<strong>RIVISTA*</strong>dell’Ordine degli IngegneriUn anno con grandiopportunità per tutti.La partenza del Qing, la stipula del protocollo con il Comune di Milano, lacollaborazione con l’Assessorato al Marketing territoriale, un grande Convegnosull’energia, la formazione sempre più avanzata e un nuovo piano di Comunicazione...Stefano CalzolariCari Colleghi, il 2011 inizia inmodo nuovo per l’Ordine diMilano, con l’attuazione concretadi molti progetti avviati nell’anno appenatrascorso.Prima di tutto ho il piacere di annunciarVila firma di un Procotollo di Intesa tra ilnostro Ordine e il Comune di Milano,avvenuta l’11 gennaio 2011, che esplicitacon grande chiarezza i presupposti e lefinalità della collaborazione tra i due Enti.Troverete il testo completo dell’accordonelle pagine di questo numero dellarivista, dal quale emerge in modo unico ildesiderio di rafforzare la nostra utilitàsociale, a servizio dell’Amministrazione edella cittadinanza del territorio in cuioperiamo. Vi terremo informatisull’andamento di questa nuova attività esui risultati che certamenteraggiungeremo.Vi annuncio, poi, l’approvazione di unaConvenzione tra il nostro Ordine el’Ordine degli Avvocati in tema diconciliazione. E’ un fatto moltoimportante, che consentirà all’Ordine degliIngegneri di farsi promotore di un modonuovo di affrontare e risolvere lecontroversie del lavoro, prima di adire letradizionali vie legali. Firmeremo l’accordonei prossimi giorni e Vi daremo tutte leinformazioni del caso nel prossimonumero della rivista.Infine, dulcis in fundo,Vi annuncio che ilprogetto “Qing” è ormai ai blocchi dipartenza.Si comincia in febbraio 2011, con lacertezza di offrire a tutti gli Iscritti delnostro Ordine una grande opportunitàper valorizzare le loro competenzeprofessionali nel mercato del lavoro. Nellepagine seguenti troverete tutte leistruzioni necessarie ad aderire a questaimportante iniziativa, che modernizzerà inmodo sostanziale il rapporto tra l’Ordine,gli Iscritti e la Società.Grazie a tutti gli Ingegneri che stannoregalando all’Ordine tempo prezioso ecompetenza per la realizzazione di questiprogetti.Certificazione Qing.Valorizzare la professione.Finalmente prenderà avvio il 1° febbraio, congrande attesa da parte di tutti, il progetto Qing,la certificazione delle competenze degliIngegneri in regime volontario.E’ un progetto a voi ben noto, più volte presentato, inparticolare in occasione dell’Assemblea degli Iscritti del23 giugno 2010 e, in versione più estesa, nel numero 49della nostra Rivista.Il progetto interessa tutti gli ingegneri con laureamagistrale, siano essi professionisti dipendenti o liberi,iscritti nei tre settori: civile ed ambientale, industriale e4dell’informazione. Con la certificazione Qingl’Ordine di Milano vuole valorizzare almeglio la professione di Ingegnere nelmercato del lavoro mettendo in risalto lecompetenze professionali, acquisite nonsolo con lo studio universitario masoprattutto con l’esperienza maturata sulcampo.Il Qing è una straordinaria opportunità diaccreditamento che dovrà essere ben compresa dalmondo esterno (aziende, istituzioni, enti di
appresentanza, studi professionali, eccetera) conun’apposita campagna di comunicazione efficace e senzaprecedenti. Il mercato del lavoro, con il Qing,ha a disposizione professionisti dalle abilitàcertificate in specifici comparti ospecializzazioni a garanzia e tutela dellaprofessione. E’ tale la portata di questo strumentoche molti altri Ordini hanno già aderito al Qingadottando per i propri iscritti il medesimo iter. E siamoben contenti di rappresentare una svolta di così ampiaportata.L’Ordine, considerata la rilevanza strategica del progettoQing, si impegna a diffondere nel mercato del lavoro inominativi degli Ingegneri certificati Qing attraversoiniziative mirate. Inoltre, quando sarà chiamato asegnalare sotto la propria responsabilità nominativi diesperti nei vari settori dell’Ingegneria, l’Ordine utilizzeràl’elenco degli Ingegneri certificati Qing. Ciò significa che“L’elenco dei consulenti” degli anni scorsi, basato sucurricula auto-redatti dagli interessati, sarà progressivamenteabbandonato e sostituito dagli elenchi Qing,basati su requisiti oggettivi e valutati secondo unaprocedura trasparente, perciò molto più affidabili per ilmondo esterno.Questa competenza certificata, è bene sottolinearlo,dovrà essere percepita dal mondo esterno come unvalore aggiunto o un plus , che non comporta limitazionidi sorta alle altre attività che la legge riconosce alprofessionista abilitato. Dal punto di vista legislativo nullacambia neanche per l’Ordine perché esso, naturalmente,resterà sempre responsabile dell’aggiornamento, dellatenuta e della diffusione dei nomi di tutti gli Iscrittiall’Albo.Il regolamento del “progetto Qing” ed i documenticollegati, pubblicati sul sito dell’Ordine