Nuovie documenti su Amerigo Vespucci

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LUISA IY..\RIENZO
5 novembre riceve altri 10.000 maravedis in contanti; il 4 dicembre il Berardi
riceve personalmente una somma in denaro a completamento di
500.000 maravcdis29.
Segue il già noto pagamento del 12 gennaio 1496 che fino ad oggi
è stato considerato l'ultima notizia del Vespucci in Spagna prima del
viaggio del 1499-1500:
f. 62 v. - Por fin del dicho Juanoto, Amerigo Bespuche se encargo de
tener la cuenta con los dichos quatro ,nczestres de las dichas quatro caravelas,
delfletey sue/do que ouieron de habersegundelasienlo quel dicho
fuanotofizo con e/los, y del ,nantenirniento que se les ovo de dar de pan
y vino y carne y pescado, e orros manlenimienlos que se les ovo de dar
de pan y vino y carne e otras cosas para el viale; al qual se libraron los
,narevedis siguientes: recibio e! dicho Amerigo del dicho Bernardo Pinelo,
en nombre del dicho obispo de Badajos, dies ,ni!l inaravedis en .XH.
de enero de XCVI. annos30.
Seguono altre tre registrazioni inedite del 12 e 19 gennaio e del i
febbraio, dalle quali risulta che i sovrani dovevano inviare sulle quattro
caravelle molte persone che avrebbero prestato servizio nelle Indie, alcune
dietro compenso, altre no, alle quali veniva assicurato il mantenimento
durante il viaggio e dopo l'arrivo. Attraverso queste registrazioni
sappiamo che il Vespucci si trovava a Sanlucar de Barrameda per completare
l'allestimento delle imbarcazioni e che, a tal fine, ricevette 25.000
maravedis3t
29 Questi dati non furono riportati dal Navarrete e risultano inediti. La Gould
dà il sunto, ma non la trascrizione. La notizia dell'invio di schiavi indios al Berardi
da parte, evidentemente, di Colombo, del quale era procuratore in Spagna, non costituisce
una novità; risulta infatti anche da un documento scritto ad Arevalo il 2 giugno
1495, nel quale i sovrani ordinarono al vescovo Fonseca di consegnare al Berardi i nove
schiavi, che l'ammiraglio gli aveva mandato affinché imparassero lo spagnolo, giacché
non erano in vendita. Cfr. NAVARRETE, Colecciòn, op. cit., in Obras, op. cit., I, doc.
98, p. 406.
° Fu riportato parzialmente dal NAVARRETF, Colecciòn, op. cit., in Obras, op.
cit., 11, p. 190.
3! La partecipazione di questi nuovi popolatoti rientrava negli accordi che erano
stati avviati tra i sovrani e il Berardi già dal luglio 1494 (cfr. NAVARRETE, Co!ecciòn,