Catalogo Generale - Guinesstravel 2024-2025
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F R A N C I A<br />
S P A G N A<br />
Avila<br />
Toledo<br />
Segovia<br />
Madrid<br />
MADRID - Plaza de Cibeles<br />
1° GIORNO ITALIA > MADRID<br />
partenza con voli di linea Iberia/Ita Airways per<br />
Madrid - all’arrivo trasferimento in hotel - cena in hotel -<br />
dopocena Madrid by night, tour panoramico della<br />
città illuminata con bus privato ed accompagnatore<br />
- pernottamento.<br />
2°GIORNO MADRID “la monumentale<br />
capitale della Spagna”<br />
prima colazione in hotel - intera giornata dedicata alla visita<br />
della città con guida (Palazzo Reale-interno-, Museo Reina<br />
Sofia -interno-, Plaza Mayor, Puerta del Sol, giro panoramico<br />
nel quartiere delle Torri Kio e Cuatro Torres, Piazza di Spagna<br />
con il Tempio di Debod, Stazione di Atocha, Gran Via) - pranzo<br />
libero - cena in hotel - dopocena Madrid by night,<br />
passeggiata con accompagnatore in Plaza Mayor<br />
e Plaza de Oriente - pernottamento.<br />
3°GIORNO MADRID & TOLEDO "l’antica capitale<br />
Patrimonio dell’Unesco" km.150<br />
prima colazione in hotel - partenza per Toledo - visita con<br />
guida dell’antica capitale di Spagna considerata un museo<br />
a cielo aperto, città PATRIMONIO UNESCO (Cattedrale,<br />
centro antico della città) - pranzo libero - nel pomeriggio<br />
rientro a Madrid e visita con guida della Cappella di San<br />
Antonio della Florida con la Tomba di Goya e del Museo<br />
del Prado Paseo del Prado PATRIMONIO UNESCO<br />
- cena in hotel - dopocena Madrid by night, passeggiata<br />
con accompagnatore - pernottamento.<br />
4°GIORNO EL ESCORIAL > AVILA > SEGOVIA km.270<br />
prima colazione in hotel - escursione giornaliera con<br />
guida - visita del Monumentale Monastero dell'escorial,<br />
PATRIMONIO UNESCO, Avila (la città delle 88 torri,<br />
PATRIMONIO UNESCO la Cattedrale, Puerta de Avila)<br />
e Segovia (acquedotto romano con 128 arcate sovrapposte<br />
PATRIMONIO UNESCO) - pranzo libero - in serata rientro<br />
in hotel - cena in hotel - dopocena Madrid by night,<br />
passeggiata con accompagnatore in Calle de las<br />
Huertas e Plaza de Santa Ana - pernottamento.<br />
5°GIORNO MADRID > ITALIA<br />
prima colazione in hotel - tempo libero per visite individuali<br />
e/o shopping - si consiglia la visita del Museo Thyssen-<br />
Bornemisza e/o passeggiata al Parco del Retiro con<br />
casa Velazquez - accompagnatore a disposizione -<br />
pranzo libero - trasferimento in aeroporto - partenza con<br />
voli di linea Iberia/Ita Airways per il rientro in Italia.<br />
MADRID & CASTIGLIA PRESTIGE<br />
Approfondimenti<br />
La Castiglia, è la più ampia regione della Spagna, più grande<br />
dell’intero Portogallo. E’ una terra magica di eroi e castelli, ma<br />
anche di Santi e artisti e culla della lingua, il castigliano, poi divenuta<br />
lingua nazionale. Tanto grande, ma anche poco popolata,<br />
dove ancora si possono vedere zone ampie su cui l’uomo sembra<br />
non aver messo mano e dove si possono ancora trovare aquile e<br />
grifoni, ma anche orsi, stambecchi, lupi e linci. La possibilità<br />
quindi di trovare, arte, cultura, natura e gente ospitale a cui piace<br />
incontrarsi e accogliere.<br />
L’acquedotto romano di Segovia, un luogo in particolare<br />
da non perdere. Oltre a scattare delle foto spettacolari, avrete<br />
una vista stupenda e potrete vivere un'esperienza unica. E’ situato<br />
all'interno della Comunità Autonoma di Castiglia e León, nel nord<br />
della Spagna. Anche se oggi la gente pensa che sia solo un monumento,<br />
in realtà questa costruzione risalente a quasi duemila<br />
anni fa ha avuto un ruolo fondamentale nella storia della città.<br />
L'acquedotto fu costruito sotto l’Impero Romano per portare l'acqua<br />
della Sierra (la catena montuosa circostante) fino alla città di<br />
Segovia, permettendo così a tutti gli abitanti di avere a disposizione<br />
sufficienti riserve d'acqua di buona qualità. Raggiunge quasi trenta<br />
metri di altezza e, nella parte più famosa, è composto da due ordini<br />
di archi che ne costituiscono la struttura principale. Inoltre, lo<br />
stile delle casette e dei quartieri circostanti è in perfetta sintonia<br />
con il monumento, cosa che ispira una sensazione di ordine che<br />
tranquillizza, rilassa e di solito piace a tutti. Anche se è possibile<br />
avvistarlo da diversi punti della città, la parte più celebre (i due<br />
ordini di archi) si trova proprio alla fine di Avenida Vía Roma e Avenida<br />
Padre Claret. E’ stato restaurato in più punti affinché sia sempre<br />
impeccabile. La città di Segovia dà moltissima importanza<br />
all'acquedotto e questo si nota dal modo in cui si conserva il monumento.<br />
È davvero bello vedere una costruzione così antica che<br />
non solo è ancora intatta, ma è anche una splendida struttura dotata<br />
di una grande vitalità. Le sue numerose arcate: con più di 75<br />
diversi archi che si susseguono nella parte più famosa dell'acquedotto,<br />
sicuramente non vi lascerà indifferenti. Il semplice fatto di<br />
averlo come sfondo mentre vi bevete un caffè renderà unica la vostra<br />
esperienza e ve la farà apprezzare ancora di più.<br />
Il Monumentale Monastero dell’escorial.<br />
Ubicato nel cuore della Sierra de Guadarrama, su un versante<br />
del Monte Abantos, a soli 50 chilometri da Madrid, San Lorenzo<br />
dell’Escorial è uno dei municipi di maggior interesse turistico e<br />
culturale della zona. La sua attrazione principale è il Monastero<br />
e Real Sitio di San Lorenzo dell’Escorial, dichiarato Patrimonio<br />
dell’Umanità dall’Unesco nel 1984. Colpito dalla morte del padre<br />
Carlo V nel 1558 e intenzionato ad affermare la Casa d’Austria in<br />
Spagna, Filippo II ordinò la costruzione del Monastero, per garantire<br />
l’eterna memoria della propria famiglia, fondare un Pantheon<br />
dinastico e compensare la distruzione di una chiesa<br />
dedicata a San Lorenzo durante la battaglia di San Quintín, in<br />
Francia. Il 23 aprile 1563 fu posta la prima pietra della costruzione<br />
sotto la direzione di Juan Bautista de Toledo. Alla sua morte, nel<br />
1567, Juan de Herrera si incaricò di proseguire l’opera secondo i<br />
propri canoni architettonici del cosiddetto stile "herreriano", caratterizzato<br />
da un disegno lineare e dall’assenza di elementi decorativi<br />
che potessero distrarre l’attenzione durante la<br />
contemplazione dell’edificio.<br />
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