Corte dei Conti Corte dei Conti Rechnungshof Rechnungshof

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“affidamento“ in capo ai suddetti, segnatamente con riguardo al
peculiare istituto del collocamento in ausiliaria ed alle specifiche
procedure seguite dall’Amministrazione di appartenenza;
* nel caso di ingiunzione di pagamento emessa
dall’INPDAP nei confronti dell’ex ente datore di lavoro – nella
specie la Provincia di Bolzano – che aveva erroneamente liquidato
il trattamento provvisorio di pensione, la Sezione ha fissato il
principio per il quale, “una volta che l’Amministrazione
previdenziale, sulla base della compiuta conoscenza (o
conoscibilità) della concreta fattispecie, abbia emesso il
provvedimento definitivo, le conseguenze di indebite
corresponsioni di somme disposte in forza di quest’ultimo,
graveranno – operandosi così una sorta di “traslazione” del rischio
– sull’Amministrazione medesima”;
* nel caso di rideterminazione del trattamento
pensionistico da parte dell’INPDAP – con consequenziale
accertamento di un credito erariale -, è stato ribadito che il
divieto di recupero di somme erroneamente corrisposte non trova
applicazione nell’ipotesi in cui l’Amministrazione, pur avendo
liquidato il trattamento pensionistico con clausola di definitività,
sia incorsa in errori interpretativi della normativa di riferimento,
cui siano seguiti provvedimenti di riforma adesivi dell’indirizzo
giurisprudenziale, indicato dalla Corte dei conti in sede del
controllo.
Per la peculiarità della vicenda, sono poi da richiamare da
ultimo due pronunce emesse in tema di pensionabilità (nella c.d.
quota A) dell’indennità di alloggio per i segretari comunali della
provincia (sulla base di un’originaria norma del 1925), in ordine