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Precisazione di Codici, del Patto per Torrimpietra e del consigliere comunale Paolo Calicchio (Pd)
Autovelox: il Tar non ha rigettato il
ricorso ma solo la sospensiva del servizio
di Umberto Serenelli
Codici, il Comitato del Patto per
Torrimpietra e il consigliere comunale
Paolo Calicchio (Pd) si coalizzano e accusano
l’amministrazione comunale di centrodestra
di aver “completamente sovvertito la
realtà dei fatti” in merito all’ordinanza del
Tar relativa agli autovelox. «Il Tar non ha
rigettato il ricorso ma la richiesta di
sospensione del servizio – precisa infatti
Valentina Coppola, segretario provinciale di
Codici -. Tranquillizziamo quindi le persone
multate per pochi chilometri, in zone
in cui la segnaletica non risulta facilmente
visibile, che si sono rivolte a Codici». Il
legale di Codici, Carmine Laurenzano, invita
pertanto i cittadini a “contestare le multe
perché i riscontri ottenuti dal prefetto e
dal giudice di pace sono sicuramente
positivi”. «Il Tar, saggiamente, prima di
spegnere i velox – precisa Calicchio – ha
optato per la verifica dell’effettiva assegnazione
del servizio». Il ricorso è stato
avanzato nei confronti del
contratto di noleggio,
installazione, gestione e
manutenzione di postazioni
fisse atte al rilevamento
delle infrazioni
commesse dagli automobilisti
in base al codice
della strada, “fornito dall’amministrazione
alle
associazioni che ne avevano
fatto richiesta per
visionarne i contenuti”.
«Tale contratto – precisa
Marco Dominici, presidente
del Com.Pat.Tor. –
presenta delle palesi e
manifeste irregolarità
secondo le norme vigenti».
L’autovelox sulla via
Aurelia a Torrimpietra
oggetto di polemiche
LETTERA APERTA - “L’amministrazione dovrebbe
ammettere i suoi errori e annullare le multe stradali”
Il Comitato del Patto per
Torrimpietra avanza una
proposta sugli autovelox
di Marco Dominici*
Tenuto conto del difficile periodo storico
e della grave situazione sociale venutisi
a creare nel mondo e in particolare in
Italia negli ultimi mesi, il Comitato del
Patto per Torrimpietra (Com.Pat.Tor.)
decide di formulare una proposta di
responsabilità civile nei confronti del
comune di Fiumicino, nel tentativo di conciliare
una situazione ormai lunga e logorante
per tutti, affinché tra persone e istituzioni
intelligenti si possa dimostrare di
fronte a tutti che con il lavoro e l’impegno
si può raggiungere un risultato di pace
tanto agognato quanto apparentemente difficoltoso.
Di conseguenza, tenuto conto
che: 1) le evidenze sulle contraddizioni
della gestione della questione “autovelox
di Torrimpietra” sono ormai sotto gli occhi
di tutti e ampliamente documentate in rete
e sui media; 2) il TAR ha deciso di evitare
la sospensione cautelare dello stesso auto-
velox a fronte di una promessa di bonifica
e messa in regola contrattuale da parte del
comune di Fiumicino, che pertanto ha
mostrato impegno a sanare tutta la situazione
per il futuro; 3) la segnaletica appare
oggi sostanzialmente corretta in risposta
a sollecitazioni e stimoli continui da parte
di Com.Pat.Tor., Codici e altri; 4) i Giudici
di pace stanno accogliendo in massa i
ricorsi dei multati laddove le velocità sono
fra i 50 e i 65 km/h, avvalorando di fatto le
possibili problematiche di taratura del
sistema perlomeno nei suoi primi mesi
di(mal)funzionamento.
Qualora il comune di Fiumicino ammetta,
con grande senso di responsabilità civile,
possibili errori nel passato riguardo
l’autovelox di Torrimpietra (contratto,
segnaletica, taratura, difetti di notifica), e
si renda di conseguenza disponibile a
bonificare le notifiche del passato, figlie di
tali errori (possibilmente anche in buona
fede), ovvero ad annullare tutte le multe
elevate prima della definitiva e totale correzione,
il Com.Pat.Tor. è disposto a ritirare
l’esposto alla Procura della Repubblica,
dove si chiede di verificare la possibile
violazione dell’articolo 323 c.p. (abuso
d’ufficio) e 353 c.p. (turbata libertà degli
incanti, e a ritirare l’atto di intervento in
giudizio presso il TAR del Lazio dove si
chiede di verificare la possibile violazione
degli articoli 345 r.a.c.s., 201-208 c.d.s.,
385 r.e.c.d.s.. Di fatto si andrebbe a risolvere
così amichevolmente tutta la questione
senza ulteriore spargimento virtuale di
sangue.
Nella speranza e, oserei dire, nella convinzione,
che una simile proposta possa
essere presa in sincera considerazione, e
nell’investire tutti i media interessati del
ruolo di mediatori di siffatta proposta,
Com.Pat.Tor. porge a tutti gli attori aventi
un ruolo nella vicenda un sincero saluto.
*Presidente Com.Pat.Tor.