FNOMCeOCertificati di idoneità per la patentee codici identificativi: prorogaFacendo seguito alle Comunicazionin. 12 del 25 febbraio 2011 e n. 55 del19 settembre 2011 si ritiene opportunosegnalare che nella GazzettaUfficiale della Repubblica Italiana n.37 del 14 febbraio 2012 è stato pubblicatoil decreto 31 gennaio 2012recante “Ulteriore proroga del termineposto dall’articolo 6, comma 3,del decreto 31 gennaio 2011 relativoall’acquisizione del codice di identificazioneda parte dei medici appartenentiad amministrazioni e corpi”.Come è noto il decreto 31 gennaio2011 introduce l’uso di un codicedi riconoscimento del medico chedeve essere riportato in calce allecertificazioni unitamente al timbroed alla firma del medico certificatoreed all’indicazione dell’ufficio di appartenenzadello stesso.L’art. 6, comma 3, del decreto 31gennaio 2011 prevede che fino alladata del 15 febbraio 2012 i mediciappartenenti ad amministrazioni ecorpi (medici appartenenti ad ufficicon fnzioni di medicina-legale appartenentialle unità sanitarie locali,i medici responsabili dei servizi dibase dei distretti sanitari, i mediciappartenenti al ruolo dei medici delMinistero della salute, i medici delruolo professionale dei sanitari dellaPolizia di Stato, i medici militari inservizio permanente effettivo, i medicidel ruolo sanitario del Corpo nazionaledei vigili del fuoco, gli ispettorimedici del Ministero del lavoroe delle politiche sociali e quelli delleFerrovie dello Stato) possono rilasciarei certificati di idoneità psicofisica,necessari al conseguimentodella patente di guida, seconso lemodalità previgenti.Ebbene il decreto 31 gennaio 2012indicato in oggetto che è stato emanatodal Ministero delle infrastrutturee dei trasporti dispone una ulterioreproroga al fine di garantire unapiena efficienza del servizio reso daimedici appartenenti alle amministrazionie corpi sopraccitati, accordandoagi stessi medici un maggiortempo per l’acquisizione del codicedi identificazione che deve essererichiesto, per il tramite degli uffici diappartenenza, all’ufficio della motorizzazionecompetente per territorioin ragione del luogo ove ha sedel’ufficio al quale appartengono.Nella fattispecie l’art. 1 del decreto31 gennaio 2012 modifica l’art. 6 deldecreto 31 gennaio 2011, prevedendoche “fino alla data che sarà resanota mediante pubblicazione nellaGazzetta Ufficiale di un successivodecreto del Ministero delle infrastrutturee dei trasporti” i medici appartenentiad amministrazioni e corpicitati dapprima possono rilasciarei certificati di idoneità psico-fisicanecessari al conseguimento dellapatente di guida secondo il sistemaprevigente.Al fine di consentire un esame piùapprofondito della materia è possibilescaricare copia del provvediementosul portale della Fnomceo allink gazzetta ufficiale.Amedeo BiancoRegistro italiano medici:ancora una pubblicità ingannevoleGiunge notizia che il Registro Italiano dei Medici ha nuovamente ripreso adinviare a tutti gli iscritti una comunicazione con cui chiede dati e informazioni aimedici, per una eventuale pubblicazione sul Registro stesso.Com’è noto, in relazione a precedenti iniziative del Registro Italiano dei Medici,l’Autorità Garante della concorrenza e del mercato, con decisione del 4 luglio 2011,ha dichiarato il messaggio di cui trattasi “pubblicità ingannevole illecita”,vietandone l’ulteriore diffusione ed irrogando alla stessa la sanzione amministrativapecuniaria di euro 100.000.Si informano gli iscritti che tale iniziativa ha carattere esclusivamente privatistico ecommerciale e, soprattutto, che in nessun modo riguarda gli Ordini e la Federazione.Si segnala inoltre che, nonostante la scarsa trasparenza della comunicazione, l’adesioneall’iniziativa prevede onerosi costi a carico dei sottoscrittori.38 <strong>VERONA</strong> <strong>MEDICA</strong>
ENPAMIl nuovo corso dell’EnpamAlberto Oliveti assume tutte le delegherimesse da Eolo Parodi, indagatodalla procura di Roma. Una nuovasta gione: “Investimenti meno reddi tizima sicuri, taglio dei consulenti e ster ni,più trasparenza”.La garanzia di maggior guadagno stainnanzitutto nello spendere poco”:co sì il Presidente facente funzionidell’Enpam ha illustrato la linea guidache l’ente pensionistico dei medici edegli odontoiatri seguirà per i futuriinvestimenti. “L’investimento previdenzialedeve essere prudente e sicuro– ha dichiarato Oliveti nel corsodi un incontro aperto alla stampa -,rovesceremo la logica nelle sceltefinanziarie: quindi non punteremo arendimenti maggiori poiché questicomportano una rischiosità eccessivae corrispondenti costi commissionali.D’ora in poi applicheremo laregola dello “zero virgola”, cioè difficilmenteprenderemo in considerazioneinvestimenti che in partenzaprevedono commissioni superioriall’uno per cento”. Le stagioni dellafinanza creativa sono davvero finite.Una frase torna più volte: “Le pensionidei medici sono sacre”. E perdifenderle Oliveti ricorda di aver giàavviato, con il ruolo di vicepresidentericoperto fino alle dimissioni di EoloParodi, tre riforme: quella del modellodi governance del patrimonio,quella del sistema di previdenza equella della rappresentanza internaall’Ente.Temi già ampiamente illustrati negliStati Generali della Previdenza tenutia Roma nel novembre scorso, conla presenza di ospiti illustri come ilprofessor Mario Monti, vicinissimoad essere chiamato alla guida delGoverno tecnico, e come GiulianoAmato, anch’egli ora nella squadra diGoverno.Tutta l’attenzione è rivolta a “metterein sicurezza” la previdenza dei medici,anche facendo una riforma difficileche lo stesso Oliveti, rivolto ai medici,riassume così: “Ti darò un po’più tardi e un po’ di meno, ma ti garantiscoche avrai la tua pensione”.Parole chiare sui criteri che guidanoora gli investimenti. Il presidente f.f. liriassume nella formula “zero virgola”,che spiega così: “Dobbiamo rovesciarel’approccio agli investimentifinanziari, che solitamente puntano amassimalizzare i rendimenti, alzandodi conseguenza i costi delle commissioni.I nostri investimenti sono rivoltisolo a garantire la previdenza e dunquedevono essere prudenti, sicuri,sia pure con una rendita bassa, dello‘zero virgola’”.Anche per il patrimonio immobiliaresi è aperta una stagione più austera.Gestione “in house” attraversoEnpam Real Estate, ricontrattazionedegli accordi con Ata Hotel, il gruppoche gestisce i complessi turisticidi proprietà dell’Ente, e recupero diun contenzioso di 40 milioni che sitrascinava dal 2008. Il risultato è chenel 2011 la gestione del patrimonioimmobiliare Enpam è costata 2,5 milionidi euro in meno.Venendo all’indagine della Procuradi Roma che ha portato alle dimissionidi Eolo Parodi, Oliveti ha dettodi aver incontrato gli inquirenti, ilprocuratore aggiunto Rossi e il sostitutoprocuratore Farinelli, ai quali haillustrato attraverso quale percorsodi valutazione si arrivasse alle sceltedel CdA Enpam, nel quale egli sedevacome “consigliere semplice”.Un percorso che coinvolgeva il ComitatoEnpam per gli investimenti, iconsiglieri esperti di finanza, il collegiodei sindaci e, ovviamente, i verticidell’Ente. L’indagine riguarda in particolareprodotti finanziari acquistatinei primi anni 2000. “In quel periodo– ha detto Oliveti – un po’ tutti hannocomprato prodotti opachi, Comuni,Regioni, anche il Fondo pensioni dellaBanca d’Italia. Noi ci siamo trovaticirca 400 milioni a rischio perdita, masiamo intervenuti subito e nel bilancioconsuntivo 2011, che approveremoa breve, questa quota a rischio èscesa a 250 milioni”.“Per gli investimenti finanziari, la cifradi 400 milioni di euro (l’asserito“buco”) di cui si sente parlare rappresentava,al 2008, il valore di mercatoteoricamente perso da alcunititoli strutturati, in particolare derivati,durante la crisi finanziaria. Quest’importoera già stato iscritto a bilancionel 2008 (approvato nel 2009),dove è presente alla voce “Fondooscillazione valori mobiliari”. I bilancidell’Enpam – che sono pubblicatisul sito internet della Fondazione, eche sono approvati dal Consiglio Nazionalee dagli organi di vigilanza, tracui i Ministeri e la Corte dei conti, esono sempre regolarmente certificatida una società internazionale indipendente– mostrano che il rischio diperdita è nel tempo diminuito, cosicchéla consistenza del fondo oscillazionesi è progressivamente ridottafino a ipotizzare, per il bilancio consuntivo2011, un fondo di 220 milioni”afferma una nota dell’Ente. “La Fondazioneprecisa che si tratta di unaperdita potenziale perché i titoli nonsono ancora arrivati a scadenza. Allascadenza il capitale investito verràrestituito. Per evitare il concretizzarsidel rischio di perdita, nel 2009 laFondazione ha dato il via a un’operazionedi ristrutturazione del suo portafogliodi derivati (composto da 9titoli). I risultati sono incoraggianti: ilprimo titolo in scadenza (31/12/2012)affidato ai ristrutturatori quando valevail 27% del prezzo pagato, adessovale il 116%. Questo vuol dire che afine anno l’Enpam dovrebbe recuperareil capitale investito, i soldi spesiper la ristrutturazione e otterrà unapiccola quota di interessi. Se anchegli altri 8 titoli seguiranno lo stessoandamento, si potrà affermare chel’Enpam non ha perso nulla nei derivatima anzi ne ha tratto dei ricavi,seppur modesti”, conclude il documento.Nella stessa inchiesta sono entratianche tre acquisti immobiliari chel’Enpam avrebbe pagato eccessivamente,in rapporto alla cifra per laquale erano stati acquistati in precedenza:il palazzo de La Rinascente aMilano e due stabili in via del Seraficoa Roma. Oliveti ha però difeso il valoredi queste acquisizioni: “Il palazzode La Rinascente a fianco del Duomoè un unico, di grande valore – hadetto – mentre i due immobili romani<strong>VERONA</strong> <strong>MEDICA</strong>39