sommario 2/2011 - CAI Sezione di Padova
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Nel 2010, come ogni anno ci siamo incontrati<br />
con i nostri amici del <strong>CAI</strong> <strong>di</strong> <strong>Padova</strong>.<br />
L’appuntamento era a Bagni <strong>di</strong> Masino sul<br />
versante sud della Val Bregaglia. Insieme<br />
abbiamo superato i 900 metri <strong>di</strong> <strong>di</strong>slivello<br />
fino al Rifugio Omio. Durante la marcia<br />
abbiamo incrociato il bestiame che, terminato<br />
l’alpeggio estivo, scendeva pacificamente<br />
a valle. I pastori poi ci hanno fatto<br />
dare un’occhiata ai ripostigli pieni dei<br />
formaggi prodotti.<br />
Al mattino seguente, lungo il sentiero<br />
Roma, attraversato un ripido versante<br />
roccioso, abbiamo raggiunto la Val<br />
Porcellizzo. Dopo un’iniziale moderata<br />
ascesa, siamo incappati in una <strong>di</strong>scesa<br />
alquanto esposta, assicurata con lunghe<br />
catene <strong>di</strong> ferro. Fantastica la vista delle<br />
pareti meri<strong>di</strong>onali del Piz Ba<strong>di</strong>le e del<br />
Cengalo. Ai pie<strong>di</strong> del Ba<strong>di</strong>le potemmo vedere<br />
il rosso tetto del Rifugio Gianetti.<br />
Nel primo pomeriggio arriviamo al rifugio.<br />
Alcuni instancabili decidono, dopo<br />
aver sentito il parere del competente gestore<br />
del rifugio, <strong>di</strong> scalare il Pizzo Porcellizzo<br />
(3025). Un ghiaione nella ascesa,<br />
una scabrosa traversata su delle placche,<br />
accompagnati dai ripi<strong>di</strong> blocchi che formano<br />
la cima ci costano molta fatica e<br />
sudore. Però il panorama ci ripaga delle<br />
fatiche. Le Alpi Bergamasche e il Lago <strong>di</strong><br />
Como verso sud, il Monte Rosa e il Vallese<br />
ad ovest, a nord si intravedono al <strong>di</strong> là<br />
dei monti della Val Bregaglia le cime delle<br />
Alpi Urane, mentre ad est splende la cima<br />
innevata <strong>di</strong> fresco del Monte Disgrazia.<br />
Al crepuscolo raggiungiamo l’accogliente<br />
Rifugio Gianetti del Cai <strong>di</strong> Milano, dove<br />
con una cena a tre portate conclu<strong>di</strong>amo<br />
la giornata. Davanti a un bicchiere <strong>di</strong> vino<br />
rosso ci mettiamo a progettare con i nostri<br />
amici italiani per il prossimo anno.<br />
Come traguardo per il <strong>2011</strong> abbiamo scelto<br />
la parte sudest del Monte Rosa. Pino<br />
Dall’Olmo del Cai <strong>di</strong> <strong>Padova</strong> stu<strong>di</strong>erá,<br />
come sempre con la solita cura, l’itinerario<br />
da seguire.<br />
cronache<br />
Gita fra amici <strong>CAI</strong> <strong>Padova</strong> - DAV Friburgo<br />
8<br />
Alle luci dell’alba scen<strong>di</strong>amo i 1400 metri<br />
<strong>di</strong> <strong>di</strong>slivello per Bagni <strong>di</strong> Masino. Versanti<br />
e pen<strong>di</strong>i sono ancora in ombra e solo a<br />
tarda mattinata il sole riesce ad entrare<br />
nella stretta valle. Nel Kurhotel <strong>di</strong> Bagni<br />
<strong>di</strong> Masino ha luogo il commiato <strong>di</strong> rito.<br />
Durante il viaggio <strong>di</strong> ritorno si fanno sentire<br />
i dolori muscolari – a chi nel gruppo<br />
che sale nell’Enga<strong>di</strong>na soleggiata, e a chi<br />
nell’altro gruppo che scende verso il Lago<br />
<strong>di</strong> Como e <strong>di</strong> Lugano. Però, che piacevoli<br />
dolori.<br />
Jupp Sartorius (Trad. Luciano Broseghini)<br />
Quest'anno la tra<strong>di</strong>zionale Gita fra amici<br />
del <strong>CAI</strong> <strong>di</strong> <strong>Padova</strong> e del DAV <strong>di</strong> Friburgo<br />
si svolge ai pie<strong>di</strong> del Monte Rosa, fino a<br />
lambire il ghiacciaio del versante <strong>di</strong> Gressoney.<br />
L'incontro si terrà fra il 31 agosto e il 4<br />
settembre con partenza da <strong>Padova</strong> con<br />
mezzi propri. La partecipazione è limitata<br />
a <strong>di</strong>eci persone. I partecipanti devono<br />
avere un buon allenamento ed essere in<br />
grado <strong>di</strong> trascorrere la notte ai 3.500 metri<br />
del rifugio Mantova. Il massimo <strong>di</strong>slivello<br />
in salita è <strong>di</strong> 1.143 metri, mentre in<br />
<strong>di</strong>scesa è <strong>di</strong> 1.041 metri (1.925 se si scende<br />
a pie<strong>di</strong> dal Mantova al Pastore).<br />
L'incontro a Staffal (dopo Gressoney la<br />
Trinitè) è previsto per le ore 16:00 del 31<br />
agosto.<br />
Primo giorno: 31 agosto<br />
Partenza alle 16:30 da Staffal per il rifugio<br />
Gabiet con 534 m <strong>di</strong> <strong>di</strong>slivello in salita<br />
Pernottamento e ½ pensione € 45,00<br />
Secondo giorno: 1 settembre<br />
Partenza alle 8:00 per il rifugio Mantova<br />
con 1,143 m <strong>di</strong> <strong>di</strong>slivello in salita.<br />
Itinerario da definire al momento in base<br />
alle con<strong>di</strong>zioni atmosferiche.<br />
Pernottamento e ½ pensione € 55,00<br />
Terzo giorno: 2 settembre<br />
Partenza alle 8:00 per il rifugio Pastore<br />
in Valsesia con 1925 m <strong>di</strong> <strong>di</strong>slivello in <strong>di</strong>scesa.<br />
In alternativa sarà possibile usare la cabinovia<br />
da Punta Indren (240 metri in <strong>di</strong>scesa<br />
dal rifugio Mantova) ad Alagna e <strong>di</strong><br />
qui al rifugio.<br />
Pernottamento e ½ pensione € 35,00<br />
cronache<br />
9<br />
Quarto giorno: 3 settembre<br />
Partenza ore 9:00 per il rifugio Città <strong>di</strong> Vigevano<br />
utilizzando la cabinovia da Alagna<br />
Valsesia. La giornata sarà de<strong>di</strong>cata alla<br />
visita del museo Walser e della graziosa<br />
citta<strong>di</strong>na <strong>di</strong> Alagna.<br />
Pernottamento e ½ pensione € 45,00<br />
Quinto giorno: 4 settembre<br />
Partenza alle 8:00 per Staffal dove avremo<br />
lasciato le macchine. Dislivello <strong>di</strong><br />
1.041 metri in <strong>di</strong>scesa.<br />
Bicchierata finale e rientro a casa.<br />
La partenza da <strong>Padova</strong> è prevista per il 31<br />
agosto alle ore 08.00 con arrivo a Gressoney<br />
S. Jean dopo circa cinque ore <strong>di</strong> viaggio.<br />
Sosta per il pranzo e visita al paese<br />
Walser, da cui raggiungeremo alle 16.00<br />
Staffal e qui incontreremo gli amici del<br />
DAV <strong>di</strong> Friburgo.<br />
La gita offre la possibilità <strong>di</strong> un incontro<br />
ravvicinato con il Monte Rosa che saliremo<br />
dal versante sud fino a lambire il<br />
ghiacciaio. Sarà l'occasione anche per<br />
chi lo conosce <strong>di</strong> vedere con i propri occhi<br />
<strong>di</strong> quanto il ghiacciaio si sia ritirato.<br />
La <strong>di</strong>scesa verso il rifugio Pastore per il<br />
Vallone delle Pisse (per le numerosissime<br />
cascate) necessita <strong>di</strong> una buona preparazione<br />
atletica e la fatica accumulata<br />
sarà smaltita il giorno seguente, <strong>di</strong> tutto<br />
riposo.<br />
Per tutta la <strong>di</strong>scesa lungo il Vallone incombe,<br />
alta sulla cima, la Capanna Margherita.<br />
La sosta successiva al Col d'Olen ci porta<br />
nei pressi dell'Istituto Mosso per gli stu<strong>di</strong><br />
sulla fisiologia umana in alta quota, costruito<br />
nel 1905.<br />
Per contatti scrivere a pdallomo@gmail.com, telefonare al numero 0424-281073 o<br />
chiedere informazioni in segreteria.