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Vie&Trasporti n. 873 ottobre 2023

Cover 14 In cava con il nuovo Daf XFc 8x4 mezzo d’opera equipaggiato con il più potente degli Mx-13. Forza e comfort per l’ammiraglia olandese Prova 26 Alla sbarra Saic Motor Maxus eDeliver 9 l3 H2. Elevata autonomia ma a un prezzo piuttosto elevato Anteprime 6 I veicoli elettrici oggi disponibili per combattere il cambiamento climatico 22 Toyota Hilux Fuel Cell. Il pick up pulitissimo 24 Scania e l’elettrico. Pannelli fotovoltaici per fornire energia 34 Lamberet e Renault Trucks insieme per Refreeze. Veicoli isotermici in pronta consegna Attualità 10 L’attraversamento delle Alpi. Ancora una sfida (e bisogna vincerla) 18 A novembre appuntamento con Ecomondo e con i test on the road 20 A Roma la prima tappa di Frigo’n’Motion. Il tour firmato OITAF dedicato al trasporto del freddo ben fatto 46 Persone&poltrone 46 Si dice che... Reti&Service 38 Questioni legali. Tre mesi per mettersi in regola 40 Barometro Aftermarket Truck. Lo stato di salute delle aziende italiane del settore 42 Un nuovo avamposto per Scania Commerciale 43 Service News Rubriche 4 Diamo i numeri 36 Associazioni & dintorni. Nuovi traguardi 44 Leggi, aziende, lavoro. Tempo parziale 52 Motori spenti 54 Promozioni 56 Vetrina 58 Tutte le prove

Cover
14 In cava con il nuovo Daf XFc 8x4 mezzo d’opera equipaggiato con il più potente degli Mx-13.
Forza e comfort per l’ammiraglia olandese

Prova
26 Alla sbarra Saic Motor Maxus eDeliver 9 l3 H2. Elevata autonomia ma a un prezzo piuttosto elevato

Anteprime
6 I veicoli elettrici oggi disponibili per combattere il cambiamento climatico
22 Toyota Hilux Fuel Cell. Il pick up pulitissimo
24 Scania e l’elettrico. Pannelli fotovoltaici per fornire energia
34 Lamberet e Renault Trucks insieme per Refreeze. Veicoli isotermici in pronta consegna

Attualità
10 L’attraversamento delle Alpi. Ancora una sfida (e bisogna vincerla)
18 A novembre appuntamento con Ecomondo e con i test on the road
20 A Roma la prima tappa di Frigo’n’Motion. Il tour firmato OITAF dedicato al trasporto del freddo ben fatto
46 Persone&poltrone
46 Si dice che...

Reti&Service
38 Questioni legali. Tre mesi per mettersi in regola
40 Barometro Aftermarket Truck. Lo stato di salute delle aziende italiane del settore
42 Un nuovo avamposto per Scania Commerciale
43 Service News

Rubriche
4 Diamo i numeri
36 Associazioni & dintorni. Nuovi traguardi
44 Leggi, aziende, lavoro. Tempo parziale
52 Motori spenti
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56 Vetrina
58 Tutte le prove

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Associazioni&Dintorni<br />

Nuovi traguardi<br />

Tra le ultime battaglie combattute da Fai quella per scongiurare<br />

la chiusura del Monte Bianco e quella per il rinvio del Decreto<br />

Euro 5 in Piemonte. Quanta fatica ma noi non ci fermiamo<br />

a cura di Carlotta Caponi, Segretario Generale Fai<br />

Acaratterizzare gli ultimi giorni di agosto sono stati<br />

due provvedimenti che hanno scatenato grande<br />

preoccupazione tra gli operatori della filiera del trasporto:<br />

la chiusura ai mezzi pesanti del traforo dei Frejus<br />

e la decisione da parte del Piemonte di bloccare dal 14<br />

settembre il transito ai diesel fino all’Euro 5 in numerosi<br />

comuni della Regione. Tutto si è risolto grazie anche al<br />

tempestivo intervento della nostra associazione. Ma andiamo<br />

per gradi.<br />

La frana che ha determinato la chiusura ai mezzi pesanti<br />

del traforo del Frejus ha mandato in tilt il sistema dei trasporti<br />

nel Nord Ovest del Paese con pesanti ripercussioni<br />

economiche in particolare per tutte le aziende di autotrasporto<br />

coinvolte nei transiti da e per la Francia.<br />

Come associazione ci siamo attivati da subito per impedire<br />

che la chiusura del Traforo del Monte Bianco per i già programmati<br />

lavori di manutenzione, contemporanea alla sospensione<br />

della viabilità al Frejus, mettesse in ginocchio<br />

le infrastrutture stradali e autostradali della Liguria e di<br />

conseguenza i principali porti del Paese.<br />

Il dirottamento dei camion verso il Monte Bianco da martedì<br />

29 agosto aveva già causato in sole 24 ore la congestione<br />

del traforo e della rete autostradale del Piemonte<br />

dove all'altezza di Ivrea i camion si fermano in attesa o deviano<br />

verso Ventimiglia. Stazioni di servizio e aree di sosta<br />

presso le sezioni stradali e autostradali in prossimità del<br />

traforo sono carenti di spazi adeguati per i veicoli in coda.<br />

Fortunatamente i decisori politici non sono restati sordi ai<br />

nostri appelli: i lavori di manutenzione al traforo del Monte<br />

Bianco slitteranno di un anno.<br />

A deciderlo è stata la commissione intergovernativa (Cig),<br />

composta da rappresentanti dei ministeri italiani e francesi.<br />

Il programma dei lavori sulla volta del tunnel prevedeva, in<br />

origine, la chiusura dell'infrastruttura da settembre fino a<br />

dicembre <strong>2023</strong> ma la partenza dei lavori più significativi è<br />

stata rinviata a settembre 2024.<br />

La questione Piemonte<br />

Scongiurata anche l’entrata in vigore di un’ordinanza della<br />

città metropolitana di Torino: quella relativa al blocco di<br />

tutti i veicoli fino agli Euro 5, emanata senza alcun preavviso<br />

nella Regione Piemonte, grazie a una serie di iniziative su<br />

stampa e, soprattutto, di mediazione.<br />

Le misure a protezione ambientali vanno senz’altro prese,<br />

ma di concerto con gli organi nazionali e senza penalizzare<br />

oltremodo le imprese e i cittadini che operano in una specifica<br />

regione: ricordiamo che i limiti imposti dalla Regione<br />

Piemonte sulle emissioni per gli impianti di riscaldamento<br />

sono già tra i più stringenti sul territorio nazionale.<br />

Abbiamo, quindi, chiesto fermamente il congelamento immediato<br />

del blocco Euro 5 e, poco dopo, abbiamo appreso<br />

con soddisfazione la notizia del posticipo dell’entrata in<br />

vigore dei divieti in Piemonte ai camion Euro5 diesel di un<br />

anno, grazie al tempestivo intervento del Consiglio dei<br />

Ministri, che ha approvato il decreto sul divieto che sarebbe<br />

dovuto scattare a metà settembre, e che invece è stato rinviato<br />

al 1° <strong>ottobre</strong> 2024.<br />

Anche il Presidente Fai Conftrasporto è intervenuto nel<br />

merito: “Ci teniamo tutti ad avere un’aria più pulita, ma contemporaneamente<br />

alla sostenibilità ambientale bisogna<br />

pensare a quella economica e sociale - ha sottolineato<br />

Paolo Uggè - il Parlamento Europeo sta discutendo della<br />

qualità dell’aria, misura che, se approvata, così come è stata<br />

scritta, decimerà le imprese di servizi, soprattutto nelle<br />

Regioni del Nord Italia come la Lombardia”.<br />

Possiamo dire che in queste due situazioni sia prevalso il<br />

buon senso: la Fai, “quella che FA”, ha ancora una volta dimostrato<br />

il valore della propria attività, che non conosce<br />

riposo… neanche ad agosto. Esattamente come la gran<br />

parte dei nostri imprenditori: sempre sul pezzo!<br />

36 - 10 <strong>2023</strong><br />

www.vietrasportiweb.it

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