Vie&Trasporti n. 873 ottobre 2023

Diamo i numeri
52,6 MILIARDI
a cura di
Tiziana Altieri
Fatturati in crescita del 30 per cento nel 2021: 52,6 miliardi di euro complessivi contro i 40 miliardi dell’anno
precedente. Incremento dei margini da 1 a 1,6 miliardi di euro. Le aziende che hanno chiuso l’anno in positivo
sono state circa 920 su 1.015, contro le 800 del 2020. Sono i principali dati che emergono dalla 22ma edizione de
‘La Classifica dei fornitori di servizi logistici’ elaborata da Il Giornale della Logistica, con focus sui bilanci 2021.
Ai primi posti nel ranking 2023 figurano 7 società con fatturato ultra-miliardario; nel range tra i 250 e 1.000 milioni
se ne collocano 25, mentre 45 sono le aziende con un ordine di grandezza di ricavi tra 100 e 250 milioni di euro.
Nella fascia 50-100 milioni di euro figurano circa 80 società. Le società di media e piccola dimensione, fino a 50
milioni di euro, si confermano lo zoccolo duro del settore ed elemento portante della logistica nazionale: sono
circa 800 ripartite in maniera piuttosto omogenea - circa 200 per
categoria - nelle quattro fasce da 1 a 5 milioni di euro, da 5 a 10
milioni, da 10 a 20 milioni e infine da 20 a 50 milioni di euro. Tutte
insieme portano ‘in dote’ circa 12 miliardi di euro di ricavi. Le prime
dieci aziende hanno contribuito al risultato totale con quasi 15
miliardi di euro, che equivalgono al 28 per cento del fatturato
totale. Questa la top ten: Savino Del Bene Group (2,946 miliardi),
Gruppo DHL (2,462 miliardi), BRT (1,776 miliardi, Gruppo Fratelli
Cosulich (1,488 miliardi), FedEx Express Italy (1,124 miliardi),
Schenker Italiana (1,117 miliardi), SDA Express Courier (1,113
miliardi), Amazon Italia Logistica (948 milioni), Fercam Group (945
milioni), Arcese Trasporti Holding (927 milioni).
30 ANNI
Volvo Fh compie 30 anni. Dalla sua
introduzione sul mercato, nel 1993, è
stato venduto in 1,4 milioni di esemplari
in 80 Paesi nel mondo. Fin da suo
esordio è stato un innovatore: nuovo il
telaio al lancio che ha facilitato soluzioni
flessibili per diverse applicazioni di
trasporto, rivoluzionaria la catena
cinematica, aerodinamica e confortevole
la cabina. “Volvo Fh è la rappresentazione
perfetta di una mentalità orientata al
cliente e di un modello che va oltre i
confini da 30 anni - ha dichiarato Roger
Alm, presidente di
Volvo Trucks - in
tutte le aree cruciali
come il comfort del
conducente,
l’efficienza del
carburante, la
sicurezza e la
produttività, non
abbiamo mai
smesso di migliorare
questo camion”.
65.000.000 DI EURO
Rimane elevata la
domanda mondiale di
chip dell’industria
automotive e dei beni di
consumo. Per questo
Bosch sta continuando
ad espandere il proprio
business in questo
settore. Con un
investimento di circa 65
milioni di euro l’azienda
ha aperto un nuovo test center per chip e sensori a Penang, in
Malesia, ed entro la metà del prossimo decennio saranno messi
sul tavolo altri 285 milioni di euro. “I semiconduttori
rappresentano un fattore di successo decisivo per tutte le aree di
business di Bosch - ha dichiarato Stefan Hartung, presidente del
Consiglio di Amministrazione - l’ampliamento di questo
segmento riveste una grande importanza strategica”. Bosch
dispone di oltre 100.000 metri quadrati di terreno nella parte
continentale di Penang. Il nuovo test center attualmente copre
oltre 18.000 metri quadrati e comprende clean-room, uffici e
laboratori per il controllo qualità e la produzione. Entro la metà
del prossimo decennio ospiterà fino a 400 collaboratori. Con la
nuova fabbrica e un totale di 4.200 collaboratori, Penang oggi è
la più grande sede di Bosch nel Sud-Est asiatico.
11.000 STAZIONI IN ITALIA
Continua a crescere la
rete di ricarica di Dkv
Mobility, la piattaforma
B2B leader in Europa per
i pagamenti e le
soluzioni on the road.
Oggi sono oltre 509.000 i
punti accessibili in
Europa tramite la Dkv
Card +Charge e l’App Dkv Mobility. “Superando il
traguardo dei 500.000 punti di ricarica EV, abbiamo
consolidato con successo la nostra posizione tra i
principali fornitori di servizi di ricarica in Europa - ha
affermato Sven Mehringer, Managing Director
Energy & Vehicle Services di Dkv Mobility - insieme
alla nostra consociata GreenFlux, solo quest’anno
abbiamo collegato oltre 100.000 punti di ricarica EV”.
Cresce anche la rete per il rifornimento di
carburante. In Italia si sono raggiunte le 11.000
stazioni, ora sono 66.000 in 50 Paesi. “Espandere
costantemente la rete Dkv Mobility, con particolare
riguardo ai carburanti alternativi - ha sottolineato
Marco Berardelli, Managing Director Dkv Italia - è da
sempre uno dei nostri principali obiettivi per
promuovere la mobilità sostenibile nel nostro Paese
e rispondere alle esigenze di sostenibilità. Siamo
orgogliosi di questo importante traguardo che ci
consente di aumentare l’offerta di carburanti a basse
emissioni, tra cui biocarburanti e gas naturale
liquefatto. Continueremo a impegnarci nello sviluppo
del portafoglio di servizi, per mantenere la nostra
posizione di piattaforma B2B leader in Europa per
pagamenti e soluzioni on the road”.
122.632 LCV E 20.419 TRUCK
Un’estate da ricordare per i veicoli commerciali con le
immatricolazioni in forte salita: +29,2 per cento a
luglio (16.487 unità) e +36,9 ad agosto (11.025 unità).
Gli Lcv archiviano, quindi, i primi otto mesi dell’anno
con 122.632 registrazioni, il 13,5 per cento in più dello
stesso periodo 2022. Non basta,
però, a svecchiare il parco
circolante italiano
composto per oltre il 40 per
cento da veicoli ante Euro 4. E
non decollano gli elettrici: a tre
mesi dalla fine dell’anno il
fondo disponibile per
l’acquisto di mezzi a zero
emissioni presenta
ancora un avanzo del 94
per cento. Numeri in
crescendo anche per i
veicoli over 3,5 tonnellate con
61.000 TONNELLATE DI CO2
Grazie al telepedaggio nel 2022 sono state
risparmiate in Italia oltre 61 mila tonnellate di CO2 e
236 tonnellate di CO. Emerge da uno studio condotto
dal Sustainability Lab dell’Università Ca’ Foscari
Venezia, in collaborazione con Telepass. Sono stati,
infatti, oltre 367 milioni i chilometri percorsi sulla rete
autostradale italiana - con una media di transiti
giornalieri pari a circa 2,4 milioni di veicoli e una
stima complessiva sull’intero anno pari a circa 870
milioni di veicoli per la sola classe A1 - da mezzi
dotati del dispositivo
Telepass. L’analisi ha
considerato la stima e
il numero di veicoli
(come categoria,
alimentazione, fascia
di cilindrata/ peso/uso,
classe di
inquinamento e di
pedaggio), tempi di
permanenza code,
emissioni nell’unità di tempo, emissioni nell’unità di
spazio percorso.
“Lo studio dimostra come la sostenibilità e lo sviluppo
economico di un territorio - ha spiegato Giovanni Vaia,
docente e ricercatore dell’Università Ca’ Foscari
Venezia - emergono da pratiche strategiche, operative
e gestionali incentrate sulla riduzione dell’impatto
ambientale, attraverso l’innovazione nell’intera catena
di produzione dei servizi, coniugando due aspetti:
ecologico ed economico”. Con il telepedaggio si è
risparmiata la CO2 equivalente a quella emessa per
9.190 viaggi intorno alla Terra.
2.784 unità immatricolate a luglio (+33,5 per cento
sullo stesso mese 2022) e 2.540 ad agosto (+80,7).
Complessivamente nei primi otto mesi dell’anno si
sono raggiunte le 20.419 unità contro le 16.846 del
2022 con un +21,2 per cento. Da Paolo A. Starace,
presidente della Sezione Veicoli Industriali di Unrae è,
però, arrivato l’invito a non farsi troppe illusioni.
“L’attuale contesto – ha sottolineato – continua a
preoccupare le Case costruttrici, dal momento che
nell’ultimo periodo si sono venute a creare
diseconomie che rischiano di ‘drogare’ il mercato. Il
perdurare della carenza di nuovi tachigrafi smart di
seconda generazione potrebbe determinare nei
prossimi mesi un crollo delle immatricolazioni, creando
gravi difficoltà alle reti distributive e agli operatori di
settore. Ci auguriamo un maggior coordinamento
centrale a livello nazionale ed europeo per evitare
disallineamenti del mercato e situazioni di disparità
concorrenziale tra imprese di diversi Stati membri”.
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www.vietrasportiweb.it
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