esempio).<br />

Anche lo sbalzo anteriore cresciuto di 16 centimetri<br />

rispetto al CF e all’XF precedenti non deve<br />

spaventare, l’angolo d’attacco, grazie al paraurti<br />

molto smussato, non è cambiato di un grado rispetto<br />

ai 25 di prima.<br />

Una manciata di centimetri<br />

Quella spanna in più che c’è davanti, dentro fa<br />

comodo; così come utile è la cabina minima di<br />

fatto un’intermedia che non finisce appena dietro<br />

al montante posteriore della porta, regalando<br />

quello spazio che serve a regolare il sedile in<br />

tutta libertà anche per driver più corpulenti e, comunque,<br />

per poter riporre abiti o strumenti di lavoro<br />

senza occupare il tunnel o il sedile del passeggero.<br />

A ciò si aggiunge una visibilità<br />

incomparabile rispetto al CF su cui si doveva<br />

fare i conti anche con la bordatura dei cristalli<br />

laterali, la cui apertura era oltretutto parziale, e<br />

con il parabrezza limitato in altezza. Sulla porta<br />

lontana dal posto guida si può anche avere la finestrella<br />

vetrata che permette di vedere chi si<br />

posiziona lì sotto, punto critico visti gli ultimi incidenti<br />

registrati nelle svolte dei camion in città.<br />

Non bastasse la visione diretta, anche l’XFc monta<br />

la corner view, telecamera che, sporgendo in<br />

avanti dalla base del parabrezza a destra, tiene<br />

sotto controllo sia l’area davanti al muso, sia<br />

quella alla base della porta passeggero, sostituendo<br />

da sola il grandangolo, lo specchio frontale<br />

e quello laterale. Sugli stradali i retrovisori<br />

fisici possono essere rimpiazzati da quelli elettronici,<br />

ma per un mezzo d’opera forse sono una<br />

sofisticazione ingiustificata, specie pensando<br />

alla loro esposizione agli urti accidentali con<br />

rami, rocce e impalcature. Per il resto l’abitacolo<br />

offre gli stessi dettagli da classe premium dei<br />

fratelli XF/XG e XD di ultima generazione, perché<br />

il cava-cantiere può essere pure un po’… chic.<br />

Sopra, da sinistra,<br />

la cabina ribaltata con<br />

le grembialature<br />

aperte, il primo<br />

scalino flessibile,<br />

la scritta identificativa<br />

e il paraurti<br />

smussato.<br />

Sotto, il 6 cilindri<br />

marchiato Paccar<br />

indica la proprietà<br />

americana del<br />

marchio di Eindhoven;<br />

più a destra,<br />

lo scarico verticale<br />

con la marmitta fra<br />

i due assi e l’uscita<br />

verticale retrocabina<br />

resa possibile dallo<br />

spostamento della<br />

presa d’aria sul muso.<br />

In questa sfilata, sempre<br />

da sinistra, le gomme non<br />

ribassate da 13 pollici,<br />

le balestre paraboliche anteriori<br />

seguite dagli assali rigidi con<br />

i freni a disco dell’avantreno,<br />

il pacco di lame trapezoidali<br />

che regge il tandem posteriore<br />

con doppia riduzione e tamburi.<br />

16 - 10 <strong>2023</strong> www.vietrasportiweb.it<br />

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10 <strong>2023</strong> - 17


Eventi<br />

Saloni<br />

A Ecomondo si guida<br />

Vie&<strong>Trasporti</strong> e Waste organizzano le prove di guida dei veicoli destinati<br />

ad assolvere i più delicati compiti tra quelli delle utility. Ecco i tre<br />

percorsi per testare tutto divertendosi: il ‘veloce’ il ‘lungo’ e lo ‘stop&go’.<br />

La componente trasporto nei segmenti legati<br />

a Ecomondo, fiera riminese dedicata<br />

alla transizione ecologica e ai nuovi modelli<br />

di economia circolare e rigenerativa, in<br />

scena dal 7 al 10 novembre, è veramente significativa.<br />

Il camion è attore attivo, in quanto<br />

deve trasportare di tutto, dai rifiuti solidi agli<br />

ecocarburanti gassosi, o ancora rifiuti tossici<br />

e pericolosi o inerti da cantiere. Ma è anche<br />

protagonista ‘passivo’, perché è in occasione<br />

di eventi come questo che si mostrano e si dimostrano<br />

i nuovi sistemi di alimentazione, a<br />

cominciare dagli emergenti elettrici ormai così<br />

popolari tra le utility urbane. Ecco, quindi, che<br />

il veicolo si è ritagliato un posto di riguardo<br />

nell’expo romagnola.<br />

Dinamico è bello<br />

Per la 26° edizione gli organizzatori hanno deciso<br />

di valorizzare la sezione prove, affidando<br />

a due riviste ‘navigate’ come la nostra e Waste,<br />

che ha debuttato proprio a Ecomondo nel 2017<br />

e che si occupa di soluzioni e tecnologie per la<br />

raccolta, il trattamento e la valorizzazione dei<br />

rifiuti e delle acque reflue, l’onere di approntare<br />

percorsi esterni interessanti ma non impossibili,<br />

diversificati e tali da consentire un primo approccio<br />

sia alle alimentazioni alternative, che<br />

a dispositivi nuovi e innovativi.<br />

A rispondere alla richiesta di veicoli costruttori<br />

di altissimo livello come Volvo Trucks,<br />

Mercedes-Benz e Daf, ma anche Gruppi che<br />

hanno sperimentato sistemi per l’abbattimento<br />

dei consumi (e ovviamente delle emissioni)<br />

come Toscandia, con il suo dispositivo EDO<br />

che ‘taglia’ le accelerate o ancora allestitori specializzati.<br />

Al momento di andare in stampa il<br />

quadro non è completo, ma vi terremo informati<br />

sulle novità in arrivo (basta andare all’indirizzo<br />

www.ecomondo.it. e accedere alla sezione Test<br />

Drive nella sezione iniziative speciali).<br />

Qualche informazione di servizio. Sono stati<br />

messi a punto tre percorsi: uno ‘veloce’, uno ‘lungo’<br />

e uno chiamato ‘stop&go’. Il primo può essere<br />

effettuato in pochi minuti. È adatto anche<br />

ai veicoli più grandi perché non presenta curve<br />

e manovre complesse. Il secondo si caratterizza,<br />

invece, per situazioni di traffico leggermente più<br />

impegnative ma che consentono una prova più<br />

completa ed efficace, certamente da preferire<br />

per chi desidera farsi un’idea più completa del<br />

mezzo. Il terzo, infine, è stato chiamato ‘stop&go’<br />

perché, in un contesto di stradine veramente<br />

anguste, si caratterizza per le frequenti frenate<br />

TEST DRIVE<br />

il futuro<br />

In alto, i percorsi che Vie&<strong>Trasporti</strong> e Waste<br />

hanno preparato per i tester che vorranno<br />

provare l’emozione dei veicoli messi a<br />

disposizione dalle Case costruttrici e dagli<br />

allestitori. Da sinistra il percorso definito<br />

‘veloce’, adatto anche ai veicoli più grandi,<br />

quello ‘lungo’, per un test più completo, e quello<br />

‘stop&go’ per simulare il tipico contesto cittadino.<br />

A destra, uno dei veicoli in prova nell’area test<br />

<strong>2023</strong>, il Volvo FH in versione elettrica.<br />

e ripartenze. Simula il tipico contesto urbano in<br />

cui si trovano a operare, per esempio, i veicoli<br />

per la raccolta dei rifiuti. È particolarmente adatto<br />

per i mezzi con compattatore o vasca posteriore.<br />

Ricordiamo che le prove sono totalmente<br />

gratuite, se non si è provvisti di adeguato titolo<br />

di guida si possono fare da passeggero.<br />

A fine test si potranno rilasciare alle hostess impressioni<br />

di guida in forma anonima, ricevere<br />

simpatici gadget e un attestato che dimostra la<br />

partecipazione all’evento. Sarà possibile, compatibilmente<br />

con il livello di affollamento dell’area,<br />

mettersi al volante di più di un veicolo, e<br />

in alcuni casi registrare il proprio test su strada.<br />

I veicoli messi a disposizione delle case si trovano<br />

all’ingresso Ovest, l’area di registrazione<br />

appena dentro la Fiera, nello stesso ingresso.<br />

La 26° edizione di Ecomondo si preannuncia<br />

già un successo: sarà il luogo per mettere a sistema<br />

tutti gli elementi chiave che definiscono<br />

le strategie di sviluppo della politica ambientale<br />

dell’Unione Europea. Un tema di grandissima<br />

attualità. Vi aspettiamo!<br />

Veicoli in prova Ecomondo<br />

Daf XF 480 FAN 6x2<br />

355 kW/483 Cv Paccar 6 cil. 12.9 lt<br />

2.500 Nm coppia max.<br />

Cambio Traxon 12 rapporti<br />

Passo 5.800 mm<br />

Cabina XF Day Cab<br />

Sospensioni ant. paraboliche/ post pneumatiche<br />

Asse anteriore 8t<br />

Asse posteriore 20t<br />

Volvo<br />

FH electric<br />

490 kW (666 CV) di potenza continua<br />

Cambio I-Shift 12 rapporti<br />

Freno motore rigenerativo<br />

6 Batterie da 600V - 540 kWh totale<br />

Autonomia fino a 300 km<br />

Passo 3.800 mm<br />

Cabina Globetrotter<br />

Sospensione pneumatica anteriore/posteriore<br />

Asse anteriore da 8,5t<br />

Asse posteriore da 12t<br />

Eventi<br />

Toscandia Dispositivo EDO RBD (brevetto Toscandia) per l’abbattimento<br />

dei consumi su Isuzu M27 08DE<br />

2.999 cmc. 110 kW, 150 Cv di potenza max<br />

375 Nm coppia max<br />

2.999 cmc<br />

Cambio manuale 5 rapporti<br />

Allestimento New Midcar, vasca ribaltabile in lamiera d’alluminio<br />

(5mc), dispositivo di svuotamento con contenitore fisso da 300 lt.,<br />

aggancio per bidoni 12’-240-360 l e bracci per cassonetti 1.100 DIN<br />

Fuso<br />

Renault<br />

Busi<br />

Canter BEV<br />

D Wide E-tech<br />

260 kW (370 kW Picco) di potenza continua<br />

Cambio non sincronizzato a 2 rapporti<br />

Freno motore rigenerativo (se presente) sistema MTU<br />

a dinamica invertibile<br />

Batterie 4x66 kWh Li NMC (Akasol)<br />

Autonomia fino a 200 km<br />

Passo 3.900 mm<br />

Cabina Day Cab 2.300 mm larghezza (3 posti)<br />

Sospensioni Full Pneumatic<br />

Presa di Forza Elettromeccanica (Motore Sincrono 3ph) 70KW,<br />

2450 rpm, 280 Nm (continuo)<br />

n.d.<br />

Elenco provvisorio<br />

18 - 10 <strong>2023</strong> www.vietrasportiweb.it<br />

www.vietrasportiweb.it<br />

10 <strong>2023</strong> - 19


Frigo’n’Motion<br />

Frigo’n’Motion<br />

Eventi OITAF<br />

Momenti caldi per il<br />

Ecco il reportage della prima tappa di<br />

Frigo’n’Motion, il tour che porterà in giro<br />

per l’Italia gli aggiornamenti, le tematiche<br />

e gli obiettivi nel DNA dell’Osservatorio<br />

Interdisciplinare Trasporto Alimenti e<br />

Farmaci. Padrone di casa Romana Diesel<br />

Calendario<br />

Roma 29 set <strong>2023</strong><br />

Catania 19 ott <strong>2023</strong><br />

Bologna 7 nov <strong>2023</strong><br />

Marcianise 9 feb 2024<br />

Firenze 1 mar 2024<br />

Bari 12 apr 2024<br />

Milano 8 mag 2024<br />

Cuneo 1 giu 2024<br />

Napoli 1 lug 2024<br />

Rimini 1 ott 2024<br />

Verona 1 nov 2024<br />

Brescia 1 dic 2024<br />

Gente che si muove, recita il claim della più<br />

grande concessionaria Iveco di Roma e<br />

del Lazio, ma all’incontro di apertura di<br />

Frigo’n’Motion non si è mosso nessuno. I partecipanti<br />

hanno seguito con attenzione tutti gli interventi,<br />

a partire dal saluto introduttivo del direttore<br />

OITAF e chairman, Giuseppe Guzzardi, che<br />

ricorda l’obiettivo del tour, quello di “dare valore<br />

alla qualità”.<br />

Qualità che passa anche da “un’armonizzazione<br />

delle normative ambientali che Bruxelles sta varando<br />

tra confusione e deroghe. Siamo aperti a<br />

percorrere nuove strade”, chiosa il vicepresidente<br />

Truck&Van Federauto Massimo Artusi, “intanto<br />

però andiamo avanti con quello che abbiamo”.<br />

IL FREDDO CHE VIAGGIA IL FREDDO CHE VINCE<br />

Nel mondo il mercato dei veicoli refrigerati vale 10,5 miliardi di dollari ed è in piena espansione: raggiungerà<br />

i 15 miliardi nel 2025. A livello mondiale il settore del delivery è dominante tra tutti quelli<br />

che interessano la refrigerazione. Una delle ragioni di questo boom è la crescente urbanizzazione,<br />

e l’Italia ne è un esempio evidente. Nel nostro Paese il trasporto refrigerato è anche e sempre più<br />

deve essere garanzia di conservazione e protezione delle nostre eccellenze alimentari, che trovano<br />

nella provincia e nel territorio l’applicazione più forte e sentita, per poi riversarsi nella logica di efficientamento<br />

della consegna, dell’ultimo chilometro. Questo percorso, caro a OITAF, vale un tour in<br />

Italia alla scoperta delle esigenze di trasporto locali e nazionali, lanciando uno sguardo ai migliori<br />

professionisti, in grado di assicurare al consumatore finale la conservazione dell’eccellenza.<br />

Lo stato dei fatti in tema di trasporti in regime di<br />

temperatura controllata è sintetizzato nel secondo<br />

volume del Libro Bianco realizzato da OITAF<br />

“grazie alla collaborazione della direzione generale<br />

per la Motorizzazione del MIMS”, rimarca la presidente<br />

OITAF Clara Ricozzi, che si sofferma poi<br />

sulle criticità da affrontare nel corso del tour, per<br />

esempio “l’obsolescenza del parco dei veicoli trainati<br />

e la presenza rilevante dei trasporti in conto<br />

proprio”, e introduce nuove tematiche quali “il just<br />

in time, sempre nell’ottica di uno sviluppo sostenibile”.<br />

Con le specificità alimentari del Lazio - 50mila<br />

imprese che fatturano 6,3 miliardi e valgono il 6%<br />

dell’Agrifood - gioca in casa il responsabile scientifico<br />

di OITAF Marco Comelli, ricordando che<br />

“con 7.363 unità la regione è seconda solo alla<br />

Lombardia per flotta di LCV refrigerati”.<br />

Criticità e punti di forza<br />

Resta nel Lazio, pur collegato in remoto dagli Stati<br />

Uniti, anche Massimo Marciani, presidente<br />

Freight Leaders Council: “Il forte ruolo della regione<br />

per la distribuzione non è adeguatamente<br />

controbilanciato dalla logistica a supporto del sistema<br />

produttivo. C’è un problema endemico di<br />

sbilanciamento dei flussi, con un pesante squilibrio<br />

tra le merci in entrata e quelle in uscita, merci che<br />

per l’80 per cento viaggiano su strada”. Secondo<br />

Marciani “occorre migliorare l’offerta cargo aereo<br />

ma anche il sistema portuale (insufficiente il terminal<br />

di Civitavecchia) e quello ferroviario (sotto<br />

la media nazionale ad eccezione della stazione<br />

di Santa Palomba)”.<br />

Al direttore Cemafroid-Tecnea Giuliano Caselli,<br />

come poi al rappresentante<br />

italiano nella commissione<br />

ONU Unece<br />

Bruno Cortecci, il com-<br />

tour del freddo<br />

pito di ricordare l’importanza dell’accordo internazionale<br />

ATP, ovvero “lo strumento individuato<br />

da 53 Paesi per stabilire standard uniformi da applicare<br />

al trasporto di merci sensibili alla temperatura”<br />

(Caselli), ma che “va modificato per renderlo<br />

conforme ai Sustainable development goals<br />

dell’Agenda 2030” (Cortecci).<br />

Il mix biodiesel, biometano, elettrico, idrogeno è<br />

la risposta senza ideologismi alla domanda di<br />

sostenibilità da parte di Iveco, “Iveco che resta<br />

fedele alla neutralità tecnologica”, ribadisce il responsabile<br />

Trazioni Alternative Iveco Mercato<br />

Italia Valerio Vanacore. Nel presentare il nuovissimo<br />

eDaily con box refrigerato, Vanacore si mette<br />

a disposizione delle imprese: “Vogliamo aiutarvi<br />

a scegliere la tecnologia che meglio si adatta alle<br />

vostre esigenze”. Lo stesso approccio di Stefano<br />

Brivio, founder Wheeliot, che offre “soluzioni e<br />

consulenza per integrare i software di gestione<br />

flotta con i gestionali aziendali, sfruttando la digitalizzazione<br />

come vantaggio competitivo”. L’asso<br />

nella manica, “3-6 mesi per un progetto; siamo un<br />

acceleratore del business”.<br />

GLI INTERVENTI<br />

DELLA PRIMA TAPPA<br />

L’incontro di Romana Diesel ha registrato numerosi<br />

e qualificati interventi. Dopo il benvenuto<br />

del direttore OITAF Guzzardi hanno preso<br />

la parola il vicepresidente Truck&Van<br />

Federauto, Massimo Artusi, e Clara Ricozzi,<br />

presidente dell’Osservatorio.<br />

Sono seguite le relazioni del responsabile<br />

scientifico OITAF Marco Comelli, del presidente<br />

Freight Leaders Council Massimo<br />

Marciani, del direttore Cemafroid-Tecnea<br />

Giuliano Caselli, del responsabile Trazioni alternative<br />

Iveco Mercato Italia Valerio<br />

Vanacore, del rappresentante italiano nella<br />

commissione ONU Unece Bruno Cortecci, infine<br />

del founder Wheeliot Stefano Brivio.<br />

UN ANNO DI INCONTRI<br />

Osservatorio Interdisciplinare<br />

Trasporto Alimenti e Farmaci<br />

Dopo Roma, Frigo’n’Motion ha già due importanti tappe programmate.<br />

La prima è Catania, scelta come sede nevralgica del trasporto<br />

refrigerato dalla Sicilia, con il suo flusso continuo e imponente verso<br />

i mercati del nord. In quella occasione si parlerà anche di autostrade<br />

del mare, di tecnologia sostenibile e di allestimenti studiati per i veicoli<br />

elettrici.<br />

Seguirà a stretto giro uno degli eventi previsti all’interno di un Salone,<br />

in questo caso Refrigera. Per la prima volta nella tre giorni bolognese<br />

si parlerà diffusamente di trasporto refrigerato, inserito in un contesto<br />

legato alla logistica e alla logica di magazzino, core di Refrigera. Sarà<br />

il momento per fare il punto anche su alcuni aspetti normativi. Oltre<br />

a Bologna, sono previsti nel corso del 2024 altri insert fieristici. Nella<br />

pagina di sinistra, il programma di massima del tour OITAF.<br />

20 - 10 <strong>2023</strong><br />

www.vietrasportiweb.it<br />

www.vietrasportiweb.it<br />

10 <strong>2023</strong> - 21


Tecnologia<br />

Hilux fuel cell<br />

A domani<br />

Toyota anticipa il futuro col prototipo del<br />

suo popolare pick-up, equipaggiato con<br />

pila a combustibile alimentata a idrogeno<br />

Sopra, l’Hilux fuel cell<br />

vicino a un distributore<br />

d’idrogeno e lo stesso<br />

ripreso da dietro.<br />

Sotto, da sinistra,<br />

la pila combustibile<br />

piazzata nel cofano<br />

insieme all’elettronica<br />

di controllo, il telaio<br />

nudo con le tre<br />

bombole nell’interasse<br />

e lo stack preso dalla<br />

berlina Mirai.<br />

Toyota cala la carta dell’idrogeno anche<br />

per la propulsione dei pick-up, uno dei<br />

propri cavalli di battaglia. Lo fa con un<br />

progetto partito all’inizio del 2022 con uno studio<br />

di fattibilità intrapreso da Toyota Manufacturing<br />

Uk e Toyota Motor Europe.<br />

Successivamente è stato ottenuto un finanziamento<br />

dal governo britannico attraverso<br />

l’Advanced Propulsion Centre, un’organizzazione<br />

senza scopo di lucro che sostiene lo sviluppo<br />

di tecnologie più pulite e di nuovi concetti<br />

di mobilità. Ciò ha consentito di avviare un intenso<br />

programma di progettazione e sviluppo<br />

a partire da luglio dello scorso anno, con i partner<br />

del consorzio, ossia Ricardo, European<br />

Thermodynamics, D2h Advanced Technologies,<br />

Thatcham Research e il supporto aggiuntivo di<br />

Toyota Motor Corporation. Ora la presentazione<br />

di questo specialissimo Hilux prototipo, che<br />

sfrutta la tecnologia pluricollaudata della berlina<br />

Mirai di Toyota, a celle combustibile alimentate<br />

con idrogeno, una soluzione che consente di<br />

avere solo vapore acqueo allo scarico.<br />

Oltre 600 chilometri con un pieno<br />

L’idrogeno è contenuto in tre serbatoi ad alta<br />

pressione posti a centro telaio, che garantiscono<br />

al prototipo un’autonomia di oltre 600<br />

chilometri. La batteria agli ioni di litio, che immagazzina<br />

l’elettricità prodotta dalle celle a<br />

combustibile, è posizionata nel cassone posteriore,<br />

evitando di perdere spazio in cabina, mentre<br />

gli stack con tutta l’elettronica di controllo<br />

stanno nel cofano anteriore, perché i motori<br />

elettrici sono sugli assi. La fuel cell Fcb 130 con<br />

membrana Pem, sviluppa 128 chilowatt e pesa<br />

52 chilogrammi appena. Dieci in totale gli Hilux<br />

sperimentali che saranno costruiti entro la fine<br />

di quest’anno dal consorzio.<br />

L’eccellenza<br />

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Tecnologia<br />

8 - 11 MAGGIO, 2024 | fieramilano<br />

Scania e l’elettrico<br />

Solar truck<br />

Il Grifone testa un semirimorchio zeppo<br />

di pannelli fotovoltaici e apre una nuova<br />

linea per l’assemblaggio delle batterie<br />

Nella foto grande e nel<br />

riquadro in alto a<br />

destra, il prototipo di<br />

trattore triasse ibrido<br />

plug-in che Scania sta<br />

provando agganciato<br />

al semirimorchio<br />

fotovoltaico.<br />

Sotto, da sinistra,<br />

esterno e interno della<br />

nuova struttura<br />

d’assemblaggio<br />

batterie in Svezia.<br />

Parzialmente finanziato dall'agenzia governativa<br />

per l'innovazione Vinnova, un truck<br />

ibrido plug-in Scania da 560 cavalli è attualmente<br />

utilizzato in un progetto di ricerca per<br />

capire quanto l'energia solare possa aiutare a ridurre<br />

le emissioni di CO2 dei veicoli, attraverso<br />

100 metri quadrati di pannelli fotovoltaici leggeri<br />

applicati su un intero semirimorchio.<br />

Lungo 18 metri, l’allestimento fotovoltaico genera<br />

corrente stimata intorno agli 8.000 kilowattora<br />

annui. L'energia ottenuta, stoccata in batterie da<br />

100 chilowattora sul trattore triasse più 200 sul<br />

semitrailer, consentirebbe un'autonomia di guida<br />

prolungata fino a 5.000 chilometri all'anno in<br />

Svezia, mentre in paesi più assolati raddoppierebbe<br />

la quantità di energia generata e quindi il<br />

range. Il progetto sfrutta una combinazione di<br />

celle solari Midsummer e nuove celle in perov-<br />

skite, soluzione con un'efficienza massima pari<br />

13,2 chilowatt di picco, tre volte il solito.<br />

Lo scorso mese è stata inoltre inaugurata a<br />

Södertälje (Svezia), presso il quartier generale<br />

del Grifone, una nuova fabbrica da 18 mila metri<br />

quadrati per l'assemblaggio delle batterie, che<br />

consentirà la produzione in serie di veicoli elettrici<br />

pesanti, i quali costituiranno - nelle previsioni<br />

- il 50 per cento del venduto Scania nel 2030.<br />

La fabbrica userà le nuove celle Northvolt.<br />

ECCO IL DIGITALE<br />

Arriva Smart Dash, il nuovo cruscotto completamente<br />

digitale firmato Scania. Include<br />

sempre due schermi: il Driver Display fronte<br />

’autista e il Centre Information Display, uno<br />

schermo tattile decentrato disponibile da10,1<br />

o 12,9 pollici. L’autista può interagire con il sistema<br />

tramite schermo, premendo i pulsanti<br />

fisici o attraverso i comandi vocali. Scania ha<br />

puntato a ottenere un mix tra controlli digitali<br />

e fisici, evitando l’errore di nascondere importanti<br />

funzioni sotto uno o più menu.<br />

In contemporanea con<br />

08·10<br />

MAGGIO<br />

2024<br />

transpotec.com<br />

24 - 10 <strong>2023</strong>


Prova su strada<br />

REGOLARE<br />

INTENSO<br />

CRITICO<br />

23°/26°<br />

min/max<br />

Corrente consumata = 16,98 kWh.<br />

Peso durante la prova = 3.500<br />

chilogrammi. Fabbricato in Cina.<br />

Prezzo al netto di optional e Iva,<br />

con batteria da 72 kWh,<br />

della versione 35q L3H2 = € 70.164<br />

Medie orarie & consumi<br />

Prova su strada<br />

km hh:mm km/kWh<br />

km/h (kWh/100)<br />

Lavanderie di Segrate (115 m) 27’<br />

Milano P.zza Maggi (110 m) 31,0 68,9<br />

Milano P.zza Maggi (110 m) 49’<br />

Milano V.le Fulvio Testi (141 m) 19,0 23,3<br />

Milano V.le Fulvio Testi (141 m) 23’<br />

Lavanderie di Segrate (115 m) 12,0 31,3<br />

TOTALI: 62,0 1h39’ 3,65<br />

37,6 (27,39)<br />

Statale<br />

Città<br />

Tangenziale<br />

Telemetria<br />

Tara veicolo (kg)<br />

2.520<br />

2.100 2.200 2.300 2.400 2.500 2.600<br />

Accelerazione 0-100 km/h (secondi)<br />

13”,17<br />

veloce 10’’ 20’’ 30’’ 40’’<br />

lento<br />

Consumo elettricità (km/kwh)<br />

3,65<br />

basso<br />

5<br />

4<br />

3<br />

2<br />

alto<br />

Media oraria (km/h)<br />

60 50 40 30 20 10<br />

Index performance<br />

37,6<br />

Lavanderie di Segrate<br />

115 m<br />

342,3<br />

390 380 370 360 350 340 330 320 310 300<br />

Autonomia in base al consumo rilevato (km)<br />

262,8<br />

300 290 280 270 260 250 240 230 220 210<br />

.SAIC MOTOR MAXUS EDELIVER 9 L3 H2.<br />

Una faccia<br />

già vista<br />

Milano<br />

P.zza Maggi<br />

km 31,0<br />

110 m<br />

Milano<br />

V.le Fulvio Testi<br />

km 19,0<br />

San Giuliano<br />

Milanese<br />

141 m<br />

C.A.M.M.<br />

Scambiato più volte,<br />

durante la nostra prova,<br />

per un Ford Transit,<br />

il big van elettrico cinese<br />

impressiona per il<br />

consumo (basso)<br />

e il prezzo (alto), meno<br />

per l’affidabilità di quello<br />

che gli gira intorno.<br />

Ecco com’è andata<br />

di Gianluca Ventura foto di John Next<br />

26 - 10 <strong>2023</strong><br />

www.vietrasportiweb.it<br />

www.vietrasportiweb.it 10 <strong>2023</strong> - 27


Prova su strada<br />

Prova su strada<br />

Interni<br />

Bello il colpo d’occhio<br />

della plancia con<br />

palpebra superiore in<br />

plastica goffrata un po’<br />

sottile non imbottita<br />

e scavo superiore<br />

praticamente<br />

inutilizzabile.<br />

Sulla prima riga,<br />

da sinistra, il cruscotto<br />

con wattmetro più<br />

tachimetro analogici<br />

nonché display digitale<br />

centrale a colori e lo<br />

schermo tattile da 10<br />

pollici dello scarno<br />

sistema infotainment.<br />

Sulla riga centrale,<br />

ancora da sinistra,<br />

i vani portaoggetti<br />

col controller<br />

climatizzatore e<br />

l’imperiale bipartita<br />

della cabina.<br />

Sulla riga in basso,<br />

sempre da sinistra,<br />

la regolazione specchi<br />

alla sinistra del<br />

conducente, il gavone<br />

sotto le sedute<br />

della panca<br />

accompagnatori,<br />

le selleria con lo<br />

schienale centrale<br />

reclinabile che funge<br />

da leggìo e il<br />

rivestimento portiere.<br />

Se vi piace il Ford Transit elettrico, apprezzerete<br />

sicuramente anche questo<br />

eDeliver 9 di Maxus, azienda del macrocosmo<br />

cinese Saic Motor, che lo fabbrica in<br />

quel di Nanchino nelle strutture dell’ex Nanjing<br />

Automobile, finita nelle braccia della Saic - ossia<br />

Shanghai Automotive Industry Corporation -<br />

nel 2007, che laggiù lo chiama Ev 90.<br />

Si perché da lontano è facile confondere l’americano<br />

col sosia asiatico, tanto che in più occasioni,<br />

durante i nostri test, è successo che alcuni<br />

lo scambiassero inizialmente per il big van<br />

dell’Ovale Blu. E confondersi non è affatto difficile,<br />

perché se si confrontano i disegni dell’uno<br />

con quell dell’altro, nonché le relative quote, si<br />

noterà che in buona parte dei casi i numeri coincidono<br />

alla perfezione o tutt’al più differiscono<br />

di qualche millimetro.<br />

La meccanica, invece, è molto diversa, perché<br />

se là si punta su una trazione posteriore qui si<br />

preferisce il classico motore anteriore che tira<br />

dalle ruote davanti, soluzione ormai snobbata<br />

da parte dei costruttori occidentali, soprattutto<br />

sui furgoni elettrici di grosse dimensioni, da 35<br />

quintali di peso totale a terra. Una soluzione,<br />

quella del tutto dietro, con la quale si guadagna<br />

qualche vantaggio anche sul fronte della stabilità,<br />

uno dei punti dolenti di questo eDeliver<br />

9, afflitto da un fastidioso beccheggio (a vuoto<br />

e a carico) quando si affrontano dossi pur a<br />

bassissima o tratti autostradali dal fondo non<br />

perfettamente liscio viaggiando di buona lena.<br />

Voi direte «vabbè, me lo faccio andar bene perché<br />

risparmio un sacco di soldi rispetto a uno<br />

più blasonato!» E invece no, poiché il Maxus<br />

eDeliver 9 costa una fucilata: 70k più tasse, circa<br />

13 in più sempre del solito Ford Transit, secondo<br />

solo al Fiat Ducato, probabilmente il furgone<br />

a batteria più ‘fuori prezzo’ del momento,<br />

almeno fino a quando arriverà la versione ex<br />

novo unificata a quelle francesi, dalla quale ci<br />

si aspetta un prezzo più competitivo.<br />

Alla guida<br />

Impressionante lo scatto e la facilità con cui<br />

raggiunge il limite di velocità impostato dalla<br />

casa madre, 100 chilometri l’ora. Saic non dà<br />

altra possibilità di alzare l’asticella (forse perché<br />

quei beccheggi rilevati in prova non piacciono<br />

tanto manco a loro), neanche pagando, come<br />

fa ad esempio Mercedes-Benz. Ma anzi puoi<br />

limitarlo da te a 90 semplicemente premendo<br />

il tasto ‘Eco’ in plancia, uno dei tre driving mode<br />

selezionabili insieme alla marcia normale (quella<br />

di default all’accensione, ma non mostrata<br />

con spie o scritte) e alla ‘Power’, che invece gli<br />

dà ancor più birra nell’erogazione della coppia.<br />

Il tempo di 13 secondi e 17 decimi da zero a<br />

100 a pieno carico, record assoluto tra i 3,5 ton<br />

fin qui provati, la dice lunga sui muscoli del vei-<br />

Metro & bilancia<br />

Cabina rilevati (mm)<br />

Lunghezza (utile/max) 630/1.600<br />

Larghezza (utile/max) 1.570/1.850<br />

Altezza interna (utile/max) 1.435/1.500<br />

Larghezza porta (utile/max) 745/920<br />

Altezza porta (utile/max) 1.310/1.525<br />

Diametro volante 380<br />

Varco tra sedile e selettore del cambio 200<br />

Imperiali (larghezza/altezza/profondità) (x 2) 410/140/255<br />

Gavone sottopanca (larghezza/altezza/lunghezza) 670/210/435<br />

Vano di carico rilevati (mm)<br />

Lunghezza (utile/max) 3.400/3.400<br />

Larghezza (utile/max) 1.700/1.965<br />

Altezza (utile/max) 1.800/1.860<br />

Larghezza tra passaruota 1.390<br />

Altezza soglia carico posteriore 650<br />

Larghezza porta posteriore 1.580<br />

Altezza porta posteriore (utile/max) 1.590/1.810<br />

Angolo apertura porta posteriore 90°/236°<br />

Larghezza porta laterale (utile/max) 1.215/1.330<br />

Altezza porta laterale (utile/max) 1.600/1.770<br />

Altezza soglia carico laterale/pianale 530/630<br />

Ingombri dichiarati (mm)<br />

Lunghezza 5.940<br />

Larghezza 2.062<br />

Altezza massima da terra 2.525<br />

Passo 3.760<br />

Sbalzo anteriore 1.020<br />

Sbalzo posteriore 1.160<br />

Carreggiata anteriore 1.734<br />

Carreggiata posteriore 1.756<br />

Diametro di volta 14.800<br />

Lunghezza vano di carico 3.413<br />

Larghezza vano di carico 1.800<br />

Larghezza tra passaruota 1.366<br />

Altezza vano di carico 1.802<br />

Altezza soglia carico posteriore 650<br />

Volume vano di carico m 3 11<br />

Masse (kg)<br />

Tara (senza conducente) 2.520<br />

Massa tecnica ammissibile 1° asse 1.950<br />

Massa tecnica ammissibile 2° asse 1.900<br />

Portata utile 905<br />

Peso totale a terra 3.500<br />

28 - 10 <strong>2023</strong><br />

www.vietrasportiweb.it<br />

10 <strong>2023</strong> - 29


Prova su strada<br />

Prova su strada<br />

Esterni<br />

Porte apribili di serie<br />

di ben 236 gradi senza<br />

calamite di tenuta per<br />

il big van by Maxus<br />

(foto sopra).<br />

A lato, le due<br />

fiancate aperte.<br />

Sulla riga centrale, da<br />

sinistra, il posteriore<br />

chiuso, un particolare<br />

dei retrovisori con<br />

gradangolare più led<br />

dell’assistente di<br />

corsia incorporati,<br />

la retrocamera posta<br />

alla sommità del<br />

portellone posteriore<br />

e uno dei sensori<br />

di parcheggio,<br />

completamente<br />

scollegati<br />

sull’esemplare<br />

in prova.<br />

La riga in basso,<br />

ancora da sinistra,<br />

mostra il vano di<br />

carico illuminato da<br />

due plafoniere a<br />

quattro led freddi<br />

ancorate in alto sul<br />

fianco sinistro e il<br />

rivestimento molto<br />

cheap della stiva, che<br />

cede inesorabilmente<br />

sotto il peso della<br />

nostra zavorra: meglio<br />

lasciare la lamiera<br />

nuda.<br />

colo, che impressiona positivamente anche sul<br />

fronte dei consumi. Con 3,65 chilometri percorsi<br />

(in ‘Eco’) consumando un chilowattora, l’eDeliver<br />

9 è il migliore tra i furgoni 35 quintali a batteria<br />

finora provati da Vie&<strong>Trasporti</strong>. La media oraria<br />

tenuta in prova, comunque da fondo classifica,<br />

finisce per collocarlo invece al secondo posto<br />

quanto a indice prestazionale elaborato da<br />

Vie&<strong>Trasporti</strong>, dopo il Renault Master Z.E., declassato<br />

però a 3.100 chilogrammi.<br />

Sotto & sopra<br />

Trasmissione<br />

Il veicolo monta un cambio dotato di un rapporto avanti e uno in retro, con comando<br />

a cloche ubicato in plancia. Tre le modalità di marcia, selezionabili attraverso i due<br />

tasti ‘Eco’ e ‘Power’: con nessun tasto premuto si è in modalità standard e il veicolo<br />

tocca i 100 massimi di velocità, in ‘Eco’ si scende a 90 e con ‘Power’ si guadagna<br />

in spunto. La trazione è anteriore. Tre anche i livelli di recupero energetico, selezionabili<br />

attraverso la leva del cambio e segnalati da un circolino colorato nel visore<br />

digitale del cluster.<br />

Sospensioni<br />

Davanti, a ruote indipendenti di tipo MacPherson con molle progressive, dietro tubolare<br />

rigido con molle a balestra bifoglia.<br />

Freni<br />

Dischi su tutte le ruote. Di serie Abs, controllo elettronico della stabilità (Esp), assistenza<br />

alla partenza in salita e alla frenata d’emergenza. Il freno a mano è meccanico.<br />

Pneumatici<br />

Il veicolo del test monta dei cerchi in lega da 16 pollici con gomme Yokohama<br />

Geolandar G330, taglia 215/70 R16. Gli indici di carico è 100 e il codice di velocità<br />

è ‘H’. Tire Pressure Monitoring System di serie.<br />

Design<br />

Tutta la progettazione, sia meccanica sia stilistica, viene eseguita a Nanchino (Cina),<br />

sotto la guida del capo designer YuQing Chen.<br />

PRESTAZIONI A CONFRONTO<br />

Modello Potenza Coppia Consumo Autonomia Velocità Acceler. Peso Index Pubbl.<br />

kW/Cv Nm km/kWh rilevata km km/h 0-100 km/h kg performance n°<br />

Fiat 90/122 288 2,37 187,6 38,0 18”,60 3.500 308,4 859<br />

E-Ducato Mh2 79 kWh<br />

Ford 135/184 430 2,96 201,3 35,1 18”,45 3.500 319,5 864<br />

E-Transit 350 L3H2 68 kWh<br />

Mercedes-Benz 85/116 295 2,31 108,6 40,4 26”,07 3.500 310,8 860<br />

eSprinter 312 Long tetto alto 47 kWh<br />

Renault 57/77 225 3,37 97,8 43,9 30”,71 3.100 348,8 834<br />

Master Z.E. 33 L2H2 33 kWh<br />

Saic Motor Maxus 150/204 310 3,65 262,8 37,6 13”,17 3.500 342,3 <strong>873</strong><br />

eDeliver 9 L3H2 72 kWh<br />

Volkswagen 100/136 290 3,06 109,5 41,3 18”,25 (*) 3.500 335,3 830<br />

e-Crafter 35 L3H3<br />

L’index performance tiene conto di consumo di elettricità e media oraria. A indice maggiore corrisponde una migliore prestazione. (*) Da 0 a 90 orari.<br />

In cabina<br />

Ottimi gli assmblaggi degli arredi, senza scricchiolii<br />

di sorta, ma non manca quell’odore latente<br />

di plastica misto a solvente tipico dei prodotti<br />

cinesi. Le dimensioni interne della cabina<br />

sono tali e quali quelle del Transit, al millimetro<br />

(cfr. la prova su Vie&<strong>Trasporti</strong> n. 864), e nella<br />

palpebra superiore della plancia si ricava una<br />

generosa vasca portaoggetti, purtroppo poco<br />

profonda. Il freno a mano qui è manuale, con<br />

la leva infrasedili e la poltrona di guida con bracciolo<br />

è piena di regolazioni. Pure il gavone ricavato<br />

sotto la panchetta accompagnatori non<br />

sfugge allo scanner asiatico, stante delle dimensioni<br />

pressoché identiche. Sotto le sedute,<br />

spazio per riiporre i cavi di ricarica e nello schienale<br />

del sedile centrale è ricavato un pratico<br />

scrittoio. A led i due spot che illuminano la cabina,<br />

completa d’imperiale divisa in due da un<br />

vano monodin. Il piccolo tunnel a pavimento,<br />

non necessario a questo elettrico, tradisce l’esistenza<br />

di una versione termica a gasolio, ora<br />

offerta anche in Italia, sempre via Koelliker.<br />

Di tutta la ricca dotazione, in questo esemplare<br />

con poco più di 7.000 chilometri all’attivo<br />

e due anni esatti di vita, ben poca è<br />

ancora sana. I sensori parcheggio presenti<br />

sono morti, la pompa del lavaparabrezza<br />

non dà segni di vita, l’assistente di corsia<br />

passivo accende le spie nei retrovisori un<br />

po’ come gli gira (spesso anche per nulla), l’ime-Van<br />

HIT<br />

30 - 10 <strong>2023</strong><br />

www.vietrasportiweb.it<br />

10 <strong>2023</strong> - 31


Prova su strada<br />

Prova su strada<br />

Sottopelle<br />

Nella foto grande,<br />

sotto il cofano<br />

anteriore ci sono<br />

l’elettronica di<br />

controllo e il<br />

caricatore in corrente<br />

alternata che<br />

sovrastano il motore<br />

elettrico sottostante.<br />

Sulla prima riga,<br />

da sinistra, la presa<br />

Ccs Combo 2<br />

nascosta sotto il logo<br />

della calandra<br />

anteriore, il sistema<br />

keyless di apertura<br />

porte/avvio motore e<br />

la leva del cambio<br />

automatico.<br />

Sulla riga centrale,<br />

sempre da sinistra,<br />

i tasti Eco e Power che<br />

governano il driving<br />

mode affiancati da<br />

quelli dell’assistente<br />

di corsia e dei sensori<br />

di parcheggio,<br />

la centralina fusibili<br />

nel vano motore più il<br />

pacco batterie<br />

sottoscocca.<br />

In basso, ancora da<br />

sinistra, il retrotreno<br />

con balestre bifoglia<br />

e le sospensioni<br />

anteriori a ruote<br />

indipendenti.<br />

pianto d’infotainment è alla fine un tablet - con<br />

Apple CarPlay (dall’encefalogramma piatto) e<br />

Android Auto cablati - dove vedere le immagini<br />

della retrocamera, ascoltare la radio Am/Fm se<br />

riesci a beccare la sintonia (l’Rds non c’è, figurarsi<br />

l’annunciato Dab), telefonare (anche se in realtà<br />

dall’altra parte non ti sentono) e recuperare alcune<br />

informazioni relative al veicolo, come le<br />

istruzioni o il flusso energetico. I dati di viaggio<br />

lsono nel display centrale tra i due strumenti analogici<br />

del cruscotto. Col tasto sulla razza sinistra<br />

ne sfogli le videate: tensione batteria di trazione,<br />

pressione gomme, viaggio 1 & 2, velocità media,<br />

consumo medio e istantaneo, tachimetro, prossima<br />

manutenzione, tempo di viaggio e (testuale)<br />

‘motore di guida tacho, che sta per contagiri.<br />

Previsto il riscaldamento dei sedili, stavolta con<br />

interruttori nei pressi del controller clima, anziché<br />

a pavimento come sul fratellino eDeliver 3<br />

Linea esterna<br />

Una linea già vista. L’allestimento prevede dei<br />

gruppi ottici anterori full led con accensione automatica<br />

e i cerchi in lega. In prossimità di entrambe<br />

le porte cabina uno sportello finto di rifornimento,<br />

che invece s’effettua dalla calandra.<br />

Vano di carico<br />

Pure le dimensioni della stiva (capacità compresa)<br />

più la larghezza di porta posteriore e laterale,<br />

sono quelle del Transit. Dentro sono previsti<br />

sei anelli d’ancoraggio a pavimento e due<br />

sulla parete retrocabina. Due, a led, le plafoniere.<br />

Non c’è l’imperiale nonostante lo spazio disponibile,<br />

ma c’è un rivestimento del pavimento, dimostratosi<br />

poco resistente e mal tesato.<br />

La meccanica<br />

La scelta cade su una cinematica a trazione<br />

anteriore. Sotto il cofano c’è il caricatore in corrente<br />

alternata da 11 chilowatt, l’unità di controllo<br />

e il motore elettrico Huayu, marchio del gruppo<br />

cinese Hasco. L’eDeliver 9 accetta anche ricariche<br />

in corrente continua da 80 chilowatt, che effettua<br />

in un baleno dopo una titubanza all’avvio,<br />

portando labatteria rapidamente al pieno senza<br />

grossi rallentamenti quando è quasi al colmo.<br />

Nelle immagini a lato, il motore elettrico<br />

da 70 chilowatt nominali e 150 di picco prodotto<br />

dalla Huayu, società sussidiaria di Saic Motor.<br />

Accanto la batteria al nichel-manganese-cobalto<br />

realizzata dalla cinese Contemporary Amperex<br />

Technology Limited.<br />

N.B.: tutte le prove di Vie&<strong>Trasporti</strong> sono eseguite nel pieno rispetto<br />

del Codice della Strada. Essendo test d’uso, che simulano una normale<br />

giornata di lavoro, sono anch’essi soggetti a fattori contingenti, quali<br />

le condizioni meteorologiche e la situazione del traffico. Ovviamente<br />

imprevedibili. Per consentire al lettore di conoscere meglio le condizioni<br />

in cui è stata eseguita la prova su strada, Vie&<strong>Trasporti</strong> pubblica le<br />

informazioni relative al meteo, alla temperatura ambientale e alla<br />

situazione stradale incontrate durante il test. Si ringrazia, per la gentile<br />

collaborazione, il Gruppo Centro Edile di Agrate Brianza (Mb).<br />

Sala macchine<br />

Specifiche motore<br />

Marca e modello<br />

Huayu e-Drive Tz220Xs001<br />

Tipo<br />

sincrono a magneti permanenti<br />

Posizione<br />

anteriore trasversale<br />

Alimentazione<br />

corrente alternata<br />

Raffreddamento<br />

a liquido<br />

Peso (kg) 140<br />

Inquinanti (omologazione/sistema)<br />

Zev<br />

Prestazioni<br />

Potenza massima (kW(Cv)/giri) 150(204)/16.000<br />

Coppia massima (Nm/giri) 310/16.000<br />

Riserva di coppia (%) 246,6<br />

Velocità massima (km/h) 100<br />

Autonomia dichiarata ciclo Wltp combinato (km) 280<br />

Batteria<br />

Marca e modello<br />

Catl<br />

Tecnologia<br />

litio nickel-manganese-cobalto<br />

Tensione nominale (Volt) 372<br />

Capacità nominale (Ah)<br />

n.d.<br />

Energia massima complessiva (kWh) 72<br />

Soc window (kWh)<br />

n.d.<br />

Numero moduli<br />

n.d.<br />

Tipo celle<br />

prismatiche<br />

Numero celle per modulo<br />

n.d.<br />

Peso totale (kg) 502<br />

Raffreddamento<br />

a liquido<br />

Potenza di ricarica (kW)<br />

11 (CA) - 80 (CC)<br />

Tempo di ricarica completa stimato in Modo 3, Tipo 2 a 11 kW (h) 8<br />

32 - 10 <strong>2023</strong><br />

www.vietrasportiweb.it<br />

10 <strong>2023</strong> - 33


Allestimenti<br />

Allestimenti<br />

Renault Trucks e Lamberet<br />

Uniamo il meglio<br />

I costruttori francesi danno vita al progetto Refreeze: veicoli<br />

isotermici in pronta consegna per rispondere just in time<br />

alle esigenze dei clienti e conquistare nuove quote di mercato<br />

di Tiziana Altieri<br />

Èun mercato in costante incremento quello<br />

dei veicoli isotermici, leggeri, medi e pesanti.<br />

Un mercato dove aumenta la richiesta<br />

di qualità per preservare il carico e fornire al<br />

consumatore finale le necessarie garanzie di sicurezza.<br />

La domanda è destinata a crescere ancora,<br />

e di molto, nei prossimi anni, perché come<br />

hanno ben descritto i Libri Bianchi del trasporto<br />

ATP in Italia di OITAF il parco oggi è piuttosto obsoleto,<br />

soprattutto nel Sud del Paese.<br />

Chi acquista spesso ha bisogno di trovare il veicolo<br />

in pronta consegna e, magari, che lo stesso<br />

sia spinto da un motore elettrico perché sono<br />

sempre più i committenti - e i centri città - che lo<br />

chiedono. Sono queste le considerazioni da cui<br />

sono partiti i vertici di Renault Trucks e Lamberet<br />

per lanciare Refreeze. Di cosa si tratta? I due costruttori<br />

francesi hanno individuato alcune tipologie<br />

di configurazione veicolo che rispondono<br />

alla maggior parte delle richieste degli operatori<br />

del settore del freddo e le hanno realizzate, accoppiando<br />

i telai della Losanga con i migliori allestimenti<br />

Lamberet. L’obiettivo è quello di raggiungere<br />

una quota nel segmento degli isotermici<br />

del 13 per cento entro il 2026.<br />

I veicoli allestiti saranno proposti in pronta consegna<br />

presso le concessionarie della Losanga<br />

per cercare di soddisfare qualsiasi esigenza just<br />

in time e sfruttare la stagionalità dei prodotti. Tre<br />

i modelli coinvolti in Refreeze: dal più piccolo<br />

Master, in versione E-Tech 100 per cento elettrico,<br />

al medio D Wide, fino al big T High 6x2.<br />

Master è proposto nelle versioni fugone, pianale<br />

e telaio cabinato con tre lunghezze e peso totale<br />

a terra da 3,1 a 3,5 tonnellate. A spingerlo è il motore<br />

elettrico da 57 kW in grado di erogare una<br />

coppia di 225 Nm e di raggiungere una velocità<br />

massima di 100 km/h. Ad alimentarlo è la batteria<br />

agli ioni di litio da 52 kWh, con garanzia da<br />

8 anni o 160.000 km, che promette fino a 200 km<br />

di autonomia. Un veicolo che ben di adatta alle<br />

consegne in ambito urbano.<br />

D Wide è invece disponibile con peso totale a terra<br />

di 18 (2 assi) o 26 tonnellate (3 assi), il primo<br />

con passo da 5.800 mm, il secondo da 6.100<br />

mm, sempre con sospensione pneumatica inte-<br />

grale. Il propulsore è il DTI8 da 235 kW (320 Cv)<br />

che sviluppa una coppia da 1.200 Nm.<br />

Infine, consigliato per il progetto Refreeze, il T 480<br />

High 6×2 passo 6.000 mm per allestimento da<br />

23 pallet, sospensione pneumatica integrale, centralina<br />

allestitori e serbatoio gasolio a destra per<br />

poter inserire il gruppo frigo sotto telaio a sinistra.<br />

Il motore è il DE 13 da 360 kW (389 Cv) che eroga<br />

2.400 Nm di coppia (anche Turbocompaund per<br />

chi percorre parecchi chilometri).<br />

Poliuretano sempre<br />

Per Master è stata scelta la furgonatura Lamberet<br />

New Frigoline. La cella è in poliuretano espanso<br />

di 81 mm, con inserti in alluminio ogni 430 mm,<br />

fibra di vetro e poliestere e un rivestimento in gel<br />

coat. La robustezza è assicurata da uno spessore<br />

di 85 mm per le pareti laterali, le porte posteriori,<br />

il tetto e la testata anteriore. Lo spessore del pavimento,<br />

invece, è di 97 mm. Il tutto per ottenere<br />

un K termico pari a 0,33 W/m2K. L’allestimento<br />

non consuma kWh dalle batterie di trazione: il frigorifero<br />

Carrier Pulsor (300 o 350) sfrutta due<br />

batterie MasterVolt collegate in serie per 12 kWh<br />

totali. La ricarica può avvenire con due spine<br />

Shuko collegate a prese a muro da 220W, una<br />

per la batteria di trazione ed una per la batteria<br />

del gruppo frigo.<br />

Gli allestimenti per D Wide e T 480 High 6x2, anche<br />

multitemperatura, incorporano tutto il codice<br />

genetico di Lamberet, a partire dal cuore in poliuretano,<br />

materiale che assicura la minor dispersione<br />

di freddo in assoluto e che permette, quindi,<br />

ai motori di refrigerare il vano con i più bassi consumi.<br />

Altre caratteristiche degli allestimenti sono<br />

la struttura rinforzata, le pareti laterali fino a 60<br />

mm di spessore, le porte posteriori di 90 mm, la<br />

testata anteriore di 85 mm, il pavimento di 131<br />

mm e il tetto fino a 115 mm. Anche i questo caso<br />

sono previsti inserti in alluminio, l’utilizzo della fibra<br />

di vetro e il rivestimento in gel coat. Le protezioni<br />

sia all’interno del vano sia nella parte posteriore<br />

riducono il rischio di danni e, quindi, i costi<br />

di riparazione nonché i fermi in officina. Le lamelle<br />

interne, infine, evitano spostamenti involontari<br />

del carico e proteggono gli operatori.<br />

I tre modelli che i due<br />

costruttori francesi<br />

hanno individuato per<br />

dare vita al progetto<br />

Refreeze. Da sinistra<br />

a destra: il D Wide per<br />

la gamma media,<br />

il Master full electric<br />

in rappresentanza dei<br />

‘piccoli’ e il T 480<br />

High 6x2 per i big.<br />

34 - 10 <strong>2023</strong> www.vietrasportiweb.it<br />

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10 <strong>2023</strong> - 35


Associazioni&Dintorni<br />

Nuovi traguardi<br />

Tra le ultime battaglie combattute da Fai quella per scongiurare<br />

la chiusura del Monte Bianco e quella per il rinvio del Decreto<br />

Euro 5 in Piemonte. Quanta fatica ma noi non ci fermiamo<br />

a cura di Carlotta Caponi, Segretario Generale Fai<br />

Acaratterizzare gli ultimi giorni di agosto sono stati<br />

due provvedimenti che hanno scatenato grande<br />

preoccupazione tra gli operatori della filiera del trasporto:<br />

la chiusura ai mezzi pesanti del traforo dei Frejus<br />

e la decisione da parte del Piemonte di bloccare dal 14<br />

settembre il transito ai diesel fino all’Euro 5 in numerosi<br />

comuni della Regione. Tutto si è risolto grazie anche al<br />

tempestivo intervento della nostra associazione. Ma andiamo<br />

per gradi.<br />

La frana che ha determinato la chiusura ai mezzi pesanti<br />

del traforo del Frejus ha mandato in tilt il sistema dei trasporti<br />

nel Nord Ovest del Paese con pesanti ripercussioni<br />

economiche in particolare per tutte le aziende di autotrasporto<br />

coinvolte nei transiti da e per la Francia.<br />

Come associazione ci siamo attivati da subito per impedire<br />

che la chiusura del Traforo del Monte Bianco per i già programmati<br />

lavori di manutenzione, contemporanea alla sospensione<br />

della viabilità al Frejus, mettesse in ginocchio<br />

le infrastrutture stradali e autostradali della Liguria e di<br />

conseguenza i principali porti del Paese.<br />

Il dirottamento dei camion verso il Monte Bianco da martedì<br />

29 agosto aveva già causato in sole 24 ore la congestione<br />

del traforo e della rete autostradale del Piemonte<br />

dove all'altezza di Ivrea i camion si fermano in attesa o deviano<br />

verso Ventimiglia. Stazioni di servizio e aree di sosta<br />

presso le sezioni stradali e autostradali in prossimità del<br />

traforo sono carenti di spazi adeguati per i veicoli in coda.<br />

Fortunatamente i decisori politici non sono restati sordi ai<br />

nostri appelli: i lavori di manutenzione al traforo del Monte<br />

Bianco slitteranno di un anno.<br />

A deciderlo è stata la commissione intergovernativa (Cig),<br />

composta da rappresentanti dei ministeri italiani e francesi.<br />

Il programma dei lavori sulla volta del tunnel prevedeva, in<br />

origine, la chiusura dell'infrastruttura da settembre fino a<br />

dicembre <strong>2023</strong> ma la partenza dei lavori più significativi è<br />

stata rinviata a settembre 2024.<br />

La questione Piemonte<br />

Scongiurata anche l’entrata in vigore di un’ordinanza della<br />

città metropolitana di Torino: quella relativa al blocco di<br />

tutti i veicoli fino agli Euro 5, emanata senza alcun preavviso<br />

nella Regione Piemonte, grazie a una serie di iniziative su<br />

stampa e, soprattutto, di mediazione.<br />

Le misure a protezione ambientali vanno senz’altro prese,<br />

ma di concerto con gli organi nazionali e senza penalizzare<br />

oltremodo le imprese e i cittadini che operano in una specifica<br />

regione: ricordiamo che i limiti imposti dalla Regione<br />

Piemonte sulle emissioni per gli impianti di riscaldamento<br />

sono già tra i più stringenti sul territorio nazionale.<br />

Abbiamo, quindi, chiesto fermamente il congelamento immediato<br />

del blocco Euro 5 e, poco dopo, abbiamo appreso<br />

con soddisfazione la notizia del posticipo dell’entrata in<br />

vigore dei divieti in Piemonte ai camion Euro5 diesel di un<br />

anno, grazie al tempestivo intervento del Consiglio dei<br />

Ministri, che ha approvato il decreto sul divieto che sarebbe<br />

dovuto scattare a metà settembre, e che invece è stato rinviato<br />

al 1° <strong>ottobre</strong> 2024.<br />

Anche il Presidente Fai Conftrasporto è intervenuto nel<br />

merito: “Ci teniamo tutti ad avere un’aria più pulita, ma contemporaneamente<br />

alla sostenibilità ambientale bisogna<br />

pensare a quella economica e sociale - ha sottolineato<br />

Paolo Uggè - il Parlamento Europeo sta discutendo della<br />

qualità dell’aria, misura che, se approvata, così come è stata<br />

scritta, decimerà le imprese di servizi, soprattutto nelle<br />

Regioni del Nord Italia come la Lombardia”.<br />

Possiamo dire che in queste due situazioni sia prevalso il<br />

buon senso: la Fai, “quella che FA”, ha ancora una volta dimostrato<br />

il valore della propria attività, che non conosce<br />

riposo… neanche ad agosto. Esattamente come la gran<br />

parte dei nostri imprenditori: sempre sul pezzo!<br />

36 - 10 <strong>2023</strong><br />

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Il parere legale<br />

Meno tre<br />

Il legislatore lo scorso gennaio ha prorogato a undici anni l’abilitazione<br />

d’ufficio per le imprese abilitate alle attività di meccatronica. Ora, però,<br />

mancano solo tre mesi per mettersi in regola. Quello che bisogna sapere<br />

a cura di Avv. Enrico Storari, Avv. Filippo Montanari<br />

All’inizio del <strong>2023</strong>, in sede di conversione del Decreto-<br />

Legge 29.12.2022, n. 198, il legislatore ha prorogato<br />

a undici anni, e non più a dieci come precedentemente<br />

previsto, l’abilitazione ‘d’ufficio’ per le imprese iscritte<br />

al Registro di quelle abilitate alle attività di meccatronica<br />

sino al 5 gennaio 2024. Le officine avranno perciò tempo<br />

sino a tale data per regolarizzare la loro posizione, soprattutto<br />

adeguando i requisiti che la legge prevede per svolgere<br />

detta attività.<br />

In particolare, per allora i Responsabili Tecnici di officina<br />

dovranno avere acquisito specifiche qualifiche previste<br />

dall’art. 7 L. 122/92; a tale riguardo, è utile ricordare quali<br />

sono i requisiti tecnico-professionali richiesti dalla norma.<br />

Innanzitutto, il responsabile tecnico dovrà avere esercitato<br />

l'attività di autoriparazione, alle dipendenze di imprese<br />

operanti nel settore nell'arco degli ultimi cinque anni, come<br />

operaio qualificato per almeno tre anni; tale ultimo periodo<br />

è ridotto ad un anno qualora l'interessato abbia conseguito<br />

uno specifico titolo di studio a carattere tecnico-professionale;<br />

in alternativa, il responsabile tecnico dovrà avere<br />

frequentato, con esito positivo, un apposito corso regionale<br />

teorico-pratico di qualificazione, seguito da almeno un<br />

anno di esercizio dell'attività di autoriparazione, come operaio<br />

qualificato, alle dipendenze di imprese operanti nel<br />

settore nell'arco degli ultimi cinque anni; tale annualità potrà<br />

essere sostituita da un corso di 40 ore di qualificazione.<br />

Inoltre, sempre come requisito alternativo, il responsabile<br />

tecnico dovrà avere conseguito un diploma di istruzione<br />

secondaria di secondo grado o un diploma di laurea in materia<br />

tecnica di settore.<br />

Perciò, in estrema sintesi, i responsabili tecnici delle imprese<br />

potranno riqualificarsi con una rivalutazione del titolo<br />

di studio posseduto oppure con la frequenza con esito positivo<br />

di un corso professionale per l’abilitazione non ancora<br />

conseguita.<br />

Salve ulteriori proroghe, l’assenza di tali requisiti alla data<br />

del 05.01.2024 impedirà, a tutti gli effetti, l’assistenza e riparazione<br />

di auto, truck e veicoli in generale; per chi dovesse<br />

non essere in regola scatta l’obbligo di comunicare la cessazione<br />

di qualunque attività di officina; per chi viola la legge<br />

sono anche previste severe sanzioni amministrative e<br />

la confisca delle attrezzature o delle strumentazioni utilizzate<br />

per l’attività non autorizzata.<br />

La proroga sino a gennaio 2024 interessa anche l’adeguamento<br />

delle imprese, già iscritte nell’apposito registro o<br />

albo tenuto presso la Camera di Commercio alla data di<br />

entrata in vigore della L. 224/2012, che intendano ampliare<br />

l’abilitazione dell’officina meccatronica a gommista o carrozziere<br />

(v. art. 2-bis L. 224/2012).<br />

Insomma, per mettersi in regola c’è davvero poco tempo.<br />

risparmiare<br />

l’8% è super<br />

Un risultato che potresti<br />

ottenere anche tu.<br />

Inquadra il QR Code<br />

e scopri come.<br />

La rubrica dedicata alle questioni legali che interessa la filiera della distribuzione e quella della<br />

riparazione dei veicoli è curata dagli Avvocati Enrico Storari e Filippo Montanari dello Studio<br />

Macchi di Cellere Gangemi. Costituito da oltre 100 professionisti, dal 1986 fornisce servizi<br />

di eccellenza in relazione a tutti gli aspetti del diritto delle imprese e degli affari commerciali.<br />

Reti&Service Reti&Service Reti&S<br />

38 - 10 <strong>2023</strong> www.vietrasportiweb.it


Survey<br />

Survey<br />

di Tiziana Altieri<br />

Cresce, nel primo semestre <strong>2023</strong>, il fatturato<br />

totale del mercato aftermarket truck<br />

rispetto ai quattro anni precedenti: +8 sia<br />

rispetto al 2022, sia rispetto al 2021, +55 rispetto<br />

al 2020, anno ovviamente condizionato dalla<br />

pandemia, e +13 per cento rispetto al 2019.<br />

Emerge dal Barometro Aftermarket Truck, un’iniziativa<br />

della sezione Aftermarket di Anfia realizzata<br />

in collaborazione con ASAP Service<br />

Management Forum, community per la ricerca,<br />

la formazione, il networking e il trasferimento<br />

di soluzioni nell’ambito del sistema prodottoservizio,<br />

che ha preso il via nel 2019.<br />

Lo studio si basa su una valutazione del fatturato<br />

delle aziende aderenti all’Associazione<br />

Nazionale Filiera Industria Automobilistica. Nello<br />

specifico, i codici per svolgere le analisi sono<br />

stati categorizzati in 8 famiglie di prodotto, a<br />

loro volta aggregate in tre macro-famiglie:<br />

Motore & Trasmissione (include Trasmissione<br />

e Componenti Motore), Sopra-telaio<br />

(Componenti di carrozzeria e Abitacolo,<br />

Componenti elettrici ed elettronici e Materiali di<br />

consumo) e Sotto-telaio (Componenti undercar,<br />

Impianto frenante, Sterzo e sospensioni). Per<br />

ogni famiglia sono state coinvolte almeno tre<br />

aziende e la quota di fatturato della leader di<br />

mercato è inferiore al 50 per cento.<br />

Il confronto col passato<br />

Nel primo semestre <strong>2023</strong> l’andamento del fatturato<br />

mensile aggregato per la macro-famiglia<br />

Motore&Trasmissione è stato altalenante. Lo<br />

stesso comportamento, seppure meno repentino,<br />

è stato rilevato anche per la macro-famiglia<br />

Sotto-telaio. Per quanto concerne la macro-famiglia<br />

Sopra-telaio, il primo trimestre è stato,<br />

invece, caratterizzato da una costante crescita,<br />

a cui ha fatto seguito un andamento meno costante<br />

nel secondo trimestre.<br />

Con riferimento alle variazioni percentuali del<br />

fatturato cumulato delle macro-famiglie rispetto<br />

agli anni precedenti, la macro-famiglia<br />

Motore&Trasmissione ha registrato un incremento<br />

del 7 per cento rispetto al 2022, del 13<br />

rispetto al 2021 e del 69 rispetto al 2020 quan-<br />

do l’emergenza sanitaria causata dal Covid ha<br />

limitato anche le attività di officina. Pure la macro-famiglia<br />

Sotto-telaio ha evidenziato una variazione<br />

percentuale del fatturato cumulato positiva<br />

rispetto ai tre anni precedenti, +11 per<br />

cento sul 2022, +8 sul sul 2021 e +60 sul 2020.<br />

Infine, la macro-famiglia Sopra-telaio ha registrato,<br />

da gennaio a giugno <strong>2023</strong>, una variazione<br />

percentuale del fatturato cumulato positiva<br />

sia rispetto al 2022, sia rispetto al 2020 (sempre<br />

+6 per cento), ma negativa con riferimento al<br />

2021 (-13 per cento).<br />

“Complessivamente, i dati del primo semestre<br />

<strong>2023</strong> elaborati dal Barometro Aftermarket Truck<br />

– ha commentato Alessio Sitran, responsabile<br />

Area Truck & Bus di Anfia-Aftermarket – danno<br />

prova ulteriore del percorso di ripresa e di crescita<br />

che era visibile già fine 2022. Ciò che soddisfa<br />

è non solo che tutte le macro-famiglie siano<br />

in terreno positivo, ma, soprattutto, la crescita<br />

del comparto Sopra-telaio, che, al 31 dicembre<br />

2022, aveva chiuso l’anno con un -3 per cento.<br />

Segno, questo, di un mercato che ha ripreso fiducia<br />

e che si allinea anche ai valori di crescita<br />

registrati sul fronte delle nuove immatricolazioni.<br />

È sempre opportuno ricordare che, all’interno di<br />

questo contesto, anche il comparto dell’aftermarket<br />

dei veicoli industriali intercetta i macrotrend<br />

di innovazione e di cambiamento che interessano<br />

il settore automotive in generale.<br />

Digitalizzazione, connettività, scenari di piattaforma,<br />

nuove sfide poste dalla transizione energetica<br />

e dalle novità normative del Pacchetto<br />

Mobilità – non ultima, l’entrata in vigore, dal 21<br />

agosto <strong>2023</strong>, della nuova versione di tachigrafi<br />

intelligenti: sono queste le variabili più significative<br />

che, anche in un’ottica di filiera, caratterizzano<br />

l’attuale evoluzione del settore dell’autotrasporto”.<br />

Il Barometro non fa, però, alcun cenno a un<br />

aspetto che ha certamente influenzato i risultati<br />

del 2022, e quelli del primo semestre <strong>2023</strong>, ossia<br />

il forte aumento dei listini che la quasi totalità<br />

delle aziende del comparto ha applicato per<br />

combattere il caro-energia e il caro materie prime.<br />

Aumenti che hanno avuto ovviamente ricadute<br />

sui fatturati pur non portando sempre<br />

un incremento dei margini.<br />

Barometro Aftermarket Truck<br />

Staranno bene<br />

Fatturati in crescendo nei primi sei mesi dell’anno per le aziende<br />

dell’aftermarket truck aderenti ad Anfia. Segno positivo per tutte<br />

le famiglie di prodotto. Più lavoro nelle officine o prezzi in salita?<br />

Tabella 1. Variazione percentuale del fatturato per famiglie di prodotto (I semestre)<br />

Macro-famiglie Var% fatturato Var% fatturato Var% fatturato<br />

Prodotto <strong>2023</strong>/2022 <strong>2023</strong>/2021 <strong>2023</strong>/2020<br />

Motore&Trasmissione 7% 13% 69%<br />

Sopra Telaio 6% -13% 6%<br />

Sotto-Telaio 11% 8% 60%<br />

Mercato Totale 8% 8% 55%<br />

Fonte: Barometro Aftermarket Anfia<br />

60,00mln€<br />

50,00mln€<br />

40,00mln€<br />

Andamento del fatturato del mercato totale su base mensile (milioni di euro)<br />

Crescono<br />

complessivamente nel<br />

primo semestre <strong>2023</strong><br />

i fatturati delle aziende<br />

dell’aftermarket truck<br />

aderenti ad Anfia<br />

come dimostra<br />

la tabella a fianco.<br />

Bisogna però tenere<br />

conto dell’importante<br />

aumento subito<br />

dai listini.<br />

0,00mln€<br />

gennaio febbraio marzo aprile maggio giugno luglio agosto settembre <strong>ottobre</strong> novembre dicembre<br />

2019 5,27 10,52 15,59 19,65 24,08 28,64 33,31 36,34 41,27 45,57 50,15 53,8<br />

2020 4,15 8,79 13,18 15,53 17,82 20,82 24,99 28,19 32,68 37,19 42,08 44,97<br />

2021 4,72 9,49 15,27 20,23 25,13 29,98 34,91 38,41 41,96 46,75 51,63 54,55<br />

2022 4,99 9,63 14,59 19,45 24,39 29,79 34,00 37,28 42,18 46,96 52,49 56,14<br />

<strong>2023</strong> 5,25 10,66 16,80 21,23 26,50 32,24<br />

Reti&Service Reti&Service Reti&Service Reti&Service Reti&Service<br />

40 - 10 2022<br />

www.vietrasportiweb.it<br />

www.vietrasportiweb.it<br />

10 <strong>2023</strong> - 41<br />

30,00mln€<br />

20,00mln€<br />

10,00mln€<br />

Fonte: Barometro Aftermarket Anfia


Inaugurazioni<br />

Riconoscimenti<br />

Un’esperienza straordinaria<br />

Man Truck & Bus Italia è tra le aziende premiate dall’Agenzia Onu<br />

per i rifugiati per il progetto ‘Giovani Meccanici Man’<br />

Scania Adriatica<br />

Avamposto a Est<br />

Una rete sempre più capillare quella del Grifone. L’ultima<br />

a tagliare il nastro è stata la struttura di Cattolica: 3mila<br />

metri quadrati realizzati secondo i rigidi standard svedesi<br />

Essere sempre più vicina ai clienti coprendo<br />

l’Italia in modo capillare con strutture<br />

all’avanguardia e personale altamente<br />

qualificato: è ciò a cui punta Scania. Si inseriscono<br />

pienamente in questo progetto l’apertura<br />

della concessionaria Scania Adriatica e dell’officina<br />

Turbo Car a Cattolica, su una delle principali<br />

direttrici del traffico italiane. Tremila metri<br />

quadrati che ospitano gli uffici dedicati all’accoglienza<br />

e alla consulenza dei clienti per la<br />

vendita del nuovo e dell’usato e l’officina per la<br />

riparazione di truck e autobus. L’intero complesso<br />

è stato progettato secondo i rigidi standard<br />

operativi del Grifone che mirano a offrire<br />

un’esperienza di livello a qualsiasi latitudine. Il<br />

taglio del nastro è avvenuto lo scorso 29 luglio<br />

alla presenza di Enrique Enrich, presidente e<br />

amministratore delegato di Scania Italia,<br />

Michele Marchetti, direttore generale di Scania<br />

Adriatica & Scania Commerciale e Paolo<br />

Guerra, titolare dell’Officina Turbo Car.<br />

Delle 16 concessionarie presenti sul territorio<br />

nazionale, Scania Adriatica si unisce al gruppo<br />

di distretti gestiti direttamente da Scania Italia<br />

che include Scania Commerciale, Scania Milano<br />

e Scania Piemonte. Del nuovo distretto, fanno<br />

parte le seguenti officine autorizzate: Star Diesel<br />

In apertura il taglio ufficiale del nastro della concessionaria Scania Adriatica<br />

a Cattolica, lo scorso 29 luglio. Al centro Enrique Enrich, presidente<br />

e amministratore delegato di Scania Italia, tra Paolo Guerra, titolare<br />

dell’Officina Turbo Car e Michele Marchetti, direttore generale di Scania<br />

Adriatica & Scania Commerciale. Dall’alto, una vista del piazzale, l’officina<br />

Turbo Car e la sua squadra di tecnici e il team dedicato alla vendita.<br />

Service di Ravenna, Rossi Scanservice di Faenza,<br />

Truck Center di Forlì, Ricci Tir Service di Cesena,<br />

Turbo Car di Pietracuta e Cattolica, Tir Car di<br />

Pesaro, Scandia Marche Service di Pollenza,<br />

Officina Meccanica Pierantozzi di Ascoli Piceno,<br />

Diesel Meccanica a Mosciano Sant’Angelo e<br />

Adriatruck di Fossacesia.<br />

Vi seguiremo ovunque<br />

“Questo nuovo inizio nella dorsale adriatica - ha<br />

commentato Enrique Enrich - rappresenta la determinazione<br />

di Scania nell’essere sempre più<br />

vicino ai propri clienti. Siamo orgogliosi di aprire<br />

la nuova Concessionaria Scania Adriatica e la<br />

nuova officina Turbo Car insieme a Paolo Guerra<br />

perché senza dubbio queste organizzazioni garantiranno<br />

un elevato livello di qualità in tutti i<br />

servizi, dall’assistenza e manutenzione di motori,<br />

autobus e autocarri, alle soluzioni finanziarie e<br />

assicurative”.<br />

Paolo Guerra non è certo nuovo del mestiere...<br />

“Il 29 luglio del 1992 - ha raccontato - ho aperto<br />

a Pietracuta la prima officina. Dopo 30 anni di<br />

esperienza il mio obiettivo e quello della mia<br />

squadra è rimasto lo stesso: costruire e mantenere<br />

nel tempo un rapporto di fiducia e di confronto<br />

costante con ogni cliente. Questo significa<br />

essere sempre presenti e anche pronti al futuro,<br />

con particolare attenzione nei confronti dell’innovazione<br />

e della sostenibilità delle soluzioni<br />

che proponiamo. Sono fiero di aver raggiunto<br />

questo traguardo e ringrazio tutti i miei clienti<br />

per avermi accompagnato fin qui”.<br />

Reti&Service Reti&Service Reti&SS<br />

42 - 10 <strong>2023</strong> www.vietrasportiweb.it<br />

L’UNHCR, Agenzia ONU per i<br />

Rifugiati, ha premiato le aziende che<br />

aderendo alla quinta edizione di<br />

‘Welcome. Working for Refugee<br />

Integration’ nel 2022 hanno inserito<br />

nel loro organico quasi 9.300 rifugiati.<br />

Dal 2017 a oggi, attraverso questo<br />

programma, sono stati attivati 22<br />

mila percorsi professionali in oltre<br />

520 imprese presenti in Italia.<br />

Man Truck & Bus Italia è tra le aziende<br />

premiate per il progetto ‘Giovani Meccanici Man’ che ha<br />

da poco rilanciato con la seconda edizione. Dei 12 ragazzi<br />

selezionati e avviati con la prima edizione nell’estate dello<br />

scorso anno, cinque hanno completato con successo il percorso<br />

formativo e a gennaio sono stati inquadrati all’interno<br />

delle officine Man con un contratto di apprendistato. Un sesto,<br />

fuori quota per età, ha trovato comunque un impiego<br />

presso un’altra officina del Leone.<br />

Nato sette anni fa come un premio da assegnare alle imprese<br />

che assumono rifugiati, Welcome rappresenta oggi<br />

un modello vincente che mette insieme<br />

una pluralità di attori - dalle<br />

imprese, alle associazioni di categoria<br />

agli Enti Pubblici - e che riesce<br />

da un lato a soddisfare parte<br />

delle necessità di recruiting delle<br />

aziende attraverso la selezione di<br />

profili adatti alle loro esigenze, e<br />

dall’altro favorisce la piena integrazione<br />

nel nostro Paese dei beneficiari<br />

di protezione internazionale,<br />

offrendo una risposta concreta al loro bisogno di occupazione<br />

e formazione.<br />

“Un riconoscimento quello dell’UNHCR che premia un’esperienza<br />

umanamente e professionalmente davvero straordinaria<br />

- ha raccontato Marco Petrarca, Service Quality and<br />

Training Manager di Man Truck and Bus Italia nonché responsabile<br />

con il suo Team del progetto - un momento di<br />

coinvolgimento e crescita non solo per i ragazzi, ma per tutta<br />

la nostra rete assistenziale e per i formatori della Man<br />

Academy”.


Leggi, aziende, lavoro<br />

A tempo parziale<br />

Il part time ha il vantaggio<br />

di offrire flessibilità ai lavoratori,<br />

anche a quelli che hanno già<br />

un’occupazione. Ecco tutti<br />

i principi che lo regolano<br />

a cura di Pasquale Dui<br />

Il rapporto di lavoro a tempo parziale ha la funzione di<br />

consentire flessibilità della forza lavoro in rapporto ai<br />

flussi di attività nell’ambito della giornata, della settimana,<br />

del mese o dell’anno e risposta ad esigenze individuali<br />

dei lavoratori, anche già occupati.<br />

La disciplina contrattuale, che integra quella legale (d.lgs.<br />

81/2015), è stabilita dagli articoli 42-46 del CCNL Logistica,<br />

trasporto merci e spedizioni. L’instaurazione del rapporto<br />

a tempo parziale dovrà risultare da atto scritto, nel quale<br />

siano indicati: il periodo di prova per i nuovi assunti; la durata<br />

della prestazione lavorativa ridotta e della collocazione temporale<br />

dell’orario di lavoro con riferimento al giorno, alla settimana,<br />

al mese e all’anno e relative modalità che non potrà<br />

essere inferiore alle 20 ore settimanali; il trattamento economico<br />

e normativo secondo i criteri di proporzionalità all’entità<br />

della prestazione lavorativa; la puntuale indicazione<br />

della durata della prestazione lavorativa e della collocazione<br />

dell’orario con riferimento al giorno, alla settimana, al mese<br />

e all’anno; tutte le altre condizioni di impiego.<br />

Il rapporto di lavoro a tempo parziale è disciplinato secondo<br />

i seguenti principi:<br />

a) volontarietà di entrambi le parti;<br />

b) reversibilità della prestazione da tempo parziale a tempo<br />

pieno in relazione alle esigenze aziendali e quando sia<br />

compatibile con le mansioni svolte e/o da svolgere, ferma<br />

restando la volontarietà delle parti;<br />

c) priorità nel passaggio da tempo pieno a tempo parziale<br />

o viceversa dei lavoratori già in forza rispetto ad eventuali<br />

nuove assunzioni, per le stesse mansioni;<br />

d) applicabilità delle norme del presente contratto in quanto<br />

compatibili con la natura del rapporto stesso;<br />

e) volontarietà delle parti in caso di modifiche dell’articolazione<br />

dell’orario concordata.<br />

Gli straordinari<br />

Le parti, data l’opportunità, a fronte delle esigenze organizzative<br />

aziendali, di consentire anche ai lavoratori parttime<br />

assunti a termine di incrementare la propria retribuzione<br />

attraverso la effettuazione di prestazioni lavorative<br />

eccedenti l’orario contrattuale, concordano che sia consentita<br />

l’effettuazione di prestazioni lavorative supplementari<br />

o straordinarie a tutti i lavoratori part-time. Per lavoro<br />

supplementare si intende quello prestato su base volontaria<br />

fino al raggiungimento dell’orario di lavoro del personale<br />

44 - 10 <strong>2023</strong><br />

a tempo pieno. L’accordo del lavoratore deve risultare da<br />

atto scritto ed indicare le ragioni di carattere tecnico, organizzativo,<br />

produttivo o sostitutivo. Le ore di lavoro supplementare<br />

vanno retribuite con una maggiorazione del<br />

18 per cento rispetto alla paga base oraria.<br />

Le parti del contratto di lavoro a tempo parziale possono<br />

concordare clausole flessibili relative alla variazione della<br />

collocazione temporale della prestazione.<br />

La collocazione temporale della prestazione lavorativa può<br />

essere modificata nel caso di esigenze di carattere tecnico,<br />

organizzativo, produttivo o sostitutivo.<br />

Il termine di preavviso per l’esercizio delle clausole flessibili<br />

e/o elastiche è di almeno due giorni.<br />

Nel rapporto di lavoro le prestazioni lavorative rese secondo<br />

modalità elastiche non possono superare, in ogni anno solare,<br />

il limite massimo complessivo di ore pro-capite pari<br />

al 20 per cento della prestazione già concordata.<br />

Le ore di lavoro ordinarie, richieste a seguito dell’applicazione<br />

di clausole flessibili verranno retribuite, per le sole<br />

ore in cui la variazione stessa viene effettuata, in misura<br />

non inferiore alla sola maggiorazione del 15 per cento da<br />

calcolare sulla quota di retribuzione di fatto.<br />

In alternativa alle maggiorazioni previste dal CCNL, a fronte<br />

dell’applicazione di clausole flessibili e/o elastiche, le parti<br />

interessate possono concordare un’indennità annuale in<br />

ogni caso pari ad almeno 120 euro non cumulabili, da corrispondere<br />

per quote mensili.<br />

L’eventuale rifiuto del lavoratore alla sottoscrizione di clausole<br />

flessibili o elastiche non integra gli estremi del giustificato<br />

motivo di licenziamento, né l’adozione di provvedimenti<br />

disciplinari. L’atto scritto di ammissione alle<br />

clausole flessibili odelastiche, deve prevedere il diritto del<br />

lavoratore di denunciare il patto stesso, durante il corso<br />

di svolgimento del rapporto di lavoro a tempo parziale, almeno<br />

nei seguenti casi: esigenze di tutela della salute certificate<br />

dal servizio sanitario pubblico; comprovata instaurazione<br />

di altra attività lavorativa; esigenze personali,<br />

debitamente comprovate.<br />

La rubrica è curata da Pasquale Dui,<br />

avvocato, professore a contratto<br />

di diritto del lavoro, revisore legale<br />

e giornalista pubblicista.


Si dice che<br />

&<br />

PERSONE<br />

POLTRONE<br />

n Saranno i figli di Roberto Colaninno<br />

a guidare il Gruppo Piaggio dopo la sua<br />

scomparsa avvenuta lo scorso 19<br />

agosto. Il Cda ha nominato Matteo<br />

vicepresidente esecutivo. Conserva<br />

anche la delega ai rapporti istituzionali<br />

in Italia e all’estero, di cui già disponeva<br />

in qualità di vicepresidente. Il fratello<br />

Michele, già operativo all’interno<br />

dell’azienda come chief executive of<br />

global strategy, product, marketing and<br />

innovation, nonché presidente di Acem,<br />

l’associazione europea dei costruttori di<br />

due ruote, diventa invece<br />

amministratore delegato. A lui<br />

toccherà, dunque, il ruolo più operativo<br />

nella guida di Piaggio, le cui strategie<br />

proseguiranno nel solco tracciato dal<br />

padre Roberto.<br />

n Giovanni Falcone, 44 anni, laureato in<br />

Economia all’università Milano-Bicocca,<br />

è il nuovo Managing Director di Citroën<br />

in Italia nell’ambito dell’organizzazione di<br />

Stellantis Italy, di cui il Country Manager<br />

Santo Ficili è responsabile. Originario di<br />

Arona, Falcone ha iniziato la sua carriera<br />

nel Gruppo PSA nel 2007.<br />

Subentra a Marco Antonini che, dopo<br />

avere guidato la crescita del brand in<br />

Italia negli ultimi cinque anni, è stato<br />

chiamato a livello europeo a svolgere,<br />

per il settore dei veicoli commerciali di<br />

Stellantis, l’Area Operations Manager per<br />

la Francia, l’Olanda e gli importatori<br />

dell’area del Nord Europa.<br />

n Giovanni Palazzo, dal 2018 negli Stati<br />

Uniti dove ha ricoperto il ruolo di Ceo di<br />

Electrify America (ora assegnato a<br />

Robert Barrosa), è tornato in Germania<br />

dove è stato nominato senior vice<br />

president del Gruppo Volkswagen con<br />

responsabilità per il business globale<br />

delle ricariche e dell’energia oltre che<br />

Ceo e responsabile vendite della<br />

controllata Elli..<br />

n Mats Backman da giugno Chief<br />

Financial Officer del Gruppo Volvo, è<br />

ora entrato nel comitato esecutivo<br />

come nuovo membro succedendo a<br />

Jan Ytterberg.<br />

Quasi un altro Transit<br />

Tante novità per i Model Year 2024,<br />

in consegna dal secondo semestre<br />

Novità nel segno della produttività per Ford Transit ed E-Transit. “Non<br />

smettiamo mai di cercare nuove opportunità per aiutare i nostri clienti<br />

ad aumentare la produttività delle loro aziende - ha sottolineato Hans<br />

Schep, general manager Ford Pro Europa - lavoriamo al loro fianco per<br />

comprendere meglio le sfide da affrontare di volta in volta e trovare insieme<br />

le nuove soluzioni più adatte al loro business. Queste innovazioni<br />

riguardano un miglioramento delle caratteristiche digitali del Transit, sia<br />

sul fronte dell’hardware, sia su quello dell’ecosistema Ford Pro, per offrire<br />

loro nuovi livelli di produttività”. I nuovi modelli sono ordinabili da <strong>ottobre</strong><br />

ed entreranno in produzione nel 2024 con consegne previste a partire<br />

dal secondo semestre.<br />

Tante le novità a bordo. Si va dal sistema di infotainment SYNC 4, con<br />

touchscreen da 12 pollici e quadro strumenti digitale da 8 pollici per un<br />

abitacolo ancora più intuitivo, al Connected Navigation per informazioni<br />

sul traffico in tempo reale. E, ancora, dal 2024 si potrà contare sul modem<br />

5G di Ford, che fornisce connettività superveloce con update wireless<br />

Power-Up per aggiornare le funzionalità del veicolo senza dover recarsi<br />

in concessionaria nonché sulla nuova tecnologia Delivery Assist -sulle<br />

versioni a passo lungo con cambio automatico - che automatizza le attività<br />

di sicurezza abituali per agevolare il lavoro di chi si occupa di delivery:<br />

il cambio in Park arresta il motore, attiva le luci di emergenza e l’allarme,<br />

e blocca tutte le porte non utilizzate per uscire dall’abitacolo o per accedere<br />

all’area dove sono depositati i pacchi. Premendo il pedale del freno<br />

si riavvia il motore e si disattivano le luci di emergenza. Disponibile di<br />

serie l’Upfit Integration System, che consente all’utilizzatore di controllare<br />

gli allestimenti tramite pulsanti digitali sul touchscreen, e di collegarsi<br />

ai pacchetti software Ford Pro per il monitoraggio a distanza.<br />

Dal 2024 sul Transit è standard una suite completa di sistemi avanzati<br />

di assistenza alla guida per la sicurezza del driver e del carico, che comprende<br />

il Pre-Collision Assist con l’Autonomous Emergency Braking, il<br />

Lane Keeping Alert & Aid, l’Intelligent Speed Assist, il Blind Spot<br />

Information System con Cross Traffic Alert, l’Intelligent Adaptive Cruise<br />

Control con Lane Centring e Stop & Go, e l’Auto Park Assist con una telecamera<br />

a 360 gradi per manovrare il mezzo in sicurezza e contribuire<br />

a ridurre i tempi di fermo, le riparazioni e i costi assicurativi.<br />

Il MY 2024 introduce anche una nuova opzione di cambio automatico<br />

a otto velocità per i modelli a trazione anteriore, con l’obiettivo di migliorare<br />

le prestazioni, l’efficienza e la capacità di traino (fino a 6.000 kg).<br />

I nuovi mozzi delle ruote e l’innovativo impianto frenante riducono il peso<br />

fino a 27 kg. Il design consente inoltre di sostituire i freni più facilmente,<br />

riducendo i tempi di manutenzione fino a due ore. Infine debuttano il<br />

prossimo anno nuove ruote da 16 pollici e per i modelli a trazione anteriore<br />

l’assale maggiorato per impieghi gravosi, che aumenta il peso massimo<br />

a 2.000 kg ampliando le possibilità di allestimento.<br />

Euro 7 più soft<br />

Il Consiglio Europeo sembra aver accolto le istanze delle<br />

Case costruttrici. Regole meno restrittive e tempi più lunghi<br />

“Il Regolamento Euro 7 adottato dal Consiglio<br />

Competitività dell’Unione europea è un buon<br />

compromesso tra le esigenze di sostenibilità<br />

ambientale e quella economica e sociale, ma è<br />

soprattutto l’ennesimo segnale che la linea dell’approccio<br />

pragmatico alla transizione energetica<br />

ed ecologica trova sempre maggiori consensi<br />

presso le istituzioni europee”.<br />

Così Massimo Artusi, vicepresidente di<br />

Federauto con delega ai Trucks&Van, ha commentato<br />

il via libera del Consiglio dei ministri<br />

alla Competitività dell’UE al nuovo Regolamento<br />

sull’introduzione dei motori Euro 7 dello scorso<br />

25 settembre. Il nuovo accordo raggiunto stabilisce<br />

regole meno restrittive per le emissioni<br />

dei veicoli - auto, commerciali leggeri e pesanti<br />

- e allunga i tempi per la sua entrata in vigore.<br />

L’idea di base è quella di continuare a perseguire<br />

l’obiettivo di migliorare la qualità dell’aria ma<br />

fissando livelli di emissioni intermedi realistici<br />

in un momento di profonda trasformazione per<br />

l’industria automotive.<br />

L’orientamento generale mantiene i limiti di<br />

emissione e le condizioni di prova per i veicoli<br />

leggeri attualmente applicabili. Nel caso dei<br />

veicoli pesanti, invece, i limiti di emissione sono<br />

inferiori e le condizioni di prova leggermente<br />

modificate. Infine, contiene una disposizione<br />

speciale per gli autobus urbani in modo da garantire<br />

la coerenza con il nuovo obiettivo di azzeramento<br />

delle emissioni entro il 2030.<br />

“I tempi di applicazione per i veicoli pesanti prorogati<br />

a quattro anni dalla data di pubblicazione<br />

del Regolamento, le profonde correzioni sulle<br />

funzioni dei sistemi di emission control, l’affidamento<br />

ai singoli Stati Membri della definizione<br />

delle sanzioni, la rimozione dell’obbligo di immatricolare<br />

solo elettrici e fuel-cell per i bus urbani<br />

dal 2030 - ha proseguito Artusi - sono elementi<br />

che permettono all’industria e alla ricerca<br />

di programmare nel tempo i propri investimenti,<br />

senza sottrarre risorse preziose alla transizione<br />

verso motori e carburanti bio e carbon neutral e<br />

senza mettere a repentaglio i bilanci aziendali e<br />

i posti di lavoro. Ci auguriamo che, nelle prossime<br />

settimane, anche la Commissione Ambiente<br />

dell’Europarlamento adotti un atteggiamento che<br />

continui su questa strada, dovendo deliberare<br />

sull’utilizzo dei biocarburanti nell’ambito degli<br />

standard di emissione di CO2 per i veicoli commerciali<br />

pesanti e autobus”.<br />

Conviene passare all’elettrico<br />

Chi acquista Nissan e-Townstar entro il 31 marzo 2024<br />

può ricaricare per 12 mesi gratuitamente<br />

Favorire la diffusione della mobilità elettrica<br />

omaggiando le ricariche per un anno, è l’idea<br />

di Nissan. Che lancia il programma 10.000 km<br />

free EV Nissan: tutti coloro che<br />

entro il 31 marzo 2024 acquistano<br />

un veicolo e-Townstar<br />

possono accedere a ricariche<br />

gratuite nei 12 mesi successivi<br />

all’immatricolazione, per un totale<br />

di 10.000 km di percorrenza,<br />

con un risparmio di circa<br />

1.000 euro. I clienti ricevono un voucher con<br />

credito di 160kWh al mese, da utilizzare presso<br />

le infrastrutture di ricarica pubblica di Enel X,<br />

utilizzando l’app Enel X Way,<br />

che permette anche di prenotare<br />

gratuitamente le stazioni<br />

di ricarica e monitorare lo stato<br />

della ricarica da smartphone.<br />

Un vantaggio che si aggiunge<br />

alla Wallbox Pulsar<br />

Plus compresa nel prezzo.<br />

Si dice che<br />

46 - 10 <strong>2023</strong><br />

www.vietrasportiweb.it<br />

10 <strong>2023</strong> - 47


Si dice che<br />

Li marchio io<br />

Veicoli elettrici pesanti a batteria e a celle combustibili<br />

firmati Iveco. I primi esemplari nel <strong>2023</strong><br />

Iveco produrrà e commercializzerà veicoli elettrici<br />

pesanti a batteria e a celle combustibili sotto<br />

il proprio marchio. L’annuncio fa seguito al<br />

comunicato dello scorso giugno in cui il brand<br />

torinese annunciava l’acquisizione della piena<br />

ed esclusiva proprietà dell’azienda tedesca risultante<br />

dalla precedente joint venture Nikola<br />

Iveco Group. I veicoli elettrici sono stati sviluppati<br />

sulla base della piattaforma dell’S-Way, appositamente<br />

ridisegnata per supportare sia la<br />

tecnologia di propulsione a batteria, sia quella<br />

a celle combustibili. Il BEV vanta un’autonomia<br />

massima di 500 km, con una capacità totale<br />

della batteria di 738 kWh e una potenza di ricarica<br />

fino a 350 kW. La configurazione Artic 4x2<br />

sarà la prima a essere introdotta sul mercato<br />

europeo nell’ultimo trimestre <strong>2023</strong>.<br />

Il FCEV può percorerre fino a 800 km. Con tempi<br />

di rifornimento intorno ai 20 minuti, rappresenta<br />

la soluzione per le missioni a lunga percorrenza.<br />

Il veicolo è in grado di stoccare 70 kg<br />

di energia utilizzabile a idrogeno a una pressione<br />

di 700 bar. Le prime unità saranno consegnate<br />

in Francia, Svizzera e Germania a fine<br />

anno, come da progetto H2Haul co-finanziato<br />

dalla Clean Hydrogen Partnership, che mira ad<br />

accelerare l’impiego delle soluzioni a idrogeno<br />

nel settore dei trasporti. Entrambi i veicoli verranno<br />

prodotti nell’impianto di Ulm, in Germania,<br />

mentre la commercializzazione e l’assistenza<br />

saranno a cura dei 254 concessionari Iveco in<br />

tutta Europa.<br />

La collocazione ideale<br />

Dove conviene installare colonnine per truck lo suggerisce<br />

Chalet. Chi non ha ancora detto la propria può farlo<br />

Dove conviene collocare i punti di ricarica per<br />

i truck elettrici? La risposta può darla Chalet,<br />

Charging Location for Electric Trucks, la nuova<br />

tecnologia open-source di Amazon. Chalet consentendo<br />

agli operatori dei trasporti e della logistica<br />

di indicare luoghi e percorsi specifici per<br />

la loro rete di distribuzione, oltre che parametri<br />

come la batteria del veicolo, l’autonomia e il<br />

tempo di transito genera un elenco di posizioni<br />

ottimali. La Sustainable Freight Buyers Alliance<br />

(SFBA), un’associazione indipendente che riunisce<br />

gli acquirenti di servizi di trasporto merci,<br />

finalizzata ad accelerare la decarbonizzazione<br />

del settore, sta utilizzando questo tool per costruire<br />

insieme ai propri membri una mappa<br />

delle infrastrutture di ricarica basata sulle reali<br />

esigenze del comparto. L’associazione ha invitato<br />

gli operatori e i governi a partecipare contribuendo<br />

con le proprie informazioni che, ricordiamo,<br />

rimangono anonime e riservate.<br />

“L’elettrificazione dei trasporti di media distanza<br />

in Europa non potrà espandersi su larga scala<br />

fino a quando non sarà realizzata un’infrastruttura<br />

di ricarica efficiente e accessibile - ha sottolineato<br />

ha dichiarato Andreas Marschner, vice president,<br />

Amazon Transportation Services - i nostri<br />

team di ricerca hanno così sviluppato uno strumento<br />

efficace e basato sulla scienza, e oggi rendiamo<br />

open-source il codice per aiutare tutte le<br />

aziende, grandi e piccole, a prendere decisioni<br />

strategiche in materia di elettrificazione”.<br />

48 - 10 <strong>2023</strong><br />

www.vietrasportiweb.it


Si dice che<br />

La CO2 è sotto controllo<br />

Arriva anche in Italia FedEx Sustainability Insights,<br />

lo strumento self-service di reporting delle emissioni<br />

Chi utilizza FedEx Express può sapere quanta<br />

CO2 ha generato la propria spedizione. Sbarca<br />

anche in 11 paesi europei, tra cui l’Italia, FedEx<br />

Sustainability Insights, lo strumento self-service<br />

di reporting delle emissioni, lanciato nel maggio<br />

<strong>2023</strong> per i clienti con sede negli Stati Uniti.<br />

Sfruttando i dati di acquisizione dei pacchi provenienti<br />

dai segmenti di trasporto dell’intera<br />

rete globale FedEx, lo strumento in cloud utilizza<br />

una metodologia verificata da terzi e conforme<br />

con il quadro GLEC e il protocollo Greenhouse<br />

Gas (GHG) per riportare gli equivalenti storici<br />

di CO2. I report forniscono una visione completa<br />

delle emissioni stimate generate dalle spedizioni<br />

internazionali e nazionali inviate tramite<br />

i servizi di FedEx. Entro la fine di quest’anno<br />

FedEx Sustainability Insights sarà disponibile<br />

per i clienti di oltre 25 Paesi europei e in 20 lingue.<br />

"Oltre ai nostri sforzi per ridurre le emissioni<br />

nell’ambito delle nostre operazioni quotidiane,<br />

- ha commentato Wouter Roels, SVP Marketing<br />

and Customer Experience - sappiamo che i nostri<br />

clienti desiderano comprendere più a fondo<br />

le emissioni generate dai loro servizi di trasporto.<br />

Il nostro strumento consente di visualizzare le<br />

stime delle emissioni verificate per le spedizioni<br />

effettuate con FedEx e di avere un quadro più<br />

completo delle emissioni di gas serra lungo la<br />

loro catena di fornitura". I report possono essere<br />

scaricati in formato Adobe Acrobat, pdf, o Excel<br />

per essere aggregati ad altri dati sulle emissioni,<br />

aiutando i clienti nelle loro esigenze di rendicontazione<br />

e comunicazione.<br />

Telepass Innova guarda al futuro<br />

Tre entità del Gruppo si fondono per dare vita a un hub<br />

tecnologico che punta alla valorizzazione dei dati<br />

Dalla fusione per incorporazione di tre entità<br />

del Gruppo Telepass -InfoBlu, principale operatore<br />

italiano nel settore dell’infomobilità e infotraffico;<br />

KMaster, società specializzata in servizi<br />

telematici per la logistica e soluzioni di fleet<br />

management e sicurezza per la gestione di<br />

qualsiasi parco mezzi aziendale; Smart Device<br />

Unit di Telepass, owner delle soluzioni per il telepedaggio<br />

- nasce Telepass Innova, la nuova<br />

società controllata che svolge la funzione di<br />

‘tech innovation hub’ del Gruppo. Mission di<br />

Innova è sviluppare soluzioni innovative per il<br />

mercato della mobilità a supporto del Gruppo<br />

Telepass e di soggetti terzi valorizzando la grande<br />

mole di dati a disposizione.<br />

L’operazione ha una importante valenza industriale:<br />

la società punta, infatti, ad accelerare il<br />

percorso di crescita e di sviluppo del Gruppo<br />

nei servizi connessi alla mobilità urbana ed extraurbana,<br />

nonché in quelli di telematica.<br />

Telepass è una società del Gruppo Mundys, attiva<br />

nel settore dei servizi di mobilità urbana ed<br />

extraurbana e, con i suoi circa 7,5 milioni di<br />

clienti, è presente in 14 Paesi europei. Nel 2022<br />

ha registrato ricavi per circa 312 milioni di euro.<br />

Attraverso gli accordi con oltre 350 operatori,<br />

offre ai suoi clienti 30 servizi, di cui 7 legati alla<br />

protezione in mobilità.<br />

50 - 10 <strong>2023</strong><br />

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Si dice che<br />

Si dice che<br />

Crescere nel segno di Iveco<br />

Trentaquattro Daily per Giffi e 30 S-Way per Cantelmi. A<br />

convincere le aziende l’affidabilità dei mezzi e l’ottimo servizio<br />

Un eActros per le vie di Roma<br />

La flotta di Brivio & Viganò si amplia con il truck 100 per<br />

cento elettrico della Stella in versione 400L 6x2<br />

Iveco ha conquistato Giffi. Ad Avezzano, in provincia<br />

dell’Aquila, dove si trova il quartier generale<br />

dell’azienda che si occupa di noleggio di<br />

veicoli industriali, edili e commerciali, alla presenza<br />

dell’amministratore unico Francesco<br />

Giffi sono stati consegnati 34 Daily. Ventidue<br />

35C14H con pedana, 5 35S14H con cassone<br />

ribaltabile, 7 35C14H con cassone fisso e gru<br />

Bonfiglioli A35”.<br />

Tutti sono dotati di Pack Business e<br />

Construction e saranno disponibili per il noleggio<br />

su tutto il territorio nazionale. "Ho scelto<br />

Iveco - ha dichiarato Francesco Giffi - perché è<br />

leader in Europa come brand e reputo i suoi mezzi<br />

come più strutturati e affidabili. Inoltre, ringrazio<br />

la concessionaria Strappini per la qualità e<br />

la velocità nella risoluzione della richiesta”. Giffi<br />

oggi è presente in Italia con 35 sedi e ha in programma<br />

l’apertura di nuove filiali, per essere<br />

ancora più cappillare.<br />

Consegna più ‘pesante’ quella a Cantelmi azienda<br />

che ha fatto del trasporto di materie sfuse<br />

(in particolare legno, carta, alluminio) e di combustibile<br />

secondario da rifiuto (cdr, css) il suo<br />

business. Trenta le chiavi degli Iveco S-Way, di<br />

cui 29 trattori nel modello AS440S53T/P e uno<br />

nel modello AS440S57T/P, di colore bianco, passo<br />

3800 cambio Hi-Tronix da 12 marce, che<br />

Graziano Cantelmi, titolare dell’azienda omonima<br />

ha ricevuto lo scorso mese. I veicoli sono<br />

dotati di Living Confort Plus, Driving Comfort<br />

Plus, Parking Cooler integrato, cerchi in lega ed<br />

Ecofleet e sono totalmente connessi grazie<br />

all’Easy Way App e all’Iveco Driver Pal, compagno<br />

di viaggio digitale realizzato con Amazon<br />

Web Services e funzionalità Amazon Alexa.<br />

“Abbiamo iniziato la collaborazione con Iveco -<br />

ha spiegato Graziano Cantelmi - e oltre alla posizione<br />

strategica della sua officina vicino all’uscita<br />

autostradale di Orte, da subito ho trovato<br />

una realtà molto organizzata e un ottimo servizio.<br />

Inoltre ho instaurato un rapporto sincero con tutti<br />

i collaboratori, sono molto soddisfatto della scelta.<br />

I mezzi Iveco sono eccellenti a livello di meccanica<br />

e prestazioni. Il marchio offre un’ottima<br />

assistenza tecnica, non ha eguali, anche questo<br />

ha contribuito alla scelta del brand e di Strappini”.<br />

Entrambe le vendite sono state curate dalla<br />

concessionaria Strappini che opera nelle province<br />

di Viterbo, Terni, Rieti e L’Aquila. La sede<br />

legale è situata ad Orte (VT), Località Caldare,<br />

su di un complesso immobiliare di circa 25mila<br />

metri quadri, di cui 5mila coperti.<br />

Brivio & Viganò ha ampliato la sua flotta dedicata<br />

alle consegne cittadine con un eActros, il<br />

truck 100 per cento elettrico di Mercedes-Benz.<br />

Il mezzo, 400 L 6x2, sarà utilizzato per servire<br />

i punti Conad nella capitale. “Abbiamo ampliato<br />

il nostro parco mezzi con questo truck full electric<br />

- ha spiegato Alessandro Viganò, Fleet<br />

Manager del Gruppo brianzolo - per sostenere<br />

un importante progetto logistico su Roma avviato<br />

da Conad, con cui condividiamo l’impegno<br />

per una logistica sempre più sostenibile, con<br />

l’obiettivo di ridurre l’impatto in termini di emissioni<br />

di CO2 al fine di migliorare la qualità dell’aria<br />

e le condizioni di vita della nostra comunità. La<br />

collaborazione con Mercedes-Benz Trucks Italia<br />

è pluriennale, è uno dei nostri partner più affidabili;<br />

pertanto, la scelta di acquisto non poteva<br />

che ricadere in tal senso. Brivio & Viganò è sempre<br />

in prima linea per lo studio e la prova di nuove<br />

soluzioni per il nostro settore e, anche in questo<br />

caso, abbiamo voluto affrontare questa nuova<br />

sfida”. “L’eActros - ha aggiunto Maurizio Pompei,<br />

CEO di Mercedes-Benz Trucks Italia - non rappresenta<br />

unicamente una nuova catena cinematica,<br />

ma fa parte di un vero e proprio<br />

Ecosistema, un’offerta globale integrata, che include<br />

soluzioni complete di eConsulting e soluzioni<br />

digitali intelligenti. Inoltre, tramite la collaborazione<br />

con Siemens siamo in grado di offrire<br />

al cliente un’analisi della sede per definire l’infrastruttura<br />

di ricarica più adeguata alle sue esigenze”.<br />

DIGITAL TRUCKS<br />

SOLUZIONI PER LA TUA OFFICINA<br />

MOTORI SPENTI<br />

52 - 10 <strong>2023</strong><br />

Ottobre<br />

Lu Ma Me Gi Ve Sa Do<br />

1 1<br />

2 3 4 5 6 7 8 1<br />

9 10 11 12 13 14 15 1<br />

16 17 18 19 20 21 22 1<br />

23 24 25 26 27 28 29 1<br />

30 31<br />

1 dalle ore 9,00 alle ore 22,00<br />

Novembre<br />

Lu Ma Me Gi Ve Sa Do<br />

1 1 2 3 4 5 1<br />

6 7 8 9 10 11 12 1<br />

13 14 15 16 17 18 19 1<br />

20 21 22 23 24 25 26 1<br />

27 28 29 30<br />

La limitazione interessa, fuori dai centri abitati, i veicoli e le combinazioni di veicoli adibiti<br />

al trasporto di merci aventi massa complessiva massima autorizzata superiore alle 7,5 tonnellate<br />

www.vietrasportiweb.it<br />

CAMION • AUTOBUS • RIMORCHIO • VEICOLI LEGGERI E PICK-UP<br />

VEICOLI AGRICOLI • OFF-HIGHWAY • IMBARCAZIONI • FABBRICANTI<br />

+39 0984 65 51 48 • info@digitaltrucks.it • www.digitaltrucks.it


Promozioni<br />

Pneumatici Volkswagen<br />

La sicurezza conviene<br />

di Roberta Carati<br />

Daf<br />

Tasso 0<br />

Tasso 0 per 36 mesi con un contratto di leasing<br />

finanziario in caso di acquisto di un veicolo nuovo;<br />

al termine dei pagamenti previsti, il cliente<br />

deciderà se restituire il veicolo oppure esercitare<br />

l’opzione di acquisto/riscatto. E continua la campagna<br />

di aggiornamenti gratuiti per tutti i veicoli<br />

della gamma: per verificare la disponibilità, basta<br />

inserire nell’apposito modulo online gli ultimi 8<br />

caratteri del numero di telaio.<br />

Ford<br />

Idea Ford<br />

Con Idea Ford Business, Transit Courier Trend<br />

1.5 TDCi 75 Cv Euro 6.2 MY<strong>2023</strong> è offerto, solo<br />

in pronta consegna, a 125 euro al mese per 48<br />

mesi, anticipo di 4.050 euro, Tan 5,95%, Taeg<br />

8,13%; in alternativa, noleggio a lungo termine a<br />

389 euro al mese per 48 mesi - 60.000 km.<br />

Transit Van Trend 290 L2H2 EcoBlue 130 Cv<br />

Euro 6.2 MY<strong>2023</strong>.5 è offerto a 269 euro al mese<br />

per 48 mesi, anticipo di 4.650 euro, Tan 5,95%,<br />

Taeg 7,14%; in alternativa, NLT a 579 euro al<br />

mese per 48 mesi/100.000 km.<br />

Transit con Cassone Fisso Trend 350 L3<br />

EcoBlue 130 Cv Euro 6.2 Trazione Anteriore<br />

MY<strong>2023</strong>.5 è proposto a 319 euro al mese per<br />

48 mesi, anticipo di 5.400 euro, Tan 5,95%, Taeg<br />

7,04%; in alternativa, noleggio a lungo termine<br />

a 640 euro al mese per 48 mesi - 100.000 km.<br />

Nuovo Transit Custom Van Trend 280 L1H1<br />

EcoBlue 136 Cv Euro 6.2 MY<strong>2023</strong>.75 è offerto<br />

a 239 euro al mese per 48 mesi, anticipo di<br />

4.800 euro, Tan 5,95%, Taeg 7,21%; in alternativa,<br />

noleggio a lungo termine a 485 euro al<br />

mese per 48 mesi - 80.000 chilometri.<br />

Nuovo Tourneo Custom Titanium 320 L1<br />

EcoBlue 136 Cv Euro 6.2 MY<strong>2023</strong>.75 è proposto<br />

a 329 euro al mese per 48 mesi, anticipo di<br />

5.000 euro, Tan 5,95%, Taeg 6,88%; in alternativa,<br />

noleggio a lungo termine a 645 euro al mese<br />

per 48 mesi - 80.000 chilometri.<br />

Transit con Cassone Ribaltabile Trend 350 L2<br />

EcoBlue 130 Cv Euro 6.2 Trazione Posteriore<br />

RG MY<strong>2023</strong>.5 è offerto a 369 euro al mese per<br />

48 mesi, anticipo di 5.800 euro, Tan 5,95%, Taeg<br />

6,94%; in alternativa, noleggio a lungo termine<br />

a 715 euro al mese per 48 mesi - 100.000 km.<br />

Le promozioni sono tutte Iva esclusa.<br />

Iveco<br />

Ecosmart<br />

Acquistando un S-Way Fuel Hero con motore<br />

Cursor 13 da 490 cavalli, è incluso nel prezzo il<br />

corso di guida Ecosmart. Per attivare la promo<br />

è necessario sottoscrivere un contratto di connettività<br />

e avere installato una Connectivity Box<br />

Iveco e l’opzionale DSE per la trasmissione dati.<br />

Sul fronte leggeri, Daily in pronta consegna è proposto<br />

in leasing al tasso dell’1,99% con terzo<br />

anno di garanzia estesa a 99 euro, mentre Daily<br />

con cassone è in promo a partire da 32.900 euro.<br />

MAN<br />

Ricambi<br />

Sino alla fine dell’anno, per i veicoli immatricolati<br />

da più di 5, con MAN Lion Plus sconti fino al 27<br />

per cento sugli ammortizzatori, fino al 30 su<br />

cristalli, filtri, parti frizione, parti motore, soffietti,<br />

fino al 32 su parti impianto frenante e fino al 40<br />

per cento sui fluidi.<br />

Solo presso la rete di assistenza MAN.<br />

Nissan<br />

Easy Leasing<br />

Con la formula Easy Leasing, Nuovo Townstar<br />

Van L1 130 Cv Acenta è proposto a 195 euro<br />

al mese per 48 mesi, anticipo di 6.315 euro, riscatto<br />

a 5.528 euro, Tan 4,99%, Taeg 8,01%; nella<br />

versione EV Van L1 Acenta, 6.000 euro di<br />

ecoincentivi, canone a 260 euro al mese per 60<br />

mesi, anticipo di 8.073 euro, riscatto a 7.353,<br />

Tan 4,99%, Taeg 6,60%.<br />

Primastar Van L1H1 27 Q 110 Cv Acenta Work<br />

è proposto a 279 euro al mese per 59 mesi, anticipo<br />

di 6.935 euro, riscatto a 5.876, Tan 7,99%,<br />

Taeg 10,29%.<br />

Interstar Van L1P1H1 110 Cv Acenta è offerto a<br />

279 euro al mese per 48 mesi, anticipo di 8.117<br />

euro, riscatto a 7.551, Tan 4,99%, Taeg 6,92%.<br />

Iva, messa su strada, Ipt e contributo Pfu sono<br />

esclusi. Fino al 31<strong>ottobre</strong>.<br />

Piaggio<br />

Convenzioni<br />

Grazie alla convenzione rinnovata con Confcommercio<br />

Imprese, fino al 31 dicembre le<br />

aziende aderenti beneficeranno di uno sconto<br />

complessivo o supervalutazione dell’usato del<br />

valore di 1.000 euro + Iva per l’acquisto di un<br />

veicolo della gamma Porter NP6. Se già in possesso<br />

di un commerciale Piaggio, potranno anche<br />

usufruire dell’estensione di sei mesi della<br />

garanzia sul veicolo nuovo acquistato.<br />

Renault<br />

Leasing<br />

Solo per i possessori di partita Iva, fino al 31 <strong>ottobre</strong><br />

Nuovo Trafic FG L1H1 T27 Start dCi 110<br />

è offerto a 200 euro al mese per 59 mesi, Tan<br />

4,99%, Taeg 6,84%, anticipo di 9.784 euro, riscatto<br />

a 7.106.<br />

Nuovo Kangoo Van Blue dCi 95 è proposto a<br />

150 euro al mese per 59 mesi, Tan 4,99%, Taeg<br />

7,30%, anticipo di 7.462 euro, riscatto a 6.097.<br />

Express Van Blue dCi 95 è offerto a 120 euro al<br />

mese per 59 mesi, Tan 4,99%, Taeg 7,21%, anticipo<br />

di 6.963 euro, riscatto a 6.942.<br />

Nuovo Kangoo Van E-Tech 100% Electric Start<br />

EV45 11Kw è proposto a 260 euro al mese per<br />

59 mesi, Tan 4,99%, Taeg 6,56%, anticipo di 4.860<br />

euro, riscatto a 7.069.<br />

Infine, Zoe Van E-Tech 100% Electric Equilibre<br />

R110 è offerta a 330 euro al mese per 35 mesi,<br />

Tan 4,99%, Taeg 7,43%, anticipo di 7.229 euro,<br />

riscatto a 6.960 euro.<br />

Sono tutti prezzi al netto di Iva, messa su strada,<br />

Ipt e contributo Pfu.<br />

Scania<br />

Assistenza<br />

Per i truck con oltre 36 mesi di vita ecco SE-<br />

NIOR, il piano di manutenzioni S, M, L raggruppate<br />

in pacchetti da 2, 3 o 4 ispezioni.<br />

Per l’intera durata del contratto - 12 mesi per 2<br />

ispezioni, 12 o 24 mesi per 3/4 ispezioni - sconto<br />

del 20% sugli interventi di officina e sui ricambi.<br />

Tra i pacchetti attualmente in vigore:<br />

Alternatore, Ammortizzatore telaio, Batteria,<br />

Bronzine, Cinghia e tendicinghia, Compressore,<br />

Cuscinetto ruota, Essiccatore, Freni, Frizione,<br />

Gancio di traino, Motorino, Parabrezza, Pompa<br />

acqua, Radiatore, Ralla, Retarder, Revisione leva<br />

frizione, Revisione scambiatore, Soffietti telaio,<br />

Sospensioni cabina, Sterzo, Turbo.<br />

In abbinamento alla manutenzione, con il contratto<br />

SENIOR si può scegliere tra 4 soluzioni<br />

di riparazioni in garanzia a prezzo fisso:<br />

Garanzia Centraline (motore, cambio, coordinatore),<br />

Garanzia SCR (su pompa, dosatore,<br />

sensori Nox, sensore pressione differenziale),<br />

Garanzia DPF (sostituzione filtro DPF), e<br />

Garanzia Driveline (componenti della catena<br />

cinematica - motore, cambio, differenziale, retarder<br />

- bagnati d’olio).<br />

Volkswagen<br />

Pneumatici<br />

Fino al 30 novembre, cambiare gli pneumatici<br />

è doppiamente conveniente: Volkswagen<br />

Veicoli Commerciali offre uno sconto del 30<br />

per cento sull’acquisto e il montaggio di 4<br />

pneumatici, all season esclusi, delle marche<br />

Continental, Barum, Bridgestone, Firestone,<br />

Pirelli, Goodyear, Dunlop, Sava, Fulda, Michelin,<br />

BF Goodrich, Hankook; e un ulteriore vantaggio<br />

economico fino a 200 euro a seconda della dimensione<br />

dei cerchi: 50 euro per cerchi da 14",<br />

100 per cerchi da 15" - 16", 150 per cerchi da 17"<br />

- 18", infine 200 euro per cerchi da 19" - 23".<br />

È inclusa nel pacchetto l’assicurazione pneumatici<br />

della durata di 36 mesi.<br />

La promozione è riservata ai veicoli immatricolati<br />

entro il 31 dicembre 2021, ad eccezione dei<br />

veicoli a noleggio.<br />

54 - 10 <strong>2023</strong><br />

www.vietrasportiweb.it<br />

www.vietrasportiweb.it<br />

10 <strong>2023</strong> - 55


In vetrina<br />

ADDIO RUGGINE<br />

Per rimuovere il ferro e la ruggine dai<br />

cerchi c’è D1 Iron di Innovacar, un<br />

decontaminante ferroso. Il prodotto va<br />

spruzzato direttamente sui cerchi e va<br />

lasciato agire dai 2 ai 5 minuti per poi<br />

essere risciacquato<br />

con abbondante acqua.<br />

È possibile utilizzarlo<br />

anche sulla carrozzeria e<br />

altre parti in metallo. La<br />

diluzione consigliata va<br />

da 1:1 a 1:2 (da 500 a 350<br />

ml di prodotto per ottenere<br />

1 lt di soluzione). Non<br />

lasciare che il prodotto<br />

asciughi e non applicare al<br />

sole o su superfici calde.<br />

La confezione da 500 ml è<br />

in vendita a 19,02 euro,<br />

Iva inclusa.<br />

UNA LUCE NEL BUIO<br />

Arrivano sul mercato i primi due prodotti a marchio Intec Lights:<br />

Fold LL01 e Mini Fold LL02. Si tratta di lampade da<br />

lavoro caratterizzate da un design compatto (31,5 cm<br />

di lunghezza per Fold e 29 cm per Mini Fold) e una<br />

grande maneggevolezza, adatte sia per un uso<br />

professionale, sia per il fai-da-te.<br />

La Fold è dotata di un potente magnete e di un<br />

robusto gancio e può essere appesa facilmente in<br />

modo da illuminare in maniera adeguata ogni angolo<br />

di lavoro. La Mini Fold è provvista, invece, di magnete<br />

e clip da cintura per essere trasportata ove<br />

necessario. La Fold LL01 pesa 175 g, la Mini Fold<br />

LL02 95 g. La luce principale della prima è da 700<br />

lumen, quella della seconda da 300 lumen. Il range di<br />

autonomia va dalle sei alle due ore a seconda delle<br />

funzioni utilizzate e della quantità di luce emessa dal<br />

fascio luminoso. Per la ricarica basta utilizzare il cavo<br />

Usb-C in dotazione o un normale caricabatteria Usb<br />

da 15V-1A. Presso i rivenditori autorizzato e su<br />

www.intecsrl.it.<br />

Ti invitano<br />

a provare l'emozione di guidare i veicoli<br />

di ultima generazione in esposizione a<br />

RIMINI EXPO CENTRE<br />

7-10 NOVEMBRE<br />

Un libro a bordo<br />

Titolo: Tre vite in una<br />

settimana<br />

Autori: Michel Bussi<br />

Editore: edizioni e/o<br />

Anno: <strong>2023</strong><br />

Prezzo: € 18,00 (eBook € 11,99)<br />

Marelle, capitana della<br />

gendarmeria nazionale, non<br />

crede ai suoi occhi quando<br />

scopre le tre patenti quasi<br />

identiche nell’automobile dell’uomo trovato morto<br />

nella scarpata: Renaud Duval, Hans Bernard e<br />

Pierre Rousseau hanno la stessa faccia, sono nati<br />

nello stesso giorno, ma in tre luoghi diversi. Qual è<br />

dunque la sua vera identità? Ed è stato incidente,<br />

un suicidio o un omicidio? È come se uno stesso<br />

uomo conducesse tre vite contemporaneamente a<br />

tre indirizzi diversi, con tre case, tre famiglie...<br />

L’unica pista per questa indagine sono le<br />

marionette, che dal negozio di un misterioso<br />

libraio antiquario di Parigi portano alla lontana<br />

Boemia, teatro di un episodio di fuoco e sangue<br />

avvenuto quarant’anni prima. Ma chi è morto,<br />

Renaud, Hans o Pierre? E chi deve morire per mano<br />

di una minaccia che resta nell’ombra? Se lo chiede<br />

la polizia e se lo chiedono le tre donne che l’uomo<br />

ha lasciato. La soluzione? La più imprevedibile...<br />

RICARICARE QUANDO CONVIENE<br />

Un’applicazione per risparmiare fino a 300 euro<br />

all’anno sul ‘pieno di energia’ dalla propria wallbox:<br />

si chiama tado° Smart Charging e programma la<br />

ricarica nei momenti in cui i prezzi sono più<br />

vantaggiosi massimizzando la quota di energia<br />

rinnovabile utilizzata. Come si usa?<br />

Basta scaricare e installare l’app, collegarla al<br />

veicolo - sul sito quelli compatibili - e impostare le<br />

proprie preferenze, come ad esempio l’ora in cui<br />

deve essere pronto per partire. A questo punto un<br />

algoritmo pianifica automaticamente il processo<br />

di ricarica combinando le tariffe a fascia oraria e<br />

selezionando le ore in cui l’energia è più<br />

economica e deriva da fonti rinnovabili. È anche<br />

possibile rinunciare a una parte del risparmio e<br />

definire una quantità minima di ricarica garantita.<br />

Ad esempio, la batteria può<br />

essere caricata per un quarto,<br />

indipendentemente dal prezzo.<br />

L'app tado° Smart Charging è<br />

disponibile gratuitamente su<br />

Apple App Store e Google Play<br />

Store in Germania, Austria,<br />

Svizzera, Regno Unito, Paesi<br />

Bassi, Francia, Italia e Spagna,<br />

in tedesco o in<br />

inglese.www.tado.com<br />

Stop&Go<br />

5,8 km<br />

10 minuti c.a.<br />

Tre percorsi disponibili<br />

Veloce<br />

10,3 km<br />

15 minuti c.a.<br />

Per informazioni, scrivi a<br />

marketing@fiaccola.it<br />

Lungo<br />

16,8 km<br />

22 minuti c.a.<br />

56 - 10 <strong>2023</strong><br />

www.vietrasportiweb.it


Archivio<br />

TUTTE LE PROVE V&T CAMION&LCV<br />

Citroën Berlingo BlueHDi 100 S&S E6<br />

km/l 12,81 (l/100km 7,80) - adblue% 18,96<br />

km/h 48,6 - kg 1.970 - index 484,3 V&T 795<br />

Citroën Jumpy 2.0 HDi 136 Fap E4<br />

km/l 8,79 (l/100km 11,38) - km/h 51,0<br />

kg 2.930 - index 460,1 V&T 714<br />

Dacia Dokker Focaccia pick-up 1.5 dCi 90 Cv E6b<br />

km/l 14,18 (l/100km 7,05) - adblue% --<br />

km/h 47,4 - kg 1.950 - index 509,2 V&T 828<br />

Dacia Dokker Van 1.5 dCi 90 Cv E5<br />

km/l 15,43 (l/100km 6,47) - km/h 52,3<br />

kg 1.960 - index 533,1 V&T 766<br />

Dacia Logan Pick Up 1.5 Dci E4<br />

km/l 13,72 (l/100km 7,30) - km/h 37,4<br />

kg 1.940 - index 475,9 V&T 738<br />

Fiat Doblò Cargo 95 EcoJet E6b<br />

km/l 15,30 (l/100km 6,54) - adblue% --<br />

km/h 49,7 kg 2.070 - index 525,1 V&T 810<br />

Fiat Doblò Cargo 1.3 Multijet II 66 kW Euro 5+<br />

km/l 14,47 (l/100km 6,90) - km/h 48,9<br />

kg 2.070 - index 516,1 V&T 794<br />

Fiat Doblò Cargo 1.6 Multijet E5<br />

km/l 12,06 (l/100km 8,29) - km/h 50,56<br />

kg 2.375 - index 496,9 V&T 756<br />

Fiat Doblò Cargo 1.4 T-Jet Cng E5<br />

km/kg 15,8 (kg/100km 6,33) - km/h 38,8<br />

kg 2.400 - index 497,5 V&T 757<br />

Fiat Doblò Cargo XL 2.0 Mjet Power E5<br />

km/l 12,52 (l/100km 7,99) - km/h 49,7<br />

kg 2.500 - index 499,4 V&T 775<br />

Fiat Fiorino Cargo 1.3 Mjet 16v E4<br />

km/l 17,22 (l/100km 5,81) - km/h 49,3<br />

kg 1.870 - index 539,8 V&T 716<br />

Fiat Fiorino Adventure 1.3 Mjet 16v E5<br />

km/l 15,62 (l/100km 6,40) - km/h 51,8<br />

kg 1.780 - index 533,1 V&T 749<br />

Fiat Talento 125 EcoJet E6<br />

km/l 7,54 (l/100km 13,27) - adblue% 2,199<br />

km/h 41,7 - kg 2.900 - index 418,0 V&T 825<br />

Ford Fiesta Van 1.4 Tdci E4<br />

km/l 13,2 (l/100km 7,57) - km/h 38,8<br />

kg 1.560 - index 475,7 V&T 733<br />

Ford Transit M 280 2.2 TDCi E4<br />

km/l 10,56 (l/100km 9,47) - km/h 35,9<br />

kg 2.880 - index 441,2 V&T 709<br />

Ford Transit Connect 1.6 Tdci 115 E5<br />

km/l 12,85 (l/100km 7,78) - km/h 51,4<br />

kg 2.350 - index 507,0 V&T 779<br />

Ford Transit Connect 1.5 Tdci E6d-Temp<br />

km/l 12,18 (l/100km 8,21) - adblue% 10,071<br />

km/h 51,8 - kg 2.240 - index 490,5 V&T 838<br />

Ford Transit Courier 1.5 Tdci E5<br />

km/l 14,28 (l/100km 7,00) - km/h 49,7<br />

kg 1.790 - index 516,1 V&T 788<br />

Ford Transit Courier 1.5 Tdci 100 Cv E6d-Temp<br />

km/l 14,60 (l/100km 6,85) - adblue% -<br />

km/h 48,9 - kg 1.800 - index 517,2 V&T 841<br />

Ford Transit Custom 300 2.0 Tdci E6<br />

km/l 10,92 (l/100km 9,15) - adblue% 7,970<br />

km/h 50,6 - kg 3.000 - index 475,7 V&T 823<br />

Ford Transit Custom 310 2.2 TDCi E5<br />

km/l 10,17 (l/100km 9,83) - km/h 48,6<br />

kg 3.100 - index 471,5 V&T 770<br />

Ford Transit Custom 2.0 TDCi 130 Cv E6<br />

km/l 10,84 (l/100km 9,22) - km/h 50,5<br />

kg 2.860 - index 475,5 V&T 802<br />

Ford Transit Custom Trail 340 L1H1 E6D-Temp<br />

km/l 10,51 (l/100km 9,51) - adblue% 7,157<br />

km/h 48,2 - kg 3.400 - index 466,1 V&T 855<br />

Hyundai H-1 2.5 CRDi Vgt E4<br />

km/l 9,92 (l/100km 10,08) - km/h 48,9<br />

kg 3.210 - index 469,3 V&T 720<br />

Mercedes-Benz Citan 109 Cdi E5<br />

km/l 14,98 (l/100km 6,67) - km/h 51,4<br />

kg 1.960 - index 526,9 V&T 769<br />

Mercedes-Benz Citan 111 Cdi E6<br />

km/l 13,70 (l/100km 7,29) - km/h 51,8<br />

kg 1.950 - index 516,2 V&T 806<br />

Mercedes-Benz Citan 112 Cdi Long E6D<br />

km/l 12,85 (l/100km 7,78) - adblue% 10<br />

km/h 47,1 - kg 2.020 - index 486,1 V&T 856<br />

Mercedes-Benz Vito 111 Cdi E5b+<br />

km/l 10,76 (l/100km 9,29) - km/h 48,57<br />

kg 2.800 - index 478,2 V&T 790<br />

Mercedes-Benz Vito 113 Cdi E5<br />

km/l 9,52 (l/100km 10,50) - km/h 48,9<br />

kg 2.800 - index 464,5 V&T 763<br />

Mercedes-Benz Vito 114 Cdi Long E6<br />

km/l 10,92 (l/100km 9,15) - adblue% 3,188<br />

km/h 48,9 kg 2.800 - index 477,4 V&T 809<br />

Mercedes-Benz Vito 114 Cdi Long E6d-Temp<br />

km/l 10,44 (l/100km 9,58) - adblue% 12,183<br />

km/h 46,4 kg 2.800 - index 454,8 V&T 846<br />

Mercedes-Benz Vito 115 Cdi City E4<br />

km/l 9,34 (l/100km 10,71) - km/h 29,6<br />

kg 2.800 - index 407,8 V&T 724<br />

Mercedes-Benz Vito 116 Cdi Long E6d-temp<br />

km/l 10,76 (l/100km 9,29) - adblue% 16,230<br />

km/h 52,3 - kg 2.800 - index 467,5 V&T 853<br />

Nissan Interstar dCi 120 E4<br />

km/l 8,37 (l/100km 11,95) - km/h 47,4<br />

kg 3.290 - index 446,3 V&T 717<br />

Nissan Nv 200 1.5 dCi E4<br />

km/l 12,55 (l/100km 7,94) - km/h 49,7<br />

kg 2.015 - index 500,2 V&T 735<br />

Nissan Nv 250 L1 95 Cv E6d-Temp<br />

km/l 15,14 (l/100km 6,60) - adblue% 6,627<br />

km/h 47,8 – kg 1.980 – index 512,9 V&T 845<br />

Nissan Nv 300 dCi 120 E6b<br />

km/l 10,60 (l/100km 9,44) - adblue% 5,155<br />

km/h 47,4 – kg 2.800 – index 467,6 V&T 811<br />

Nissan Primastar 115 Dci E4<br />

km/l 12,00 (l/100km 8,33) - km/h 49,3<br />

kg 2.720 - index 493,2 V&T 711<br />

Opel Vivaro 2.0 Cdti 120 E4<br />

km/l 10,28 (l/100km 9,73) - km/h 50,5<br />

kg 2.770 - index 477,4 V&T 725<br />

Peugeot Bipper 1.4 Hdi 70 Cv E4<br />

km/l 16,63 (l/100km 6,01) - km/h 49,7<br />

kg 1.830 - index 536,3 V&T 727<br />

Peugeot Boxer 333 2.2 HDi 130 E5<br />

km/l 9,76 (l/100km 10,24) - km/h 47,45<br />

kg 3.250 - index 463,8 V&T 787<br />

Peugeot Expert Standard 2.0 BlueHdi 150 Cv E6b<br />

km/l 10,19 (l/100km 9,81) - adblue% 6,937<br />

km/h 51,4 kg 2.730 - index 470,0 V&T 807<br />

Peugeot Partner 1.6 Hdi 90 Cv E4<br />

km/l 12,35 (l/100km 8,09) - km/h 54,1<br />

kg 2.270 - index 508,4 V&T 731<br />

Peugeot Partner 1.6 E-Hdi 90 Cv E5<br />

km/l 12,85 (l/100km 7,78) - km/h 45,7<br />

kg 2.170 - index 492,3 V&T 772<br />

Piaggio Porter EcoPower 1.3 16V Bi-Fuel E4<br />

km/l 7,92 (l/100km 12,62) - km/h 35,7<br />

kg 1.580 - index 409,8 V&T 730<br />

Piaggio Porter Maxxi D120 E5<br />

km/l 11,46 (l/100km 8,73) - km/h 48,6<br />

kg 2.200 - index 485,8 V&T 748<br />

Piaggio Porter NP6 LR HD Top Gpl E6D<br />

km/l 6,94 (l/100km 14,41) - km/h 40,3<br />

kg 2.800 - index 408,9 V&T 862<br />

Renault Express Van 1,5 Blue dCi 95 E6d-Temp<br />

km/l 14,90 (l/100km 6,71) - adblue% 5,797<br />

km/h 44,4 - kg 2.000 - index 502,2 V&T 858<br />

Renault Kangoo Express 1.5 dCi 90 Cv E5<br />

km/l 13,38 (l/100km 7,47) - km/h 50,1<br />

kg 2.260 - index 508,9 V&T 756<br />

Renault Kangoo Express 1.5 dCi 105 Cv E4<br />

km/l 13,71 (l/100km 7,29) - km/h 50,1<br />

kg 2.010 - index 511,9 V&T 726<br />

Renault Kangoo Exp Compact 1.5 dCi 86 E4<br />

km/l 13,60 (l/100km 7,35) - km/h 50,6<br />

kg 1.770 - index 512,2 V&T 736<br />

Renault Kangoo Express New 1.5 dCi 90 Cv E5<br />

km/l 15,46 (l/100km 6,47) - km/h 54,65<br />

kg 1.940 - index 527,5 V&T 774<br />

Renault Kangoo Van 1.5 Blue dCi 95 Cv<br />

km/l 14,06 (l/100km 7,11) - adblue% 9,576<br />

km/h 45 - kg 2.027 - index 492,8 V&T 865<br />

Renault Trafic 1.6 dCi 120 Energy E5<br />

km/l 11,83 (l/100km 8,45) - km/h 48,6<br />

kg 2.750 - index 489,7 V&T 782<br />

Renault Trafic Energy dCi 170 Edc E6D-Temp<br />

km/l 10,32 (l/100km 9,69) - adblue% 5,020<br />

km/h 49,7 - kg 2.900 - index 470,0 V&T 844<br />

Toyota Proace 1.6D 115 Cv S&S E6<br />

km/l 10,40 (l/100km 9,61) - adblue% 13,158<br />

km/h 49,3 - kg 2.600 - index 460,0 V&T 803<br />

Volkswagen Caddy 2.0 Tdi BlueMotion E6<br />

km/l 16,88 (l/100km 5,92) - adblue% 6,57<br />

km/h 50,1 - kg 1.970 - index 533,9 V&T 792<br />

Volkswagen Caddy Cargo 2.0 Tdi Scr Dsg E6d<br />

km/l 14,85 (l/100km 6,73) - adblue% 7,225<br />

km/h 57,1 - kg 2.250 - index 533,0 V&T 850<br />

Volkswagen Caddy Maxi 1.6 Tdi E5<br />

km/l 11,59 (l/100km 8,63) - km/h 49,7<br />

kg 2.260 - index 489,9 V&T 750<br />

Volkswagen Transporter T6 2.0 Tdi 4Motion E6<br />

km/l 10,72 (l/100km 9,33) - adblue% 5,214<br />

km/h 50,1 - kg 2.780 - index 475,4 V&T 804<br />

Volkswagen Transporter 6.1 2.0 Tdi E6d-Temp<br />

km/l 13,32 (l/100km 7,51) - adblue% 5,181<br />

km/h 47,8 - kg 2.800 - index 497,4 V&T 835<br />

Effedi Gasolone Fd 35 E4<br />

km/l 9,51 (l/100km 10,52) - km/h 38,1<br />

kg 3.230 - index 436,3 V&T 713<br />

Fiat Ducato 35 2.2 Multijet 3 180 E6d<br />

km/l 9,86 (l/100km 10,14) - adblue% 8,629<br />

km/h 39,54 - kg 3.500 - index 434,2 V&T 861<br />

Fiat Ducato 35 2.3 Multijet 2 140 At9 E6d-temp<br />

km/l 10,40 (l/100km 9,61) - adblue% 8,097<br />

km/h 44,7 - kg 3.500 - index 455,0 V&T 852<br />

Fiat Ducato Multijet 115 E5<br />

km/l 10,80 (l/100km 9,26) - km/h 46,4<br />

kg 3.430 - index 473,1 V&T 753<br />

Fiat Ducato Maxi Multijet2 150 E5<br />

km/l 9,83 (l/100km 10,17) - km/h 48,6<br />

kg 3.460 - index 467,5 V&T 761<br />

Fiat Ducato Multijet 160 E4<br />

km/l 8,81 (l/100km 11,35) - km/h 45,7<br />

kg 3.410 - index 447,9 V&T 722<br />

Fiat Ducato Multijet 180 E5+<br />

km/l 8,97 (l/100km 11,15) - km/h 47,8<br />

kg 3.500 - index 455,0 V&T 789<br />

Fiat Ducato 140 Natural Power E6<br />

km/kg 8,70 (kg/100km 11,49) - km/h 48,57<br />

kg 3.450 - index 453,5 V&T 797<br />

Ford Transit 140 T350 Awd E4<br />

km/l 7,53 (l/100km 13,28) - km/h 54,2<br />

kg 3.480 - index 449,5 V&T 744<br />

Ford Transit 155 Cv 350 E5+<br />

km/l 8,71 (l/100km 11,47) - km/h 46,0<br />

kg 3.420 - index 447,4 V&T 784<br />

Ford Transit 350 2.0 Tdci EcoBlue Hybrid L3H3 E6d-temp<br />

km/l 12,88 (l/100km 7,76) - adblue% 9,398<br />

km/h 49,7 - kg 3.500 - index 493,6 V&T 842<br />

Ford Transit 350 trail 2.0 Tdci Awd E6d-temp<br />

km/l 7,78 (l/100km 12,86) - adblue% 5,673<br />

km/h 52,72 - kg 3.500 - index 441,5 V&T 849<br />

Iveco Daily 35S21 E5<br />

km/l 8,94 (l/100km 11,19) - km/h 31,31<br />

kg 3.485 - index 409,0 V&T 755<br />

Iveco Daily 35S15 E5<br />

km/l 11,08 (l/100km 9,01) - km/h 41,68<br />

kg 3.510 - index 463,7 V&T 767<br />

Man TgE 3.140 E6b<br />

km/l 9,34 (l/100km 10,70) - adblue% 11,818<br />

km/h 47,8 - kg 3.500 - index 444,5 V&T 839<br />

Mercedes-Benz Sprinter 314 Cdi E6c<br />

km/l 9,32 (l/100km 10,73) - adblue% 4,080<br />

km/h 47,8 - kg 3.500 - index 454,3 V&T 832<br />

Mercedes-Benz Sprinter 314 Cdi 4x4<br />

km/l 8,41 (l/100km 11,89) - adblue% 6,956<br />

km/h 45,3 - kg 3.500 - index 432,6 V&T 812<br />

n Lcv < 3,5 t<br />

n Lcv > 3,5 t<br />

n Distribuzione<br />

n Elettrici<br />

n Pick up<br />

n All terrain<br />

n Cantiere<br />

n Pesanti<br />

L’index performance<br />

tiene conto di<br />

consumo gasolio,<br />

eventuale AdBlue e<br />

media oraria. A indice<br />

maggiore corrisponde<br />

una migliore<br />

prestazione.<br />

58 - 10 <strong>2023</strong><br />

www.vietrasportiweb.it<br />

www.vietrasportiweb.it 10 <strong>2023</strong> - 59


Archivio<br />

TUTTE LE PROVE V&T CAMION&LCV<br />

Mercedes-Benz Sprinter 316 Cdi Long Ta Tp E6c<br />

km/l 8,57 (l/100km 11,66) - adblue% 3,336<br />

km/h 46,7 - kg 3.500 - index 442,9 V&T 821<br />

Mercedes-Benz Sprinter 315 Cdi E4<br />

km/l 8,19 (l/100km 12,21) - km/h 45,7<br />

kg 3.520 - index 439,7 V&T 710<br />

Mercedes-Benz Sprinter 316 Cdi E5<br />

km/l 8,70 (l/100km 11,49) - km/h 47,8<br />

kg 3.520 - index 451,5 V&T 743<br />

Mercedes-Benz Sprinter 316 Ngt E4<br />

km/kg 10,85 (kg/100km 9,22) - km/h 35,9<br />

kg 3.480 - index 444,2 V&T 732<br />

Mercedes-Benz Sprinter 319 Cdi E6<br />

km/l 8,38 (l/100km 11,93) - adblue% 2,852<br />

km/h 47,1 - kg 3.500 - index 441,9 V&T 776<br />

Nissan Cabstar 35.11 E4<br />

km/l 8,65 (l/100km 11,56) - km/h 38,3<br />

kg 3.620 - index 426,6 V&T 721<br />

Nissan Nv 400 F35.13 E5<br />

km/l 8,71 (l/100km 11,48) - km/h 50,15<br />

kg 3.450 - index 457,1 V&T 758<br />

Renault Mascott 150.35 DXi E4<br />

km/l 6,61 (l/100km 15,13) - km/h 48,9<br />

kg 3.470 - index 424,0 V&T 719<br />

Renault Master dCi 165 Energy E5b+<br />

km/l 8,40 (l/100km 11,89) - km/h 47,81<br />

kg 3.470 - index 447,8 V&T 791<br />

Renault Master dCi 180 Energy L3H2 E6d-Temp<br />

km/l 9,90 (l/100km 10,10) - adblue% 4,817<br />

km/h 47,1 - kg 3.500 - index 458,9 V&T 840<br />

Renault Master R3500 150 dCi E5<br />

km/l 7,68 (l/100km 13,01) - km/h 45,7<br />

kg 3.500 - index 432,9 V&T 740<br />

Renault Maxity 130.35/5 DXi E4<br />

km/l 7,67 (l/100km 13,04) - km/h 41,7<br />

kg 3.690 - index 422,9 V&T 712<br />

Volkswagen Crafter 35 2.0 BiTdi L3 H3 E6<br />

km/l 9,65 (l/100km 10,36) - adblue% 10,329<br />

km/h 51,8 kg 3.500 - index 459,6 V&T 813<br />

Volkswagen Crafter 35 2.0 BiTdi 4Motion E6<br />

km/l 6,94 (l/100km 14,40) - adblue% 9,459<br />

km/h 48,2 kg 3.500 - index 412,5 V&T 822<br />

Daf Lf 45.210 E5<br />

km/l 6,35 (l/100km 15,75) - adblue% 4,341<br />

km/h 63,4 - kg 12.055 - index 440,1 V&T 738<br />

Man TgL 8.180 C E6<br />

km/l 6,38 (l/100km 15,68) - adblue% 1,305<br />

km/h 65,7 - kg 7.470 - index 450,1 V&T 776<br />

Man TgL 12.220 Eev<br />

km/l 5,59 (l/100km 17,90) - adblue% 0,000<br />

km/h 64,4 kg 12.020 - index 435,6 V&T 740<br />

Man TgM 18.280 BL E4<br />

km/l 4,81 (l/100km 20,79) - adblue% 0,000<br />

km/h 60,3 kg 17.800 - index 412,7 V&T 715<br />

Man TgM 18.290 BL Lx Eev<br />

km/l 5,00 (l/100km 20,00) - adblue% 0,000<br />

km/h 61,6 kg 18.035 - index 418,9 V&T 745<br />

Mitsubishi Fuso Canter 7C18 E4<br />

km/l 6,72 (l/100km 14,88) - adblue% 0,000<br />

km/h 60,9 - kg 7.740 - index 449,8 V&T 718<br />

Renault Midlum 220.11,5 Dxi EL E5<br />

km/l 5,45 (l/100km 16,92) - adblue% 4,997<br />

km/h 63,6 - kg 11.920 - index 421,2 V&T 722<br />

Renault Midlum 220.12 Dxi Optitronic E5<br />

km/l 5,33 (l/100km 18,76) - adblue% 2,337<br />

km/h 61,9 - kg 12.155 - index 421,4 V&T 744<br />

Scania P 230 Cp 16 L E5<br />

km/l 4,69 (l/100km 21,33) - adblue% 0,000<br />

km/h 61,6 - kg 17.700 - index 413,8 V&T 747<br />

Volvo FE 320 L3H1 E5<br />

km/l 3,99 (l/100km 25,05) - adblue% 4,496<br />

km/h 59,9 - kg 26.690 - index 381,6 V&T 725<br />

Volvo FL 210<br />

km/l 5,62 (l/100km 17,79) - adblue% 5,285<br />

km/h 68,4 - kg 11.940 - index 432,0 V&T 786<br />

Volvo FL 240 L E4<br />

km/l 5,45 (l/100km 18,35) - adblue% 4,997<br />

km/h 63,6 - kg 11.920 - index 421,2 V&T 719<br />

Fiat E-Doblò Maxi<br />

km/kwh 4,06 (kwh/100 24,63) - km/h 42,8<br />

kg 2.300 - index 363,1 V&T 868<br />

Fiat eDucato Mh2 79 kWh<br />

km/kwh 2,37 (kwh/100 42,10) - km/h 38,0<br />

kg 3.500 - index 308,4 V&T 859<br />

Fiat E-Scudo 75 kWh<br />

km/kwh 3,39 (kwh/100 29,48) - km/h 38,3<br />

kg 3.015 - index 337,8 V&T 871<br />

Ford E-Transit 350 L3H2 68 kWh<br />

km/kwh 2,96 (kwh/100 33,73) - km/h 35,1<br />

kg 3.500 - index 319,5 V&T 864<br />

Mercedes-Benz eSprinter 312 Ta 47 kWh<br />

km/kwh 2,31 (kwh/100 43,34) - km/h 40,4<br />

kg 3.500 - index 310,8 V&T 860<br />

Mercedes-Benz eVito Long<br />

km/kwh 2,53 (kwh/100 39,47) - km/h 32,6<br />

kg 3.200 - index 301,4 V&T 848<br />

Mercedes-Benz eVito Long 60 kWh<br />

km/kwh 3,72 (kwh/100 26,85) - km/h 42,8<br />

kg 3.200 - index 355,2 V&T 870<br />

Nissan e-Nv200<br />

km/kwh 3,62 (kwh/100 27,63) - km/h 38,9<br />

kg 2.200 - index 344,5 V&T 786<br />

Nissan Townstar Ev L1 Tekna<br />

km/kwh 4,93 (kwh/100 20,29) - km/h 39,6<br />

kg 2.200 - index 373,8 V&T 872<br />

Peugeot Partner Full Electric<br />

km/kwh 4,52 (kwh/100 22,09) - km/h 48,6<br />

kg 2.160 - index 385,2 V&T 785<br />

Renault Kangoo Express Z.E. Zev<br />

km/kwh 4,41 (kwh/100 22,68) - km/h 42,9<br />

kg 2.100 - index 370,9 V&T 760<br />

Renault Kangoo Express Z.E. 33<br />

km/kwh 4,58 (kwh/100 21,81) - km/h 39,6<br />

kg 2.130 - index 367,2 V&T 847<br />

Renault Kangoo Van E-Tech Electric L1 45 kWh<br />

km/kwh 3,40 (kwh/100 29,40) - km/h 37,2<br />

kg 2.230 - index 335,4 V&T 869<br />

Renault Master Z.E. 33 L2H2<br />

km/kwh 3,37 (kwh/100 29,63) - km/h 43,8<br />

kg 3.100 - index 348,8 V&T 834<br />

Saic Motor Maxus eDeliver 3<br />

km/kwh 3,23 (kwh/100 30,95) - km/h 40,9<br />

kg 2.460 - index 339,0 V&T 857<br />

Saic Motor Maxus eDeliver 9 L3H2<br />

km/kwh 3,65 (kwh/100 27,39) - km/h 37,6<br />

kg 3.500 - index 342,3 V&T <strong>873</strong><br />

Volkswagen e-Crafter 35 L3H3<br />

km/kwh 3,06 (kwh/100 32,71) - km/h 41,3<br />

kg 3.500 - index 335,3 V&T 830<br />

Volkswagen ID.Buzz Cargo<br />

km/kwh 3,25 (kwh/100 30,76) - km/h 39,2<br />

kg 3.000 - index 336,0 V&T 867<br />

Fiat Fullback 2.4d 4Wd E5b<br />

km/l 6,74 (l/100 14,84) - km/h 49,5<br />

kg 2.910 - index 427,4 V&T 805<br />

Ford Ranger Raptor E6C<br />

km/l 6,42 (l/100 15,57) - adblue% 13,575<br />

km/h 45,8 kg 3.150 - index 390,4 V&T 837<br />

Ford Ranger Super Cab 2.2 TDCi E5B<br />

km/l 7,57 (l/100 13,20) - km/h 51,3<br />

kg 3.300 - index 443,9 V&T 801<br />

Ford Ranger 2.0 Tdci 170 Cv Wolftrak doppia cabina E6d<br />

km/l 7,24 (l/100 13,80) - adblue% 17,347<br />

km/h 56,0 kg 3.270 - index 419,2 V&T 866<br />

Isuzu D-Max 1.9d Solar Supernova E6b<br />

km/l 7,33 (l/100 13,63) - adblue% -<br />

km/h 51,3 kg 3.000 - index 440,4 V&T 818<br />

Mercedes-Benz X 250d 4Matic E6b<br />

km/l 7,35 (l/100 13,60) - adblue% 3,623<br />

km/h 58,3 kg 3.250 - index 449,5 V&T 817<br />

Mercedes-Benz X 350d 4Matic E6b<br />

km/l 6,48 (l/100 15,42) - adblue% 10,046<br />

km/h 60,8 kg 3.250 - index 427,3 V&T 829<br />

Nissan Navara Np300 2.3 dCi 4WD E5<br />

km/l 7,93 (l/100 12,60) - km/h 45,3<br />

kg 2.960 - index 435,4 V&T 798<br />

Renault Alaskan 2.3 dCi 160 E6b<br />

km/l 7,67 (l/100 13,04) - adblue% 4,320<br />

km/h 60,0 - kg 3.050 - index 456,5 V&T 827<br />

Tata Xenon 2.2 Vtt Dicor Dle 4x4 E5<br />

km/l 9,53 (l/100 10,49) - km/h 58,3<br />

kg 2.950 - index 485,7 V&T 768<br />

Toyota Hilux 3.0 D-4D E4<br />

km/l 6,92 (l/100 14,43) - km/h 58,3<br />

kg 2.720 - index 448,3 V&T 755<br />

Volkswagen Amarok V6<br />

km/l 7,68 (l/100 13,01) - adblue% 18,40<br />

km/h 55,3 kg 2.920 - index 454,0 V&T 808<br />

Bremach T-Rex 60 E4<br />

km/l 6,42 (l/100 km 15,56) - adblue% 0,000<br />

km/h 41,2 - kg 6.000 - index 403,3 V&T 734<br />

Mercedes-Benz Unimog U 20 E5<br />

km/l 3,79 (l/100 km 26,37) - adblue% 6,521<br />

km/h 36,2 - kg 9.160 - index 326,5 V&T 756<br />

Renault Midlum 300.16 Dxi Offroad E5<br />

km/l 3,72 (l/100 km 26,84) - adblue% 5,577<br />

km/h 40,3 - kg 15.800 - index 336,3 V&T 757<br />

Astra Hd8 84.44 E5<br />

km/l 1,88 (l/100 km 53,12) - adblue% 4,654<br />

km/h 38,3 - kg 39.840 - index 271,3 V&T 729<br />

Mercedes-Benz Actros 4148 K E5<br />

km/l 1,69 (l/100 km 59,17) - adblue% 4,148<br />

km/h 38,8 - kg 40.540 - index 265,2 V&T 717<br />

Renault Trucks Kerax 500.40 E5<br />

km/l 2,03 (l/100 km 49,26) - adblue% 3,931<br />

km/h 43,2 - kg 40.200 - index 290,0 V&T 727e<br />

Renault Trucks Kerax 500.40 Optidriver E5<br />

km/l 2,11 (l/100 km 47,39) - adblue% 3,083<br />

km/h 38,3 - kg 40.240 - index 288,2 V&T 727e<br />

Renault Trucks Kerax 520.40 E5<br />

km/l 2,11 (l/100 km 47,39) - adblue% 4,223<br />

km/h 40,3 - kg 40.020 - index 287,6 V&T 749<br />

Renault Trucks Premium Lander 410 Dxi E5<br />

km/l 2,18 (l/100 km 45,87) - adblue% 4,833<br />

km/h 41,9 - kg 27.430 - index 290,4 V&T 728<br />

Scania P420 Cb 8x4 Ehz E5<br />

km/l 2,65 (l/100 km 37,77) - adblue% 7,453<br />

km/h 37,0 - kg 39.790 - index 289,7 V&T 735<br />

Daf Cf 440 Space Cab Pcc E6<br />

km/l 3,57 (l/100km 28,00) - adblue% 2,974<br />

km/h 70,7 - kg 43.860 - index 390,0 V&T 794<br />

Daf Cf 85.460 E5<br />

km/l 3,00 (l/100km 33,33) - adblue% 4,166<br />

km/h 68,2 - kg 43.740 - index 364,3 V&T 716<br />

n Lcv < 3,5 t<br />

n Lcv > 3,5 t<br />

n Distribuzione<br />

n Elettrici<br />

n Pick up<br />

n All terrain<br />

n Cantiere<br />

n Pesanti<br />

L’index performance<br />

tiene conto di<br />

consumo gasolio,<br />

eventuale AdBlue e<br />

media oraria. A indice<br />

maggiore corrisponde<br />

una migliore<br />

prestazione.<br />

60 - 10 <strong>2023</strong><br />

www.vietrasportiweb.it<br />

www.vietrasportiweb.it 10 <strong>2023</strong> - 61


Archivio<br />

TUTTE LE PROVE V&T CAMION&LCV<br />

Daf Xf 440 Space Cab Pcc E6<br />

km/l 3,53 (l/100km 28,32) - adblue% 4,589<br />

km/h 70,7 - kg 43.810 - index 383,9 V&T 803<br />

Daf Xf 480 Space Cab Pcc E6<br />

km/l 3,80 (l/100km 26,32) - adblue% 5,019<br />

km/h 69,4 - kg 43.800 - index 389 V&T 826<br />

Daf Xf 105.460 Space Cab E5<br />

km/l 3,19 (l/100km 31,55) - adblue% 3,250<br />

km/h 64,9 - kg 43.800 - index 369,2 V&T 704<br />

Daf Xf 105.460 Space Cab E6<br />

km/l 3,37 (l/100km 29,71) - adblue% 2,938<br />

km/h 71,4 - kg 43.830 - index 385,0 V&T 780<br />

Daf Xf 105.460 Ate Space Cab Eev<br />

km/l 3,30 (l/100km 30,29) - adblue% 5,178<br />

km/h 69,4 - kg 44.060 - index 372,8 V&T 764<br />

Daf XG+ 480 FT E6<br />

km/l 4,30 (l/100km 23,25) - adblue% 2,554<br />

km/h 69,1 - kg 43.750 - index 409,0 V&T 861<br />

Iveco EcoStralis As 440S46T/P E5 Eev<br />

km/l 3,49 (l/100km 28,65) - adblue% 4,494<br />

km/h 69,2 - kg 43.500 - index 380,9 V&T 752<br />

Iveco Stralis As 440S56T/P E5<br />

km/l 3,00 (l/100km 33,38) - adblue% 4,490<br />

km/h 69,9 - kg 43.940 - index 365,4 V&T 723<br />

Iveco Stralis Hi-Way As 440S48T/P E6<br />

km/l 3,58 (l/100km 27,94) - adblue% 8,633<br />

km/h 68,5 - kg 43.800 - index 369,3 V&T 770<br />

Iveco Stralis Hi-Way As 440S48T/P Fep E6<br />

km/l 3,59 (l/100km 27,87) - adblue% 7,371<br />

km/h 72,6- kg 43.800- index 379,4 V&T 788<br />

Iveco Stralis Np Hi-Way As440S46 T/P Lng E6<br />

km/kg 4,21 (kg/100 23,76) - adblue% 0,000<br />

km/h 69,1 - kg 43.800 - index 413,1 V&T 821<br />

Iveco Stralis Xp Hi-Way As 440S48T/P E6<br />

km/l 3,85 (l/100km 25,94) - adblue% 7,073<br />

km/h 70,5 - kg 43.750- index 385,8 V&T 813<br />

Iveco S-Way AS440S48 T/P E6 D<br />

km/l 4,06 (l/100km 24,61) - adblue% 7,123<br />

km/h 69,6 - kg 43.700- index 390,7 V&T 843<br />

Iveco S-Way AS440S46 T/P Lng E6 D<br />

km/kg 4,43 (kg/100km 22,57) - adblue% 0,0<br />

km/h 70,3 - kg 43.580 - index 420,3 V&T 845<br />

Man TgX 18.440 XLX Eev<br />

km/l 3,03 (l/100km 33,01) - adblue% 3,773<br />

km/h 67,9 - kg 43.660 - index 366,3 V&T 758<br />

Man TgX 18.480 XXL Eev<br />

km/l 3,34 (l/100km 29,85) - adblue% 4,922<br />

km/h 69,4 - kg 43.520 - index 375,3 V&T 748<br />

Man TgX 18.480 XXL E6<br />

km/l 3,34 (l/100km 29,87) - adblue% 3,217<br />

km/h 73,2 - kg 43.400 - index 385,9 V&T 778<br />

Man TgX 18.500 XXL E6c<br />

km/l 4,02 (l/100km 24,82) - adblue% 4,901<br />

km/h 70,5 - kg 43.870 - index 397,5 V&T 827<br />

Man TgX 18.500 XLX EL 3 E6c<br />

km/l 3,66 (l/100km 27,33) - adblue% 4,017<br />

km/h 71,2 – kg 43.800 – index 390,3 V&T 811<br />

Man TgX 18.510 GM E6d<br />

km/l 4,42 (l/100km 22,68) - adblue% 5,978<br />

km/h 73,6 - kg 43.470 - index 409,3 V&T 857<br />

Man TgX 18.680 XXL E5<br />

km/l 2,93 (l/100km 34,13) - adblue% 3,042<br />

km/h 72,7 - kg 43.775 - index 371,7 V&T 721<br />

Mercedes-Benz Actros 1845 Ls StreamSp E6<br />

km/l 3,86 (l/100km 25,90) - adblue% 3,130<br />

km/h 69,0 - kg 44.360 - index 395,5 V&T 775<br />

Mercedes-Benz Nuovo Actros 1845 LS PPC E6d<br />

km/l 3,98 (l/100km25,10) - adblue% 4,561<br />

km/h 71,7 - kg 43.000 - index 398,7 V&T 836<br />

Mercedes Actros 1848 Ls Ms E5<br />

km/l 3,28 (l/100km 30,49) - adblue% 5,537<br />

km/h 67,6 - kg 44.000 - index 368,5 V&T 709<br />

Mercedes Actros 1848 Ls Ms Mp3 E5<br />

km/l 3,18 (l/100km 31,46) - adblue% 5,278<br />

Km/h 72,0 - kg 43.800 - index 371,7 V&T 730<br />

Mercedes Actros 1851 Ls Ms E5<br />

km/l 3,16 (l/100km 31,65) - adblue% 4,533<br />

km/h 68,8 - kg 43.700 - index 369,4 V&T 707<br />

Mercedes Actros 1851 Ls GigaSpace E6<br />

km/l 3,39 (l/100km 29,52) - adblue% 2,400<br />

km/h 70,2 - kg 43.700 - index 386,6 V&T 771<br />

Mercedes Actros 1853 Ls Ppc GigaSpace E6<br />

km/l 3,48 (l/100km 28,73) - adblue% 4,273<br />

km/h 72,8 - kg 43.700 - index 386,2 V&T 800<br />

Mercedes Actros 1855 Ls Ms Mp3 E5<br />

km/l 3,31 (l/100km 30,17) - adblue% 5,229<br />

km/h 73,0 - kg 43.760 - index 377,7 V&T 736<br />

Renault Magnum 460 Dxi E5<br />

km/l 3,06 (l/100km 32,68) - adblue% 2,000<br />

km/h 66,1 - kg 43.780 - index 370,8 V&T 706<br />

Renault Magnum 500 Dxi E5<br />

km/l 2,95 (l/100km 33,90) - adblue% 3,566<br />

km/h 72,5 - kg 44.260 - index 370,3 V&T 718<br />

Renault Magnum 500 Dxi Ex New E5<br />

km/l 2,94 (l/100km 34,01) - adblue% 3,814<br />

km/h 71,3 - kg 44.680 - index 367,5 V&T 724<br />

Renault Magnum 520 Dxi Ex New E5<br />

km/l 3,00 (l/100km 33,35) - adblue% 5,029<br />

km/h 68,3 - kg 43.680 - index 361,5 V&T 737<br />

Renault Magnum 520.18T Dxi Optiroll Eev<br />

km/l 3,20 (l/100km 31,15) - adblue% 5,142<br />

km/h 68,5 - kg 43.820 - index 368,8 V&T 759<br />

Renault Premium Route 450 Dxi E5<br />

km/l 3,29 (l/100km 30,40) - adblue% 4,941<br />

km/h 66,9 - kg 43.960 - index 369,8 V&T 708<br />

Renault Premium Strada 460.19 T Dxi Opt E5<br />

km/l 3,24 (l/100km 30,86) - adblue% 4,184<br />

km/h 69,9 - kg 43.320 - index 374,8 V&T 739<br />

Renault Premium Strada 460.18 T Dxi Optiroll E5<br />

km/l 3,39 (l/100km 29,48) - adblue% 4,567<br />

km/h 68,6 - kg 43.660 - index 376,6 V&T 751<br />

Renault T 440 Sleeper Cab E6<br />

km/l 3,65 (l/100km 27,39) - adblue% 6,499<br />

km/h 72,6 - kg 43.490 - index 384,2 V&T 795<br />

Renault T 440 Sleeper Cab E6<br />

km/l 3,61 (l/100km 27,67) - adblue% 6,165<br />

km/h 67,6 - kg 43.850 - index 377,2 V&T 820<br />

Renault T 460 Sleeper Cab E6<br />

km/l 3,65 (l/100km 27,36) - adblue% 8,182<br />

km/h 74,5 - kg 43.920 - index 381,4 V&T 783<br />

Renault Trucks T 480 High Sleeper Cab E6<br />

km/l 3,89 (l/100km 25,70) - adblue% 8,152<br />

km/h 70,3 - kg 43.800 - index 383,4 V&T 847<br />

Renault T 480 High Sleeper Cab E6<br />

km/l 3,80 (l/100km 26,31) - adblue% 7,431<br />

km/h 70,9 - kg 43.900 - index 383,8 V&T 835<br />

Renault T 480 Turbocompound E6<br />

km/l 4,25 (l/100km 23,51) - adblue% 4,853<br />

km/h 70,0 - kg 43.850 - index 402,9 V&T 867<br />

Renault T 520 High Maxispace E6<br />

km/l 3,56 (l/100km 28,08) - adblue% 9,233<br />

km/h 70,5 - kg 43.850 - index 369,2 V&T 815<br />

Renault T 520 High Sleeper Cab E6<br />

km/l 3,76 (l/100km 26,53) - adblue% 8,593<br />

km/h 76,2 - kg 43.680 - index 385,9 V&T 790<br />

Scania 540 S Active Prediction E6 D<br />

km/l 3,72 (l/100km 26,88) - adblue% 8,315<br />

km/h 70,73 - kg 43.900 - index 378,0 V&T 852<br />

Scania G410 Active Prediction E6<br />

km/l 3,49 (l/100km 28,59) - adblue% 5,280<br />

km/h 71,0 - kg 43.800 - index 381,1 V&T 777<br />

Scania G410 Cg20n Ap E6<br />

km/l 3,84 (l/100km 26,01) - adblue% 9,400<br />

km/h 71,9 - kg 43.800 - index 380,0 V&T 825<br />

Scania G480 Highline Ecolution E5<br />

km/l 3,58 (l/100km 27,91) - adblue% 4,889<br />

km/h 67,3 - kg 43.660 - index 379,8 V&T 767<br />

Scania R440 La Mna Cr 19 Topline E5<br />

km/l 3,24 (l/100km 30,88) - adblue% 0,000<br />

km/h 69,3 - kg 44.040 - index 387,1 V&T 732<br />

Scania R450 Active Prediction E6<br />

km/l 4,03 (l/100km 24,75) - adblue% 8,469<br />

km/h 69,6 - kg 43.700 - index 386,1 V&T 812<br />

Scania R450 Topline Active Prediction E6<br />

km/l 3,48 (l/100km 28,74) - adblue% 7,843<br />

km/h 73,9 - kg 43.850 - index 375,7 V&T 792<br />

Scania R480 La Mna Highline E4<br />

km/l 2,87 (l/100km 34,84) - adblue% 0,000<br />

km/h 65,3 - kg 44.160 - index 370,0 V&T 705<br />

Scania R480 La Mna Highline E5<br />

km/l 3,05 (l/100km 32,81) - adblue% 0,000<br />

km/h 69,0 - kg 44.120 - index 380,9 V&T 726<br />

Scania R480 La Mna Topline Ap E6<br />

km/l 3,31 (l/100km 30,22) - adblue% 3,042<br />

km/h 67,7 - kg 43.900 - index 377,7 V&T 765<br />

Scania R490 La Mna Topline Ap E6<br />

km/l 3,39 (l/100km 29,52) - adblue% 4,986<br />

km/h 72,6 - kg 43.580 - index 380,6 V&T 781<br />

Scania R500 Active Prediction E6<br />

km/l 3,89 (l/100km 25,69) - adblue% 9,285<br />

km/h 69,6 - kg 43.750 - index 378,9 V&T 819<br />

Scania R500 La Mna Highline E5<br />

km/l 3,21 (l/100km 31,15) - adblue% 4,937<br />

km/h 66,7 - kg 43.760 - index 366,9 V&T 710<br />

Scania R520 Topline Active Prediction E6<br />

km/l 3,14 (l/100km 31,83) - adblue% 3,040<br />

km/h 73,9 - kg 44.080 - index 380,5 V&T 787<br />

Scania R560 La Mna Topline E5<br />

km/l 3,21 (l/100km 31,15) - adblue% 6,142<br />

km/h 67,1 - kg 44.420 - index 363,3 V&T 720<br />

Scania R560 La Mna Highline Ap E5<br />

km/l 3,36 (l/100km 29,76) - adblue% 5,075<br />

km/h 69,7 - kg 43.380 - index 375,5 V&T 763<br />

Scania R580 Topline Active Prediction E6<br />

km/l 3,14 (l/100km 31,86) - adblue% 3,881<br />

km/h 71,6 - kg 43.750 - index 374,7 V&T 779<br />

Scania R590 Active Prediction E6<br />

km/l 3,66 (l/100km 27,31) - adblue% 8,671<br />

km/h 70,96 - kg 43.800 - index 375,3 V&T 858<br />

Scania R730 La Mna Highline E5<br />

km/l 2,94 (l/100km 34,06) - adblue% 5,261<br />

km/h 69,0 - kg 43.360 - index 359,2 V&T 741<br />

Scania R730 Topline Active Prediction E6<br />

km/l 3,25 (l/100km 30,80) - adblue% 4,554<br />

km/h 73,9 - kg 43.680 - index 379,1 V&T 785<br />

Scania S 500 Active prediction E6<br />

km/l 3,88 (l/100km 25,77) - adblue% 6,907<br />

km/h 69,4 - kg 43.800 - index 385,7 V&T 817<br />

Scania S 650 Active prediction E6<br />

km/l 3,48 (l/100km 28,73) - adblue% 8,512<br />

km/h 74,6 - kg 43.700 - index 374,2 V&T 839<br />

Scania S 730 Active Prediction E6<br />

km/l 3,44 (l/100km 29,10) - adblue% 6,213<br />

km/h 68,7 - kg 43.500 - index 373,0 V&T 808<br />

Scania S 770 Active Prediction Euro VI E<br />

km/l 3,16 (l/100km 31,64) - adblue% 12,174<br />

km/h 72,6 - kg 43.900 - index 344,6 V&T 856<br />

Scania Super 500 S Active Prediction Euro VI D<br />

km/l 3,95 (l/100km 25,34) - adblue% 9,038<br />

km/h 72,1 - kg 43.800 - index 385,0 V&T 863<br />

Volvo Fh 460 Globetrotter I-See E6<br />

km/l 3,39 (l/100km 29,52) - adblue% 7,709<br />

km/h 70,0 - kg 43.420 - index 368,9 V&T 806<br />

Volvo Fh 500 Globetrotter XL E5<br />

km/l 3,31 (l/100km 30,18) - adblue% 4,745<br />

km/h 66,3 - kg 43.780 - index 370,3 V&T 754<br />

Volvo Fh 540 Globetrotter XL Dual Clutch E6<br />

km/l 3,23 (l/100km 30,94) - adblue% 8,601<br />

km/h 74,62 - kg 43.440 - index 364,6 V&T 791<br />

Volvo Fh 16-660 Globetrotter XL E4<br />

km/l 2,85 (l/100km 35,09) - adblue% 3,079<br />

km/h 68,8 - kg 44.060 - index 363,6 V&T 712<br />

Volvo Fh 16-700 Globetrotter XL E5<br />

km/l 2,93 (l/100km 34,14) - adblue% 5,521<br />

km/h 67,7 - kg 43.580 - index 356,2 V&T 742<br />

n Lcv < 3,5 t<br />

n Lcv > 3,5 t<br />

n Distribuzione<br />

n Elettrici<br />

n Pick up<br />

n All terrain<br />

n Cantiere<br />

n Pesanti<br />

L’index performance<br />

tiene conto di<br />

consumo gasolio,<br />

eventuale AdBlue e<br />

media oraria. A indice<br />

maggiore corrisponde<br />

una migliore<br />

prestazione.<br />

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