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Al via la stagione balneare nelle strutture in spiaggia del Comune costiero
I balneari di Fiumicino annunciano
prezzi invariati per ombrelloni e lettini
di Valentina Fiordalice
Stessa spiaggia, stesso mare e stessi prezzi.
Parte con una buona notizia la stagione
balneare sul litorale di Fiumicino. Chioschi
e stabilimenti hanno aperto ufficialmente le
strutture a bagnanti e turisti lo scorso 23
aprile mantenendo invariati i tariffari di
ombrelloni e lettini. I gestori che operano
all’interno del Comune costiero solo in
alcuni casi hanno alzato di poco le tariffe
per coprire i costi di ristrutturazioni e di
rinnovi. Si parla però in questo
caso in termini di centesimi.
Nella maggior parte dei casi,
infatti, le quote rientrano in quelle
dello scorso anno.
Un’operazione atta ad incentivare
il turismo del mare e a mantenere
la clientela che si riversa
ogni anno sulle spiagge locali. Da
Passoscuro a Fiumicino tra chioschi
e stabilimenti i prezzi si
aggirano tra i 4 e i 6 euro. Prezzi
che possono variare a seconda dei
giorni feriali o festivi. «Le tariffe
non sono aumentate – spiega
Simonetta Mancini presidente
della Balnearia, associazione che
include 40 delle attività presenti
nel Comune di Fiumicino – dal
nord al sud della costa del ter-
ritorio solo in alcuni casi ci sono stati
degli aumenti minimi. Anche la differenza
di prezzo tra chioschi e stabilimenti si
è attenuata». Se la prima domenica di
mare è iniziata all’insegna del brutto tempo
gli operatori sperano che per il primo mese
di stagione il gran caldo si affacci sulle
coste. «Abbiamo lasciato gli stessi prezzi
dello scorso anno – spiega Maurizio
Santoni gestore dello stabilimento Oasi di
Fiumicino – è praticamente dal 2006 che
non aumentiamo i prezzi di ombrelloni e
lettini. Un piccolo aumento del 2% c’è
stato soltanto sulle cabine e i casotti.
Speriamo in un avvio di stagione migliore
dello scorso anno. Quest’anno il
tempo non è stato buono per questo
primo fine settimana ma speriamo che a
maggio ci possa essere il grande arrivo
dei bagnanti sulle nostre spiagge». Stessi
prezzi anche per i chioschi. «I prezzi sono
invariati rispetto allo scorso anno – spiega
Claudio Cutolo proprietario del Papaya
Beach di Fiumicino – questo è sicuramente
dovuto alla crisi nera che sta
attraversando il Paese in questo
periodo. Il problema principale per
la nostra città è, inoltre, l’assoluta
mancanza di attrattive per i turisti.
Per incentivare il turismo balneare
e rilanciare l’economia l’amministrazione
dovrebbe mettere in
campo una serie di iniziative per
coinvolgere le persone. Pensiamo a
gare sportive, spettacoli ed eventi
vari che potrebbero far arrivare sul
nostro litorale altra clientela. E’
importante attivare una rete di
questo tipo; Ostia si sta attrezzando
in questo senso e se continuiamo
così potremmo rimanere drasticamente
indietro».
La spiaggia di Fiumicino