a Fiumicino - Radio Dimensione Musica
a Fiumicino - Radio Dimensione Musica
a Fiumicino - Radio Dimensione Musica
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
L’aeroporto di <strong>Fiumicino</strong> raddoppia e non mancano le polemiche<br />
Il piano di sviluppo del Leonardo<br />
da Vinci prevede in tutto sei piste<br />
di Dario Nottola<br />
Il raddoppio dell’aeroporto, da tre a sei<br />
piste, a partire dal 2026 e la possibilità di una<br />
quarta pista già nel 2019. Prevede questo il<br />
piano di sviluppo dell’Adr per l’aeroporto<br />
“Leonardo da Vinci”, un “input” per il<br />
masterplan definitivo che dovrebbe essere<br />
pronto a giugno del 2012. Ma il progetto,<br />
illustrato nel corso di un convegno del Pd al<br />
teatro Capranichetta di Roma, fa già discutere.<br />
«Fino ad oggi non c’é stato il coinvolgimento<br />
del territorio ed è mancato anche<br />
un coinvolgimento vero delle istituzioni»,<br />
afferma la presidente della Regione, Renata<br />
Polverini, mentre un comitato di cittadini,<br />
riuniti davanti al teatro, protestano contro un<br />
“piano-speculazione”. «Sarebbe opportuno<br />
che le istituzioni locali, il Governo e<br />
Adr convocassero una conferenza per fare<br />
il punto della situazione - propone il sindaco<br />
di Roma Gianni Alemanno - servono<br />
chiarimenti sul versante economico e sui<br />
collegamenti intermodali». «Il piano che<br />
abbiamo elaborato è un input per il<br />
masterplan - spiega l’amministratore delegato<br />
di Aeroporti di Roma, Giulio Maleci - e<br />
prevede sei piste. Il raddoppio è possibile<br />
a partire dal 2026, mentre il completamento<br />
di <strong>Fiumicino</strong> sud entro il 2019».<br />
«Noi vogliamo contribuire allo sviluppo<br />
dell’aeroporto - afferma Polverini -, ma<br />
non vogliamo decisioni calate dall’alto».<br />
Così propone il sindaco di <strong>Fiumicino</strong> Mario<br />
Canapini come rappresentante delle istituzioni<br />
locali nel CdA di Adr. E, al termine del<br />
convegno, incassa l’ok del Sindaco di Roma<br />
e del presidente della Provincia, Nicola<br />
Zingaretti. Lo scalo romano e i suoi collegamenti<br />
sono sotto i riflettori, soprattutto in<br />
vista delle Olimpiadi del 2020. Alemanno<br />
definisce il Leonardo da Vinci “inadeguato”<br />
e parla di un vero e proprio “percorso<br />
ad ostacoli” per arrivare a Roma. «La<br />
nostra sfida è il 2020 - dice Zingaretti - e<br />
per questo c’é molto da fare per la modernizzazione<br />
dello scalo e la messa in rete<br />
con la città». Intanto i cittadini, riuniti nel<br />
“Comitato Fuoripista” puntano il dito contro<br />
“l’esproprio di ulteriori 1.300 ettari di<br />
agro romano. Il piano Adr - spiegano - é<br />
speculazione fondiaria” ma anche “edilizia,<br />
perché prevede che su 1.300 ettari di<br />
nuovo aeroporto, l’8,2 sia destinato ad<br />
hotel, uffici, centri congressi, negozi etc. Si<br />
tratta di 1.066.000 metri quadri di nuovo<br />
cemento e mattoni”. Ma progetti e critiche,<br />
per ora, restano sulla carta. «Oggi in mancanza<br />
di un contratto di programma -<br />
spiega lo stesso Maleci - possiamo solo fare<br />
le manutenzioni per migliorare la sicurezza<br />
e la safety security dell’aeroporto, non<br />
abbiamo le risorse per investire sullo sviluppo».<br />
E il presidente dell’Enac, Vito<br />
Riggio rincara. Quarta pista? «Per ora non<br />
se ne parla proprio».