Nuovie documenti su Amerigo Vespucci

136
I UISA DARIFN7()
di Giannotto Berardi a Siviglia prima dell'arrivo del Vespucci; abbiamo
ritenuto utile inserirli perché l'attività del navigatore fiorentino in
Andalusia è strettamente connessa con quella del Berardi, del quale fu
fattore e «conpannero'>, ed anche perché, oltre ad essere inediti, si riferiscono
ad un periodo (novembre-dicembre 1489) in cui da alcuni è sta-
to ipotizzato un viaggio del Vespucci a Siviglia.
Amerigo, nato a Firenze il 18 marzo 1454, era cresciuto in un ambiente
colto ed aveva avuto come maestro lo zio paterno Giorgio Antonio,
letterato ed umanista, che dava lezioni di grammatica ai giovani
nobili; un altro suo zio, Bartolomeo, era professore di astrologia allo
Studio di Padova. Amerigo fu segretario dello zio Giorgio Antonio nel
viaggio che questi fece a Parigi, come ambasciatore dei Medici, tra il
1478 e il 1480; intorno al 1483 entrò, in qualità di amministratore e uomo
di fiducia, nella casa di Lorenzo e Giovanni di Pier Francesco dei
Medici, cugini del più famoso Lorenzo il Magni fico39.
I due fratelli godevano di una discreta situazione finanziaria e svolgevano
la mercatura anche in Spagna, dove avevano dei corrispondenti.
Su questo periodo della vita del Vespucci esiste una raccolta di 71
lettere familiari, a lui indirizzate, che coprono l'arco cronologico 26 febbraio
1484-10 novembre 1491 40 . Sulla base di uno di questi documenti,
datato 24 settembre 1489 41 , fu ipotizzato da alcuni studiosi 42 un viag-
Utile, per questo periodo, la biografia del Vespucci scritta da P.L. R1NII3M 1)1,
Amerigo Vespucci,op. cit., pp. 12-32, in prevalenza basata sulle lettere fami l iari di cui
alla nota seguente. Sui due rami dei Medici, entrambi derivanti da Giovanni (di Bicci)
e Piccarda Bueri: quello di Cosimo il Vecchio (a cui apparteneva Lorenzo il Magnifico)
e quello di suo fratello Lorenzo, da cui discendevano Lorenzo e Giovanni di Pier Francesco,
cfr. J.R. Ili c, Firenze e i Medici. Storia di una città e de una famiglia, Milano,
1980, p. 111: N. RrnNSTEIN, Il governo di Firenze sotto i Medici (1434-1494), Firenze,
1971, p. 281; M. ANmuEux, IMedici, traduz. dal francese e note di A. Ciiuz.
zi, Varese, 1980, p. 349 (titolo orig. Les Médicis).
40 Cfr. I. MASEI i i-BEm - INI e M. HOwARu-SMITII, La vita di A,nerigo Vespucci a
Firenze, in «Rivista delle Biblioteche e degli Archivi», a. XIII, voi. XIII, ott.-dic. 1902,
pp. 170-189 e a. XIV, voi. XIV, marzo-aprile 1903, pp. 45-61,
41 Cfr. ibide,n, a. XIII, vol. XIII, n. 13, p. 187.
42 Cfr. FA. POHI, Americo Vespucio, op. cit., p. 60; G. ARCINIEGAS, Amerigo Vespucci,
op. cit., p. 105 e ss.; R.A. LAUEARDA TRkS, EI hallazgo, op. cit., p. 87; R. Ez-
OLERRA AOADI\, Los pri,neros contactos entre Colòn y Vespucio, in «Revista de Indias»,
a. XXXV, nn. 143-144 (1976), p. 43.