<strong>RIVISTA*</strong>dell’Ordine degli IngegneriIl testo delProtocollo d’intesa.Ampia prospettiva di collaborazione su tanti temi dell’amministrazione comunale.Premesso:• Che l’Ordine degli Ingegneri dellaProvincia di Milano è uno degli OrdiniProfessionali più importanti d’Italia, conun numero di iscritti che superaattualmente le 12.500 unità.• Che l’Ordine degli Ingegneri dellaProvincia di Milano è tra le Istituzioni piùantiche della città, potendo vantarecontinuità di presenza e di azione fin dalladella propria fondazione – agli inizi del‘900 – e potendo contare sulla tradizionestorico-culturale e di impegno civico del“Collegio Ingegneri e Architetti”, cheopera in Milano fin dal lontano 1563.• Che l’Ordine degli Ingegneri dellaProvincia di Milano, tra i suoi compitiistituzionali più importanti, svolgefunzione di “tutela dell’esercizio della12professione”, e che ciò va inteso nonsolo come prevenzione da eventualiabusi, ma soprattutto come difesa dellaintegrità della professione di Ingegnere,che è tanto più utile alla collettivitàquanto più ne sono conservati i requisitiessenziali di qualità e di competenza esono garantite risorse adeguate peresercitarla.• Che l’Ordine degli Ingegneri dellaProvincia di Milano, con la volontà diaccrescere la propria utilità sociale, hadato vita ad un progetto di qualificazionedegli Iscritti, che culminerà con lacertificazione delle loro competenze inregime volontario e ne garantiràl’aggiornamento professionale continuo,al fine di garantire prestazioniprofessionali di elevata qualità especializzazione, al servizio dei cittadini edel territorio.• Che l’Ordine degli Ingegneri dellaProvincia di Milano, in virtù della ricchezzadel tessuto socio-economico e culturalein cui opera, rappresenta la Professione diIngegnere nella totalità delle sueespressioni e raccoglie Ingegneriappartenenti ad Aziende o Enti pubblici eprivati, Società e Studi di Ingegneria,Università e Centri di Ricerca, con unavastissima molteplicità di ruoli, diresponsabilità e di competenze.• Che l’Ordine degli Ingegneri dellaProvincia di Milano ha formato più di 20Commissioni di esperti, per lo studio, ilmonitoraggio e lo sviluppo di un numeromolto ampio di discipline tecniche, cheinteressano il territorio e la cittadinanzadel Comune di Milano, occupandosi inmodo particolare della sicurezza dellepersone e del loro benessere, dellaqualità della città e dell’ambiente,
dell’innovazione tecnologica, del risparmioenergetico e dell’ottimizzazione dellerisorse disponibili.Rilevato:• Che la professione dell’Ingegnerecostituisce attività di interesse generalefinalizzata a soddisfare le esigenze dellacommittenza nel rispetto della normativavigente nel nostro ordinamento.• Che la figura dell’Ingegnere risultacentrale nelle fasi di ideazione,pianificazione, analisi, progettazione,costruzione, monitoraggio e gestione diopere e infrastrutture, e che risulta altresìcentrale nella logica più ampia cheabbraccia la determinazione, la misura e laverifica delle prestazioni degli edifici e ditutte le altre opere di Ingegneria, in uncontesto allargato alla certificazioneenergetica, all’acustica e all’utilizzo ottimaledell’energia e delle risorse disponibili.• Che tale attività, tra l’altro, è volta allatutela dell’ambiente, alla conservazione deibeni culturali, monumentali, storici, delpaesaggio nonché dei beni immobili siapubblici che privati.Preso atto che:• E’ volontà espressa dell’Ordine degliIngegneri della Provincia di Milanoutilizzare le proprie prerogativeistituzionali e professionali, soprattuttoquelle più sopra descritte, per mettersi alSi conviene quanto segue:Art. 1 – FinalitàCon la sottoscrizione del presente Protocollo, ilComune di Milano e l’Ordine degli Ingegneri dellaProvincia di Milano intendono collaborare, ancheattraverso lo studio congiunto delle norme introdottedal regolamento attuativo del Codice degli Appalti(D.P.R. 5 ottobre 2010), alla razionalizzazione,semplificazione e standardizzazione del sistemadelle procedure amministrative applicabili ai servizidi ingegneria. La cooperazione sarà finalizzata alperseguimento dell’interesse pubblico di garantirela massima partecipazione degli operatori e losnellimento dei tempi di gara, nella prospettiva diridurre altresì le tempistiche di attuazione degliinterventi – salvaguardando nel contempo la qualitàdegli stessi – e di prevenire l’eventuale contenziosogiudiziale.Art. 2 – OggettoIl Comune di Milano, tramite le proprie struttureoperative e/o società partecipate e/o aziendecontrollate, e l’Ordine degli Ingegneri dellaProvincia di Milano concordano l’apertura di untavolo di studio e di confronto nei seguenti ambiti:lavori pubblici, urbanistica, edilizia pubblica eservizio delle Amministrazioni pubblichedel territorio in cui opera e, in modoparticolare, del Comune di Milano.Considerato che l’Ordine:• Intende prioritariamente perseguire unrapporto adeguato, chiaro e di reciprocacollaborazione tra cittadini, professionistie Pubblica Amministrazione in un quadrodi certezze temporali, atteso l’attualecontesto socio-economico in rapidissimaevoluzione, che trova nell’Ordine unluogo di sintesi delle conoscenzeingegneristiche.• Intende contribuire, anche inconsiderazione della imminentepubblicazione del regolamento attuativodel Codice degli Appalti (D.P.R. 5 ottobre2010), allo studio e all’analisi dellanormativa applicabile ai servizi diingegneria, nonché alla razionalizzazione ealla semplificazione delle relativeprocedure amministrative, con l’obiettivodi diffondere le conoscenze acquisite e lecorrette pratiche tra gli operatori delsettore.Considerato altresì che il Comune di Milano:• Detiene e sviluppa specifichecompetenze ed attribuzioni in materia dilavori pubblici, urbanistica, edilizia pubblicae privata, impiantistica, ambiente, mobilità,energia, informatica, telecomunicazioni esicurezza dei luoghi di lavoro.privata, impiantistica, ambiente, mobilità, energia,informatica, telecomunicazioni e sicurezza deiluoghi di lavoro. Particolare attenzione verràriservata alle problematiche relative a:• appalti di lavori pubblici e prestazioniintellettuali di ingegneria;• sicurezza del lavoro nei cantieri, alta vigilanza esorveglianza dei lavori, con particolare riguardo alleopere di urbanizzazione.• protocolli e controlli documentazione depositatasecondo legge 1086Art. 3 – Comitato TecnicoPer la trattazione delle tematiche di cui all’articoloche precede, verrà istituito presso la DirezioneCentrale ……………… del Comune di Milano unComitato Tecnico composto da:- Il Direttore Centrale……………… o suo delegato- il Presidente dell’Ordine degli Ingegneri dellaProvincia di Milano o suo delegato- il Direttore di Settore………………..Il Comitato si riunirà ogni due mesi, definirà lemodalità operative per il raggiungimento degliobiettivi del presente Protocollo e invierà ogni seimesi una relazione del proprio operato al Sindacoed al Direttore Generale del Comune di Milano.Convenzionecon l’Ordinedegli Avvocatidi Milano.Poco prima di dare alla stampaqueste pagine, abbiamoavuto notizia della prossimasottoscrizione della Convenzione trail nostro Ordine e lʼOrdine degliAvvocati di Milano in materia dimediazione finalizzata alla conciliazionedi controversie civili e commerciali,a conclusione di un positivo eintenso lavoro congiunto.LʼOrdine degli Avvocati ha già istituito,tramite la Fondazione Forense,lʼOrganismo di Conciliazione ex lege18.6.2009 n° 69 allo scopo di favorireuna rapida composizione di controversie,evitando il ricorso allʼautoritàgiudiziaria.LʼOrdine degli Ingegneri ha ritenutoda parte sua di dover sostenere iniziativeorientate alla definizione extragiudiziaria delle controversie aventisostanziali contenuti tecnici. A tal fine,secondo il disposto della sottoscrivendaConvenzione, metterà a disposizioneelenchi di nominativi di ingegneriesperti ai quali attingere per lanomina di mediatori, mediatori ausiliarie consulenti da parte dellʼOrganismodi Conciliazione Forense,e allo scopo di interfacciarsicon questʼultimo creerà inoltre appositaCommissione di mediazione alproprio interno.Sul prossimo numero seguirà pertantouna più estesa trattazionedellʼargomento, al quale vieneattribuita grande attenzione eimportanza.Nota a cura di Maria Cristina Motta eRiccardo Pellegatta.